Saranno Nicola Di Benedetto al violino e Boris Iliev al pianoforte, due interpreti di solido talento, già premiati in vari concorsi e spesso di scena in rinomate sale da concerto, a chiudere sabato 13 maggio alle 20.45 a Palazzo Ragazzoni, Sacile, con un concerto caratterizzato da forte espressività e brillante virtuosismo la rassegna internazionale “I Concerti a Palazzo 2023”, inserita nella programmazione del XXVII FVG International Music Meeting organizzato dall’associazione Ensemble Serenissima di Sacile con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Sacile e della Fondazione Friuli.
Il Duo, definito dalla Critica come “un duo di talento, dalle potenzialità indubbie, acceso e romantico” è nato nel 2015 al Conservatorio di Milano e ha all’attivo numerosi recital e premi, fra i quali il London Grand Prize Virtuoso Competition e il NY Golden Classical Music Awards che l’ha portato ad esibirsi alla Royal Albert Hall a Londra e alla Carnegie Hall di New York. Nicola Di Benedetto, attualmente iscritto al Bachelor of Arts in Music al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano, si è distinto nei più importanti concorsi nazionali e internazionali ottenendo numerosi primi premi assoluti. Fin dai primi anni di studio sostiene recital per le principali associazioni concertistiche italiane ed è spesso ospite in diverse trasmissioni televisive e radiofoniche locali e nazionali.
Boris Iliev, vincitore di diversi premi e concorsi, è stato protagonista, in veste cameristica e solistica, nelle più importanti sale da concerto. Si è esibito per rinomati festival internazionali in Italia e all’estero, in Svizzera, Germania, Egitto, Inghilterra, Stati Uniti. Il programma presenta una prima parte dedicata a Brahms con la Sonata n.3 op.108 e lo Scherzo in do minore. Nella seconda parte il Cantabile op.17 di Paganini, La Gitala di Kreisler e la Danza Española di De Falla. Il concerto si concluderà con la Rapsodia da concerto “Tzigane” di Ravel, brillante pagina che mette a dura prova la preparazione e la bravura degli esecutori, caratterizzata da una serie di libere variazioni che intendono evocare lo stile improvvisativo dei violinisti tzigani ungheresi. L’ingresso è libero. Info su www.ensembleserenissima.com.