Molte le soddisfazioni ottenute quest’anno da I Feudi di Romans, la linea più prestigiosa della cantina Lorenzon di San Canzian d’Isonzo (Gorizia), nel cuore della DOC Friuli Isonzo. Sontium 2021 è stato classificato tra i migliori vini dal The WineHunter Award 2023 conquistando la medaglia d’oro al prossimo Merano WineFestival che valorizza l’eccellenza e l’alta qualità dei prodotti vitivinicoli e culinari, dei distillati e delle birre.
Sontium 2020 ha ottenuto 92 punti da James Suckling, uno dei critici enologici più celebri del momento, mentre a rapire il palato dell’inglese Jancis Robinson, “la giornalista enologica più autorevole al mondo” secondo la rivista britannica Decanter, è Anfora Ribolla Gialla 2021 con 16,5 punti su 20.
«Siamo felici che i nostri vini stiano riscuotendo il favore della critica – hanno dichiarato Davide e Nicola Lorenzon, rispettivamente Winemaker e Sales and Marketing Director della cantina Lorenzon I Feudi di Romans – e vorremo dedicare questi riconoscimenti a tutti i nostri dipendenti, ai collaboratori e ai clienti che insieme a noi hanno creduto fortemente in questi due progetti». Si tratta, infatti, delle ultime due referenze della cantina Lorenzon: Sontium è una cuvée in grado di esprimere e sintetizzare il meglio delle uve di Pinot Bianco, Friulano, Malvasia e Traminer Aromatico; la Ribolla Gialla in anfora è un orange wine da uve in avanzato stato di maturazione, con una lunga macerazione sulle bucce in anfore di ceramica microporosa fatte a mano e fermentazione spontanea da lieviti indigeni. Entrambi i vini sono figli di un Friuli di confine, le cui viti nascono nei terreni solcati dalle acque smeraldine dell’Isonzo, protette dal Carso, ma aperte al mondo. Questa zona, infatti, è un crocevia di diverse culture vitivinicole di eccellenza che hanno generato produzioni famose in tutto il mondo.
James Suckling ha definito Sontium, «ricercato e conciso, strutturato e denso con un finale persistente». Per Jancis Robinson la Ribolla Gialla in anfora ha una «consistenza favolosa, come il tè oolong quando versi gli ultimi fondi, rilasci le foglie di tè e c’è un morbido sussurro di note amarognole, tannini ed erbe aromatiche» aggiungendo che è «un vino che possiede senza dubbio la parte “orange”, senza la sua aggressività». A ben 7 etichette de I Feudi di Romans James Suckling ha assegnato un punteggio uguale o superiore ai 90 punti: oltre a Sontium, alla Malvasia, al Pinot Grigio, al Pinot Nero, a Fysi, al Friulano e allo Chardonnay.
Buone notizie arrivano anche dalla campagna. «Quest’anno la vendemmia mi ha sorpreso in modo positivo – ha dichiarato Enzo Lorenzon, CEO dell’Azienda Agricola Lorenzon -. In un’annata di non facile gestione a causa delle grandinate e del vento forte, siamo soddisfatti della qualità dell’uva. E questo grazie anche ad una meticolosa cura del vigneto e all’attenzione che abbiamo avuto nella vinificazione, ma non solo». «La natura – ha concluso – ha sempre la capacità di difendersi».
L’Azienda Agricola Lorenzon Srl si trova nel comune di San Canzian d’Isonzo (GO), nel cuore della DOC Friuli Isonzo, a 100 chilometri ad est di Venezia, alla stessa latitudine del sud della Borgogna, del Cognac e dell’Oregon, una posizione di grande pregio vitivinicolo che beneficia degli influssi del microclima mediterraneo. La cantina, a conduzione familiare, è stata fondata nel 1974 ed è gestita da Enzo Lorenzon, insieme ai figli Davide, Winemaker, e Nicola, Sales and Marketing Director. Oltre alla certificazione SQNPI, il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, l’Azienda Agricola Lorenzon ha adottato delle best practice finalizzate ad allineare la cantina con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile in 3 ambiti: valorizzazione delle risorse lavorative, filiera sostenibile e minimizzazione dell’impatto ambientale. La cantina distribuisce ogni anno oltre 500 mila bottiglie in Italia e nei più importanti Paesi esteri.