Sono tornate sabato 14 e domenica 15 ottobre le Giornate Fai d’Autunno, appuntamento di piazza molto atteso e amato che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica da diversi anni al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia, facendo convogliare nei luoghi caratteristici e storici delle città d’arte numerosi turisti, curiosi e appassionati di cultura.
Per l’occasione, le due giornate hanno visto protagonista il museo dei Bozzetti di Pietrasanta, ingemmato nell’iconico Chiostro di Sant’Agostino, registrando un numero importante di visitatori: 505 visite tra sabato mattina e domenica sera, giorno di chiusura del weekend culturale considerato, secondo i numeri assoluti del Fai, l’edizione più partecipata di sempre.
L’evento, coordinato dal gruppo Fai Versilia, ha visto la partecipazione di “speciali” guide del territorio: le studentesse e gli studenti del triennio dell’ISIE Marconi Seravezza – Alberghiero e IPIA, che durante la due giorni hanno accompagnato i visitatori provenienti da diverse parti d’Italia lungo il suggestivo percorso tra i bozzetti dei più importanti e rinomati artisti italiani e internazionali.
“Sono stati due giorni molto belli e partecipati – ha affermato, commentando il numero degli ingressi, Chiara Celli, direttore scientifico del museo dei Bozzetti – sono stati diversi i turisti che per la prima volta venivano a Pietrasanta. Al termine del tour, abbiamo consegnato la guida della città e la mappa del parco scultura, con le opere da visitare nel centro storico. Il museo è molto piaciuto per la sua particolarità, perché racconta come nasce una scultura e il rapporto speciale che esiste fra gli artisti internazionali e gli artigiani locali del marmo e del bronzo. Sono state diverse le domande su Botero, recentemente scomparso e tumulato nella sua Pietrasanta.”
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