Presto in libreria: “Sotto un cielo di piombo” di Massimo Sestili – Meltemi

Tra gli anni ’60 e l’inizio degli anni ’80, Roma fu teatro di grandi iniziative e proteste a sostegno del movimento di lotta per la casa, nato come conseguenza diretta dell’acuta crisi abitativa che colpì l’Italia di quel periodo. Una vicenda spesso rimossa o marginalizzata nella narrazione storica ufficiale, eppure cruciale per comprendere l’evoluzione urbanistica, politica e culturale della Capitale. Sotto un cielo di piombo di Massimo Sestili restituisce voce e memoria a quel popolo invisibile che lottò contro la marginalità abitativa per affermare il proprio diritto alla dignità.

Attraverso una ricostruzione rigorosa e testimonianze dirette, l’autore ci guida in un viaggio dentro le borgate e i borghetti romani, tracciando un affresco sociale che è anche un atto di giustizia storica.

PIETRALATA: LA COSCIENZA RIFORMISTA

Pietralata è la borgata storica per eccellenza, cuore popolare legato indissolubilmente al Partito Comunista Italiano. Con la sua grande Casa del Popolo, fu un modello di crescita comunitaria sotto la guida del PCI. A differenza di altre realtà periferiche, Pietralata non fu penetrata dai movimenti extraparlamentari, sviluppandosi invece nel solco di un’egemonia riformista e organizzata. In questo senso, rappresenta la trasformazione del disagio in coscienza politica, del degrado in partecipazione, secondo la visione del “partito nuovo”.
ACQUEDOTTO FELICE: LA SCUOLA, LA BARACCA, LA RIBELLIONE

Nel borghetto sorto lungo l’Acquedotto Felice, tra le baracche di San Policarpo, si consumò una delle esperienze più intense e simboliche del libro: la “Scuola 725”. Qui, Don Roberto Sardelli – figura centrale nel volume – mise in pratica un’educazione ispirata a Don Milani, offrendo ai figli del sottoproletariato urbano non solo alfabetizzazione, ma consapevolezza.
La baracca diventa così luogo di cultura e riscatto, spazio in cui prende forma una nuova cittadinanza che rifiuta di restare ai margini.
SAN BASILIO: FUOCO, LOTTA E MEMORIA

San Basilio è la borgata simbolo della resistenza urbana romana. Le sue occupazioni, spesso guidate da operai con salario fisso ma senza casa, rappresentano l’anomalia che sfida il mercato e rivendica il diritto all’abitare. Negli anni ’70, qui si inserisce anche Lotta Continua, prospettando un’alleanza tra nuovo proletariato urbano e sottoproletariato. Il culmine arriva nel settembre 1974, con la morte di Fabrizio Ceruso durante uno sgombero: un evento che trasforma San Basilio in un luogo-simbolo, tragico e potente, della lotta per la casa in Italia.

UNA STORIA CHE NON SI PUÒ TACERE.

LE VICENDE NARRATE IN SOTTO UN CIELO DI PIOMBO NON SONO SOLO MEMORIE DEL PASSATO, MA ELEMENTI ESSENZIALI PER COMPRENDERE IL PRESENTE URBANO E SOCIALE DELLE NOSTRE CITTÀ.

Sestili denuncia le responsabilità storiche delle politiche urbanistiche dal 1871 in poi, passando per il ventennio fascista fino alle giunte DC e al centrosinistra, senza dimenticare gli effetti della speculazione edilizia, della rendita fondiaria e della segregazione centro-periferia.

Soprattutto, ci ricorda che non è possibile raccontare la storia di Roma senza dare spazio al protagonismo di chi ha lottato dal basso per i propri diritti.

Nel libro sono presenti interviste a:

Tano D’Amico, Don Roberto Sardelli, Sandro Petraglia, Emidio Bianchi, Loredana Mozzilli, Renato Fattorini, Luigi Celidonio, Francesco Gori, Alberto Benzoni, Giovanni Calvani, Giuliano Altieri, Massimo Baieri, Reneto Brignardelli, Bianca Maria Di Cosimo, Luciano Grego, Antonio Nardi, Luigi D’Aulizio.

Massimo Sestili vive a Roma ed è insegnante, saggista e documentarista. Si è occupato di errori giudiziari, antisemitismo e memoria storica. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo L’errore giudiziario (2004), I ragazzi di via Buonarroti (2015) e le curatele di opere di Émile Zola, Bernard Lazare e Jules Verne. Questo libro segna un nuovo passo nel suo percorso di ricostruzione delle storie negate e delle voci marginalizzate.

SOTTO UN CIELI DI PIOMBO

Il movimento e la lotta per la casa a Roma

Massimo Sestili

Dal 24 aprile in libreria

In copertina, (dettaglio) Fotografia di Tano D’Amico
­

www.meltemieditore.it
Ufficio Stampa Meltemi
Clarissa Greta Gibella
ufficiostampa@meltemieditore.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.