TAGLI AI COMUNI: LA LEGGE DI BILANCIO 2025 METTE A RISCHIO I PICCOLI CENTRI

Gli 8 miliardi di tagli annunciati dalla Legge di Bilancio 2025 rappresentano un colpo durissimo per i Comuni italiani, ma l’impatto nei piccoli centri è devastante. Questi tagli rischiano di aggravare una situazione già critica, compromettendo servizi essenziali e iniziative vitali per le comunità locali.

È per questo che i Comuni veneti si sono attivati per denunciare le difficoltà che dovranno fronteggiare a breve, primo fra tutti il Comune di Gaiba, piccolo centro del Polesine. «Non è un attacco politico ma un grido di aiuto, una richiesta di soccorso corroborata da dei numeri» dichiara Nicola Zanca, Sindaco di Gaiba. «Guardando i dati del Bilancio dello Stato dal 2001 ad oggi, la spesa pubblica totale dello Stato è raddoppiata, da 550 a circa 1110 miliardi, e nello stesso lasso temporale, invece, i trasferimenti per i Comuni sono quasi dimezzati. Questo dà la cifra dello stato di sofferenza strutturale alla quale sono sottoposti gli Enti Locali. Il taglio ulteriore e la cancellazione del c.d. “Decreto Crescita”, del “Piccole Opere”, in aggiunta alla Spending Review del 2024-28 danno veramente un colpo letale agli Enti Locali, specialmente quelli più piccoli in quanto hanno meno risorse a disposizione e hanno anche più difficoltà non avendo personale».

A sostegno dei Comuni del Veneto, ASMEL, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, ha intrapreso un’iniziativa concreta per far fronte a questa emergenza. Una Lettera Aperta, indirizzata al Ministro dell’Economia, raccoglie le voci degli amministratori locali, unendo le loro preoccupazioni sotto il segno dei principi di autonomia e sussidiarietà. L’obiettivo è chiaro: sensibilizzare il Governo sulle conseguenze irreparabili di una tale manovra.

Numerosi Comuni veneti e non hanno già aderito all’iniziativa, dimostrando un forte spirito di collaborazione e solidarietà verso realtà come Gaiba e altri piccoli centri. Questo movimento rappresenta una resistenza collettiva per difendere il ruolo dei Comuni nel garantire il benessere delle comunità locali.

Oltre alla diffusione della Lettera Aperta, ASMEL ha avviato una serie di incontri con rappresentanti istituzionali e pianificato una campagna di sensibilizzazione. L’obiettivo è mobilitare l’opinione pubblica e portare all’attenzione del Parlamento l’urgenza di rivedere le disposizioni della Legge di Bilancio.

«Chiediamo un intervento immediato per salvaguardare i nostri Comuni e il loro fondamentale contributo al tessuto sociale ed economico italiano» ribadisce il Sindaco Zanca.

ASMEL e i Comuni veneti si impegnano a difendere con forza l’autonomia locale e a garantire un futuro sostenibile per le comunità.

Elena Nicolini
Ufficio Stampa ASMEL
asmelblog@gmail.com
enicolini@asmel.eu

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