Con un intenso e lucido racconto della Bosnia-Erzegovina a vent’anni dalla fine della guerra che ne ha devastato il territorio e il tessuto umano e sociale, prosegue, venerdì 28 ottobre alle ore 21, il ciclo di incontri pubblici Editoria e paesaggio: la fotografia contemporanea come ricerca, dedicato al dialogo tra paesaggio e fotografia contemporanea nell’ambito editoriale e non solo, organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche in collaborazione con lo spazio culturale Lab27.
L’iniziativa, a cura di Steve Bisson (docente e direttore del Dipartimento di Fotografia al Paris College of Art e direttore artistico di Lab27) e Patrizia Boschiero (coordinatrice del Premio Carlo Scarpa e responsabile delle edizioni della Fondazione Benetton), propone quattro appuntamenti tra ottobre e dicembre 2022, che mettono al centro della discussione altrettanti progetti editoriali che stimolano il dibattito sull’utilizzo del medium fotografico nell’ambito delle pratiche di studio del territorio e della sua rappresentazione. Una gamma di metodi e punti di vista che testimoniano il potenziale progettuale della fotografia quando interseca i temi del paesaggio.
Venerdì 28 ottobre alle ore 21, nello spazio culturale Lab27 a Treviso (Strada Scudetto 27), e in diretta streaming sul canale Youtube di Lab27, sarà presentato il progetto Heartland (Connectum, 2016): un libro che racchiude una ricerca condotta dal pluripremiato fotoreporter e videografo bosniaco Ziyah Gafi? a partire dal 2001 a oggi sulle terre, le città, i villaggi e le persone della Bosnia-Erzegovina a circa vent’anni dalla fine della guerra, una sorta di mappatura composta da immagini e testi dettagliati con l’esplicito intento di riaccendere l’attenzione sulla propria terra dopo che, cessato il conflitto, i riflettori del mondo si sono spenti.
Ziyah Gafi? aveva 12 anni quando è iniziata la guerra in Bosnia. La sua adolescenza è stata segnata da un regolare fuoco di cecchini, bombardamenti, fame. Quella era la vita durante l’assedio di Sarajevo, il più lungo della guerra moderna. Trascorsi 20 anni, il ragazzo, oggi un fotoreporter e documentarista di fama internazionale, sceglie di omaggiare la sua terra ancora indebolita da nepotismo e corruzione sistemica. Heartland cattura la quiete, la solitudine e la determinazione delle persone che portano avanti la vita nonostante il tessuto stesso della loro comunità, i rituali e la vita sociale siano stati fatti a pezzi e migliaia di corpi vengano ancora riesumati da fosse comuni. Un omaggio a una terra ferita, una conversazione malinconica di un uomo che si misura con difficili orizzonti, con un paradiso perduto. Gafi? getta le basi di questo lavoro nel 2000 quando, privo di fondi e contatti editoriali, decide di fare l’unica cosa possibile, raccontare la propria casa, la Bosnia.
Con l’autore, Ziyah Gafi?, membro di VII Photo Agency, documentarista che ha collaborato con la Fondazione Benetton per la regia dei documentari del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2014 e 2017, intervengono Steve Bisson e Patrizia Boschiero. Questo incontro si svolge a Lab27, in concomitanza con la mostra di fotografia Post-bellico. Sul ciò che resta (inaugurata sabato 24 settembre e aperta fino al 27 novembre), che raccoglie opere dello stesso Ziyah Gafi?, Vincenzo Pagliuca, Nikita Teryoshin e Filippo Bardazzi.
Il ciclo Editoria e Paesaggio proseguirà venerdì 18 novembre alle ore 18, negli spazi Bomben della Fondazione Benetton Studi Ricerche a Treviso, e in streaming, con la presentazione di Sclavanie (Penisola Edizioni, 2021). Con l’autore, il fotografo Davide Degano, e l’architetto Donatella Ruttar, attuale curatrice del Museo di paesaggi e narrazioni a San Pietro al Natisone, insieme ai curatori del ciclo.
Sclavanie è un libro che racconta la riscoperta di un microcosmo geografico, di un’area montana al confine tra Italia e Slovenia, ove affondano le radici dell’autore Davide Degano.
Venerdì 2 dicembre alle ore 18, nella sede della Fondazione e in streaming, quarto e ultimo appuntamento di questo ciclo, con Rive, Piere, Casère. E il popolo delle colline (Antiga Edizioni, 2022): un progetto, una mostra fotografica, un libro. Con gli autori Miro Graziotin, Arcangelo Piai, Corrado Piccoli, insieme ai curatori del ciclo.
Ingresso libero.
L’incontro di venerdì 28 ottobre alle 21 si terrà nello spazio culturale Lab27, Strada Scudetto 27, Treviso. Gli altri appuntamenti nell’auditorium degli spazi Bomben, via Cornarotta 7, Treviso.
Gli incontri saranno anche trasmessi in streaming sui canali Youtube di Fondazione Benetton e Lab27. Per maggiori informazioni: www.fbsr.it
Ziyah Gafi? (1980)
È un fotoreporter e videografo pluripremiato, con sede a Sarajevo. Si interessa principalmente delle società immerse in un ciclo perpetuo di violenza e delle comunità musulmane in tutto il mondo. Ha coperto storie importanti in oltre cinquanta paesi. Il suo lavoro ha ricevuto molti riconoscimenti prestigiosi, come numerosi premi al World Press Photo, Grand Prix Discovery of the Year a Les Rencontres d’Arles, Hasselblad Masters Award, City of Perpignan Award for Young Reporters a Visa pour l’Image, Photo District News, Contributo Getty Images per la fotografia editoriale, borsa di studio TED, borsa di studio Prince Claus e borsa di studio Magnum Emergency. I suoi lavori vengono regolarmente pubblicati nelle più importanti riviste e rassegnw internazionali. Ziyah Gafi? è autore di diverse monografie, tra cui Troubled Islam – short stories from Troubled Companies, Quest for Identity e Heartland.