Landscapes Rassegna di musica, teatro, danza, incontri Omaggio a Ennio Morricone

Sabato 10 febbraio alle ore 18 prende il via, nella Chiesa di San Teonisto di Treviso, con un omaggio a Ennio Morricone, la rassegna Landscapes, il ricco calendario di eventi di musica, teatro, danza e incontri organizzato fra febbraio e giugno 2024 dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e dall’associazione almamusica433, con la direzione artistica di Stefano Trevisi e con la vicinanza e il sostegno di Fondazione CMB, alleato strategico nella proposta di attività culturali per la città di Treviso.

Anche questa edizione, come la precedente, integrerà il repertorio classico e antico con altri generi artistici, dando spazio anche a incontri e conferenze, rivolgendosi a un pubblico ampio ed eterogeneo. Il filo conduttore che dà il titolo alla rassegna, Landscapes, nasce dalla volontà di riflettere sui paesaggi contemporanei, dai deserti ai confini, ai territori dell’anima, luoghi di frontiera dinanzi alle sfide che ci troviamo ad affrontare, nella necessità, come ci suggeriscono le parole del filosofo Umberto Galimberti, tra i protagonisti della rassegna: «di percorrere la terra senza possederla, perché la vita appartiene alla natura».

Inseguendo quel suono. Omaggio a Ennio Morricone, in programma sabato 10 febbraio alle 18, è un concerto-racconto sulla musica e sulla vita del celebre compositore, che alternerà alla narrazione di Alessandro De Rosa, compositore, co-autore con lo stesso Ennio Morricone di Inseguendo quel suono, autobiografia ufficiale del Maestro romano, musica e video originali e inediti con Ennio Morricone.

Sul palco di San Teonisto, accanto ad Alessandro De Rosa, voce narrante, il chitarrista e compositore milanese Claudio Farinone, chitarra, chitarra baritona, e Fausto Beccalossi, fisarmonica, considerato uno dei massimi specialisti del suo strumento.

Spesso considerata come elemento di semplice abbellimento, la musica per il cinema rischia di ricoprire un ruolo di secondo piano all’interno della produzione filmica. Ennio Morricone è stato invece il compositore che ha reso la musica l’elemento protagonista, conferendole autorevolezza. Un’esperienza professionale e di vita, ricca e a tratti ancora misteriosa, che lo ha portato a interagire con tutti i contesti che il XX secolo poteva offrire a un musicista (dal Conservatorio a Darmstadt, dalle sessioni come turnista alla musica scritta e improvvisata, dal cinema alla sala da concerto passando per il mondo discografico, le canzoni, il teatro, la radio e la televisione).

Quali sono i segreti che si celano dietro il suo percorso? In che modo il Maestro è divenuto un’icona riconosciuta e riconoscibile in tutto il mondo attraverso la sua musica? Raccontare Ennio Morricone non significa discutere solamente del suo fecondo e straordinario rapporto col cinema, ma può spalancare ampie riflessioni sulla musica, sulla società e la cultura del suo e del nostro presente.
Gli altri spettacoli

La rassegna proseguirà giovedì 29 febbraio alle ore 20.30 con l’ensemble francese La Rêveuse e il suo Le Concert des Oiseaux, un viaggio attraverso i secoli con un programma che, partendo dal repertorio antico, arriva fino a Ravel, creando un Carnevale degli animali in pericolo del tutto personale, ispirato all’opera di Saint-Saëns.
Giovedì 14 marzo alle ore 20.30 la danza approderà per la prima volta nella chiesa di San Teonisto con l’ensemble Vertical Waves e il suo 7 Arie, suggestiva performance sul concetto di confine come luogo dove incontrare le differenze, muovere identità, nutrire nuove potenzialità.

Sabato 23 marzo alle ore 18 il giornalista e scrittore britannico William Atkins ci condurrà, con la presentazione del suo volume Un mondo senza confini (Adelphi), in un viaggio attraverso il deserto, luogo metafisico per eccellenza, tanto interiore quanto fisico. A dialogare con l’autore, il curatore della rassegna, Stefano Trevisi.
Domenica 7 aprile alle ore 11 la rassegna proporrà uno spettacolo per famiglie, dedicato all’incontro tra musica e fiaba, tra suono e racconto con l’Ensemble Del Faro e La storia dell’elefantino Babar e i racconti di Mamma Oca. Un’occasione preziosa per scoprire due pagine di musica colta dedicate agli ascoltatori più piccoli, ma che sanno conquistare il cuore anche dei più grandi.

Sabato 20 aprile alle ore 18 la chiesa di San Teonisto ospiterà un grande protagonista della scena musicale contemporanea, considerato uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo: il virtuoso Giovanni Bellucci che sarà protagonista di un imperdibile recital.

Venerdì 10 maggio alle ore 20.30 il filosofo Umberto Galimberti, a partire dal suo volume L’etica del viandante (Feltrinelli), guiderà in una profonda riflessione sull’etica del viandante come unica etica possibile, opposta a quella antropologica del dominio della Terra, perché «l’umanesimo del dominio è un umanesimo senza futuro».
Sabato 18 maggio alle ore 18 è in programma il concerto con il Trio Pandolfo, Kind of Satie, un viaggio nella poetica di Erik Satie, trasfigurata, attraverso la sensibilità di musicisti che hanno alle spalle molti anni di sperimentazione, in sonorità niente affatto consuete e mainstream.

Come tradizione, la stagione si concluderà venerdì 21 giugno alle ore 20.30 a Casa Luisa e Gaetano Cozzi, con la consueta “festa d’estate”. Protagonista della serata sarà il pianista Igor Cognolato che proporrà due delle più significative composizioni giovanili di Robert Schumann.

La stagione, promossa dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e da almamusica433, è organizzata dalla società strumentale Culturae srl e si svolge con il patrocinio della Città di Treviso e grazie alla vicinanza e al sostegno di Fondazione CMB.

Biglietti e abbonamenti
Acquistabili anche con Bonus docenti e 18app

Sabato 10 febbraio 2023 ore 18, Chiesa di San Teonisto, Treviso
Inseguendo quel suono. Omaggio a Ennio Morricone
Con Alessandro De Rosa, voce-narrante; Claudio Farinone, chitarra, chitarra baritona; Fausto Beccalossi, fisarmonica
Ingresso intero 20 euro, ridotto 15 euro (under 26, over 65)

Giovedì 29 febbraio ore 20.30, Chiesa di San Teonisto, Treviso
Le Concert des Oiseaux
Concerto con l’ensemble francese La Rêveuse
Ingresso intero 20 euro, ridotto 15 euro (under 26, over 65)

Giovedì 14 marzo ore 20.30, Chiesa di San Teonisto, Treviso
7 Arie
Performance di danza contemporanea e musica con Vertical Waves
Ingresso intero 20 euro, ridotto 15 euro (under 26, over 65)

Sabato 23 marzo ore 18, Chiesa di San Teonisto, Treviso
Il mondo senza confini
Presentazione del libro (Adelphi) di e con William Atkins
Ingresso unico:10 euro

Sabato 20 aprile ore 18, Chiesa di San Teonisto, Treviso
Il pianoforte trascendentale, tra Mito e Leggenda, tra Amore e Morte
recital con Giovanni Bellucci, pianoforte
Ingresso intero 25 euro, ridotto 20 euro (under 26, over 65)

Venerdì 10 maggio ore 20.30, Chiesa di San Teonisto, Treviso
L’etica del viandante
incontro con Umberto Galimberti
Ingresso intero 15 euro, ridotto 10 euro (under 26, over 65)

Sabato 18 maggio ore 18
Kind of Satie, Chiesa di San Teonisto, Treviso
Concerto con il Trio Pandolfo
Ingresso intero 20 euro, ridotto 15 euro (under 26, over 65)

Abbonamenti: intero 110 euro; ridotto 80 euro (under 26, over 65)
Acquistabili nella sede della Fondazione Benetton, via Cornarotta 7, Treviso, lun-ven, ore 9-13, 14-17; o due ore prima nella sede dell’evento; o su www.liveticket.it

Spettacoli fuori abbonamento

Domenica 7 aprile ore 11, Chiesa di San Teonisto, Treviso
La storia dell’elefantino Babar e i racconti di Mamma Oca
Spettacolo musicale per bambini e famiglie con l’ensemble Del Faro
Ingresso unico 6 euro; gratuito per bambini fino ai 3 anni

Venerdì 21 giugno ore 20.30, Casa Luisa e Gaetano Cozzi, Zero Branco, Treviso
Widmung
Recital con Igor Cognolato, pianoforte
Ingresso intero 15 euro, ridotto 10 euro (under 26, over 65)

Le sedi
Chiesa di San Teonisto, via San Nicolò 31, Treviso
Casa Luisa e Gaetano Cozzi, via Milan 41, Zero Branco (Treviso)

Alessandro De Rosa, voce narrante
Milanese, classe 1985, ha iniziato lo studio della composizione su consiglio di Ennio Morricone. Ha studiato con Boris Porena per diplomarsi poi in Olanda al Conservatorio Reale dell’Aja. Ha collaborato come compositore e arrangiatore con Jon Anderson degli Yes. Con Ennio Morricone è autore del libro Ennio Morricone. Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita. Conversazioni con Alessandro De Rosa (Mondadori Libri, 2016), al momento tradotto in altre cinque lingue tra le più parlate al mondo. Ha lavorato come compositore di musica applicata per numerose agenzie e società tra cui Amadeus Music e Pastelle Music, scrivendo musica per documentari, film e pubblicità. Proprio con Pastelle Music ha esercitato anche il ruolo di Head of A\R and Talent Manager. Tra i suoi brani da concerto Gravità Ritrovata per Orchestra, commissionato dalla Residentie Orkest per il 110° anniversario dell’Orchestra nel 2014, e l’opera Trashmedy, per la 63° edizione de La Biennale di Venezia Musica 2019, che ha debuttato al Teatro Piccolo Arsenale il 6 ottobre 2019. Attualmente continua la sua attività musicale come libero professionista, lavorando parallelamente come autore e speaker radiofonico per la Radiotelevisione Svizzera di Lingua Italiana (RSI).

Claudio Farinone, chitarra, chitarra baritona
Chitarrista e compositore milanese, classe 1967, si diploma in Conservatorio sotto la guida di Maurizio Colonna, tra le maggiori figure del concertismo classico internazionale. Dopo avere frequentato numerose masterclass e ottenuto premi a concorsi internazionali, inizia un’attività concertistica rivolta soprattutto alla musica da camera, suonando con diverse formazioni e registrando svariati CD. Con Tanguediaduo, in duo con la flautista Barbara Tartari, svolge un percorso di ricerca sulla musica di Astor Piazzolla, tenendo centinaia di concerti monografici. Suona e registra CD con gli ensemble Torres Quartet e Aries 4. Crea, con l’attore David Riondino, spettacoli e trasmissioni radiofoniche e ha pubblicato il CD, Il bolero come Terapia, frutto di un sorprendente percorso sui temi del bolero cubano. Tiene concerti in solo, impiegando diversi strumenti, che caratterizzano il suo linguaggio, posto a metà tra interpretazioni e percorsi improvvisativi. Nel 2013 esce il CD Claudio Farinone plays Ralph Towner, CD dedicato al celebre chitarrista e compositore americano, con il quale duetta in concerto nel 2017. Nel contempo, inizia nuovi percorsi, suonando con alcuni tra i massimi esponenti del jazz e della musica improvvisata in Italia. Tra questi: Fausto Beccalossi, Raffaele Casarano, Elias Nardi, Peo Alfonsi, Bebo Ferra, Javier Girotto, Max Pizio. Tra i suoi progetti più recenti, un duo con il saxofonista pugliese Raffaele Casarano e la collaborazione con le attrici Clara Galante e Pamela Villoresi. Dal 2005 è voce della Rete Due, canale culturale della Radiotelevisione Svizzera italiana.

Fausto Beccalossi, fisarmonica
Attualmente considerato uno dei massimi specialisti del suo strumento, inizia giovanissimo lo studio della fisarmonica cromatica con lo stile classico presso il Conservatorio di Brescia e successivamente inizia un percorso di approfondimento sulle tematiche inerenti lo sviluppo dell’improvvisazione jazzistica. Nel corso di uno degli storici seminari di Siena Jazz, è notato da Enrico Rava, il quale lo invita immediatamente a prendere parte a un workshop con i migliori allievi del corso. Nel 1997 inizia quindi la sua carriera da professionista che lo porta a esibirsi negli anni, con numerosi gruppi italiani come: Gramelot di Simone Guiducci, il Bombardieri Quartet, il Nuevo Tango e l’Otello Savoia Quartet. Negli ultimi anni collabora e registra dischi con alcuni fra i migliori musicisti dell’area jazzistica internazionale, tra i quali: Kenny Wheeler, Gonzalo Rubalcaba, Sandro Gibellini, Gabriele Mirabassi, Enzo Pietropaoli, Paolo Fresu e Maria Pia De Vito. Dal 1999 collabora con il nonetto di Gianluigi Trovesi e nel 2002 è invitato a Buenos Aires da Lito Epumer, tra i maggiori chitarristi argentini, per registrare il disco Nehuen. Crea inoltre il Fausto Beccalossi Quartet avvalendosi della collaborazione di alcuni tra i migliori musicisti italiani quali Ares Tavolazzi, Emanuele Maniscalco e Peo Alfonsi. Si esibisce in solo in un progetto dal nome Accordeon Colours, all’interno del quale convergono musiche argentine, italiane e jazz, a forgiare il suo personalissimo linguaggio. Ha recentemente registrato, sempre in solo, un CD dal titolo My Time, con musiche proprie e un omaggio a Gorni Kramer. È stato parte per circa un decennio del World Simphonia del chitarrista americano Al Di Meola, con cui si è esibito nei maggiori festival in tutto il mondo e registrando tre CD.

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