Archivi categoria: Recensioni libri

Fresco di stampa, nuovo volume storico-artistico dedicato alla Grande Guerra!

Omaggio artistico ai Caduti, offerto dal POETA Giuseppe Borsoi.

Dei 65 milioni di uomini mobilitati dagli eserciti di più di dieci nazioni, il primo conflitto mondiale ne inghiottì 37 milioni. Nell’“Inutile strage”scomparvero vite umane e, anche la Natura fu violata e violentata nell’armonia dei suoi paesaggi, senza dimenticare i flagelli militari, che colpirono e sgretolarono, indistintamente, beni artistici e architettonici di prim’ordine. Ecco il tema centrale del volume “La memoria della Prima Guerra Mondiale: il patrimonio storico-artistico tra tutela e valorizzazione”, autrici Anna Maria Spiazzi, Chiara Rigoni, Monica Pregnolato (editori Grafiche Antiga e Terra Ferma, pagine 504, costo 39,00 euro), che sarà presentato per la prima volta al pubblico giovedì 4 dicembre 2008, alle ore 17.30, nella sala convegni del Collegio San Giuseppe, in Via del Fante a Vittorio Veneto. Continua la lettura di Fresco di stampa, nuovo volume storico-artistico dedicato alla Grande Guerra!

L’elogio dell’imprecisione: quando Marcel Proust commise un errore di fronte ai dipinti di Jan Vermeer!!

Copertina dell’opera “Proust e Vermeer”.

Lorenzo Renzi è un filologo romanzo d’una razza in via d’estinzione, fra i pochissimi di apertura così ampia: come i fondatori della disciplina, egli è insieme studioso di letteratura e di linguistica (di taglio moderno e di fama internazionale), medievista e curiosissimo del moderno; sono suoi fra l’altro un volume sulla politica linguistica della Rivoluzione francese e, pregevoli letture di poeti italiani contemporanei; né gli mancano, certo, forti interessi teorici. Così Renzi è un vero esempio per quanti, anche nella sua nobile e centrale disciplina, tendono sempre più alla cieca specializzazione. Continua la lettura di L’elogio dell’imprecisione: quando Marcel Proust commise un errore di fronte ai dipinti di Jan Vermeer!!

Memorie di uno sperimentatore incallito che pranzava con Joyce e chiacchierava con Marcel Duchamp: Man Ray!

Copertina di “Autoritratto” scritto da Man Ray.

Mentre l’Italia riscopre Man Ray con una serie di imponenti retrospettive, mi pare quanto mai illuminante riprendere la lettura, piacevole e preziosa, del famoso “Autoritratto”, comparso in libreria, la prima volta, nel 1963 e ripubblicato nel 1998 in versione riveduta ed ampliata (“Autoritratto”, pag. 319, case editrice Se, costo 22,00 €). Ė il racconto folgorante della vita di un artista che a 3 anni disegnò il suo primo “omino” e, con tenacia ammirevole, riuscì ad imporre il nome prescelto, “Man Ray” (Uomo Raggio) per l’appunto, come quello di un pittore e fotografo geniale fra le avanguardie internazionali. Continua la lettura di Memorie di uno sperimentatore incallito che pranzava con Joyce e chiacchierava con Marcel Duchamp: Man Ray!

…E Trudi scampò allo sterminio grazie all’Amore e al profumo della cioccolata!

Copertina di “Ho sognatola cioccolata per anni”.

Guardo la mia barretta di cioccolata, adagiata sul comodino quieto, tra mille oggetti cari che narrano di un’esistenza fortunata e piena di sogni ancora in volo e, un pensiero lancinante mi trafigge il petto: se solo Trudi non avesse ricordato, rammentato, portato con sé, dentro di sé il sogno della cioccolata, che ne sarebbe stato dei suoi Occhioni affamati di Futuro, intensi e desiderosi di Vita? Trudi ha solo sedici anni quando viene deportata con la mamma nel campo di concentramento di Stutthof. Questa è la sua storia, raccontata in prima persona: una storia di sofferenza infinita, ma anche di commovente coraggio, d’incrollabile speranza e di libertà interiore, la più preziosa. Continua la lettura di …E Trudi scampò allo sterminio grazie all’Amore e al profumo della cioccolata!

La tragedia dell’Uomo che perse onore ed amore per i maneggi di Iago: l’Otello di William Shakespeare!!

La copertina di Otello di William Shakespeare.

L’“Otello” (edizione economica Feltrinelli, 125 pagine, costo 5,00 €) di William Shakespeare è, per comune consenso ed opinione popolare, da sempre, la tragedia della gelosia e, il nome del protagonista è molto spesso usato per indicare un individuo ferocemente geloso. L’impressione immediata che si riceve dalla rappresentazione o dalla lettura del mirabile lavoro, conferma in buona parte questo giudizio popolare, che però, a ben guardare dentro i caratteri psicologici dei personaggi, non soddisfa, del tutto, quei critici moderni, che basano l’interpretazione della tragedia, su uno studio esclusivamente psicanalitico delle vari attori coinvolti. Continua la lettura di La tragedia dell’Uomo che perse onore ed amore per i maneggi di Iago: l’Otello di William Shakespeare!!

Emozioni: nell’arte e nella vita ditele con una lacrima e scopritele in un affascinante libro!!

Commovente Statua classica piangente…

Una storia del pianto, che si legge tutta d’un fiato per coinvolgimento ed identificazione immediata, appare in un saggio postumo del giovane critico francese Jean-Loup Charvet, che da Achille a Victor Hugo, dai sommi pittori a Gesù e a Mozart, ricostruisce il potenziale creativo e la superiorità mistica del pianto nella storia dell’arte, che diventa, in fondo, storia dell’uomo, nell’espressione delle sue emozioni più segrete e più sincere. Eccola la carta d’identità, il biglietto da visita del bellissimo libro (spassionatamente consiglio ai Nostri sensibili ed arguti Lettori e Bibliofili) “L’eloquenza delle lacrime”, capace di conquistarvi e di tenervi incollati fino all’ultima pagina e, non è poca cosa, per un saggio (L’eloquenza delle lacrime”, pag. 96, casa editrice Medusa, costo 18,00 euro). Continua la lettura di Emozioni: nell’arte e nella vita ditele con una lacrima e scopritele in un affascinante libro!!

1940: Ernest Hemingway incanta la letteratura mondiale con “Per chi suona la campana”!

per chi suona la campana

Te ne “andasti”, amato “Papa”, una domenica mattina piena di sole, quando la tua testa non reggeva più ai corto-circuiti folli della memoria inceppata: adoravi la Vita, l’avevi perforata, divorata, gustata fino all’ultimo sorso, da Protagonista in tutte le esperienze, vere ed autentiche, in cui credevi. Da allora sei un “Assente ingiustificato” solo materialmente, perchè nella fantasia di mezza umanità tu vivi e scrivi ancora, con lo stesso impeto e con la stessa forza, di sempre. La scrivente, umile ma tenace, “ricamatrice” di parole di quel Veneto, di cui eri follemente innamorato, ogniqualvolta giunga nei pressi di una chiesa e, senta il suono di una campana, sussurra a sè stessa “Ė Lui! Papa è qui”, per dirci “Coraggio!! Finché senti la Mia Voce, vai!!”. E Noi andiamo per le vie del Mondo con l’eco delle tue parole dentro il cuore, ma prima, direttamente dall’Oasi dell’Arte, il fantastico BeppeBlog, vi doniamo alcuni pensieri intensi intorno alla vita dell’immenso Ernest Hemingway e, del suo insuperabile “Per chi suona la campana”. Continua la lettura di 1940: Ernest Hemingway incanta la letteratura mondiale con “Per chi suona la campana”!

Il Gentiluomo vola con il cavallo alato della Fantasia: è Dino Buzzati e i suoi racconti!!

La boutique del mistero

Non amava i “lieto fine” scontati o menzogneri, che superficialmente accontentano tutti, ma, nel profondo, non convincono o non corrispondono alla verità dell’esistenza: desiderava raccontare e, attraverso il racconto, a tratti surreale, a tratti misterioso, esorcizzare le sue paure e le sue inquietudini più intime. Quintessenza della signorilità d’animo e della correttezza di modi verso la vita e i suoi cicli, amante malinconico ma devoto delle sue Dolomiti fiabesche, Dino Buzzati ci regala non solo pezzi giornalistici memorabili, ma anche un’inesauribile originalità compositiva e un tesoro d’invenzioni letterarie di valore inestimabile. Continua la lettura di Il Gentiluomo vola con il cavallo alato della Fantasia: è Dino Buzzati e i suoi racconti!!