Venerdì 21 ottobre alle ore 18.30 prosegue, nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, e in streaming sul canale YouTube della Fondazione Benetton Studi Ricerche, il ciclo di conferenze Dialoghi attorno a Ca’ Scarpa, organizzato dalla Fondazione Benetton, a cura di J.K. Mauro Pierconti, curatore dello spazio espositivo di Ca’ Scarpa.
Contributi offerti da artisti, studiosi, poeti, fotografi, industriali, designer che sono entrati in contatto con l’opera di Carlo e Tobia Scarpa. Negli spazi di palazzo Bomben e di Ca’ Scarpa appuntamenti dall’approccio interdisciplinare, che a partire da campi diversissimi possano condurci a una riflessione più ampia e profonda sui molti significati dell’opera d’arte.
In questo nuovo “dialogo”, Guido Pietropoli, architetto, affronterà una delle domande che Carlo Scarpa (1906-1978) si era posto in occasione della conferenza di Vienna del 1976: «può l’architettura essere poesia?»
Questa è la domanda che si agiterà nel fondo dell’intervento di Pietropoli ed egli individua dei benefici per l’uomo, se questa domanda si avverasse.
Laureatosi sotto la guida di Carlo Scarpa, Guido Pietropoli è stato suo assistente nel corso degli anni ’70 e in questa veste ha collaborato a diversi progetti, sia d’architettura che di allestimento di mostre. In particolare, lo ha assistito nel progetto a San Vito di Altivole per il Complesso Monumentale della Tomba Brion, di cui ha anche curato il recente restauro.
Guidandoci attraverso tre parti della Tomba Brion, – il muro di cinta, l’arcosolio e il padiglioncino sull’acqua –, Pietropoli parlerà della loro genesi, del loro sviluppo e compimento, perché, proprio in questo complesso, quella domanda che Carlo Scarpa si poneva aveva finalmente trovato corpo e sostanza.
L’incontro si terrà nell’auditorium degli spazi Bomben, Fondazione Benetton Studi Ricerche, via Cornarotta 7, Treviso e in diretta streaming sul canale Youtube della Fondazione.
Ingresso libero.
Per la partecipazione alla conferenza degli iscritti all’Ordine degli Architetti sono previsti i crediti formativi professionali.