Donne protagoniste l’8 marzo al Palazzetto Bru Zane Venezia

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, il Palazzetto Bru Zane di Venezia propone una tavola rotonda e un concerto con voci autorevoli di oggi e opere di compositrici dell’Ottocento.

Sin dalla sua creazione, il Centre de musique romantique française valorizza l’opera delle compositrici del repertorio romantico francese le cui opere costellano la programmazione e rappresentano anche un appuntamento fisso ogni 8 marzo.

Questa stagione, il Palazzetto Bru Zane accoglierà per la prima volta una tavola rotonda con inizio alle ore 17. La regista teatrale Valentina Carrasco, la sociolinguista e traduttrice Vera Gheno e la giornalista musicale e docente Carla Moreni offriranno una riflessione sul ruolo delle donne nelle opere del passato. Guidate dalle loro esperienze e dai rispettivi approcci professionali, ci aiuteranno a gettare nuova luce sui modelli femminili presenti nei grandi classici.

Un concerto alle ore 19.30 metterà in luce il trio con pianoforte, nella struttura tradizionale scelta da Charlotte Sohy o sotto la forma innovativa proposta da Cécile Chaminade. A completare il programma, Soir et Matin, un dittico poetico di Mel Bonis. Sul palco, le tre musiciste del Trio S?ra permetteranno di scoprire tutte le sfumature di queste opere, testimonianze delle epoche in cui furono composte, tra il 1887 e il 1931.

Con un’immersione nel tema della presenza femminile nella cultura tra ieri e oggi, la serata dell’8 marzo offrirà sia un omaggio alle figure del passato che una fucina di ispirazione per le nuove generazioni.

LA TAVOLA ROTONDA

Le donne nei grandi classici

SABATO 8 MARZO, ORE 17

Valentina Carrasco, Vera Gheno e Carla Moreni relatrici

Ingresso gratuito

Una regista teatrale, Valentina Carrasco, una sociolinguista e traduttrice, Vera Gheno, una giornalista musicale e docente, Carla Moreni, si incontrano per osservare e raccontare – da diverse angolazioni – la presenza del mondo femminile all’interno dei modelli culturali del passato e il loro riflesso sul nostro presente. “Le donne nei grandi classici” è il titolo di questo appuntamento, che si ripromette di raccogliere e intrecciare storie diverse, vere e immaginarie, popolari o dimenticate, alte e basse. E di farle risuonare ancora, richiamandone tutta la squillante vitalità e la profonda eloquenza, talvolta alquanto scomoda, rispetto al nostro oggi. Perché classico è tutto ciò che continua ad appartenerci, generando insieme prospettive nuove per il futuro: un compito che le donne hanno sempre svolto, a voce alta o silenziose, ma incancellabili.

LE RELATRICI

Nata a Buenos Aires, Valentina Carrasco si forma in musica, danza e letteratura, iniziando la sua carriera nel cinema e nei video prima di trasferirsi a Parigi e collaborare dal 2000 con La Fura dels Baus a progetti teatrali e operistici di rilievo internazionale. Regista di opere come Le Grand Macabre di Ligeti e Carmen di Bizet, ha lavorato con istituzioni come l’Opéra national de Paris, La Monnaie/De Munt di Bruxelles, il Teatro Colón di Buenos Aires e l’Arena di Verona, distinguendosi per produzioni premiate e innovative. Vera Gheno è sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice, con vent’anni di collaborazione con l’Accademia della Crusca e una lunga attività accademica presso l’Università di Firenze, dove dal 2021 è ricercatrice. Autrice di numerosi libri sulla lingua italiana, la comunicazione e le questioni di genere, nel 2023 ha curato Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo (BUR) e nel 2024 ha pubblicato Grammamanti. Immaginare futuri con le parole (Einaudi). Carla Moreni, docente di Poesia per musica e Drammaturgia musicale al Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Milano, è critica musicale per il supplemento culturale domenicale di “Il Sole 24 Ore” dal 2000 e autrice di saggi musicologici per le principali istituzioni italiane. Milanese, diplomata in flauto e laureata in storia della musica, ha tradotto libretti d’opera dal tedesco, pubblicato testi per collane musicali e fatto parte di giurie come il Concorso Pianistico Ferruccio Busoni e il Premio Venezia.

IL CONCERTO

Dal tramonto all’alba

SABATO 8 MARZO ORE 19.30

Mel BONIS

Soir – Matin

Cécile CHAMINADE

Trio con pianoforte n. 2

Charlotte SOHY

Trio con pianoforte

TRIO S?RA

Fanny Fheodoroff violino

Angèle Legasa violoncello

Pauline Chenais pianoforte

Nell’ambito della Giornata internazionale dei diritti delle donne

Finale con brindisi

Biglietti da 5 a 15 euro

Dettagli delle tariffe online

bru-zane.com | vivaticket.com

Attraverso tre opere di compositrici, il Trio S?ra ci fa ascoltare i colori mutevoli che la formazione composta da violino, violoncello e pianoforte può assumere al volgere del XX secolo. Sebbene quasi mezzo secolo le separi, Chaminade (1887) e Sohy (1931) affrontano il genere classico del trio con pianoforte in tre movimenti con la stessa attenzione ai contrasti e ai cambiamenti di atmosfera. Mentre il primo brano guarda al futuro, il secondo si inserisce nella scia della tradizione. Mel Bonis, per parte sua, nel 1907 si libera dai vincoli formali proponendo un dittico a metà strada tra il pezzo da salotto e il genere serio. I titoli dei due brani, Soir e Matin, esplicitano la raffigurazione dell’addormentamento e del risveglio.

LE INTERPRETI

TRIO S?RA

Fanny Fheodoroff, violino

Angele Legasa, violoncello

Pauline Chenais, pianoforte

Fondato nel 2015, il Trio S?ra si è formato al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi e poi nell’ambito di una residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles. Il Trio si è esibito, tra l’altro, alla Wigmore Hall di Londra, alla Beethoven-Haus di Bonn, alla Philharmonie di Parigi, alla Folle Journée de Nantes e all’Auditorium di Radio France, per la creazione nel 2022 di un triplo concerto commissionato alla compositrice canadese Kelly-Marie Murphy. Il suo primo album è dedicato all’integrale dei trii di Beethoven (Naïve, 2020). Vincitore del premio HSBC dell’Académie du Festival d’Aix-en-Provence (2017) e del premio speciale dell’Académie du Festival de Verbier (2018), il Trio S?ra ha collaborato con Mathieu Herzog, András Schiff, Menahem Pressler, il Quatuor Ébène e il Quatuor Artemis.

INDIRIZZO

Palazzetto Bru Zane

Venezia, San Polo 2368

Contatti per la Stampa

contact@bru-zane.com

In collaborazione con Studio ESSECI – Sergio Campagnolo

Ref. Roberta Barbaro

roberta@studioesseci.net
Tel. 049 663499

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