Caravaggio – La Presa di Cristo della collezione Ruffo in mostra a Gorizia

La Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia (Fondazione Carigo) ospiterà un nuovo evento di straordinaria importanza all’interno del ricco programma di GO!2025: l’esposizione del celebre dipinto di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, “La Presa di Cristo” proveniente dalla collezione Ruffo. A partire dal 3 aprile 2025 fino al 30 giugno 2025, presso lo spazio espositivo Smart Space della Fondazione (via Carducci, 2, Gorizia), il pubblico avrà l’opportunità unica di ammirare gratuitamente uno dei capolavori più intensi e ricchi di pathos dell’attività romana del Caravaggio.

“La Presa di Cristo” ritrae il drammatico momento della cattura di Gesù nell’Orto degli Ulivi, ed è celebre per il suo realismo crudo, la straordinaria luce e la potenza espressiva dei volti e dei corpi che lasciano senza fiato. Quest’opera, proveniente dalla prestigiosa collezione Ruffo di Calabria, costituisce un corrispondente a destinazione privata delle stupefacenti tele della cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi e della cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo a Roma.

Questo evento di altissimo profilo si inserisce all’interno del progetto “Gorithia – Tra le pieghe del tempo”, un ambizioso percorso inedito alla scoperta della storia millenaria di Gorizia, inaugurato dalla Fondazione nell’anno di GO!2025. Come sottolinea il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Alberto Bergamin, questo evento “esalta e corona tutto il lavoro che, dal 2017 a oggi, la Fondazione ha effettuato in termini di valorizzazione del territorio goriziano”. La scelta di ospitare un’opera così prestigiosa e di elevato valore nel corso della primavera permette anche la visita da parte delle scolaresche, sempre al centro dell’attenzione della Fondazione. Il direttore generale Rossella Digiusto ha dichiarato: “Stiamo lavorando da oltre un anno per poter ospitare questo meraviglioso dipinto e per condividerlo con il pubblico di GO!2025. Riteniamo sia molto utile per l’immagine della Capitale Europea della Cultura dare la possibilità al pubblico di focalizzare l’attenzione su una serie di opere particolarmente importanti, che possano attirare visitatori in diversi momenti dell’anno”.

In occasione di questa speciale esposizione verrà inoltre inaugurata una sezione dedicata al Tesoro della Basilica patriarcale di Aquileia, allestita in collaborazione con la Biblioteca del Seminario Teologico di Gorizia. Saranno esposti a rotazione tredici libri liturgici di grande valore storico, religioso e culturale, di rara bellezza, decorati con iniziali miniate e ornamenti boreali, di cui la Fondazione Carigo ha finanziato il restauro. Questi Codici Miniati rappresentano un’importante testimonianza delle radici culturali e religiose del territorio. Tra i codici che potranno essere ammirati si trovano esempi risalenti fino al secolo IX.

Da giovedì 3 aprile 2025, con orario da lunedì a giovedì 16-19 e sabato e domenica 10-13, 16-19. Le prenotazioni sono aperte sul sito della Fondazione. È possibile prenotare la visita solo all’opera “La presa di Cristo” o la visita al percorso espositivo “GORITHIA. Tra le pieghe del tempo 1001-2025” inclusa la visione del capolavoro di Caravaggio. L’ingresso è gratuito.

Per info e prenotazioni: https://www.fondazionecarigo.it

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