Per conoscere una terra è necessario tuffarcisi dentro. Sulle Colline UNESCO il “mare”, seppur con diverse sfumature, è verde. A popolarlo, oltre ad una fauna selvatica e una rigogliosa flora, centinaia tra aziende agricole e cantine che si pongono tradizionalmente a difesa della biodiversità. Il vino infatti è espressione unica e autentica di singoli declivi, del microclima e del know-how di famiglie profondamente radicate sul territorio.
Apprezzare le diverse gradazioni cromatiche, godere appieno delle altitudini e degli avvallamenti, capire le differenze tra i vini degustandoli insieme alle piccole produzioni locali diventa allora un’esperienze unica, e utile, per poter cogliere l’essenza di questa terra, bella e complessa, generosa e aperta a un approccio “multidisciplinare”.
Per questo la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene ha pensato di arricchire l’offerta turistica, ampliando il suo sito web e aprendo una pagina specifica che raccoglie le “esperienze da vivere”, un centinaio, suddivise in diverse categorie: food, picnic, tour, wine tasting, wellness, olive oil tasting e beer tasting.
“Abbiamo cercato di esaudire le richieste e di venire incontro alle curiosità avanzate dai turisti – spiega Isidoro Rebuli, presidente della Strada – per offrire loro un’ampia scelta esperienziale, inserendo e intersecando curiosità, occasioni di divertimento e piacevoli scoperte. Il nostro è un territorio ricco e multistrato e non è strano dunque che la Strada del Vino si spenda per mettere in risalto birra e olio”.
Ecco allora la proposta della visita al Birrificio di Follina dove la produzione, pur ispirandosi alla storia cistercense, è collegata alla civiltà rurale sviluppatasi tra queste colline; la passeggiata in uliveto con vista panoramica sui colli coneglianesi ascoltando gli aneddoti storici ed il metodo di produzione dell’olio extravergine d’oliva; un percorso guidato al Museo della Premiata Latteria Perenzin e ai magazzini di stagionatura per addentrarsi nel mondo dei formaggi affinati e scoprire i segreti che si celano dietro alle varie tecniche di affinamento. Naturalmente, numerose le degustazioni in cantina declinate su bollicine, racconti e visite guidate.
“È prioritario per la nostra Associazione – conclude Isidoro Rebuli – evidenziare le eccellenze del territorio e allo stesso tempo offrire al turista occasioni di conoscenza e crescita personale. Non ultimo consegnargli un motivo in più per tornare”. Ricordiamo che la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, inaugurata nel 1966, è l’arteria enoica più antica d’Italia. Tra le sue iniziative più importanti: Centomiglia sulla Strada del Conegliano Valdobbiadene, Visit Cantina, Go To Veneto, Conegliano Valdobbiadene Guide.
https://www.coneglianovaldobbiadene.it/esperienze-da-vivere/
Adriana Rasera
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