In occasione del Giorno della Memoria, il pluripremiato scrittore ticinese Fabio Andina ci regala Sedici Mesi, un romanzo intenso e profondamente umano, pubblicato da Rubbettino Editore, che celebra il coraggio e l’altruismo di persone comuni durante uno dei periodi più bui della storia. L’autore, già noto a livello internazionale per il bestseller La pozza del Felice, tradotto in più lingue e vincitore del prestigioso premio Schiller-Terra Nova, torna con un’opera potente, capace di toccare corde profonde del cuore e della coscienza collettiva.

La trama

Ispirato a fatti realmente accaduti, Sedici Mesi racconta la storia di Giuseppe Vaglio, un falegname di un piccolo villaggio italiano al confine con la Svizzera, che durante la Seconda Guerra Mondiale rischia tutto per salvare famiglie ebree dalla deportazione. Notte dopo notte, Giuseppe guida uomini, donne e bambini oltre il confine, tra boschi innevati, fiumi gelati e pattuglie naziste, alimentando una fragile speranza di salvezza.

Le sue azioni, però, non rimangono impunite: tradito, viene arrestato dai nazisti e trascinato in un incubo fatto di interrogatori, prigionia e separazione dalla sua famiglia. Nel frattempo, la moglie Concetta affronta il dolore della perdita, tentando di mantenere viva la speranza per sé e per i loro figli piccoli, mentre il paese intero è stretto nella morsa della paura e della complicità silenziosa.

Un omaggio agli eroi dimenticati

Con uno stile diretto, intimo e commovente, Fabio Andina illumina una pagina di storia spesso taciuta: quella delle persone umili, degli eroi silenziosi, che non sono passati alla storia come “Giusti tra le Nazioni” ma che, con i loro gesti coraggiosi, hanno salvato vite e alimentato la speranza. Sedici Mesi è un tributo a chi, senza cercare gloria o riconoscimento, ha scelto di opporsi al male, mettendo a rischio tutto ciò che aveva per proteggere il prossimo.

Giuseppe Vaglio diventa così il simbolo di tutti coloro che, con un coraggio immenso e una fede incrollabile nell’umanità, hanno lasciato un segno indelebile nella memoria di chi hanno salvato, pur rimanendo sconosciuti alla Storia.

Fabio Andina: un narratore di anime

Fabio Andina ha già conquistato il pubblico internazionale con La pozza del Felice, un’opera che celebra la semplicità e la bellezza della vita, e che è stata tradotta in più lingue e insignita del premio Schiller-Terra Nova. Sempre di Andina, Rubbettino ha inoltre pubblicato la raccolta di racconti Sei tu Ticino? e il romanzo Uscirne fuori.

Con Sedici Mesi, Andina dimostra ancora una volta il suo talento unico nel raccontare le vicende umane, restituendo voce a chi non ne ha mai avuta e portando alla luce storie che meritano di essere ricordate.

Sedici Mesi non è solo un libro, ma un invito a riflettere sul coraggio, sulla solidarietà e sulla capacità dell’uomo di opporsi all’ingiustizia, anche quando le probabilità sono schiaccianti. È un monito a non dimenticare, a ricordare che il sacrificio di chi è rimasto nell’ombra è stato altrettanto importante quanto quello dei nomi celebrati nei libri di storia.

Rubbettino Editore

Ufficio Stampa

Antonio Cavallaro

327 4792173

antonio.cavallaro@rubbettino.it