Archivi categoria: Recensioni libri

Catalogo ragionato dell’opera sacra di Giorgio de Chirico!

Il volume (Silvana editoriale), curato da Giovanni Gazzaneo e da Elena Pontiggia, ripercorre la tematica religiosa del Pictor Optimus, e inaugura la collana Novecento Sacro, ideata e promossa da Crocevia – Fondazione Alfredo e Teresita Paglione. Giorgio de Chirico. Catalogo ragionato dell’opera sacra (Silvana editoriale) riunisce per la prima volta i lavori nell’ambito dell’arte sacra realizzati dal Pictor Optimus (Volos, 1888 – Roma, 1978), indagando così uno degli aspetti meno conosciuti della sua produzione e presentando oltre 150 opere, molte inedite o di rara pubblicazione, tra dipinti, sculture e disegni. Continua la lettura di Catalogo ragionato dell’opera sacra di Giorgio de Chirico!

In libreria da meta giugno Catalogo ragionato sull’opera pittorica sacra di Giorgio de Chirico.

Sarà in libreria da metà giugno, “Giorgio de Chirico. Catalogo ragionato dell’opera sacra” (Silvana editoriale), che riunisce per la prima volta i lavori nell’ambito dell’arte sacra realizzati dal “Pictor Optimus” (Volos, 1888 – Roma, 1978), indagando così uno degli aspetti meno conosciuti della sua produzione e presentando oltre 150 opere, molte inedite o di rara pubblicazione, tra dipinti, sculture e disegni. Continua la lettura di In libreria da meta giugno Catalogo ragionato sull’opera pittorica sacra di Giorgio de Chirico.

“L’ultima donna” di Dario Tesser un romanzo non distribuito in Italia, che piace all’estero!

“L’ultima donna” di Dario Tesser è un capolavoro in tutti i sensi. Un romanzo avvincente, emozionante, attanaglia il cuore e l’anima fin dalle prime pagine e non c’è più verso di smettere fino alla fine, con l’ansia che divora il lettore, perché è ovvio che non si può continuare a leggere un romanzo all’infinito e si deve smettere, ma è una sofferenza, per la fretta che infonde ad andare fino in fondo, per scoprire come finirà questa strana storia d’amore tra una sedicenne e il suo istruttore di cavalli settantenne. Continua la lettura di “L’ultima donna” di Dario Tesser un romanzo non distribuito in Italia, che piace all’estero!

Isola Bella: un volume artistico di pregio svela i tesori della Collezione Borromeo!

Il 28 giugno del 2008, il percorso di visita del Palazzo Borromeo all’Isola Bella veniva arricchito di un affascinante gioiello: l’Ala cosiddetta del Generale Berthier, sino ad allora preclusa al pubblico, spettacolare sequenza di ambienti dov’è conservata la Collezione Borromeo, l’unica grande Quadreria di Famiglia pervenuta integra in ambito lombardo. Bona e Giberto Borromeo, già nel 2005, in previsione della riapertura al pubblico dell’Ala Berthier e della Galleria dei Quadri, affidarono a Mauro Natale e Alessandro Morandotti l’incarico di studiare questo loro patrimonio d’arte. Continua la lettura di Isola Bella: un volume artistico di pregio svela i tesori della Collezione Borromeo!

Ferrara: nuovi studi e pubblicazioni intorno alla Pittura su commissione del Seicento!

Un titolo provocatorio che spalanca un mondo tutto da scoprire: dipingere per profitto. L’arte insomma è anche economia: dietro la realizzazione di capolavori del nostro passato o la formazione di raccolte famose ci sono conti da fare, colori da comprare, pittori più o meno famosi da pagare; c’è un mercato con una domanda e un’offerta. Continua la lettura di Ferrara: nuovi studi e pubblicazioni intorno alla Pittura su commissione del Seicento!

Dino Buzzati ci accompagna nel Paradiso silvestre della nostra infanzia!

Ha ventinove anni Dino Buzzati, nel 1935, quando pubblica il suo secondo libro, “Il segreto del bosco vecchio” (pag 200, edizioni Oscar Mondadori, costo 9,50 euro). E se era stata involontaria l’apparizione del romanzo d’esordio (Bàrnabo delle montagne, del ’33), ora è intenzionale la stampa di “Il segreto”, nonostante la non esaltante accoglienza del testo precedente da parte di critici e recensori e, tenuto conto che il momento è difficile (l’Italia è in guerra con l’Etiopia, la Società delle Nazioni ci isola dal contesto mondiale, Hitler inaugura le leggi razziali, Mussolini si consolida e la censura cresce, inaugurando un tempo di vita fittizia e stranita, in apparenza intransigente ma in realtà corrotta e licenziosa). Il fascismo ha ormai realizzato la cultura dell’azione e il suo primato sulle categorie del pensiero. Continua la lettura di Dino Buzzati ci accompagna nel Paradiso silvestre della nostra infanzia!