La calata di un arazzo dal telaio è un autentico vernissage, durante il quale l’opera d’arte viene consegnata al mondo. Se si considera la laboriosità di questa forma d’arte, che richiede 500 ore di lavoro per la realizzazione di un metro quadro, si comprende la rarità e la portata della cerimonia per l’arazzo, tratto da un dipinto di Ezio Gribaudo, che si svolgerà alle 18 di giovedì 16 maggio, ad Asti, nell’antica Certosa di Valmanera, sede di Arazzeria Scassa.
C’è, pertanto, grande attesa nel mondo dell’arte e del collezionismo per il taglio dei fili di ordito dal liccio del telaio su cui ha preso forma la trama del prezioso arazzo (134×169 cm), tratto da una delle opere di Gribaudo raccolte nei “Diari di New York”.
A seguire, si terrà una conferenza, moderata dal filosofo, curatore e critico d’arte Roberto Mastroianni. Sotto il loggiato del convento, per parlare di “Arazzi ad alto liccio oggi. Prospettive e sfide dell’arte contemporanea” interverranno Paola Gribaudo, presidente dell’Archivio Gribaudo e figlia dell’artista, la storica dell’arte Silvana Cincotti e Massimo Bilotta, amministratore delegato di Arazzeria Scassa.
La conferenza sarà occasione per conoscere più approfonditamente i segreti della tecnica di tessitura inventata da Ugo Scassa, per rendere al meglio la complessità e le sfumature dell’arte contemporanea e per scoprire la poetica e la sensibilità pittorica di Ezio Gribaudo, uno tra i più acclamati artisti ed editori d’arte del Novecento, scomparso nel 2022 – le cui opere sono conservate in numerosi musei, tra i quali il Museum of Modern Art (MoMA) di New York, il Museum of Imagination di Hudson (New York), la Peggy Guggenheim Collection e Ca’ Pesaro di Venezia, il Museu de Arte Moderna do Rio de Janeiro.
L’incontro permetterà di approfondire le opportunità che gli arazzi contemporanei offrono agli artisti, le sfide tecniche della loro realizzazione e l’interesse del collezionismo per questa preziosa forma d’arte applicata, di cui l’astigiana Arazzeria Scassa rappresenta la più dinamica espressione a livello europeo – oltre che per scoprire i dettagli del sodalizio tra Scassa e Gribaudo, che ha portato alla realizzazione di numerosi arazzi tratti dai lavori dell’artista torinese.
L’ingresso sarà libero.
Al termine dell’incontro, un cocktail in musica valorizzerà altre eccellenze astigiane come l’Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane e il Consorzio Roccaverano Dop.
EZIO GRIBAUDO, approfondimenti. Nato a Torino nel 1929, Ezio Gribaudo ha segnato la storia dell’arte del Novecento sia come artista capace di spaziare tra grafica, pittura e scultura, esplorando media diversi, sia come editore d’arte collaborando con Chagall, de Chirico, Fontana, Peggy Guggenheim, Miró, Moore, sia come promotore di grandi eventi culturali, soprattutto nel settore espositivo, come la mostra della Peggy Guggenheim Collection alla Gam di Torino.
Franco Russoli, in riferimento alle opere ispirate dal viaggio americano ha scritto: «Immagini simboliste, vive e persino acide di colori luminosi, sembra che cerchino una loro definitiva sistemazione nel quadro. Ma quello che è interessante e da mettere in rilievo, è il timbro personale con il quale il Gribaudo assume certe indicazioni di attualità pittorica: cioè la sua particolare sensibilità alla luce che si trasfigura in vibrazioni cromatiche, il fremito continuo di uno spazio pigmentato di accenti di colore. Una tenera emozione si spande così in questa pittura lieve e serena e domina ogni riferimento culturale».
In merito al viaggio newyorchese, Luigi Carluccio ha sottolineato: «Ho sempre riconosciuto, nelle opere di Gribaudo, il riverbero di una curiosità naturale, pronta a captare gli elementi della cronaca, oltre che quelli della cultura. Il riverbero dei momenti in cui, per esempio, il metter piede per la prima volta a Manhattan, l’inserirsi nelle prospettive del Rockfeller center, costituiscono fatti emozionali assai più vivi di tante pur amate teorie estetiche, e di tanti programmi di azione pittorica» (cit. da catalogo della mostra Ezio Gribaudo, Roma Galleria Pogliani 1965).
Arazzeria Scassa, via dell’Arazzeria 60, Asti, 14100
Arazzeria Scassa www.arazzereriascassa.it 339-7324547