Lunedì 5 giugno alle 18.30 Fondazione Imago Mundi è lieta di accogliere negli spazi delle Gallerie delle Prigioni una delegazione del Corriere della Sera, per un appuntamento dal titolo “Dentro la guerra: il fronte, le sanzioni, l’assuefazione”.
Alessandro Cannavò, responsabile della redazione Eventi e Supplementi speciali, modererà la conversazione tra alcune delle firme più conosciute e prestigiose della testata milanese: Lorenzo Cremonesi, già corrispondente da Gerusalemme e ora inviato speciale in Ucraina, Danilo Taino, già junior correspondent dalla City di Londra e corrispondente da Berlino e ora editorialista e inviato speciale per i temi della globalizzazione, e Giancarlo Dimaggio, psichiatra, psicoterapeuta e collaboratore del Corriere.
Un parterre fuori dal comune, composto da una pluralità di professionalità per esplorare le molteplici sfaccettature della crisi che stiamo vivendo. A più di un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina, mentre nessuna prospettiva di pace compare all’orizzonte, si insinua la sensazione che l’opinione pubblica si sia in un certo modo assuefatta alla situazione attuale. Con la ripartenza post-Covid e la macchina produttiva della competizione di nuovo a pieno regime, viene da chiedersi se l’empatia, il senso di solidarietà verso una popolazione aggredita, che all’indomani dello scoppio della guerra avevano prodotto tante manifestazioni di sostegno, ci siano ancora.
Alessandro Cannavò guiderà gli oratori in uno scambio a più voci per illustrare quali sono i fattori che entrano in gioco ora che il conflitto è perdurante e senza una soluzione in vista: mentre Lorenzo Cremonesi, dopo aver raccontato la guerra in diretta dal primo giorno ad oggi, ci aiuterà a comprendere perché per noi italiani ed europei è difficile capire questo conflitto, Danilo Taino si soffermerà sulle problematiche economiche, come l’inflazione, energetiche, legate alle fonti di approvvigionamento, geopolitiche, con il ruolo della Nato e le evoluzioni nell’Indo-Pacifico, con particolare attenzione alla posizione chiave di Taiwan. A tutti questi argomenti, si aggiungerà anche la riflessione di Giancarlo Dimaggio sui risvolti psicologici che un conflitto geograficamente distante porta con sé: distacco emotivo, deumanizzazione delle persone in esso coinvolte per ridurre il dolore che provoca, consolidamento e radicalizzazione dell’appartenenza al proprio gruppo.
L’appuntamento vuole offrire una visione il più possibile completa, con spunti inediti per favorire una riflessione consapevole e approfondita su una delle crisi politiche più gravi che l’Europa e il mondo abbiano attraversato negli ultimi decenni.
L’incontro si inserisce nell’ambito del calendario di eventi pubblici organizzato da Fondazione Imago Mundi come parte dell’offerta culturale legata alla mostra “La guerra è finita! La pace non è ancora iniziata”, in corso alle Gallerie delle Prigioni.
INFORMAZIONI GENERALI
Tutti gli incontri si tengono presso
GALLERIE DELLE PRIGIONI
Piazza del Duomo 20, Treviso
Gli incontri sono a ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Si consiglia di prenotare il proprio posto tramite il codice QR qui sopra oppure tramite Eventbrite, per informazioni: https://fondazioneimagomundi.org/agenda/