Archivi categoria: Recensioni libri

“Voglio morire come città, per rinascere come uomo”: la sfrontatezza talentuosa di Henry Miller!

Un solo nome, scomodo e scottante, della narrativa moderna mi viene in mente che si possa accostare, in sede artistica, alla visione cimiteriale e infernale dei pittori gotici e di Hieroymus Bosch, con le sue composizioni brulicanti di grani disparati e disperati di bruttezza, magnificati da una sorta di microscopio morale superiore. Quel nome è Henry, al secolo Henry Miller, nato nel 1891 a Yorkville, nei pressi di New York, profeta anarchico dello sconvolgimento dei sensi e, creatore di fiori letterari piantati nel fango, contaminato e osceno, di una società putrefatta nelle idee ancor prima che nelle carni. Fiori non privi di supremi petali di verità e di profondità dell’umano vivere ed essere. Continua la lettura di “Voglio morire come città, per rinascere come uomo”: la sfrontatezza talentuosa di Henry Miller!

La figura controversa e affascinante della Monaca di Monza

Domenica 25 novembre 1607 suor Virginia Maria de Leyva, che i posteri conosceranno come la Monaca di Monza ovvero la Gertrude dei “Promessi Sposi”, viene arrestata su ordine del cardinale Federico Borromeo, arcivescovo di Milano. Due giorni dopo comincerà il processo. Si susseguono i colpi di scena burocraticamente registrati negli atti: due principali complici fuggono, l’amante della monaca Gio. Paolo Osio (con cui concepì “un putto nato morto e una femmina”, violando la clausura) cercò di far sparire due delle scomode testimoni gettandone una nel Lambro e un’altra in un pozzo profondo fuori Monza. Di più: si ritrovano i resti di una ragazza assassinata dall’amante di Virginia Maria in precedenza, mentre lo stesso Osio dalla latitanza scrive una lettera al Borromeo per scagionare l’innamorata. Continua la lettura di La figura controversa e affascinante della Monaca di Monza

…Non è mai troppo tardi per il vero amore…di Anne per Frederick, firmato Jane Austen!

“Persuasione” di Jane Austen

La fama di Jane Austen è cresciuta a dismisura con il trascorrere del tempo e le sue qualità di scrittrice rivoluzionaria, di artista raffinata, la sua “modernità” sono state ripetutamente sottolineate dai numerosissimi interventi critici del Novecento, a cui si devono l’esatta collocazione ed il riconoscimento di un ruolo di primo piano nell’ambito inglese dell’Ottocento. Jane Austen iniziò la sua carriera di scrittrice verso il 1787, cioè all’età di dodici anni, tredici anni per interromperla trent’anni dopo quando la morte la colse mentre stava lavorando a “Sandition”, il settimo romanzo rimasto incompiuto. Continua la lettura di …Non è mai troppo tardi per il vero amore…di Anne per Frederick, firmato Jane Austen!

Agenda artistica Luoghi della Bellezza 2017

Luoghi della Bellezza

Il tempo preesiste all’uomo, ma non a Colui che tutto puote. Tempus fugit nunc et semper, ma non per Chi è. Il tempo è solo misurabile con il cammino dell’uomo: alba e tramonto. Per la civiltà greca erano le Moire (Cloto, Lachesi, Atropo) e per la latina erano le Parche a deciderne la durata. La prima filava il tempo, a seconda lo avvolgeva e la terza lo recideva. Continua la lettura di Agenda artistica Luoghi della Bellezza 2017

E Italo Svevo interrogò la sua coscienza: ne nacque un capolavoro.

La coscienza di Zeno

Ed eccoci per il nuovo anno, pronti ad addentrarci, nel territorio dei Classici, ossia tra i titoli di quei volumi che hanno fatto la storia della narrativa italiana, per la loro unicità di contenuto e di stile. E quale nome risulta più congeniale di quello del triestino Italo Svevo, il maggiore romanziere che l’Italia abbia mai avuto dai tempi di Giovanni Verga, per il debutto tra le righe di un’opera La coscienza di Zeno (pagine 641, casa editrice Einaudi, costo 10,80 euro) capace di scandagliare i confini dell’anima umana, senza precedenti, tra i testi narrativi dello scenario italiano. Un romanziere nato, Svevo, che ci regala la sua classe e la sua ironia inconfondibile tra le pagine di un capolavoro, assolutamente insuperato ed insuperabile nel suo genere, quello del romanzo psicologico. Continua la lettura di E Italo Svevo interrogò la sua coscienza: ne nacque un capolavoro.

L’orologio di Orfeo: antichi banchieri ebrei in Germania

Copertina

I nonni di Simon Goodman appartenevano a una delle dinastie di banchieri ebrei-tedeschi più ricche della Germania, e dopo l’avvento di Hitler al potere vennero deportati e uccisi nei campi di sterminio. Simon non seppe mai nulla del destino dei nonni e il padre si rifiutò spesso di raccontare cosa era realmente accaduto. Goodman scoprì casualmente la verità dopo avere messo mano alle carte e ai documenti di famiglia, fu allora che tutto cominciò. Continua la lettura di L’orologio di Orfeo: antichi banchieri ebrei in Germania

“”Carlo Scarpa, la Fondazione Querini Stampalia a Venezia”: nuova edizione!

Carlo Scarpa

A quasi dieci anni di distanza dalla prima edizione, uscita in occasione dei lavori di riordino del palazzo veneziano sede della Fondazione Querini Stampalia, Electa ristampa il volume monografico,”CARLO SCARPA LA FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA A VENEZIA”, dedicato all’intervento di Carlo Scarpa e presenta l’edizione in inglese. Continua la lettura di “”Carlo Scarpa, la Fondazione Querini Stampalia a Venezia”: nuova edizione!