Questa pagina è stata creata per far si che i Visitatori possano inviarci segnalazioni riguardo ad eventi e per segnalarci eventuali inesattezze delle notizie pubblicate. Grazie
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Ciao,
stiamo cercando un gruppo di giovani preferibilmente non professionisti che esegua coreografie di danza celtica e abbia voglia di esibirsi ad una festa a Mestre (Venezia). Tale richiesta dipende dal fatto che la festa si tiene da parte di una ONLUS per beneficienza e non visono grandi risorse a disposizione. L’organizzatrice mi ha chiesto se conosco qualcuno da segnalarle perchè ama profondamente questa cultura, ma, mi ha detto, “possiamo soltanto offrire la cena e spesare gli artisti”.
Ho pensato che forse ci potevate dare una mano.
Non so se sia una richiesta accettabile, io ci provo. Grazie, in ogni caso.
Carola
Dall’8 marzo al 30 aprile 2008, presso il centro di arte espositivo della Rocca di Umbertide (Perugia) personale di Luciano Boccardini, preludio alla mostra antologica presso la sala del cerp della Rocca Paolina di Perugia che si terrà dal 28 giugno al 30 luglio 2008, in pieno periodo di Umbria jazz.
Grazie!
Nell’incantevole scenario di VILLA LA PANORAMICA , si terrà dal 15 al 31 Marzo 2008 la mostra d’arte contemporanea intitolata “paesaggi immaginari” di Filippo Tantillo. Verrano presentate 26 opere uniche dell’artista. Orari : dal lunedi alla domenica dalle ore 11,00 alle ore 24,00 , ingresso gratuito. Per Informazioni : Ass Art Cul Maestri D’Arte Via Fricano 33 – 90011 Bagheria Palermo – Tel 091 6764297
e mail : maestridarte@gmail.com
Villa la Panoramica , via Ruffo di Calabria,37 BAIDA (PA)
Paesaggi immaginari di Filippo Tantillo .
La pittura di Filippo Tantillo è concentrata quasi completamente nella realizzazione di paesaggi , luoghi che l’artista trova scavando nei suoi ricordi e nella sua immaginazione. Si avvicina all’arte sin da ragazzo, la sua passione lo porta in giro per il mondo sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di nuove tecniche pittoriche, la sua formazione pittorica non è nata infatti nelle aule di un’accademia. Le sue tele ricche di colori infondono ai suoi paesaggi un forte senso di serenità, paesaggi che di fatto non sono altro che figli, amici, abbracci, gioie, lo spettatore ne è ammaliato affascinato e ha l’impressione di entrare in un mondo magico, in cui anche le situazioni più banali della vita quotidiana assumono un’aspetto da fiaba, in cui la vita si unisce e si confonde con il mito e la leggenda. Questo ci lascia intendere come Filippo Tantillo ci suggerisce di andare al di là della semplice apparenza, di guardare non solo alla superficie, ma soprattutto a quello che sta dietro a un dipinto.
Reno Marchese
Il link al tuo Blog è stato inserito nella categoria “6×1 Consiglia” all’interno del Blog di “6×1, il Blog che fa cultura” ( http://www.6x1blog.wordpress.com )
Ciao.
nel programma della MOSTRA del Torchiato di Fregona c’e un errore: per prenotarsi alla cena con la casatella del 2 MAGGIO il prefisso telefonico e’ 340 anziche’ come indivato 348. il numero invece e’ esatto. grazie
GALLERIA POLIN
Vicolo S. Pancrazio 20
31100 Treviso
Vi invita alla Mostra Personale di
Matthias BRANDES
dal 3 maggio al 03 giugno 2008
Inaugurazione SABATO 3 maggio ore 18.00
La scabra materia dei sogni
Matthias Brandes è un pittore anomalo. Un pittore che usa la tela come supporto per scolpire con il pennello una realtà fatata. Una sorta di paesaggio incantato, dove le case si accatastano una sull’altra in equilibrio instabile o emergono da piatte lagune immerse in un silenzio irreale. Ciò che salta maggiormente all’occhio, di quelle costruzioni volute come geometrie perfette, è la materia scabra e ruvida di cui sono composte. Una materia raffinatissima che Brandes ottiene usando tempera all’uovo grassa, senza acqua, mescolata con il colore ad olio. Le superfici pietrose e irregolari attraggono lo spettatore verso il quadro, ipnotizzandolo, sfidandolo al gesto – impossibile da trattenere – di sfiorare la tela per sperimentarne la consistenza. Perchè al primo sguardo è davvero difficile accettare l’dea che l’opera abbia solo due dimensioni, che quello spigolo vivo di muro, quel tetto appuntito, quel cipresso acuminato non svettino fuori dalla superficie. La coscienza di quello che l’opera rappresenta si acquisisce solo in un secondo momento. Quando quella prima esigenza di contatto fisico è stata soddisfatta. Solo allora si riesce a separarsi dal quadro, a percorrere quei due o tre passi all’indietro che permettono di contemplare l’opera nel suo insieme. E se ne coglie la commovente poesia. Perché su quell’isolotto brullo, che si immagina essere la cima di una montagna o uno scoglio al centro di un mare immenso, le case sono così strette l’una all’altra da aver perso la consueta posizione eretta? Perché sulle facciate lisce e spoglie si apre solo qualche sporadica finestra cieca, murata su un interno che forse non è che un unico blocco di materia? Perché a quei solidi pietrosi, inamovibili, si contrappone la consistenza rarefatta di un cielo limpido, dove l’aria sembra essere fatta di una sostanza diversa da quella che noi abitualmente respiriamo?
Non esistono risposte concrete a queste domande, perché la pittura di Matthias Brandes è tutta nel suo impatto immediato, nelle emozioni che fa risuonare dentro di noi toccando le nostre corde più profonde. E’ una pittura che incanta proprio per quel suo non fornire né cercare spiegazioni. La sua logica – se una logica vi si può trovare – è quella che presiede i sogni. Forse, si potrebbe azzardare, quella delle libere associazioni freudiane. Forse tutto comincia con quella costruzione vista di scorcio, l’unica diritta dell’intera composizione, e dalle sue quattro finestre ad arco cieche. A questa si appoggiano l’edificio basso e quadrangolare, completamente steso a terra (il tetto rosso è laterale), e anche l’altro, con un oblò sulla facciata. Da lì è tutto un susseguirsi di solidi geometrici addossati l’uno all’altro come nel gioco del domino, poi un cipresso, una cupola, un altro tetto. La sensazione è la medesima, sia che quelle case mantengano un se pur minimo grado di realtà perché adagiate su una roccia o sulla superficie calma dell’acqua, sia che si rivelino gli elementi di una natura morta appoggiata su un tavolo dalla tovaglia immacolata. Resta invariata l’essenza di quel loro essere al tempo stesso vere e sognate; solide, granitiche, eppure così leggere da librarsi in volo. Immerse in un silenzio talmente assoluto da far pensare all’assenza d’aria, un sottovuoto che, lungi dall’essere inquietante, dona a quegli scorci di paesaggio la grazia della perfezione. Reminiscenze immediate del primo Rinascimento, della ricercata armonia di volumi di Piero della Francesca, saltano all’occhio al primo sguardo, ma come stemperate da una sensibilità che accomuna Brandes alle inquietudini di De Chirico e agli enigmi di Carrà , agli equilibri di Sironi e alle atmosfere oniriche del surrealismo. Eppure nessuna di queste associazioni è del tutto corretta. E nessuna può vivere senza le altre. Scorrono tutte insieme sotto la pelle del quadro e ne emergono in un’armonia perfetta e riconoscibile che tutte le ricorda e al tempo stesso tutte le rinnega, in una realtà altra, senza tempo e attualissima.
Matthias Brandes è un artista meditativo, lentissimo e meticoloso, che soffre la creazione di ogni singolo quadro pagandola con dubbi e insicurezze, ripensamenti e indecisioni che appaiono inimmaginabili a chi si trovi davanti la perfetta e appagata tranquillità del risultato finale. Scrivere dei suoi dipinti – come inevitabilmente richiede la critica – come di un unico lavoro indistinto, dunque, insinua lo spiacevole sospetto di commettere un tradimento. E nel profondo della sua anima l’artista considera un tradimento del proprio lavoro anche il momento della mostra. Ognuna delle sue creature, cesellata in ore e ore di lavoro, pennellata dopo pennellata, notte insonne dopo notte insonne, è lì, appesa al muro, affiancata a tutte le altre come se fossero meri fotogrammi dello stesso film. A ognuna lo spettatore non potrà dedicare più di qualche minuto, distraendosi, rischiando che l’occhio vaghi da un quadro all’altro, che la mente sia chiamata a rispondere a una domanda, a un pezzo di conversazione. Che cosa potrà mai cogliere di tutto quello che il dipinto è? Eppure il pittore dipinge per gli altri, non potrebbe mai sopportare di tenere tutto quel tumulto di emozioni solo per sé. Dipinge per far conoscere il suo lavoro, per raccontare il suo mondo sognato fatto di case nelle quali è impossibile entrare e di cieli talmente limpidi che le nuvole appaiono solo un pretesto per intingere il pennello in un altro colore. Ma va bene così. Anche se di quel sogno resterà attaccato a chi lo guarda solo un piccolo brandello, l’opera sarà compiuta. Il pittore saprà di avere fatto il suo dovere.
Alessandra Redaelli
Per Carola che cerca un gruppo di danzatori per danza celtica: il gruppo la manfrina di mestre ne conosce, e ha già fatto esibizioni per beneficenza senza chiedere soldi, magari è tardi ma se vuoi devi cercare il sito ‘lamanfrina’ su google o chiamare franco mastrorocco 3488802759.auguri
SanVito Blues&Soul festival
11/12 luglio 2008 SanVito di Cadore
venerdi 11: FRANCESCO BOLDINI – ROCKING SAKE SUSHIBAR
sabato 12: LYNN DRURY – DEITRA FARR
informazioni: http://www.sanvitobluesandsoul.it info@sanvitobluesandsoul.it
Inaugurazione della Rassegna Estiva dell’Arte Contemporanea.
Art in the City riesce ancora una volta a contaminare le vie e le piazze del Lido di Jesolo con l’arte contemporanea. Eventi, performance si susseguiranno per tutta la stagione estiva nella City Beach del Veneto.
Il battesimo dell’evento avverrà a Treviso, città ponte verso il mare, negli spazi di Galleria Polin base artistica della rassegna
Due ospiti d’eccezione, MARCO LODOLA e NANE ZAVAGNO, taglieranno il nastro inaugurale della manifestazione attraverso le loro personali.
Giovedì 19 Giugno 2008 alle ore 21.00 al civico 20 di Vicolo San Pancrazio-Treviso Marco Lodola presenterà le sue figure ridotte a sagome, a contorni di plexiglas, luci al neon e campiture cromatiche.
Lodola non idealizza; semmai scherza e ironizza. Basta che il tutto si dia sempre come un gioco. Perché quello che conta è il piacere dell’effetto, l’immediatezza della comunicazione, il gusto dell’immagine, subito riconoscibile nelle sue componenti fondamentali. Restare in superficie senza essere superficiali. Perché il piacere è qualcosa di rapido, evanescente.
Sponsor principale della personale di Lodola è l’energia positiva di Vimar.
Di seguito al Civico n° 3 si apriranno le porte del mondo del maestro Nane Zavagno, la ricerca che procede nell’ambito della geometria, della modularità , degli elementi primari della forma.
Caratterizzeranno la personale le sue forme geometriche che hanno dato vita alle imponenti sculture monumentali posizionate nel giardino della Sala Congressi di Jesolo, Palazzo del Turismo. Le due opere si apriranno alle suggestioni dell’ambiente che le circondano, alla luce, al vento,al mare, alla natura.
La rassegna continuerà sabato 21 Giugno alle ore 21:30 in Piazza Torino a Jesolo Lido con Game Going Art, evento dedicato interamente all’universo dei bambini, con laboratori didattico/artistici e performances di Marinclaire, Roberto Bertazzon.
Anche quest’anno l’organizzazione della rassegna è affidata a Galleria Polin, col patrocinio del Comune di Jesolo, Assessorato alla Cultura e della Provincia di Venezia.
Lasciati contaminare dall’Arte.
Giovedì 19 Giugno 2008
Ore 21.00
Vicolo San Pancrazio 20/3
31100 Treviso
http://www.myspace.com/artintehcity08
UFFICIO STAMPA ART IN THE CITY
sun@suncommunications.it
Il dipinto apposto alla recensione della mostra su Cesare Tallone non è un’opera di Antonio Mancini?
Gentile Signor Giovanni, rispondo e preciso, ben volentieri, sia la parte testuale che artistico-visiva dell’articolo, a cui Lei si riferisce, firmato dalla sottoscritta, Elena P.: allora, sul fronte testuale il protagonista dell’articolo è, senza dubbio, Cesare Tallone, ma sul fronte della “copertina-visiva” introduttiva il dipinto che ho scelto, intenzionalmente perchè molto intenso, appartiene ad Antonio Mancini, Maestro e Mentore di Cesare Tallone e, si tratta, nel dettaglio, di “Ritratto di Donna”, opera del 1876-78, ispirato ad una sensuale e seducente Popolana del Seicento napoletano. RingraziandoLa per la Sua attenzione e la Sua visita speciale, Le porgo lietissimi saluti!! A presto! Con viva cordialità ! Elena Pilato.
Invito per sabato 21 giugno, ore 20.45, Palazzo Foscolo, Oderzo: inaugurazione mostra “Omaggio al Maestro: Armando Buso”. All’interno della serata il concerto di Valeria Zanella (violino) e Paola Gnocato (pianoforte)all’interno della Festa Europea della Musica. Visitabili nella serata la Pinacoteca Alberto Martini, il nuovo allestimento della Galleria Arte Moderna e Contempranea Oderzo e il Museo Archeologico.
La mostra di Armando Buso (Tezze di Piave 1914 – Oderzo 1975) propone oltre 100 opere – olii, disegni, incisioni – molti dei quali inediti provenienti da collezionisti privati. Aperta fino al 7 settembre, prevista una serata dedicata gioved’ 4 settembre ore 20.45 “Riflessioni e ricordi nel salotto di Palazzo Foscolo”. orario mostra: dal mercoledì al sabato ore 9 – 12 e 15.30 – 18.30, domenica ore 15.30 -18.30
sede: Palazzo Foscolo, via Garibaldi 80, Oderzo
VIVI RADIO: Musica a 360° Nuovo progetto in arrivo. Il mondo è bello, perchè è radio!
Il progetto VIVI RADIO, radio web a Vittorio Veneto, è stato inaugurato il 1 GIUGNO 2008 in concomitanza con un grande evento musicale a Vittorio Veneto: Rock 4 Ail. Collaborano numerosi giovani provenienti da diverse realtà in provincia di Treviso come il Centro Intercomunale Città di Criciuma, Lago Film Fest, Incontroluce e lo staff del giornale Jabadabadoo. Il palinsesto della web radio, ricco di programmi sia culturali che di divertimento, lascia spazio al pubblico giovane, alla musica emergente e alla promozione di eventi locali e di associazioni.
On line su http://www.viviradio.it è possibile visionare la versione provvisoria del sito ed ascoltare alcuni programmi. Il progetto sarà ultimato a fine giugno con trasmissioni 24 ore su 24 e una pagina web rinnovata nei contenuti.
VIVI RADIO darà spazio agli artisti emergenti con una rotazione musicale e alcuni programmi dedicati interamente a loro. Se sei un artista, o un gruppo, questa è l’occasione per promuovere il tuo lavoro. Invia il tuo brano mp3 a info@viviradio.it oppure viviradio@libero.it. Oppure spedisci direttamente il tuo cd al nostro indirizzo: VIVI RADIO, Via del Besagliere 73, 31029 Vittorio Veneto (TV).
Le migliori produzioni, saranno programmati nella play list di Vivi Radio e verrà realizzato un programma interamente dedicato a loro!
Per informazioni:
info@viviradio.it
viviradio@libero.it
http://www.myspace.com/viviradio
(Lo Staff ringrazia vivamente tutte le band che hanno già inviato il loro materiale. Seguite il buon esempio!)
Venerdi 4 luglio 2008 alle ore 21.00 Al Ristorante Nautilus 2 a Dosson di Casier (nella piazza Principale) I Re…Mix Group presentano Swing Collection.”RE MIX GROUP” I Classici di un tempo ora per voi I “Re.. Mix” propongono un’alternanza di generi musicali che vanno dallo Swing, al Jazz, al Revival, passando tra il Blues, Rock & Roll, toccando i motivi Ever Green che hanno fatto la storia dell’ultimo millennio. Segreteria Artistica: tel/ Fax 0422-262958 Organizzazione & Pubblic Relations: Renato – 328-4925793 –
Domenica 6 luglio il Kafara Hotel che s’incunea e splende sul mitico mare che accarezza Capo Zafferano, nel suggestivo scenario degli scavi archeologici di Soluto, ospita la Mostra personale di Filippo Tantillo intitolata “La Mia Storia†, l’evento curato dall’Associazione Artistica Culturale Maestri D’arte e presentato da Reno Marchese vedrà esposte oltre 30 opere di grande e medio formato e vuole essere una panoramica degli ultimi cinque della produzione dell’Artista caratterizzata dalla molteplicità dei linguaggi e delle tematiche.
La pittura di Filippo Tantillo è concentrata quasi completamente nella realizzazione di paesaggi, luoghi che l’artista trova scavando nei suoi ricordi e nella sua immaginazione.
Si avvicina all’arte sin da ragazzo, la sua passione lo porta in giro per il mondo sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di nuove tecniche pittoriche, la sua formazione pittorica non è nata infatti nelle aule di un’accademia .
Le sue tele ricche di colori infondono ai suoi paesaggi un forte senso di serenità , paesaggi che di fatto non sono altro che figli, amici, abbracci, gioie, lo spettatore ne è ammaliato affascinato e ha l’impressione di entrare in un mondo magico, in cui anche le situazioni più banali della vita quotidiana assumono un’aspetto da fiaba, in cui la vita si unisce e si confonde con il mito e la leggenda.
Questo ci lascia intendere come Filippo Tantillo ci suggerisce di andare al di là della semplice apparenza, di guardare non solo alla superficie, ma soprattutto a quello che sta dietro a un dipinto.
Una mostra decisamente piacevole che appaga lo sguardo e arricchisce l’animo dell’uomo attento, attraverso la presa in considerazione del paesaggio quotidiano a coloro che sono in grado non soltanto di guardare, ma soprattutto di osservare.
Inaugurazione Domenica 6 luglio 0re 18,00.
La mostra resterà aperta fino al 21 settmbre 2008.
Per informazioni : Ass. Art. Cult. Maestri D’Arte – via Fricano,33 –90011 Bagheria (PA)
Tel/Fax 091676429 3337563411
091676429 non è corretto
Tra pochi giorni aprirà la più grande libreria del Nord-Est, mille metri quadrati, chilometri di volumi, un’infinità di pagine. Non venderemo soltanto libri, chi entrerà troverà nuovi servizi e luoghi dove passare piacevolmente il tempo.
Libreria Lovat – Via Newton, 13 – 31020 Villorba – Treviso – tel 042292697 / 0422920039 – info@centrobiblioteche.it
Molti dicono che oggi solo due tipi di persone possono mettere in piedi una grande libreria in un piccolo paese come quello di Villorba: gli innamorati e i matti. Noi siamo innamorati ma, anche un po’ matti. Siamo innamorati del nostro lavoro, dei libri, del profumo della carta:vendere libri, il mestiere che facevano con la stessa passione i nostri genitori. Ma siamo anche un po’ matti perché abbiamo inseguito e realizzato un sogno, la nuova Libreria Lovat.
La nostra è una sfida lanciata in tempi in cui pochi, anche nel Nord-Est, scommettono. Siamo convinti che per crescere, per accontentare le esigenze dei lettori siano necessari idee e progetti. Pensiamo che sia importante far capire al nostro pubblico che siamo capaci di accompagnarli nei loro sogni.
Il CENTRO BIBLIOTECHE LOVAT è cresciuto, si è trasformato, si è arricchito. Caratterizzato da una mirata e specifica serie di offerte e di servizi rivolti alle biblioteche comunali e agli istituti scolastici di ogni genere e grado, può contare su una generosa superficie espositiva dove i responsabili delle biblioteche e delle scuole possono visionare e acquistare direttamente i libri.
Il LOVAT CAFE’ dove il profumo del caffè Hausbrand esalta il piacere della lettura e si può bere un buon bicchiere di prosecco, accompagnato da selezionate prelibatezze, in compagnia di importanti autori
CARTASTRACCIA è un grande spazio dedicato interamente ai bambini, da 0 a 14 anni. Qui i piccoli lettori potranno incontrarsi, anche nel comodo angolo dei giochi e della lettura. Ogni settimana in programma incontri, letture animate, laboratori e iniziative: i ragazzi troveranno ogni volta una sorpresa diversa.
LOVAT LAB. Da tempo il Centro Biblioteche Lovat e l’associazione Silegge, in collaborazione con gli enti locali, organizzano attività culturali dislocate nel territorio, in particolare incontri con l’autore. Da questa consolidata esperienza nasce Lovat Lab, laboratorio e officina di idee per tutte le età . Con una sala dotata delle più moderne tecnologie, Lovat Lab è il luogo ideale per presentare eventi di interesse locale e nazionale.
La nuova Libreria Lovat non sarà soltanto il posto dove si vendono libri, ma soprattutto luogo di cultura e di incontro. La sala di duecento posti è a disposizione del pubblico per organizzare eventi culturali di interesse nazionale.
Tra pochi giorni aprirà la più grande libreria del Nord-Est, mille metri quadrati, chilometri di volumi, un’infinità di pagine. Non venderemo soltanto libri, chi entrerà troverà nuovi servizi e luoghi dove passare piacevolmente il tempo.
Libreria Lovat – Via Newton, 13 – 31020 Villorba – Treviso – tel 042292697 / 0422920039 – info@centrobiblioteche.it
Molti dicono che oggi solo due tipi di persone possono mettere in piedi una grande libreria in un piccolo paese come quello di Villorba: gli innamorati e i matti. Noi siamo innamorati ma, anche un po’ matti. Siamo innamorati del nostro lavoro, dei libri, del profumo della carta:vendere libri, il mestiere che facevano con la stessa passione i nostri genitori. Ma siamo anche un po’ matti perché abbiamo inseguito e realizzato un sogno, la nuova Libreria Lovat.
La nostra è una sfida lanciata in tempi in cui pochi, anche nel Nord-Est, scommettono. Siamo convinti che per crescere, per accontentare le esigenze dei lettori siano necessari idee e progetti. Pensiamo che sia importante far capire al nostro pubblico che siamo capaci di accompagnarli nei loro sogni.
Il CENTRO BIBLIOTECHE LOVAT è cresciuto, si è trasformato, si è arricchito. Caratterizzato da una mirata e specifica serie di offerte e di servizi rivolti alle biblioteche comunali e agli istituti scolastici di ogni genere e grado, può contare su una generosa superficie espositiva dove i responsabili delle biblioteche e delle scuole possono visionare e acquistare direttamente i libri.
Il LOVAT CAFE’ dove il profumo del caffè Hausbrand esalta il piacere della lettura e si può bere un buon bicchiere di prosecco, accompagnato da selezionate prelibatezze, in compagnia di importanti autori
CARTASTRACCIA è un grande spazio dedicato interamente ai bambini, da 0 a 14 anni. Qui i piccoli lettori potranno incontrarsi, anche nel comodo angolo dei giochi e della lettura. Ogni settimana in programma incontri, letture animate, laboratori e iniziative: i ragazzi troveranno ogni volta una sorpresa diversa.
LOVAT LAB. Da tempo il Centro Biblioteche Lovat e l’associazione Silegge, in collaborazione con gli enti locali, organizzano attività culturali dislocate nel territorio, in particolare incontri con l’autore. Da questa consolidata esperienza nasce Lovat Lab, laboratorio e officina di idee per tutte le età . Con una sala dotata delle più moderne tecnologie, Lovat Lab è il luogo ideale per presentare eventi di interesse locale e nazionale.
La nuova Libreria Lovat non sarà soltanto il posto dove si vendono libri, ma soprattutto luogo di cultura e di incontro. La sala di duecento posti è a disposizione del pubblico per organizzare eventi culturali di interesse nazionale.
http://www.arhipelag.org
COMUNICATO STAMPA
ARHIPELAG – 3. festival internazionale d’arte contemporanea
25. – 29. settembre 2008
Inaugurazione: giovedì, 25. settembre 2008, alle 19.00 Piazza Transalpina
Il festival sarà inaugurato da Jurij Krpan, Galeria Kapelica
Dopo un’anno di pausa tra Nova Gorica e Gorizia torna a svolgersi la manifestazione Arhipelag – 3. festival internazionale d’arte contemporanea, organizzato dall’Associazione culturale e artistica Limb di Nova Gorica in collaborazione con l’Associazione delle arti figurative Coronini di Šempeter pri Gorici, e le Associazioni culturali Punto di Fusione, Equilibri di Gorizia, e Arterrante, attive a Gorizia e Nova Gorica.
Quest’anno verranno presentati 59. artisti di nove nazioni: Slovenia, Italia, Svizzera, Germania, Croazia, Serbia, Turchia, Nuova Zelanda e Austria. Le loro opere saranno esposte in sei punti localizzati su entrambi i lati del confine, in Biblioteca France Bevk a Nova Gorica, nel castello di Kromberk, nel parco del castello di Kromberk, nel Teatro di Nova Gorica, nella Villa Bartolomei a Salcano e nell’Artatelier Bernot a Gorizia. Il festival è aperto a tutte le tematiche e incoraggia diverse forme di espressione artistica. Saranno esposte opere pittoriche, sculture, fotografie, video, disegni, installazioni, performance…
Arhipelag – festival internazionale d’arte contemporanea è stato concepito nel 2005 dall’Associazione culturale e artistica Limb di Nova Gorica come esperimento di intervento attivo nel contesto politico e artistico su entrambi i lati del confine. Tentativi simili di legami tra gli artisti nell’area confinante risalgono agli anni ’60. Già allora l’Associazione Provinciale Artisti e successivamente il gruppo 2xGO organizzavano mostre transfrontaliere in un’area politicamente e culturalmente divisa, cercando un necessario dialogo culturale tra la Jugoslavia e l’Italia. Lo scopo di Arhipelag è quello di oltrepassare i confini in tutti i sensi. Il festival infatti non unisce solo gli artisti di Gorizia e Nova Gorica, ma nel proprio cerchio accoglie anche artisti di altre nazioni. Ogni artista mantiene la sua identità . Conta solo l’atto di creare, la necessità di esprimere le proprie idee senza compromessi.
Lista degli autori:
Aglaia Haritz
Aleksander Blažica
Aleksandra Torbica
Alessandro Ambrosini
Alexandru Moraru
Alfred De Locatelli
Ana Å erbelj
Andrea Kvas
Anja Medved
Delirium tremens band
BridA/Tom Kerševan, Sendi Mango, Jurij Pavlica
Bostjan KavÄiÄ
Corrado Folinea
Damijan Kracina
Edoardo Veneziano
Francesca Adamini
Francesca Gerion
Francesco Fonassi
Francesco Imbimbo
Gino Blanc
Giuseppe Anello
Gorazd Krnc
Hagenberg digital media production 2007
Hana Repše & Domen Rupnik
Juergen Rosner
Justin Jade Morgan
Katarina Toman
Kaja Trkman
Kaya Cigdem
Klemen Gorup
Kristian Sturi
Kristina Želez
Lada Sega
Lara Žibret
Lisa Castellani
Lutz Krutein
Manca Bajec
Marco Matarese
Marko Bernot
Martina Lesjak
Marko SteveliÄ
Matjaž BorovniÄar
Matjaž Kramar & Katja Distelbarth
Matjaž Prešeren & Dominik Soban
Mattia Campo Dall’Orto
Michele Bubacco
Narvika Bovcon & AleÅ¡ VaupotiÄ
NataÅ¡a GregoriÄ
Nika Å imac
Nina Zuljan
Robert Caglic
Roberta Fanti
Sabrina Feroleto
Sebastjan Leban & Staš Kleindienst
TAKO/Ive Tabar & Vasja Kokelj
Tomaž Zarifa
Vanja MerviÄ
Vasja KauÄiÄ
Veronika Ban
Programma:
26.9.
alle 16.00 Bernot Artatelier (Via Italico Brass n. 5 – Gorizia)
presentazione Fondazione Pistoletto (I)
presentazione “Noli me tangere, Jean-Luc Nancy” conferenza sull’intoccabilità delle opere
artistiche – Mirt Komel (SLO)
27.9.
alle 1600 Villa Bartolomei (Salkano)
presentazione “Ekosusak†– Lada Sega (HR)
presentazione “Information uncoverd unpacked†– Justin Jade Morgan (NZ)
28.9.
alle 1500 Mostovna (Nova Gorica)
presentazione “EhiÅ¡a†Luka ManojloviÄ (SLO)
alle 1700 Castello di Kromberk (Nova Gorica)
poesia: Jože Stucin (SLO), Aura Moniz (P), Gabriella Musetti (I), Francesco tomaia (I),
Michele Obit (I), Edelman JurinÄiÄ (SLO)
29.9.
alle 1730 Bernot Artatelier (Via Italico Brass n. 5 – Gorizia)
presentazione “Derweckruf – Il risveglio. Ipotesi di archeologia contemporaneaâ€
Alfred De Locatelli & Ilaria Marongiu (I)
alle 2100
poesia: Marina Moretti (I), Jože Stucin (SLO), Tomi Vrecar (SLO),
Maria Sanchez Puyade (ARG), Maurizio Benedetti (I), Roberto Marino Masini (I)
Il festival è stato supportato dal comune di Nova Gorica, Arctur, Lapis, HIT, Hiša Franko, ArtNetLab, 4design, A banka…
Contatto: HYPERLINK “mailto:kud.limb@gmail.com” kud.limb@gmail.com
HYPERLINK “mailto:info.arhipelag@gmail.com” info.arhipelag@gmail.com
Lo Staff di Arhipelag La ringrazia per la pubblicazione.
Vorremmo anche segnalarle un errore per ciò che riguarda l’immagine in quanto non è quella corrispondente all’evento segnalato. Evidentemente c’è stato un errore nel caricare l’immaggine. Le inviamo un link da dove può scaricare l’immagine
http://www.filemail.com/dl.aspx?id=AUGJQNVSCLIPQHG
oppure ci contatti su info.arhipelag@gmail.com che provvederemo ad inviargliela.
Grazie,
cordiali saluti dallo Staff di Arhipelag
TRIBUTO AI PINK FLOYD con i WITMATRIX
11/10/2008
presso PALAZZETTO DELLO SPORT PALAMAZZALOVO a Montebelluna TV – ore 21
note :
Spettacolare concerto tributo ai pink floyd eseguito dai wit matrix curato nei minimi dettagli , dalla musica alle scenografie agli effetti laser alla strumentazione simile all’originale per ricreare le atmosfere dei concerti della mitica band inglese .
per l’occasione sara’ allestita una mostra memorabilia sui pink floyd con assolute rarita’ , curata dal piu’ famoso floydiano d’italia STEFANO MAGMANI autore di 10 libri sulla band inglese .
° sito web dell’evento – http://www.witmatrix.com ° E-mail – info@witmatrix.com * Recapiti per informazioni turistiche, prenotazioni, etc. 349 8013926 fax 0499430455
E’ aperto il Bando della quinta edizione del concorso Vigna degli Artisti organizzato e promosso dalle Cantine Leonardo da Vinci in collaborazione con Artegiovane. Il concorso è rivolto ai giovani artisti, il vincitore si aggiudicherà un premio in denaro pari a duemila euro e la possibilità di veder riprodotta la propria opera sull’etichetta del Merlot degli Artisti.
Il bando è consultabile e scaricabile dal sito http://vignadegliartisti.cantineleonardo.it e sul sito http://www.artegiovane.it.
Segnalazione.
Il 3° Corso di perfezionamento in Museologia, Museografia e Museotecnica si svolgerà a Roma presso l’area congressi dell’Hotel Globus (zona Università La Sapienza), dal 12 gennaio al 13 febbraio 2009. E’ possibile iscriversi all’intero corso o a singoli moduli a scelta. La scadenza per le domande di ammissione alla selezione dei candidati è il 31 ottobre 2008. Altre informazioni sul sito web http://www.centrostudiumanistici.it.
L’obiettivo primario del corso di perfezionamento, giunto alla sua terza edizione, è l’acquisizione di un’adeguata preparazione nel campo della ricerca nel settore degli studi museologici, nonché di specifiche conoscenze e competenze nel settore dei servizi e delle attività legate alla gestione di un’istituzione museale o all’espletamento di funzioni operative in ambito culturale all’interno di enti pubblici e privati (Soprintendenze, Comuni, Province, Regioni), società di servizi, parchi archeologici, fondazioni e aziende private, ecc..
Il Corso si rivolge, oltre che ai laureati che intendono perfezionare i propri studi, anche ai professionisti museali (direttori e curatori di musei), al personale degli enti locali (funzionari operanti all’interno degli assessorati alla cultura e/o responsabili di procedimento in Comuni, Province, Regioni, Comunità montane, Enti Parco, etc.), agli operatori e ai responsabili di enti pubblici e privati operanti nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio culturale (funzionari e tecnici delle soprintendenze) che intendono aggiornare la propria formazione professionale. Tre posti di partecipazione gratuita sono riservati alle figure professionali sopra elencate. Cinque posti di partecipazione gratuita al 1° modulo didattico (Didattica e Comunicazione museale) sono riservati agli insegnanti delle scuole italiane di ogni ordine e grado.
Il corso è aperto ai laureati delle seguenti facoltà universitarie (Laurea triennale, Laurea specialistica, Laurea del vecchio ordinamento): Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali; Storia; Filosofia; Giurisprudenza; Economia; Scienze Politiche; Scienze della Formazione; Architettura; Conservazione dei Beni Culturali; Lettere Classiche e Lettere Moderne; DAMS; Accademia delle Belle Arti; ogni altra Laurea che sarà ritenuta equipollente. Il corso è aperto anche ai Laureandi che sosterranno la discussione della tesi di laurea entro la sessione estiva del 2009.
Il Corso sarà articolato in tre principali moduli didattici (Didattica e Comunicazione museale, Musei e Museologie, Museografia) e in vari sottomoduli che spazieranno dal laboratorio di didattica museale (presso le strutture del Museo di Roma – Palazzo Braschi) all’allestimento di mostre temporanee, dall’analisi dei musei d’arte moderna e contemporane, dei musei ecclesiastici e dei musei archeologici a quella dei musei scientifici e dei musei storico-militari (in collaborazione con l’Ufficio Storico dell’Esercito Italiano). Il Corso avrà una durata complessiva di 117 ore suddivise in 25 giorni. Le lezioni giornaliere, dal Lunedì al Venerdì, con orario mattutino e pomeridiano (ore 9,30-12,40; 15,00-17,00), saranno tenute da docenti e ricercatori di varie università italiane e dai migliori esperti nel settore museologico-museografico. La didattica prevede lezioni frontali, attività di laboratorio, concentrate soprattutto nella prima settimana, lezioni seminariali o incontri di tipo partecipativo, lezioni sopralluogo e visite guidate a musei della città di Roma.
Ringrazio per la cortese attenzione e per la gentile disponibilità a voler diffondere il presente comunicato.
Prego gradire cordiali saluti.
Caterina Pisu
(Responsabile Settore Alta Formazione Centro Studi Umanistici)
OPENING DEGLI HAPPY-HAIR OGNI PRIMO GIOVEDI DEL MESE NEL CONCEPT-HAIR INDIVIDUAL
CON ORARI PROLUNGATI DI LAVORO FINO ALLE 22.00
PRENOTATI
VIA SIMETO, 18 – CATANIA
TEL. 095/7465105
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START: GIOVEDI’ 6 NOVEMBRE 2008 DALLE ORE 19-30
PARTECIPANO: MARCO CRISTALDI , PATRIZIA SANFILIPPO, BREVI DISTANZE, FABIO CRISAFULLI, GABRIELLA MARTINES, GIOVANNA TRINGALI , MARIO FILETTI……………………………………….
Ispirati dal mood anni ’40, un gruppo di artisti propongono una libera visione dialogica sul contemporaneo, invadendo il campo della creatività più autentica.
All’interno del concept all-in-one di INDIVIDUAL, il progetto si propone di promuovere il rapporto arte/moda mediante la compartecipazione ad una tematica comune. L’orientamento di legare i linguaggi artistici, mescolandoli con le nuove tendenze della moda e della strada, risulta essere un incipit vincente per le nuove azioni comuni.
Icona e musa ispiratrice del progetto è la figura-metafora di Simone de Beauvoir, testimone di spicco del movimento filosofico francese dell’esistenzialismo.
Da INDIVIDUAL la donna guarda al binomio essere/apparire, spirituale/materiale, come traguardo unico, seguendo la formula “…a woman is not born, but made…â€.
Rivestirsi di concetti, pensieri, suoni e visioni dell’universo femminile per manifestare dunque un autentico modo di essere.
Opening con PIEGHE, COLORI & TAGLI accompagnati da aperitivo, musica, moda, arti visive e inoltre verra’ inaugurato un corner MONDADORI a tema
SABATO 15 NOVEMBRE ALL’AUDITORIUM CONCORDIA DI PORDENONE
I WIT MATRIX PROPONGONO IL PIU’ SPETTACOLARE TRIBUTO AI PINK FLOYD IN CIRCOLAZIONE , CURATO NEI MINIMI PARTICOLARI DALLA SCENOGRAFIA AGLI EFFETTI LASER, FINO AD ARRIVARE ALLA STRUMENTAZIONE SIMILE A QUELLA USATA DALLA MITICA BAND INGLESE, PER RICREARE LE STESSE ATMOSFERE .
PER INFO http://WWW.WITMATRIX.COM
Comunicato Stampa
BLUARTE INVITO http://www.bluarte.it
CITTA’ DI CASTELFRANCO VENETO
Assessorato alla Cultura
Mostra : “La Danza della Materia†sculture di Toni Venzo
Inaugurazione sabato 15 novembre 2008 ore 17.00
Presentazione a cura di Antonella Iozzo
Dal 15 novembre al 7 dicembre 2008-11-03
Orari:
Da martedì a sabato 16.00 – 19.00
Domenica 10.00 – 12.30 / 16.00 – 19.00
Castelfranco Veneto: Galleria del Teatro Accademico – Via Garibaldi Castelfranco Veneto – Segreteria tel. 0423 – 735660
teatro@comune.castelfranco-veneto.tv.it http://www.bluarte.it – http://www.tonivenzo.it
Anche quest’anno proponiamo il corso di danze irlandesi.
Il corso inizierà sabato 22 novembre. Sarà tenuto dalla Accademia di Danze Irlandesi Gens d’Ys e si terrà presso il dopolavoro dei ferrovieri di Treviso in via Benzi 86.
ORARIO dalle 16 alle 18
LEZIONI:
sabato 22 novembre 2008
sabato 13 dicembre 2008
sabato 17 gennaio 2009
sabato 14 febbraio 2009
sabato 14 marzo 2009
sabato 18 aprile 2009
Per l’accesso alla palestra sono richieste scarpe da ginnastica.
Per ulteriori informazioni contattateci al 349-0072319
A presto!
Il Clan
SAB. 29 NOV PRESSO L’ ENTE FIERA DI VICENZA NELLA SALA PALLADIO , CONCERTO A SCOPO BENEFICO CON I WIT MATRIX CHE PROPONGONO IL PIU’ SPETTACOLARE TRIBUTO AI PINK FLOYD IN CIRCOLAZIONE , CURATO NEI MINIMI PARTICOLARI DALLA SCENOGRAFIA AGLI EFFETTI LASER, FINO AD ARRIVARE ALLA STRUMENTAZIONE SIMILE A QUELLA USATA DALLA MITICA BAND INGLESE, PER RICREARE LE STESSE ATMOSFERE .
INFO E PREVENDITE http://WWW.WITMATRIX.COM
SanVito Blues&Soul festival Winter Edition
sabato 21 febbraio 2009
Sala Polifunzionale
San Vito di Cadore BL
PROGRAMMA:
ore 21,00 – the HEADHUNTERS
Raccontano emozioni utilizzando le chiavi di lettura del blues ma sono aperti alle contaminazioni e alle innovazioni, verso una ricerca di stile e personalità propria. Riletture di classici e altri brani di genere, anche propri, caratterizzano il repertorio che spazia dai grandi del Blues quali Muddy Waters, John Lee Hooker e Sonny Boy Williamson, fino ai Faboulous Thunderbirds, Tom Waits, Los Lobos con influenze anni cinquanta e sessanta.
http://www.myspace.com/theheadhuntersitaly
Willy Mazzer: Voce e Armonica – Dario Sgobaro: : Basso – Davide Perini: : Chitarra – Cristiano Schiabello: : Chitarra
Paolo Callegaro: : Batteria
ore 22,30 – MIKE SPONZA & JOYCE YUILLE
“Se si mescola il talento di uno dei più grandi chitarristi blues italiani con una delle voci simbolo della “black musicâ€, il risultato è un’esplosione di classe, ritmo ed energia.â€
Così il Corriere della Sera ha descritto il concerto di Joyce Yuille & Mike Sponza, la vera “new thing†del panorama blues italiano. Gospel, soul e jazz: questo è il background di Joyce Yuille, artista di New York, ed entertainer di altissimo livello. Le sue doti vocali sono in grado di colpire anche lo spettatore più raffinato, ma allo stesso tempo comunicano a tutto il pubblico la grande energia e passionalità di questa cantante. Blues e rock’n’roll sono le parole chiave per descrivere la musica di Mike Sponza, chitarrista, cantante e compositore, da più di 15 anni sulla scena live Europea. Una vita dedicata a sviluppare uno stile blues personale, moderno e ricco di differenti sapori. C’è un unico modo per puntare in alto: la personalità ! Uno show che si snoda tra brani originali e raffinati arrangiamenti di classici del soul blues.
Una performance dal respiro internazionale!
www. joycehuille. com – www. mikesponza. com
Joyce Yuille: voce – Mike Sponza: chitarra e voce – Michele Bonivento: organo hammond – Moreno Buttinar: batteria
COMUNICATO STAMPA: Con la presente, vogliamo presentare ai portali di arte e cultura d’Italia (e se fosse possibile l’ inserimento di questo evento nel Vs portale), il FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CANZONE D’AUTORE, manifestazione a carattere socio-artistico-culturale, che cerca di diffondere l’ arte canzone,come patrimonio popolare DAL 9 AL 11 LUGLIO 2009. Inoltre percorsi artistici di pittura , scultura e quant’altro sia arte. Aperto alle associazioni culturali e a tutti gli artisti emergenti (musica, danza, pittura, poesia, scultura e altro) che si vogliono promuovere al di fuori del loro territorio ; nel circuito del festival l’ organizzazione lascerà loro spazi gratuiti. Patrocinato attualmente dal comune di S. MARIA A MONTE(PI), dalla pro loco, dalla FIOFA ( federazione italiana organizzazioni festival d’autore), Coordinamento provinciale delle Misericordie e Shalom. In arrivo altri patrocini come: Regione Toscana, provincia di Pisa, coordinamento provinciale e regionale delle pro loco. Nostri media partner di rilievo CONCORDI ALL’INIZIATIVA, il gruppo storico degli “HOMO SAPIENS” e Pino Scarpettini (fondatore insieme con Vittorio De Scalzi del gruppo storico “Trolls” , inseguito “New Trolls”; e del gruppo anni ’80 degli “Omelet”). Per info seguite il sito su myspace: http://www.myspace.com/vocidallapiazza troverete indirizzi e blog interessanti su come partecipare. VOGLIAMO INOLTRE SPECIFICARE CHE LE ISCRIZIONI DEI CANTANTI AL FESTIVAL CHIUDONO AD APRILE. Grazie dell ‘interesse accordatoci, nell ‘occasione Vi porgiamo inostri saluti, STAFF INTERNAZIONALE D’AUTORE.
stasera ho trovato nelle vs pagine un link verso il sito degli amici della montagna di camaiore (Lucca) ho provveduto a ricambiare, saluti
La Compagnia Teatrale “I Farsaioli†di Soverzene sarà ospite a Castellavazzo (BL), sabato 28 Febbraio 2009 alle ore 20,45 nella palestra della ex scuola media, dove presenterà la commedia dialettale in tre atti dal titolo “Massa Tant e Massa Poc†ovvero amori, zattere e barili. Lo spettacolo, organizzato dal gruppo locale “Laebactes†con la collaborazione del Comune di Castellavazzo, proporrà al pubblico uno spaccato di vita degli zattieri nei primi anni del ‘900. In questo periodo, infatti, “la Piave†era un fiume che veniva sfruttato da questi uomini di tempra rude che discendevano con le zattere da Perarolo fino alla Pianura per trasportare merci e passeggeri. Una tra le tappe che gli zattieri dovevano rispettare era quella di Codissago, frazione di Castellavazzo, dove gli zattieri del paese consegnavano la zattera all’equipaggio di Ponte nelle Alpi che proseguiva il tragitto per condurla a Borgo Piave mentre gli uomini di Codissago risalivano nuovamente a piedi il corso del fiume verso Perarolo. E’ per questo motivo che “I Farsaioli†hanno fortemente voluto proporre quest’ opera a Castellavazzo per la sua storia, per le sue tradizioni e per l’attenzione che presta tutt’oggi nel diffondere la cultura degli zattieri della “Piave†testimoniata dal Museo di Codissago e dalla “fameja dei zater e menadas de la Piaveâ€. I Farsaioli hanno già proposto con successo, e portato anche fuori provincia, questa commedia e in precedenza le opere “Mi son Poaretâ€, “Na lengua che taia e che cusisâ€, “I Scherzi de l’amor†e “Mi son Sior†tutte scritte da Daniela Savi e rigorosamente in dialetto locale dando voce alla ricca tradizione orale della Valbelluna con aneddoti ed espressioni che sono testimonianza viva dell’esperienza secolare delle sue genti.
Ti ringrazio per aver sempre inserito le tappe della mia mostra itinerante!!!!
So che dal tuo sito sono arrivate molte visite a sopralerighe.it.
GRAZIE
Segnalo che nell home, andando sulle voci di menu (p.es. categorie, etc.) le voci che si trovano sotto (piu’ o meno) al calendario non sono accessibili. Si vedono ma spostandosi sopra, non si riesce a cliccarci perchè il menu’ a tendina scompare. Saluti e comunque bravi per la ricchezza di informazioni e la qualità delle stesse.
Vorrei inviare al blog informazioni su una mostra che è stata appena inaugurato a Venezia. Come posso fare?
Sul blog non trovo la voce Contatti. Grazie e saluti. Vladislav
segnalo questa mia esposizione fotografica online
http://www.photographers.it/progetto.php?id=712
grazie e buon lavoro
a paluzza si organizza il primo country festival triveneto con natalia estrada irca rodeo 11 concerti 14 dj e tutte le scuole di ballo country un evento nazionale .
4 giorni super previste piu’ di 35000 presenze per info 3460012330 michele
il 9/10/11/12 luglio 2009
La mostra “Il mito dell’opera di Giorgio De Chirico e di Lisa Sotili prodotta e realizzata da Pierre Kaloustian Velissiotis e curata da Floriano Desanti, in allestimento a Urbino presso la “Rampa di Francesco di Giorgio Martini” è stata prorogata fino al 20 maggio 2009.
ciao,
dato che l’anno scorso ci hai fatto il favore di pubblicare la notizia dell'”arrampicata in piazza” ti segnalo che a brevissimo avremo la seconda edizione!
ciao
Samuele
CAI Treviso
“Un’arteria impressionista lungo il Chiampo”
Luigi Rossetto pittore vicentino, presenta la 45esima mostra personale di pittura
dal 1 al 30 agosto 2009
presso lo studio/galleria d’arte La Rindola
via Roncani,69 Durlo di Crespadoro (vicenza)
ORARIO CONTINUATO DALLE 10,00 ALLE 19,00
APERTO TUTTI I GIORNI – INGRESSO LIBERO
SONO ESPOSTE NUOVE OPERE AD ACQUERELLO, PASTELLO E AD OLIO
335 8367709
Ciao
Potresti inserire la mostra di Marco Pitrelli, inaugurazione sabato 13 giugno alle 18.30 con presentazione critica di Mara Campaner. La mostra proseguirà fino al 13 luglio, presso la Galleria XX Settembre in via XX Settembre a Conegliano.
Ciao
ti invio il link relativo alla mostra che abbiamo organizzato. Se puoi pubblicarlo ci faresti un piacere.
Grazie
http://www.fotonordest.com/trieste/mostra-fotonordest-porto-vecchio.html
L’Associazione Culturale Ricreativa PROLAURO è lieta di presentarvi la IV edizione di “Lumina in Castro” , manifestazione medievale ambientata all’interno del Castello Lancellotti (IX-X sec. d.c.) in Lauro- AV.
Le serate saranno caratterizzate da rievocazioni medievali, scene di vita medievale in costume d’epoca, battaglie simulate tra arcieri ed armigeri, attrattive musicali e d’ambiente, gastronomia e danze.
Il secondo cortile dello splendido maniero sarà riservato, come consuetudine, alle visite guidate in costume d’epoca . Per info e prenotazione biglietti-visita contattare i seguenti recapiti: 3384619891(presidente associazione), info@prolauro.it, annarella005@hotmail.it. Inoltre è possibile consultare il sito dell’associazione : http://www.prolauro.it
Vi aspettiamo i giorni 28 e 29 Agosto 2009….
Non Mancate!!!!!!!!!!!
Cantina Bellenda s.a.s.
ARTISTA: Maurizio ARMELLIN
Installazione: Bandiere e Stendardi in cantina – Faces 2009.
SEDE: Carpesica – Vittorio Veneto, via Gaetano Giardino 80 (TV)
PHONE +39 0438 920025
E-MAIL: info@bellenda.it, maurizio.armellin@alice.it
WEB: http://www.armellinmaurizio.blogspot.com, http://www.festadeiomi.it
PERIODO: 2 agosto 2009 – Festa dei Omi
Inizio evento ore 11.00
Fine evento ore 17.00
Bandiere e Stendardi in cantina – faces 2009.
È un’installazione l’ultimo lavoro d’arte di Maurizio Armellin realizzato per la Bellenda vini e spumanti di Carpesica. Grandi facce rettangolari che sanno di primitivo e contemporaneo, colori forti e decisi, facce multietniche, bizzarre, Picassiane… impaginate sulle grandi botti di acciaio (autoclavi) come etichette, gli stendardi vigilano sul vino e attendono augurandosi che la prossima vendemmia sia ricca e altrettanto buona. All’esterno, sul pennone la bandiera Calici di Prosecco disegnata da Armellin per Bellenda, sventola a festa, mentre altri faccioni posti in facciata all’esterno dell’azienda, sembrano dialogare con l’ospite e il passante.
L’opera che si compone di 16 stendardi di varie misure e da una bandiera ed è stata realizzata in occasione della 9° Festa dei Omi, una tradizione che si rinnova ogni anno da Bellenda a Vittorio Veneto, e che diviene sempre più un’occasione per trascorrere insieme una giornata in allegria degustando un buon bicchiere di vino, carni, salumi e formaggi locali.
Molti sono gli ospiti e le autorità attese; inoltre per i partecipanti ci sarà la possibilità di partecipare alle degustazioni guidate ed assaggiare i vini di: Bellenda e Le Vigne di Alice di Carpesica (Veneto), Cataldi Madonna (Abruzzo) e Planeta (Sicilia).
La festa dei Omi avrà inizio domenica 2 agosto, ore 11.00 fino alle 17.00. Il ricavato della festa sarà devoluto alla sezione Associazione Nazionale Alpini di Vittorio Veneto, per la realizzazione di una casa alloggio in Abruzzo.
14 AGOSTO 2009 – ORE 21.00
SAN LORENZO DI ARZENE (PN)
CASA NATALE DI HARRY BERTOIA
Via Blata, 12.
PROIEZIONE FOTOGRAFICA con l’artista serba ALEKSANDRA RADONICH (http://www.radonic.org/) accompagnata dalla fisarmonica di Paolo Forte.
Maggiori informazioni (ottavia.s@gmail.com)
http://consorziosanvitese.tumblr.com/
Gentile Beppe,
lo staff di
DobiArtEventi|festival d’arte multimediale
22-29 agosto,DobiaLab, Dobbia Staranzano
ringrazia di cuore
per la segnalazione.
Purtroppo però la foto affiancata non è del Clark giusto! Venerdì 28 noi ospiteremo CHRIS CLARK, musicista elettronico della Warp Records.
In ogni caso, grazie veramente e buon tutto!
Ciao ti segnalo che stiamo organizzando una maratona fotografica a Trieste il 19 settembre 2009. Ti invio il link dell’evento. Se puoi pubblicare l’evento. Grazie
Ovviamente sei invitato anche tu a partecipare. 🙂
Cordiali saluti
Opps scusa il link non c’era. Eccolo
http://www.fotonordest.com/maratona/maratona-fotografica-2009.html
Grazie
Il Centro Studi Umanistici “G. M. Lowthian Bell” organizza, in collaborazione con il Museo di Roma – Palazzo Braschi, uno stage di formazione dal 9 al 13 novembre 2009 per la durata di circa 25 ore.
Lo stage si rivolge principalmente a laureati in materie umanistiche (non oltre il numero massimo di 20 iscritti) che intendono conoscere più approfonditamente la struttura e l’organizzazione di un grande museo. Le lezioni si svolgeranno sia la mattina che il pomeriggio, all’interno del Museo di Roma – Palazzo Braschi, piazza San Pantaleo 10, dietro piazza Navona, e saranno tenute dal personale del Museo.
La supervisione scientifica dello stage sarà affidata alla Dott.ssa Nicoletta Bufacchi, Funzionario responsabile dell’Ufficio Didattica del Museo di Roma. E’ prevista un’esercitazione finalizzata alla creazione di un progetto didattico per il Museo.
La quota di iscrizione è di 350 euro + IVA. Il termine per la richiesta di iscrizione è il 23 ottobre. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per informazioni contattare la direzione del Centro Studi Umanistici “G. M. Lowthian Bell” per posta elettronica (direzione@centrostudiumanistici.it; segreteria@laset.it) oppure telefonicamente (349-8972146; 347-3099892).
14/09/2009
La invito alla mostra di strumenti musicali presentata dal liutaio Domenico Bertoletti
Che si terrà da sabato 19 settembre al 11 ottobre in Via della terra 40 Rovereto (Tn).
Nel corso della mostra si potranno provare strumenti: (liuti, chitarre classiche,acustiche).
Per ulteriori informazioni http://www.domenicobertoletti.it.
Cordiali saluti
Vorrei inserire nel sito:
L’artista e lo scrittore Angelo Bessega presenterà il suo primo libro “Quanto amara quella cioccolata!” sabato 26 settembre alle 18.00 sotto la Loggia del Comune di Conegliano in Piazza Cima 8.
Il libro tratta il difficile e drammatico periodo del secondo dopoguerra negli occhi di un bambino sul limitare dell’adolescenza: Antonio racconta la storia di una famiglia semplice, costretta a fare i conti con un paese lacerato, le difficoltà economiche, la memoria di un conflitto drammatico che sembra aver intaccato come un morbo inestirpabile l’animo degli uomini di buona volontà.
E’ una cioccolata amara la libertà che si respira nel paese: delizia mai assaporata, porta con sé gioie e dolori; e così un uomo che in prigionia sopportò le pene nell’illusione dell’alcol, fedele marito e padre robusto e forte, si piega come una foglia ai primi venti d’autunno, abbracciando i suoi in un’aurea di angoscia e omertà. Ad arginare il mulinello che tutto scuote c’è lei, Eugenia, fragile e forte, madre e moglie instancabile, luce di speranza, modello di sopportazione, di amore gratuito, di cristiana misericordia.
Già, quanto amara fu quella cioccolata…ma, vien da dire, cioccolata fu e maturò tempi di pace che ciascuno dovrebbe oggi difendere, in ricordo di quanti, come i protagonisti di queste pagine, in essi spesero la loro vita con passione e sacrificio.
La serata curata e presentata da Mara Campaner.
Per ulteriori informazioni macamp@email.it o 3470776699.
Se desideri ricevere l’immagine del libro, fammelo sapere tramite l’indirizzo di posta soprastante.
Grazie
Cordiali saluti
COMUNICATO STAMPA
VERNISSAGE
GIOVEDI 24 SETTEMBRE ORE 18.30
Istituto Italiano di Cultura, Biblioteca, 15, rue St Ulric – Luxembourg – Grund
Mostra fotografica “PERLES ROUGES”
Il 2009 è stato dichiarato dalla Commissione Europea “Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione”, con l’obiettivo di promuovere e incentivare queste abilità, fondamentali per il progresso in ogni campo dell’attività umana. Quest’iniziativa intende promuovere ogni forma di produzione creativa in campo culturale o tecnologico e a favorirne l’applicazione pratica.
In occasione dell’ “Anno Europeo della creatività e dell’innovazione” e delle “Giornate Europee del Patrimonio” l’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con la Commissione Europea, presenta Perles Rouges, un’esposizione che dimostra come le capacità di creare e innovare possano manifestarsi in luoghi, pratiche e oggetti completamente eterogenei. La mostra riunisce una selezione di opere tratte dal vasto repertorio che il fotografo Marco Palombi ha raccolto nei numerosi viaggi che lo hanno portato dalla Cina, alla Russia, al Medio Oriente, all’Africa.
Nelle foto di Palombi scopriamo che la creatività è un attributo umano universale, e che si concretizza in svariati contesti: dalle semplicissime tavolette di legno che fanno da piano d’appoggio agli scolari dello Yunnan, agli strumenti di telefonia mobile che sono riusciti ad insinuarsi in tutte le culture tradizionali e fanno ormai parte del modo di vita dei beduini della Giordania, agli schermi al plasma che proiettano video promozionali in una bottega di spezie nel cuore del bazar di Instanbul.
L’innovazione, ovvero l’attuazione di idee nuove, nate dalla creatività dei suoi autori, è una qualità trasversale che ritroviamo nell’arte e nell’artigianato tanto quanto nelle politiche sociali, nella ricerca, nell’impresa. È la spinta dinamica che porta i commercianti della Cina a tingere i pulcini prima di metterli in vendita, perchè attraggano l’occhio dell’acquirente con i loro colori sgargianti.
Questa mostra è anche un invito a tutti noi a non smettere di creare, e a perseguire il nostro desiderio di cambiare il mondo.
La mostra sarà aperta dal 24 settembre al 20 ottobre alla Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura, rue St. Ulric n°15, nel quartiere del Grund dalle 16 alle 18. E’ possibile prenotare visite guidate. MARCO PALOMBI è nato a Roma il 15 marzo 1959. Dopo aver effettuato studi di fotografia, alla fine degli anni ’80 intuisce la sua inclinazione per il reportage. Da qui nasce il suo enorme repertorio di foto scattate soprattutto nel sud del mondo. Le agenzie gli commissionano servizi di cronaca e su temi sociali; pubblica foto su vari quotidiani italiani, riviste musicali e giornali di attualità. La casa editrice Bompiani ha pubblicato quattro copertine di romanzi con le sue foto. Partecipa a numerose mostre e rassegne.
Le minoranze etniche, i popoli nomadi, i contrasti tra occidente e oriente lo affascinano e lo spingono in Mongolia nella stagione estiva e nel sud-est asiatico.
Per maggiori informazioni sull’attività di Marco Palombi consultare il sito http://www.marcopalombi.it
Informations:
Istituto Italiano di Cultura – Tél. 00352 2522741 – FAX 00352 252279
7, rue Marie Adélaïde, L-2128 Luxembourg
Ufficio stampa:
Roberta Lombardo Hurstel
Istituto italiano di cultura
+ 33 6 1056 4251
+ 33 3 9057 2258
hurstel.roberta@orange.fr
SABATO 31 OTTOBRE
WIT MATRIX PINK FLOYD TRIBUTE BAND
IN CONCERTO
PRESSO :
TEATRO COMUNALE CITTÀ DI VICENZA
Viale Mazzini, 39 – Vicenza – Info presso 0444 50533
L’ASSOCIAZIONE VENETA
PER LA LOTTA CONTRO LA
FIBROSI CISTICA
ORGANIZZA UNA SERATA A SCOPO BENEFICO
SABATO 31 OTTOBRE 2009 – ORE 21,00
TEATRO COMUNALE CITTÀ DI VICENZA
La Band WIT MATRIX propone lo spettacolare tributo ai PINK FLOYD,
curato nei minimi particolari dalla scenografia agli effetti laser, fino ad
aarrivare alla strumentazione simile a quella usata dalla mitica band inglese,
per ricreare le stesse atmosfere.
Spettacolo molto simile all’originale, dunque, dalla musica alla coreografia,
alla strumentazione, agli effetti speciali e pirotecnici, includendo perfino il
famoso “schermo rotondo” per la proiezione di filmati e immagini originali.
Nelle due oree e mezza di musica gli appassionati ritroveranno brani che,
partendo dallo special “The Wall” 1979/2009 spazieranno a “The Dark
side of the moon” fino a rivivere la mitica “Echoes”.
Al termine OLTRELEVETTE (Belluno 1-12 ottobre) 2009, ma ancora appuntamenti prossimi di alto interesse,
come l’incontro con il noto scalatore Alexander Huber (domenica 11) o la conferenza di astronomia con il prof. Rafanelli docente ordinario dell’università patavina (lunedi 12).
ciao mi sono iscritto ma nn capisco come fare per inserire le mie notizie, Frasetto Maria Grazia
Ciao Beppe ti segnalo la cerimonia di premiazione della Maratona Fotografica che Fotonordest ha organizzato in settembre. Seguuirà poi l’inaugurazione dell mostra fotografica.
Ti metto il link
http://www.fotonordest.com/trieste/maratona-fotografica-fotonordest-premiazioni-e-mostra.html
Con preghiera di pubblicazione
Cordiali saluti
Stefano
caffè storico letterario Giubbe Rosse fin dal primo novecento ospita artisti e autori esordienti , ogni volta è una nuova scoperta , e certamente un evento da non mancare per chi ama la cultura , il 22 Novembre prossimo ALLE ORE 17 sarà la volta dell’autrice TIZIANA CURTI che presenta il suo terzo libro.
ALLE RADICI DEL CANTO
poesie
introduce e presenta la serata Dalmazio Masini, presidente dell’Accademia Alfieri, che ha curato la prefazione
interverranno con note critiche Roberta Degl’Innocenti scrittrice, critico letterario, Alessandro Resti psichiatra critico letterario, attore.
L’autrice leggerà personalmente alcuni testi
CAFFE’ STORICO LETTERARIO GIUBBE ROSSE
PIAZZA DELLA REPUBLICA 13
FIRENZE DOMENICA 22 NOVEMBRE ORE 17
presentazione del libro ALLE RADICI DEL CANTO di Tiziana Curti
Cari colleghi,
l’Associazione Videoteche e Mediateche Italiane (AVI) e l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), con il patrocinio della Regione Veneto organizzano un corso di aggiornamento sul diritto d’autore e gli audiovisivi centrato sugli aspetti normativi-gestionali nelle mediateche / biblioteche pubbliche, dal titolo “I media tra gli scaffali”, nella giornata di lunedì 30 novembre 2009 presso il Centro Culturale Candiani di Mestre.
Il corso è rivolto ai responsabili di biblioteche, mediateche, cineteche sia pubbliche che private, ai bibliotecari addetti al reference, all’organizzazione e comunicazione di iniziative culturali e di promozione alla lettura, nonchè operatori culturali.
Come è noto, l’accelerazione tecnologica e il continuo evolversi delle norme giuridiche relative al diritto d’autore richiede un costante aggiornamento. Ottenere piena padronanza di tali strumenti normativi è di primaria importanza per chi opera con i contenuti culturali, che conoscono oggi nuove forme e modalità di fruizione ma impongono anche limiti che è necessario conoscere. Tale corso di aggiornamento fornirà agli operatori culturali indicazioni normative e linee guida per affrontare correttamente le svariate casistiche che, nel rispetto del diritto d’autore, si possono verificare sia nella gestione delle attività interne alle biblioteche, e mediateche, sia nelle iniziative culturali rivolte all’esterno.
Per accedere al corso è necessario iscriversi telefonando al numero 0434 / 520945 o via mail all’indirizzo: elena.dinca@cinemazero.it . La quota d’iscrizione è di 20 Euro e può essere versata il giorno stesso del corso, su richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione. La scelta del comitato organizzativo di ridurre al minimo la quota d’iscrizione, è dovuta all’idea che l’aggiornamento è una parte fondamentale dell’attività lavorativa, per questo la quota d’iscrizione non può essere in nessun modo un limite alla partecipazione e quindi all’aggiornamento professionale.
Se avete particolari quesiti relativi alla vostra struttura da porre al docente potete inoltrarli preventivamente via mail all’indirizzo sopra indicato.
Con la speranza di vedervi aderire numerosi,
vi saluto cordialmente,
Elena Chiara D’Incà, segreteria AVI
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Elena Chiara D’Incà
Mediateca Pordenone di Cinemazero
Piazza della Motta
33170 Pordenone
+39 0434520945
http://www.cinemazero.it
Salve,
mi chiamo Marco Carlotto e sono un appassionato d’arte. Qualche tempo fa ho creato un sito dedicato ad alcuni artisti residenti nel Veneto (www.artistiscelti.it). Costoro sono a mio avviso tutti artisti di valore. Il sito non ha carattere commerciale, ma unicamente culturale. Poiché io non son bravo a pubblicizzarlo, e quindi non è molto visitato, ti chiedo se gentilmente lo puoi promuovere sul tuo sito, che è molto interessante e ben strutturato.
Ti ringrazio infinitamente.
Marco Carlotto, Feltre
Vi ringrazio per aver segnalato la mostra di Fossali a Pieve di Cadore. Vi comunico che l’immagine inserita non riguarda la tragedia del Vajont.
Potete scaricare dal sito un’altra immagine.
Grazie e cordiali saluti Gabriella Fossali
Ciao Beppe ti segnalo la mostra che il nostro socio Francesco Soliani sta per inaugurare. La mostra fa parte del progetto bar curato da Fotonordest.
Ti chiedo se gentilmente potresti pubblicare il comunicato stampa. Grazie.
PS se hai bisogno di una immagine puoi utilizzare quella presente nella nostra home page.
COMUNICATO STAMPA
Venerdì 4 dicembre 2009 alle ore 18.00 inaugura presso il cafè Ponchielli di Trieste la mostra fotografica di Francesco Soliani “l’idea di Venezia”. La mostra fa parte del ProgettoBar| curato dall’Associazione Fotonordest (www.fotonordest.com) per la promozione dei propri artisti nel tessuto dei famosi cafè triestini e non, con una serie di mostre fotografiche che si protrarranno per l’inverno 2009/2010.
Venezia è sicuramente una delle città più fotografate del mondo; i suoi monumenti sono così conosciuti da diventare parte dell’immaginario collettivo tanto che, in molti casi, diventano astratti… ma Venezia non è solo questo, Venezia ha una propria essenza che pervade ogni angolo e si ritrova anche in luoghi del tutto comuni.
L’idea di Venezia, quindi, è un tentativo di evidenziare quest’essenza andandola a cercare dentro luoghi e particolari di per se stessi anonimi, ma che – pur essendo tali – accolgono l’indelebile segno distintivo della città. Con queste foto, scattate tutte a Venezia nell’arco di tre anni, mi sono proposto proprio questo: porre in risalto un filo conduttore che, dalla concretezza di oggetti, pietre ed acque, sveli la natura unica ed inconfondibile di un luogo senza esporlo direttamente.
Francesco Soliani
Dove: Cafè Ponchielli, via Ponchielli, 3/b Trieste;
Quando: dal 4 dicembre 2009 al 31 dicembre 2009;
Ingresso: gratuito;
Orario: dalle 8 alle 24.00 (domenica aperto)
Info: 040/3481583 – fsoliani@gmail.com – http://www.astigmatic.it
PreVisioni 2010
Venerdì 11 dicembre alle ore 18.30 presso lo Show room Tekla di Scafati (SA), via Dante Alighieri 88, verrà presentato il Calendario d’Arte Tekla per il 2010 dal titolo PreVisioni.
Il progetto patrocinato e finanziato dalla Tekla s.r.l. -una delle più grandi aziende campane nel settore porte, finestre e facciate continue-, che da anni promuove e sostiene l’arte contemporanea attraverso l’organizzazione di iniziative culturali importanti in cui coinvolge artisti, studiosi e critici di rilievo; è giunto alla sua 10°edizione. Le Porte dell’Arte, Le Stagioni dell’Arte, Una Luce per Sarno, Studenti in Arte, sono solo alcuni degli eventi culturali, organizzati e sostenuti dall’azienda, ai quali hanno collaborato artisti come Franco Cipriano, Franco Fienga, Salvatore Emblema, Mikhail Koulakov, Luigi Pagano, Mario Persico, Errico Ruotolo, Ernesto Terlizzi, Luigi Vollaro, solo per citarne qualcuno.
Per il suo decennale d’Arte, Tekla punta sulle donne, su giovani artiste emergenti: Maria Giovanna Ambrosone, Rosanna Battigaglia, Paola di Domenico, Luciana Lamanna, Giuliana Mastellone, Mariangela Neve e Valentina Vitiello sono le fotografe scelte dall’azienda, per dar volto al Calendario 2010; riflessione sulla complessità dell’universo femminile, nonché, omaggio ad una icona della poesia italiana quale Alda Merini.Ogni pagina del calendario è vissuta ed interpretata dalle artiste, come una soglia temporale che permette la conoscenza del mondo al femminile, dove il femminile non è manifestato soltanto dalla scelta dei soggetti raffigurati, ma è un modo di sentire e percepire la realtà fenomenica; ogni pagina è una stanza, una porta della memoria, delle identità perse e ritrovate.
A completamento del calendario -in distribuzione gratuita fino all’11 gennaio 2010- verrà consegnato in omaggio anche il catalogo del progetto, contenente un’integrazione fotografica del lavoro delle artiste e testi critici di Raffaella Barbato e Francesco Cipriano.
Progetto e Coordinamento: Antonio Prete, Francesco Prete
Cura di: Raffaella Barbato
Testi in catalogo: Raffaella Barbato, Francesco Cipriano
Graphic design: Massimo Finelli, Peppe Scoppa
Comunicazione: Massimo Finelli
Info 0818507026 e 0818507171, http://www.mexall.it e http://www.teklaonline.it.
Alla cortese attenzione della redazione
Con gentile preghiera di pubblicazione/diffusione.
Oggetto :II concorso d’arte “Colori in Emersione”2009|2010
I membri dell’Associazione ExpoArt hanno deciso di continuare il percorso intrapreso promuovendo
il II Concorso d’Arte “COLORI IN EMERSIONE”, edizione 2009|2010.
L’intento dell’associazione è quello di far crescere questo evento
fino a farlo diventare una realtà prestigiosa in campo nazionale e internazionale.
Il tutto con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’Arte in tutti i suoi molteplici aspetti,
offrendo ai giovani artisti la possibilità di avere un’opportunità maggiore e tanta visibilità
bando banner e locandina del concorso SU http://WWW.COLORIINEMERSIONE.TK
Segreteria Organizzativa
ExpoArt. via Gemito n.8 – 81031 Aversa (CE)
http://www.coloriinemersione.tk
http://www.expoartcc.ning.com
expoart@email.it
caponart@alice.it
Ufficio Stampa e Comunicazione
expoart@email.it
Alla cortese attenzione della redazione
Con gentile preghiera di pubblicazione/diffusione.
OGGETTO:IL BACIO. UN CAPOLAVORO PER L’ITALIA
A TRIESTE
DAL 12 DICEMBRE 2009 AL 15 AGOSTO 2010
LA MOSTRA
IL BACIO. UN CAPOLAVORO PER L’ITALIA
Nella splendida cornice del Castello di Miramare – Trieste, in mostra uno dei capolavori dell’arte italiana piu’ noti nel mondo: il Bacio di Hayez per dare il via ad un progetto itinerante per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia ripercorrendo le principali tappe dell’Unificazione.
Il 12 Dicembre 2009 alle ore 11.00, presso il Museo Storico del Castello di Miramare a Trieste si inaugura una mostra che si inserisce nel quadro dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, mostra che propone un capolavoro dell’arte italiana dell’Ottocento: Il Bacio di Francesco Hayez.
La straordinaria fortuna del Il Bacio di Hayez, subito riconosciuto come icona popolare perché emblema delle sofferenze d’amore, non è mai tramontata e ancora oggi quando si nomina Il Bacio l’opera di Hayez gareggia con quella di Gustav Klimt per fama e riconoscimento internazionale.
Preludio dell’atto politico da cui nacque l’Italia, l’opera nella versione del 1861 divenne il simbolo delle lotte risorgimentali, essendo sintesi formale delle istanze patriottiche di Hayez e di un preciso momento storico.
Hayez si trovò a operare proprio quando la pittura, alla stregua del romanzo storico a sfondo patriottico, divenne un mezzo per diffondere nell’animo degli Italiani una comune coscienza di nazione e di libertà.
Il Bacio viene esposto in una residenza asburgica, importante vetrina della città di Trieste e sito romantico per eccellenza, luogo ideale per accogliere l’opera più popolare di Hayez, divenuta icona del Romanticismo italiano.
Accanto al capolavoro di Hayez sono presenti altri tre rari acquerelli dello stesso artista e una copia de Il Bacio, nella versione del 1859.
L’esposizione di uno dei dipinti che più rappresenta il sogno patriottico risorgimentale rientra nell’ambito delle iniziative dedicate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, delle cui celebrazioni si fa promotore il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, iniziative che si concluderanno nel 2011.
Il Bacio. Un capolavoro per l’Italia è una mostra promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia, prodotta e organizzata da Alef di Milano con il patrocinio del Comune di Trieste.
La mostra di Trieste, come detto, si inserisce in un complesso percorso espositivo che attraverserà l’Italia nel triennio 2009-2011, periodo che ci separa dall’Anniversario dell’Unità d’Italia. Il dialogo tra le due istanze che Il Bacio rappresenta, quella storico-patriottica e quella romantica, dopo l’avvio a Trieste seguirà, nella seconda parte del 2010, le tappe dell’unificazione nazionale, esponendo il dipinto a Genova e Palermo e successivamente, nel 2011, a Torino, Firenze e Roma dove l’iniziativa si concluderà con una mostra che presenterà al pubblico le testimonianze più rilevanti che, nel corso dei vari appuntamenti espositivi del triennio, sono state di volta in volta affiancate a Il Bacio per contestualizzarne la presenza nelle sedi espositive ospitanti.
Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale.
IL BACIO. Un capolavoro per l’Italia
Trieste, Museo Storico del Castello di Miramare
Viale Miramare – Trieste
12 Dicembre 2009 – 15 Agosto 2010
Orari:
tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30
Biglietti:
Intero: 6.00 euro
Ridotto: 4.00 euro
Catalogo: Silvana editoriale
Informazioni:
tel: +39 040 224143
fax +39 040 224220
info@castello-miramare.it
http://www.castello-miramare.it
Prenotazioni:
http://www.castellomiramare.org
tel: +39.041.2770470
Informazioni sul progetto Il Bacio. Un capolavoro per l’Italia:
http://www.uncapolavoroperlitalia.com
info@uncapolavoroperlitalia.com
Servizi al pubblico:
parcheggio a pagamento,info point , bookshop, guardaroba, accesso per disabili (previo accordo con il personale), caffetteria.
Produzione, organizzazione e ufficio stampa:
Alef – cultural project management
Corso Italia, 7 – 20122 Milano
info@alefcultural.com
http://www.alefcultural.com
“GRAZIE ZINCO!”
Concorso fotografico a tema sulle opere zincate.
Prima edizione.
La Zincheria Valbrenta di Rosà indice la prima edizione del concorso fotografico a tema “Grazie Zinco!”. Le fotografie ammesse al concorso dovranno avere come soggetto opere zincate (ponti, funivie, impianti, elementi architettonici inseriti in contesti diversi).
La scadenza per la partecipazione è il 31 marzo 2010.
Informazioni e regolamento su http://www.zincherie.com oppure scrivendo a info@zincherie.com.
orrei segnalarvi il Concorso Fotografico VIVA GLI ANZIANI ! organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e chiedervi gentilmente di pubblicizzarlo.
Il regolamento e la scheda di partecipazione si possono scaricare dal sito http://www.santegidio.org oppure richiederli a sandra.battisti@tiscali.it
Grazie e un cordiale saluto.
Mario Gabbarini Comunità di Sant’Egidio – ROMA
1 GIORNATA DEL COLLEZIONISTA DI CACCIA PESCA NATURA MONTAGNA CINOFILIA ORNITOLOGIA A LONGARONE NEL CACCIAPESCANATURA IL 1 MAGGIO
Venerdi 5 Febbraio
dalle ore 18.30 Café Lumière presenta
Shibari”
Rassegna fotografica dell’artista Hikari Kesho in arte Alberto Lisi.
Lo Shibari, meglio noto come Kinbaku è un’antica forma artistica di legatura giapponese che racchiude in sé molti stili ed utilizzi, tra i quali si possono citare: scultura vivente dinamica, pratica meditativa condivisa, rilassamento profondo per la flessibilità del corpo e della mente, una forma di scambio di potere, e costrizione erotica.
Nello Shibari (l’atto di legare qualcuno) il Nawashi (artista della corda, ossia colui che esegue la legatura) esegue disegni e forme geometriche che creano un meraviglioso contrasto con le curve naturali ed i recessi del corpo femminile. La consistenza e la tensione delle corde creano un contrasto visivo con la pelle liscia.
La modella diventa come una tela, e la corda è il colore ed il pennello.
Nelle sue immagini di Shibari, Hikari Kesho predilige l’aspetto meditativo, quasi ascetico della pratica e raramente cede alla carnalità. Utilizza le tecniche dello Shibari classico e solo di rado abbandona le corde di canapa grezza per usare corde di cotone colorate.
La legatura disegna i corpi, consente di creare sempre nuove forme modellate da un uso sapiente della luce, che talvolta accarezza il corpo, altre volte scolpisce la figura con la precisione di una lama affilata.
http://www.albertolisi.com/lagallery.php?gallery=s
hibari
Le opere saranno esposte fino il 27febbraio
Con questo evento Café Lumière dà inizio alla rassegna IlLuminArte, una serie di eventi che hanno lo scopo di presentare le opere di artisti già affermati nel mondo delle arti visive, ma anche di rendere visibili le opere di giovani talenti.
Café Lumière Via Bonporti, 26/28 Padova
Info: Dario. 3496806006
Festeggia San Valentino al Castello di Miramare
Il 13 e il 14 febbraio 2010 “Innamorati dell’arte” è l’occasione per ammirare il famoso Bacio, opera del pittore romantico italiano per eccellenza: Francesco Hayez
Un omaggio all’arte e a tutte le coppie che per l’occasione
riceveranno un biglietto e una cartolina del Bacio in omaggio
Sarà una splendida opportunità quella che riceveranno tutte le coppie che il 13 e 14 febbraio sceglieranno di raggiungere il Castello di Miramare, dove, fino al 15 agosto 2010, sarà possibile visitare la mostra Il Bacio. Un capolavoro per l’Italia, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia, prodotta e organizzata da Alef di Milano, patrocinata dal Comune di Trieste e dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.
In occasione dell’iniziativa “Innamorati dell’arte”, voluta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali per le giornate del 13 e 14 febbraio, ogni coppia che si presenterà in biglietteria beneficerà di un ingresso gratuito per ammirare il più noto dipinto italiano di soggetto amoroso, Il Bacio di Francesco Hayez, e riceverà – fino a esaurimento – una cartolina dell’opera.
Per festeggiare l’evento inoltre sarà possibile assistere gratuitamente a una visita guidata alla mostra alle ore 12.00 e 15.00 nella giornata di sabato 13 febbraio, e alle ore 10.00 – 12.00 – 15.00 – 16.00 -e 17.00 il 14 febbraio. Per ogni visita sarà ammesso un numero massimo di 20 persone. (maggiori dettagli al’indirizzo: http://www.castello-miramare.it/ita/eventi/news.php)
Trieste, Museo Storico del Castello di Miramare
Viale Miramare – Trieste
12 Dicembre 2009 – 15 Agosto 2010
Orari:
tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30
Catalogo: Silvana editoriale
Biglietti:
Intero: 6.00 euro
Ridotto: 4.00 euro
Informazioni:
tel: +39 040 224143
fax +39 040 224220
info@castello-miramare.it
http://www.castello-miramare.it
Ciao Beppe credevo di averti già segnalato la mostra di Mattia Prandini ma forse mi sbaglio.
ti invio il comunicato stampa. L’immagine della locandina la trovi sul nostro sito.
Cordiali saluti
Stefano
COMUNICATO STAMPA
Ritornano gli appuntamenti con il “ProgettoBar” dell’Associazione Fotonordest con la mostra di Mattia Prandini “Children of Perù”. Nella piacevole atmosfera del Bar via delle Torri a Trieste, ci sarà la vernice della mostra del giovane Prandini con volti ed espressioni colte fra i mercatini e le vie del Perù. Un reportage impreziosito dalle stampe fine art in bianco e nero che fanno di “Children of Perù” uno spaccato interessante della vita peruviana.
La mostra fa parte del ProgettoBar| curato dall’Associazione Fotonordest per la promozione dei propri artisti nel tessuto dei famosi cafè triestini e non, con una serie di mostre fotografiche che si protrarranno per l’inverno 2009/2010.
“Osservare con attenzione la realtà che ci circonda è una possibilità che viene offerta dalla fotografia e i nostri interessi ci fanno guardare e fissare in immagini e ricordi duraturi quello che abbiamo visto.E’, inoltre, un mezzo per comunicare e per fare conoscere agli altri le nostre esperienze, le nostre senzazioni, il nostro modo di sentire.L’intento di questa mostra è di fare conoscere tramite gli sguardi dei bambini la spontaneità che ho potuto vedere nella popolazione peruviana.
Questi ritratti sono il ricordo di un viaggio che mi ha permesso di immergermi in una realtà sociale autentica, semplice e caratterizzata da una grande apertura verso il prossimo.La fotografia in bianco e nero è stata scelta per creare delle immagini che dessero emozioni durature e quasi simboliche. ” (nota dell’autore)
Dove: Bar via delle Torri, Trieste;
Quando: dal 12 febbraio al 4 marzo 2010;
Ingresso: gratuito;
Orario: dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle ore 21.00;
Artista: Mattia Prandini;
Info: mattiats@gmail.com – 3460377039;
Curatore: Alessandro Vascotto.
Ciao Beppe ti segnalo il concorso di carnevale 2010 che fotonordest ha organizzato.
Ecco i riferimenti per il bando:
La pagina di riferimento al sito è la seguente: http://www.fotonordest.com/associazione/maschere-e-colori-concorso-fotografico-di-carnevale-2010.html
mentre il regolamento si può scaricare al seguente link: http://www.fotonordest.com/images/concorsi/2010/files_2010/carnevale/regolamento_carnevale.pdf
Tema: Maschere e colori
Scadenza 20 marzo 2010
Con preghiera di massima divulgazione.
Cordiali saluti
Stefano Stok
Vice presidente Associazione Fotonordest
Ecco il comunicato stampa:
L’Associazione Fotonordest in collaborazione con il Comitato Trieste in Palio indicono il concorso fotografico di Carnevale 2010 con il tema “Maschere e colori”.
Il carnevale è momento magico di allegria e spensieratezza nel quale persone di tutte le età e di tutti i ranghi sociali si riuniscono per divertirsi e lasciare alle proprie spalle per qualche ora i problemi di tutti i giorni. Per “fare Carnevale ci vuole veramente poco: lo spirito che non deve mai mancare, un semplice vestito colorato e una maschera buffa ed il gioco è fatto! Proprio da questi semplici elementi basilari lo staff ha pensato al tema del concorso di Carnevale di quest’anno: Maschere e colori.
Quale modo migliore per immortalare per sempre questi momenti di gioia e spensieratezza se non una semplice fotografia?
Vi aspettiamo numerosi!!!
I premi offerti da Attualfoto saranno i seguenti:
1° Premio SCANNER NIKON X2 SCANREFLECTA
2° Premio Fotocamera NIKON COOLPIX S220
3° Premio Zaino TENBA HISTORY
A giudizio della giuria potranno essere assegnati dei premi a fotografie che la giuria stessa vorrà segnalare.
Le foto segnalate verranno premiate con Zaini GIP PRO MINI e libri fotografici.
Ogni partecipante può presentare al massimo 2 fotografie a colori.
I formati accettati saranno 20×30 (macchine reflex 2/3) oppure 20×27 o similare (macchine compatte e reflex 4/3). Le foto dovranno essere montate su cartoncino nero. Non scrivere il nominativo dell’autore sul cartoncino o sulla fotografia.
Le fotografie dovranno essere inserite in una busta anonima chiusa sulla quale dovrà essere scritta la seguente dicitura: Concorso di Carnevale 2010 “Maschere e Colori”. Oltre alle fotografie all’interno di questa busta dovrà essere inserita un’altra busta chiusa che dovrà contenere i dati anagrafici dell’autore, nome e cognome, indirizzo, data di nascita, n. telefono e indirizzo email.
Le fotografie dovranno essere consegnate a mano presso il negozio Attualfoto di Via dell’Istria n.8 a Trieste entro e non oltre il giorno 20 marzo 2010.
Venezia, 18 febbraio 2010
Comunicato stampa
Lido di Venezia. Dal 24 al 26 settembre all’Aeroporto Nicelli andrà in scena la seconda edizione del “Salone del Volo – Festival dell’Aria”.
Dopo il meritato successo della precedente edizione, anche quest’ anno torna il “Salone del Volo – Festival dell’Aria”. Dal 24 al 26 settembre all’Aeroporto Nicelli, al Lido di Venezia.
Un evento promosso dalla società fieristica veneziana Expo Venice spa, con l’appoggio organizzativo di Prima Aviation, agenzia con esperienza pluriennale nel settore delle manifestazioni aeree.
La scorsa edizione ha portato all’Aeroporto Nicelli 16 mila persone, oltre il 50% in più rispetto all’edizione “zero” del 2008, ma gli organizzatori promettono per questa prossima data di migliorare la performance ed entusiasmare ancora di più il pubblico grazie ad un perfetto connubio tra tecnologia, business e divertimento.
La kermesse propone un programma ricco di avvenimenti, affiancando alla parte standistica emozionanti esibizioni aeree e occasioni di confronto e approfondimento con convegni di ampio interesse.
Al Salone parteciperanno aziende rinomate e addetti del settore che potranno presentare il loro operato made in Italy a delegazioni internazionali invitate proprio per l’occasione.
Questa fiera mira a diventare, difatti, un punto di riferimento della tecnica aeronautica non solo in Italia, auspicando sempre maggiore affluenza estera.
Appuntamento consueto inoltre sarà anche per questa occasione l’ “Air Extreme”. Spettacolare manifestazione aerea nella quale alcuni dei migliori piloti solisti europei potranno esibirsi in una gara di freestyle, valevole per il campionato italiano di acrobazia aerea.
Questo evento in particolare è a cura di Prima Aviation con l’appoggio dell’Aeroclub di Milano-Bresso. A questa gara potranno assistervi tutti i visitatori del Salone.
Il fascino di Venezia potrà ancora una volta colpire nel segno, grazie alla sua bellezza antica proiettata nel futuro dalle tecnologie avioniche.
La laguna antistante il Lido dell’Aeroporto sarà palcoscenico di esibizioni aeree, ma ospiterà anche il volo di quanti vorranno, previo accordo, atterrare al Nicelli.
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci o a visitare il sito:
Sito: http://www.festivaldellaria.it
Mail:daniela.moretti@festivaldellaria.it
Cell: +39 339 1413952
” Dalle notti insonni dell’ITALIA, AI GIORNI DI TARTAGLIA ”
46esima mostra personale di Luigi Rossetto
DAL 22 APRILE AL 02 MAGGIO 2010
presso B.LIVE CAFFE’ (VILLA BRUSAROSCO) via 4 Martiri Arzignano (vi)
orario mostra: mart. e merc. 15,00-19,00
giov. 15,00-24,00
ven. e sab. 15,00-02,00
dom- 15,00-24,00
lunedì chiuso
sono esposte 18 opere a china, ripercorrono 50 lunghi anni di storia di tragedie del nostro paese.
info: rossettopittore@gmail.com – http://www.rossettoluigi.it – +(39) 335 8367709
COMUNICATO STAMPA
VENERDÌ 5 MARZO 2010
VERNISSAGE
Ore 18.30 – Biblioteca Istituto Italiano di Cultura (15, rue St Ulric – Grund)
“Per filo e per Segno”
Opere di Sonia Sion
APERTURA della mostra: 8 marzo – 2 aprile
lunedì – venerdì, 16 – 18
L’Istituto Italiano di Cultura organizza una mostra monografica dedicata a Sonia Sion. Sui fondali neri si staglia un delicato e minuto sistema grafico tracciato con penna roller gel argentata, e appare quella che sembra una trama tessile. La mano dell’artista tesse sapiente tele rarefatte, ragnatele evanescenti e fragili, di cui è difficile decifrare le forme.
I lavori di Sonia Sion si coniugano consapevolmente con i temi della tessitura, richiamano l’archetipo della donna tessitrice e custode della casa e l’universo femminile tradizionale, ma consegnano anche tracce pregnanti del suo personale mondo interiore.
Nata in Italia nel 1975, Sonia Sion vive e lavora in Lussemburgo.
Selezionata e inserita nel circuito GAI (Giovani Artisti Italiani), lavora nell’ambito della pittura e della grafica.
Per informazioni:
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Istituto Italiano di Cultura – Tél. 00352 2522741 – FAX 00352 252279
7, rue Marie Adélaïde, L-2128 Luxembourg
segreteria.iiclussemburgo@esteri.it – http://www.iiclussemburgo.esteri.it/IIC_Lussemburgo
Press office:
Roberta Lombardo Hurstel
+ 33 6 1056 4251
+33 3 9057 2258
hurstel.roberta@orange.fr
COMUNICATO STAMPA
LUNEDÌ 8 MARZO 2010
Ore 19.00 – Salle ArcA
17 rue Atert, L-8051 Bertrange
SPETTACOLO TEATRALE
“I fili di Penelope”
In occasione della Festa della Donna 2010, l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Associazione Marchigiani Lussemburgo asbl, allestisce una rappresentazione teatrale che fa del mito omerico più affabulatorio, l’Odissea, uno spettacolo vivo e coinvolgente. Penelope attende Ulisse e, per ingannare l’attesa, tesse un mantello su cui ricama l’Odissea.
Ma Ulisse ritorna, e il loro incontro apre un abisso di solitudine tra sposo e sposa. “Tu, Ulisse, tu hai visto l’orrore che è la guerra! Io ho visto con quanta facilità gli uomini scelgono la guerra, senza più vederlo, l’orrore!” dice Penelope, invitando Ulysse à testimoniare di questo orrore perchè gli uomini non lo dimentichino. Questo testo diventa una rappresentazione poetica di impegno civile, condizione dell’ani-ma che resiste alla violenza, alla negazione dei diritti e alla perdita di legami con la propria umanità.
La straordinaria Tiziana Scrocca regala, con la sua interpretazione, una rilettura di Omero da dove emerge una Penelope deliziosa, ragazza del popolo e filosofa insieme.
Per informazioni:
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Istituto Italiano di Cultura – Tél. 00352 2522741 – FAX 00352 252279
7, rue Marie Adélaïde, L-2128 Luxembourg
segreteria.iiclussemburgo@esteri.it
Press office
Roberta Lombardo Hurstel
+ 33 6 1056 4251 +33 3 9057 2258
hurstel.roberta@orange.fr
Il 6 e il 7 marzo al Castello di Miramare la mostra
Il Bacio. Un capolavoro per l’Italia festeggia la donna.
“Donna e Arte” è l’opportunità per ammirare un’opera simbolo dell’amore: Il Bacio di Francesco Hayez.
Un omaggio a tutte le donne che per l’occasione
riceveranno un biglietto e la guida della mostra in dono
In occasione dell’iniziativa “Donna e Arte”, per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, il 6 e il 7 marzo il Ministero dei Beni e Attività Culturali offre a tutte le donne l’opportunità di visitare gratuitamente la mostra Il Bacio. Un capolavoro per l’Italia, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia, prodotta e organizzata da Alef di Milano, patrocinata dal Comune di Trieste e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Per l’occasione, per tutti i visitatori, sarà inoltre possibile seguire un itinerario speciale dal titolo “Le donne di Francesco Hayez: amor romantico e amor di patria” all’interno della mostra stessa.
Le visite guidate, a cura degli Assistenti museali, si terranno alle ore 11.00 – 12.00 – 15.00 – 16.00 per un massimo di 25 persone a gruppo, in entrambe le giornate (maggiori dettagli all’indirizzo http://www.castello-miramare.it/ita/eventi/news.php)
IL BACIO. Un capolavoro per l’Italia
Trieste, Museo Storico del Castello di Miramare
Viale Miramare – Trieste
12 Dicembre 2009 – 15 Agosto 2010
Orari:
tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30
Catalogo: Silvana editoriale
Biglietti:
Intero: 6.00 euro
Ridotto: 4.00 euro
Informazioni:
tel: +39 040 224143
fax +39 040 224220
info@castello-miramare.it
http://www.castello-miramare.it
Prenotazioni:
http://www.castellomiramare.org
tel: +39.041.2770470
Ciao Beppe ti segnalo la mostra fotografica che inaugureremo domenica 14 marzo 2010.
Con preghiera di pubblicazione.
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COMUNICATO STAMPA
L’Associazione Fotonordest espone, dal 7 marzo al 18 aprile 2010, presso il Centro Accoglienza della Grotta Gigante di Trieste, la mostra fotografica collettiva “8 ore in Grotta Gigante”. Sono esposte 30 delle fotografie realizzate dai soci di Fotonordest durante l’escursione fotografica del 31 Gennaio, nel corso della quale, grazie ad un accordo con la Commissione Grotte Eugenio Boegan della Società Alpina delle Giulie (sezione di Trieste del Club Alpino Italiano), numerosi soci hanno potuto esplorare come fotografi la grotta e scattare centinaia di immagini di un luogo unico, particolare, ed in cui è generamente vietato fotografare.
La Grotta Gigante è un ambiente ricco di dettagli che non fanno parte del quotidiano: forme e colori, messi in risalto dall’illuminazione artificiale recentemente rinnovata, sono inusuali ed alieni. I forti contrasti tra i dettagli in piena luce e quelli in ombra rendono impegnativo il lavoro dell’esposimetro e di conseguenza quello del fotografo, ma per i partecipanti l’escursione non è stata soltanto un impegno tecnico. È stata anche un’occasione per contemplare, nel silenzio del sottosuolo, un ambiente naturale ricco di suggestioni, e inoltre l’occasione per condividere con altri appassionati un’esperienza fotografica particolare.
Così, tra complessi calcoli esposimetrici, lunghe esposizioni multiple, scambi di consigli e battute, piccoli inconvenienti (treppiedi rotti e reflex che smettono di funzionare all’improvviso), la giornata è arrivata alla conclusione portando come frutto qualche centinaio di immagini, tra le quali sono state scelte le 30 che vanno a comporre la mostra “8 ore in Grotta Gigante”.
Gli autori della mostra sono:
Fiorentino Alessio, Milena Bosco, Alessandro Cian, Cristina Cesini, Ilaria Colussi, Enzo Criveller, Martina Depolli, Marco Dian, Enrico Era, Flavia Facchini, Andrea Lacota, Daniela Lorenzutti, Andrea Lugarà, Piero Pausin, Giorgio Perich, Nicola Piovesan, Massimo Scrigni, Stefano Stok, Massimo Valente (Maxspinta), Massimo Valente (Maxval85), Marina Viti, Andrea Verni, Federico Zugna.
Inaugurazione: domenica 14 marzo 2010 alle ore 15.
I partecipanti all’inaugurazione potranno compiere una visita guidata alla Grotta Gigante a prezzo ridotto.
Dove: Centro Accoglienza della Grotta Gigante – Borgo Grotta Gigante 42 – Sgonico (TS)
Quando: dal 7 marzo 2010 al 18 aprile 2010
Orario: tutti i giorni tranne il lunedì. Fino al 31 marzo, dalle 10 alle 16. Da 1 aprile al 18 aprile, dalle 10 alle 18
Ingresso libero alla mostra
Info: http://www.fotonordest.com email: info@fotonordest.com – http://www.grottagigante.it email: info@grottagigante.it , tel. e fax 040327312
Salve Giuseppe, vorrei segnalare l’inaugurazione della mostra retrospettiva in ricordo di LUIGI GAY che si terrà alla Sala Comunale di Moriago della Battaglia per tutti i sabati e domeniche di MAGGIO. INAUGURAZIONE I° MAGGIO 2010 ORE 17 Chi fosse interessato è INVITATO!!!! grazie!!
posso pemettermi di suggerire di capovolgere la lista mettendo in cima gli eventi più recenti??? sono troppo pignola? Grazie e cordiali saluti, Cinzia
Curata dalla bellunese Lorella De Bon per conto del portale culturale L(’)abile traccia, Volpe bellissima è un’antologia (la seconda) in cui quattordici differenti autori dedicano i propri versi ad una poetessa di rango, recentemente scomparsa: la geniale Alda Merini.
http://www.labileabile-traccia.com/rivista_g000000.pdf
Nei trentadue componimenti che il volume offre ai lettori, vengono affrontati – sulla scorta d’immagini o riflessioni a volte sorprendenti, rette da un’ispirazione schietta e lirica che osserva con eleganza vuoi la natura vuoi la vita quotidiana – i temi più cari alla grande milanese: l’amore, l’eros, la follia, la morte, Dio, il sentimento religioso.
E tutto ciò sia per dare maggior risalto ad un’artista d’inoppugnabile valore, forse mai assurta al grado di notorietà che le sarebbe spettato di diritto – e che ambienti letterari poco attenti le hanno negato ingiustamente –, sia per inneggiare alla figura della donna in genere, che da sempre relegata nel corso della storia a ruoli marginali, è colpevolmente sottovalutata perfino in seno alla società odierna, che pecca ancora d’eccessivo maschilismo.
Grazie per l’attenzione.
comunicato stampa
Il premio letterario sulla montagna amiatina UN MONTE DI POESIA è giunto quest’anno alla sua quinta edizione con molto onore .Viene organizzato come al solito grazie alla collaborazione tra il Comune di Abbadia SDan Salvatore ,la ProLoco e l’associazione culturale Accademia Alfieri che ha sede a Firenze ma che ha eletto idealmente Abbadia come un suo prediletto luogo poetico . Infatti nel mese di giugno è consuetudine per gli iscritti al sodalizio poetico di trascorrere un fine settimana ad Abbadia San Salvatore tra le magiche montagne e la poesia delle sue stradine storiche . A giugno più precisamente il 5/6 giugno l’accademia Alfieri convoca i soci di tutta Italia al meeting poetico nazionale che riscuote un sempre più vasto consenso di pubblico .Dalla prima edizione di questo meeting è infatti nato l’embrione del premio letterario ,tra le pareti storiche del Teatro Servadio ha mosso i primi poassi e adesso sa camminare agevolmente . Qui di seguito il regolamento integrale
ASSOCIAZIONE PRO LOCO Abbadia San Salvatore (Siena)
ACCADEMIA V. ALFIERI di Firenze
in collaborazione con
ASSESSORATO ALLA CULTURA Comune di Abbadia San Salvatore (Siena)
Provincia di Siena
Concorso letterario
“UN MONTE DI POESIA” 2010
Quinta edizione
Regolamento
Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 30 GIUGNO 2010.
E’ consentita la partecipazione a tutti i poeti italiani e stranieri (solo testi scritti in italiano).
Sono ammesse fino ad un massimo di tre poesie per ogni sezione.
Si può partecipare a più sezioni, versando per ognuna di esse la quota di partecipazione, consistente in euro 10 per la prima poesia e di euro 5 per ognuna delle successive.
( Es.:per una sola sezione,tre poesie, euro 20),
Gli elaborati, unitamente alla copia di avvenuto pagamento (scannerizzata o fotocopia) dovranno essere inviati ai seguenti indirizzi:
In forma cartacea (per posta):
PRO LOCO di Abbadia San Salvatore
Piazzale Renato Rossaro n°6
53021 Abbadia San Salvatore (Siena)
oppure
Per via telematica (tramite email):
atondi@terreditoscana.it
tizianacur@hotmail.it
Il pagamento della quota di partecipazione potrà essere effettuato:
tramite vaglia postale (stesso indirizzo dell’invio cartaceo degli elaborati)
oppure
tramite pagamento su POSTAPAY N
4023 6004 6563 5961 intestato a Tiziana Curti
Le poesie dovranno pervenire in due copie indicanti nell’intestazione la sezione a cui si intende partecipare, il titolo dell’opera e la poesia, fino ad un massimo di venticinque versi, su un unico foglio di formato A4.
In una sola delle due copie dovranno essere riportati:
nome e cognome, indirizzo completo, recapito telefonico (fisso/cell),indirizzo email, firma leggibile.
(Per la sezione GIOVANI, va anche indicata la data di nascita, su entrambe le copie).
L’altra copia dovrà rimanere anonima.
Non saranno accettati elaborati scritti a mano o riportanti dati illeggibili.
Liberatoria
La partecipazione al concorso comporta implicitamente
l’ autorizzazione all’uso dei dati personali dei concorrenti
ai sensi della legge 675/96 (relativa alla privacy), per quanto
riguarda le pratiche di gestione del concorso stesso.
Per i minori, è obbligatorio l’invio della copia della carta di identità ed il consenso scritto da parte
di un genitore.
Con l’iscrizione al concorso, i partecipanti accettano tutti gli articoli del regolamento fin
qui esposti, compresa l’accettazione che le loro opere possano essere pubblicate presso le riviste
specializzate.
Le opere presentate non verranno restituite.
I finalisti verranno avvertiti tramite posta, entro il mese di settembre.
Tutte le poesie regolarmente pervenute, saranno giudicate da una commissione di otto persone,
i cui nominativi saranno resi noti il giorno della premiazione.
Sezioni del concorso
Le opere potranno essere sia edite che inedite, purché non abbiano già conseguito primi premi in
altri concorsi nazionali.
Unitamente alla partecipazione, l’autore assume piena responsabilità legale del proprio elaborato soprattutto per quanto riguarda il contenuto e l’originalità dello stesso.
1) Sezione poesia a tema: “La montagna”: vita, costumi, folclore, paesaggio.
2) Sezione a tema libero: poesie edite o inedite, che non abbiano già conseguito primi premi in
altri concorsi nazionali.
3) Sezione giovani: poesia a tema libero riservato ai giovani che, in data 30 giugno 2010, non
abbiano compiuto il diciottesimo anno di età: è obbligatoria la fotocopia della carta di identità.
Per questa sezione non è richiesto il pagamento della quota di iscrizione.
PREMI
PER LA SEZIONE A TEMA
1° premio: Assegno di 200,00 – Coppa e pergamena
PER LA SEZIONE A TEMA LIBERO
1° premio: Assegno di € 200,00 – Coppa e pergamena
PER LA SEZIONE GIOVANI
1° premio: Assegno di € 100,00 – Coppa e pergamena
PER TUTTE LE SEZIONI
2° premio: Coppa e pergamena
3° premio: Coppa e pergamena
4° premio: Targa e pergamena
5° premio: Targa e pergamena
dal 6° al 10° classificato, medaglia e pergamena
La CERIMONIA DI PREMIAZIONE AVVERRA’ IL GIORNO:
Domenica 10 Ottobre 2010
in occasione
della FESTA D’AUTUNNO
presso il
CENTRO POLIFUNZIONALE GIOVANI
VIA MENTANA
A tutti i poeti che ne faranno richiesta, verrà consegnato un attestato di partecipazione.
Tutti i premi assegnati dovranno essere ritirati direttamente dai vincitori.
La mancata presenza alla cerimonia di premiazione, comporterà la rinuncia al premio.
E’ obbligatorio comunicare la propria presenza.
A partire dalla seconda posizione, sono ammesse deleghe per il ritiro dei premi assegnati.
Per informazioni e prenotazioni
(per eventuali pernottamenti, ecc.) rivolgersi a:
PRO LOCO e Consorzio Terre di Toscana
tel. 0577 778324 – fax 0577 775221
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Giuseppe Borsoi i grandi eventi, la grande cultura in un click, si potrebbe sintetizzare cosi il contenuto del bellissimo ed informatissimo blog che lei da molto tempo continua a nutrire realizzando una delle piu’ belle realta della rete, per tale ragione mi sono permesso di inserlo nei miei link con la speranza di poter essere autorizzato e nel frattempo volevo chiedere se anche lei acconsentiva per uno scambio link, dopotutto lei ed io crediamo nella sinergia tra realta con al medesima vision o mission fornire le informazioni per far vivere una esperienza unica. Complimenti ancora per il suo certosino lavoro, cordialmente Giovanni Zanon 380 2222 942.
Ciao Beppe ti segnalo il nuovo evento che Fotonordest sta organizzando: la maratona fotografica “Città di Udine 2010”
Di seguito il comunicato stampa con preghiera di massima diffusione.
COMUNICATO STAMPA
Maratona Fotografica “Città di Udine 2010”
Dopo l’enorme successo della Maratona Fotografica di Trieste del 2009, l’Associazione Fotonordest , con il patrocinio del Comune di Udine e con la sponsorizzazione del Centro Commerciale “Friuli” di Tavagnacco ha il piacere di presentare la Maratona Fotografica “Città di Udine 2010”.
L’evento si svolgerà a Udine domenica 18 aprile 2010 dalle ore 9.00 con partenza dal piazzale antistante il Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
“Hai voglia di passare una bella giornata in compagnia?
Ti piace fotografare divertendoti e nello stesso momento metterti in gioco?
La maratona fotografica è proprio fatta per Te!”
La maratona si svolgerà a tappe che toccheranno alcuni punti della città. Nel corso della giornata saranno consegnati 6 temi fotografici da sviluppare assieme a una mappa della città con segnalati i punti di ritrovo.
Alla fine della giornata i partecipanti dovranno consegnare le sei foto che rappresenteranno i sei temi fotografici assegnati. Le foto consegnate parteciperanno ad un concorso che assegnerà il premio maggiore a chi svilupperà nel miglior modo tutti e sei temi. Sono previsti anche premi per le migliori foto di ogni singolo tema oltre ad eventuali foto segnalate dalla giuria.
Le foto vincitrici ed eventualmente una selezione delle migliori, formeranno una mostra che verrà inaugurata il giorno 16 maggio 2010 presso il Centro Commerciale Friuli di Tavagnacco subito dopo la cerimonia di premiazione.
Tutti possono partecipare alla maratona anche i minorenni purchè accompagnati da un loro genitore che dovrà essere sempre presente.
Le preiscrizioni alla maratona potranno essere fatte in un form che verrà pubblicato in una apposita pagina del sito http://www.fotonordest.com. Sarà possibile iscriversi direttamente nel Centro Commerciale Friuli di Tavagnacco nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 aprile 2010.
Il giorno della maratona potranno essere regolarizzate le preiscrizioni a partire dalle ore 9.00 fino alle ore 11.00.
Per l’iscrizione è necessario il versamento di una quota di partecipazione così distinta:
– 5,00 euro per soci fotonordest e minorenni;
– 10,00 euro per i non soci;
La partecipazione alla maratona dà diritto ad essere soci dell’Associazione Fotonordest per l’anno 2010.
Per info scrivere a: maratona@fotonordest.com oppure collegarsi sul sito http://www.fotonordest.com
Link al regolamento: http://www.fotonordest.com/images/associazione/2010/regolamento_maratona_2010_ud.pdf
Gentile Giuseppe Borsoi vorrei chiederle di inserire tra i credits della mostra Sebastiano Ricci tra le sue Dolomiti, nella pagina ospitata sul suo sito, il mio nominativo. Ho visto che al momento nei credits sull’evento compare il nome del simpatico Gianluca D’Incà Levis come consulente artistico grafica e immagine [della parte promozione perché in mostra la grafica viene coordinata dalla sottoscritta e realizzata dallo studio incaricato e forse andrebbe specificato], di Fabio Balcon e Roberta Cleopazzo come Art Director e giustamente di Giovanna Galasso come curatrice. Non spiacerebbe leggere, per completezza e rispetto del lavoro svolto, che a Belluno il progetto di allestimento e coordinamento esecutivo è a cura di Maria Cristina Stanchina. Grazie
Inaugura in occasione della notte dei Musei, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
la mostra dedicata al grande maestro spagnolo che riapre
gli splendidi spazi delle Scuderie di Miramare.
Alle poesie di Joan Miró, poesie senza parole, realizzate con il rosso, il blu, il giallo e tutti i colori della sua tavolozza, è dedicata l’esposizione che dal 15 maggio al 7 novembre 2010 si tiene presso le Scuderie del Castello di Miramare a Trieste.
Oltre settanta opere originali del maestro catalano – tra litografie, pochoir e acqueforti – sono esposte per testimoniare il lavoro di illustratore che ha reso Miró protagonista – con Matisse e Picasso – della storia del libro d’artista, tradizione nata in Francia nell’Ottocento. Un’attività che coinvolse il maestro a tal punto che per alcuni periodi smise di dipingere per dedicarsi anima e corpo alla realizzazione di opere grafiche, destinate a volumi e riviste pubblicate in edizioni a tiratura limitata. Si tratta di raccolte poetiche in cui Miró dialoga con grandi scrittori del suo tempo in un alfabeto non verbale, fatto di segno e colore, reinterpretando secondo la sua personale sensibilità le loro parole.
Momento cruciale della vita di Miró per l’attività di illustratore è il 1948, anno in cui conosce Aimé Maeght che diventa il suo principale mercante e il suo editore: da allora la sua produzione grafica si moltiplica.
Maeght – che aprirà nel 1964 la nota Fondazione di Saint-Paul de Vence – a partire dal 1946 avvia la pubblicazione della rivista Derrière le Miroir, progettata al fine di accompagnare come catalogo le rassegne organizzate dalla galleria.
Prodotto destinato a portare avanti e a rinnovare con occhio rivolto al contemporaneo la tradizione di testate d’arte celebri, la rivista rappresenta un luogo di sperimentazione di nuovi linguaggi e di valorizzazione delle potenzialità della grafica. Ogni numero presenta interventi critici, testi letterari e opere grafiche originali tirate da matrici disegnate direttamente da maestri del tempo del calibro di Calder, Braque, Matisse, Giacometti, Chagall, con testi di Breton, Beckett, Eluard, Prévert.
Miró, con i suoi segni, trasforma ogni pagina in un capolavoro d’invenzione, contribuendo a farne un gioiello nel panorama delle pubblicazioni periodiche del Novecento.
Un viaggio attraverso sognanti liriche a colori permetterà al visitatore di conoscere un tratto della produzione di Miró spesso poco esplorato: per il maestro, tuttavia, non esisteva una differenza tra arti maggiori e cosiddette arti minori e i risultati del suo impegno profuso nella grafica ne danno piena dimostrazione.
Trieste, Maggio 2010
Miró. Il poeta del colore
Trieste, Scuderie del Castello di Miramare
Viale Miramare – Trieste
15 maggio – 7 novembre 2010
Orari:
dal martedì alla domenica: dalle 10.00 alle 18.30
ultimo ingresso: 18.00
Biglietti:
intero: 5.00 euro
ridotto e convenzioni: 3.00 euro
Informazioni:
info@miromiramare.com
http://www.miromiramare.com
Prenotazioni:
http://www.miromiramare.com
tel: +39.02.45496873
Servizi al pubblico:
parcheggio a pagamento, info point, bookshop, guardaroba, accesso per disabili, caffetteria.
Pordenone, maggio 2010
VOCALIA FESTIVAL 2010
IL FESTIVAL FESTEGGIA I DIECI ANNI CON DUE EVENTI ESCLUSIVI: PATTY PRAVO IN ACUSTICO E IL NEWYORKESE ARTO LINDSAY, LEGATO ALLE AVANGUARDIE DI JOHN ZORN E BRIAN ENO)
E IN APERTURA UN OMAGGIO A JOE ZAWINUL CON IL POLIPERCUSSIONISTA U.T. GANDHI
Una formazione interamente in acustico e una selezione dei suoi pezzi più celebri, da quella “Bambola” incisa quasi senza convinzione che poi le fece vendere 40 milioni di dischi all’ultima, intima “Sogno”, colonna sonora del film di Ozpetek “Mine vaganti”. Così Patty Pravo, ospite d’onore della decima edizione di Vocalia, il festival internazionale di musica che si terrà nel teatro Verdi di Maniago (Pordenone) il 26, 28 e 29 maggio 2010 (concerti alle 21) e che in questi anni – segnati sempre dal gusto per la curiosità, per la buona musica, per le esperienze insolite e per la qualità – ha ospitato protagonisti della scena internazionale quali Joe Zawinul, Sarah Jane Morris, Aziza Moustafah Zadeh, Cheryl Bentyne dei Manhattan Transfer, le Puppini Sisters e italiani di “razza” come Rossana Casale, Antonella Ruggiero, Peppe Servillo, Mario Venuti, Gino Paoli
Patty Pravo, icona indiscussa della rottura con gli schemi per generazioni di appassionati, protagonista sempre lontana dagli stereotipi, sarà ospite della serata di chiusura del festival, sabato 29 maggio, ma la scena che l’anticipa sarà occupata venerdì 28 maggio da un altro genio della musica, Arto Lindsay, newyorkese e brasiliano, artista eclettico che coniuga due mondi musicali spingendo la sua musica avanti di decenni rispetto al resto. Creativo videomaker, artista concettuale, il suo nome è legato alle avanguardie di Brian Eno e John Zorn, come alle produzioni raffinate di Caetano Veloso e Marisa Monte. Arto Lindsay arriva al festival con una formazione di selezionatissimi artisti newyorkesi in un concerto che è un’esclusiva.
In questo percorso a ritroso arriviamo all’inizio della festival, mercoledì 26 maggio e all’ omaggio a Joe Zawinul di U.T. Gandhi & Vertical Invaders. Quello di Joe Zawinul fu forse uno dei concerti più coinvolgenti dell’intera rassegna, sicuramente il più significativo. Nel 2004 – era l’edizione “Percussiva” – Zawinul chiuse a Maniago una carriera mondiale per ritirarsi definitivamente al Birdland, nella sua Vienna. Chi era al festival, quella sera, ricorderà una magia suggestiva, sensazioni di una forza difficilmente ripetibili, rese ancora più intense dalla sua scomparsa l’11 settembre del 2007. Joe Zawinul sarà celebrato e ricordato a Vocalia da una formazione di musicisti guidati da U.T. Gandhi, il polipercussionista friulano che più di ogni altro ha legato la sua carriera all’indimenticabile fondatore dei Weather Report.
Info, abbonamenti e biglietti: tel. 0432 224211 – 0427 709063
http://www.vocalia.org, http://www.ertfvg.it
Direzione artistica: Gabriele Giuga, tel. 338 9045902
Ufficio stampa: Cristina Savi, tel. 335 8214709 stampa@vocalia.org
Sabato 26 giugno inaugura la quarta edizione di Arte Contemporanea a Villa Pisani, con le nuove opere ideate e realizzate da David Tremlett e da Bruno Querci per la Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo nel vicentino, capolavoro giovanile dell’architettura di Andrea Palladio.
Il progetto, avviato nel 2007 da Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, collezionisti d’arte contemporanea e attuali proprietari della Villa, è coordinato da Luca Massimo Barbero e curato da Francesca Pola. Le opere realizzate in situ dai due artisti sono pensate per dialogare con il luogo e gli spazi di una dimora abitata, in una dimensione privata e vissuta che non è soltanto uno spazio espositivo.
David Tremlett (Sticker, Inghilterra, 1945) realizza in questa occasione un grande wall drawing nella Torre Nord, uno degli ambienti a lato della luminosa loggia della facciata principale: attraverso dinamiche campiture ondulate di colore steso con le mani, l’artista rende l’architettura presenza tattile e concreta, autenticamente vissuta, coinvolgendo il visitatore in una danza fluente di forme, cromie e spazi. Presenta inoltre, in forma di disegni e progetti, alcune ulteriori ipotesi creative pensate per questo medesimo luogo.
In dialogo con l’identità strutturale dell’edificio nascono le opere di Bruno Querci (Prato, 1956), che interviene con lavori inediti di grandi dimensioni nel grande salone centrale e nella cantina con mattoni a vista: in essi, il vibrante e intenso accostamento di bianco e nero crea fasce luminose pulsanti, orizzontali e verticali, che sottolineano e traducono le privilegiate direttrici originanti, planimetriche e architettoniche, di Villa Pisani.
La mostra rende il visitatore un vero e proprio ospite in una casa nella quale le opere di Tremlett e di Querci si integrano con la Villa, così come i lavori nati negli anni precedenti dal dialogo stabilito con questi spazi da altri sei artisti internazionali, quali Nelio Sonego e Michel Verjux (2007), Igino Legnaghi e François Morellet (2008), Alan Charlton e Riccardo De Marchi (2009). Alcune delle opere esposte sono ad oggi ancora parte della Villa e del parco, concepite per essa e inserite armoniosamente nell’intero complesso.
Villa Pisani a Bagnolo di Lonigo, progettata da Andrea Palladio a partire dal 1541, al ritorno dal suo primo viaggio a Roma, e realizzata tra il 1544 e 1545, è forse l’opera più rappresentativa del periodo giovanile della sua attività e con essa inizia la collaborazione con la Repubblica veneziana.
Ispirata alla monumentalità della Roma imperiale, Villa Pisani rappresentava l’affermazione del potere di Venezia sulla terraferma: la dimora rappresentativa e vivibile nello stesso tempo, controllava il territorio agricolo circostante, mentre la posizione sul fiume la collegava alla Serenissima per i trasporti di persone e di merci. Secondo il progetto originale la Villa doveva avere infatti due facciate principali: la prima verso il fiume, ancora integra, e l’altra rivolta verso la campagna, parzialmente incompiuta.
Agli interventi di Tremlett e di Querci sono dedicati due cataloghi monografici che contengono l’introduzione di Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, i testi critici di Luca Massimo Barbero e di Francesca Pola, apparati bio-bibliografici degli artisti e le immagini delle opere realizzate a Villa Pisani.
Coordinate
PROGETTO: Arte Contemporanea a Villa Pisani
COORDINATORE DEL PROGETTO: Luca Massimo Barbero
MOSTRA: David Tremlett Bruno Querci
A CURA DI: Francesca Pola
INAUGURAZIONE: sabato 26 giugno 2010 ore 18.30
PERIODO ESPOSITIVO: 26 giugno – 13 novembre 2010
SEDE: Villa Pisani Bonetti Via Risaie 1, Bagnolo di Lonigo (Vicenza)
INFO: tel. 0444 831104 http://www.villapisani.net
ORGANIZZAZIONE: Associazione Culturale Villa Pisani Contemporary Art in collaborazione con A arte Studio Invernizzi
ORARI: da lunedì a venerdì 15-17, sabato 10-12, la prima domenica di ogni mese 10-12 e sempre su appuntamento. Ingresso libero.
CATALOGO: bilingue, edito da Associazione Culturale Villa Pisani Contemporary Art
COMUNICATO STAMPA
Il coraggio della speranza
mostra fotografica sul terremoto in Abruzzo
MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010 – ore 19.00
Agora Abbaye de Neunmünster (28, rue de Münster – Grund)
L’Istituto Italiano di Cultura presenta una toccante mostra fotografica intitolata Il coraggio della speranza, al fine di raccontare il dramma del terremoto che ha colpito la regione Abruzzo nell’aprile 2009. La mostra raccoglie oltre cento fotografie scattate da quindici fotoreporter, che raccontano in modo esemplare gli ultimi mesi di vita della città de L’Aquila, ed è stata allestita per la prima volta nei locali del Consiglio Regionale dell’Abruzzo il 6 ottobre 2009, in occasione della loro riapertura a sei mesi dal sisma.
Benchè un’anteprima dell’esposizione sia stata allestita lo scorso gennaio presso la Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura, Il coraggio della speranza, nella sua versione integrale, sarà inaugurata a Lussemburgo, alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, il 16 giugno all’Abbaye de Neunmünster, e sarà in seguito suddivisa in sezioni e distribuita presso diverse istituzioni in cui è significativamente presente la comunità italiana: la Corte di Giustizia europea, la Commissione europea, il centro culturale Curiel, dove resterà aperta fino al 9 luglio 2010.
La mostra cercherà di ricostruire, anche nell’allestimento, lo stato di distruzione e provvisorietà che ancora oggi regna nelle cittadine abruzzesi. Le fotografie saranno appese alle reti di recinzione che chiudono la ‘zona rossa’ di L’Aquila, la parte della città considerata pericolosa e interdetta ai cittadini, dietro i quali si staglieranno le gigantografie del centro storico in rovina. Queste foto rappresentano un monito ben chiaro: sebbene sia stato fatto il possibile in questi mesi, c’è ancora una città in rovina e tanti altri piccoli comuni abruzzesi che hanno bisogno del massimo impegno e della
massima serietà di tutta la classe politica.
Per informazioni:
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Istituto Italiano di Cultura – Tél. 00352 2522741 – FAX 00352 252279
7, rue Marie Adélaïde, L-2128 Luxembourg email : iiclussemburgo@esteri.it
Press office:
Roberta Lombardo Hurstel
+ 33 6 1056 4251
+ 33 3 9057 2258
hurstel.roberta@orange.fr
comunicato stampa
ANNA MARIA GALEOTA – JEAN PORTANTE,
DIARIO INCROCIATO DI UN TERREMOTO
Ed. Convivium, Luxembourg, 2010
UN LIBRO A SOSTEGNO DELLA RICOSTRUZIONE DELL’ABRUZZO !
UN’INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE CONVIVIUM
Presentazione ufficiale del volume: 16 giugno 2010, ore 19, Abbaye de Neumünster, Luxembourg-Grund, in occasione del vernissage della mostra fotografica « Il coraggio della speranza » organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Consiglio Regionale dell’Abruzzo
Un’opera scritta a quattro mani, tra emergenza quotidiana e tumulto del cuore, per non dimenticare:
“Ho pensato che l’unico modo per resistere è raccontare, prima che la memoria modifichi e deformi… Ho voluto concludere questo diario a novantanove giorni dal sisma del sei aprile, perché, se la tradizione che vuole l’Aquila fondata dai novantanove castelli del circondario ha un fondamento di verità, questo numero può valere anche per la sua nuova fondazione e la sua rinascita…” (Anna Maria Galeota)
Sottoscrivi fin da ora, una o più copie del « Diario », al prezzo speciale di 12 euro (prezzo di copertina: 15 euro), presso Convivium asbl, Luxembourg, sul c/c IBAN: LU85 1111 1219 7243 0000 CCPLLULL
I profitti della vendita del volume saranno devoluti ai progetti finanziati dal Comitato « Emergenza Abruzzo Lussemburgo »
Infos: tel. (00352) 404898 – http://www.convivium.lu
HARRY BERTOIA | Tenori-On
Sabato 17 luglio 2010, alle ore 21, nel cortile della casa natale di Harry Bertoia a San Lorenzo d’Arzene, con una performance di Francesco Costa, si ricorderà l’artista-designer come creatore di sculture musicali ed esecutore di musica da lui definta “Sonambient”, ben prima che il termine musicale “Ambient” diventasse popolare.
Francesco Costa da molti anni esplora i sentieri meno convenzionali della musica contemporanea, con particolare attenzione alla musica elettronica, che compone o improvvisa durante performances dal vivo spesso collegate a particolari situazioni ambientali o artistiche. Dal 2008 ha iniziato a studiare e utilizzare lo Yamaha Tenori-On, uno degli strumenti che stanno cambiando il modo di creare e proporre la musica elettronica.
Descritto come “l’interfaccia musicale del 21°secolo”, Tenori-On usa un pannello di pulsanti LED sui quali si agisce soprattutto in un modo visuale e intuitivo e con effetti estetici particolarmente interessanti visibili anche al pubblico.
L’intenzione dell’ideatore Toshio Iwai è infatti stata fin dall’inizio quella di creare uno strumento elettronico di insolita bellezza, recuperando l’importanza che, nei tempi passati, veniva riservata sia all’estetica esterna dello strumento che alla qualità del suono e alla sua capacità di adattarsi quasi organicamente all’esecutore.
Questa relazione tra forma, suono ed esecutore, mancante negli strumenti moderni, è stata reintrodotta nel Tenori ON, rendendolo un vero strumento musicale per l’era digitale.
Sono esattamente questi valori estetici, musicali ed organici che sono stati anche all’origine dell’esperienza musicale “Sonambient” di Harry Bertoia: le sculture musicali hanno forme bellissime, il loro suono è affascinante e l’esecutore diventa parte organica di esse.
Un’ulteriore analogia appare evidente, se si considera che, per chi ascolta per la prima volta la musica di Harry Bertoia, è facile pensare a della musica realizzata elettronicamente, anzichè attraverso la manipolazione di fasci di barre musicali. Come se Harry, che ben prima dell’avvento del computer ha disegnato “a mano” le sue famose sedute che ora sembrano uscite dal CAD, pensasse già “digitale”.
Tutto questo rende particolarmente interessante la serata del 17 luglio a San Lorenzo: la musica originale dell’artista fornirà ispirazioni per nuove dimensioni sonore ed estetiche attraverso il Tenori-On. Il vecchio fienile e il cortile si riempiranno di suoni insoliti che comunque costituiranno una continuità con il passato, e ci piace pensare che gli stessi suoni riverbereranno nel “barn” di Barto, in Pennsylvania, il “fienile” che Harry Bertoia realizzò nel ricordo di quello di S. Lorenzo, per ospitare e suonare le sue sculture sonore.
Evento organizzato dalla Pro Loco di San Lorenzo con il sostegno di:
Comune di Arzene
Provincia di Pordenone
Consorzio tra le Pro Loco del Sanvitese
Associazione fra le Pro Loco del FVG
Info: prolocosanlorenzo@libero.it
Ciao Giuseppe, ti segnalo la mostra che andremo ad inaugurare domenica 18 luglio. Con preghiera di pubblicazione. Grazie
Comunica stampa
Domenica 18 luglio 2010 alle ore 11.30 presso il centro visite del colle di Osoppo si inaugura la mostra fotografica “Osoppo: alla scoperta di luoghi e memorie”. La mostra curata dall’Associazione Fotonordest è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Osoppo e il contributo della locale Pro-Loco.
La mostra è composta da una cinquantina di scatti realizzati nel corso di un’uscita fotografica organizzata da Fotonordest.
Il territorio di Osoppo è molto interessante sia per la sua natura molto variegata sia per la storia che nei secoli ha lasciato le sue tracce indelebili.
La mostra vuole evidenziare queste peculiarità in tutti i suoi aspetti: dal piccolo insetto al grande panorama, dall’architettura di guerra all’architettura sacra.
Dove: centro visite Colle di Osoppo – Osoppo (UD) Inaugurazione: 18 luglio 2010 – ore 11.30 Durata: dal 18 luglio 2010 fino a fine estate tutti i week-end Orari: 18 luglio 11-30-22.00; 23 luglio 19:00 -22:00; sabato 24 e domenica 25 10:00-22:00 dal 1 agosto i sabati 15:00-20:00; le domeniche 10:00-20.00 Info: info@fotonordest.com
Buongiorno, la ringrazio per la pubblicazione dell’evento “baci rubati e amorose passioni nell’arte e nella letteratura fra settecento e ottocento”. Sperando di fare cosa gradita, vorrei inviarle l’immagine della locandina da sostituire all’immagine da lei scelta (il bacio di hayez non sarà uno dei quadri esposti). Mi contatti via e mail se interessato
cordialmente
Francesca Lucchini
RomArtigianArt
La ceramica contemporanea di Roma e del Lazio
dalla Fondazione Umberto Mastroianni
L’istituto italiano di Cultura a Lussemburgo presenta, in collaborazione con il Ministère de la Culture e con l’auspicio dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Lazio, una interessante mostra sulla ceramica contemporanea di Roma e del Lazio proveniente dalla Fondazione Umberto Mastroianni di Arpino.
La rassegna che verrà inaugurata alle ore 18,30 di giovedi 5 agosto, resterà aperta al pubblico fino al 25 dello stesso mese, presso la Galerie Beim Engel (1, rue de la Loge, Luxembourg).
L’esposizione è curata da Augusta Monferini, già Direttrice della Galleria D’Arte Moderna di Roma, mentre l’organizzazione generale è affidata a Loredana Rea
Romartigianart giunge quest’anno alla terza edizione con un gruppo di artisti più numeroso proprio per cercare di rappresentare al massimo la realtà artistica contemporanea. Tutti i partecipanti hanno un comune denominatore: il territorio, infatti sono legati, per nascita o per scelta, a Roma e al Lazio.
Dal percorso espositivo si potrà comprendere quanto sottile sia il confine tra arte ed artigianato, ma soprattutto si avrà l’opportunità di analizzare il ruolo della sperimentazione che indaga la molteplicià di orientamenti e le differenti modalità operative, ma che sa far proprio il bagaglio della tradizione per arrivare alla realizzazione di un’oggettistica sempre nuova ed interessante.
Un centinaio di opere saranno la testimonianza delle molteplici tecniche utilizzate: dalle ceramiche ingobbiate, alle ceramiche Copper, dalle Paper clay, alle argille semirefrattarie, alla tecnica Raku, ma ancora, Raku puro, Bucchero, terrecotte ingobbiate, terrecotte bianche, argille refrattarie con ossidi e smalto etc. In sostanza si è dato vita al più ampio panorama tecnico-stilistico rappresentativo del “genius loci” laziale. Un insieme di opere capaci di esprimere tutta l’energia e l’essenza stessa della materia, che, grazie alla creatività dei maestri, sa trasformarsi in arte.
Questi i creativi ceramisti presenti. Simone Bertugno, Nino Caruso, Tommaso Cascella, Cinzia Catena, Primarosa Cesarini Sforza, Cinzia Chiulli, Elettra Cipriani, Simone Crespi, Pablo Echaurren, Yvonne Ekman, Marco Ferri, Antonio Gabriele, Antonio Grieco, Daniela Lai, Luigi Montereali, Speranza Neri, Guido Pecciu, Franando Rea, Enzo Rosato e Oriano Zampieri,
Le opere in mostra spaziano dalle sculture, agli alto e basso rilievi, all’arte applicata, e offrono un ampio panorama delle possibilità espressive di una materia duttile e allo stesso tempo difficile da manipolare, per evidenziare la continua ricerca di equilibrio tra la natura del materiale scelto e la necessità di non lasciarsi sopraffare dalla manualità, con l’intenzione programmatica di coniugare nella processualità creativa sempre il pensiero e l’azione.
La mostra si avvale di un esaustivo catalogo in italiano e francese.
Orario d’apertura: martedì–domenica 10.00-12.00 e 13.00-19.00 (chiuso il lunedì)
Per informazioni:
Istituto Italiano di Cultura – Tél. 00352 2522741 – FAX 00352 252279
7, rue Marie Adélaïde, L-2128 Luxembourg email : iiclussemburgo@esteri.it
http://www.iiclussemburgo.esteri.it/IIC_Lussemburgo
Press office:
Roberta Lombardo Hurstel
+ 33 6 1056 4251
+ 33 3 9057 2258
hurstel.roberta@orange.fr
IL CAFFE’ STORICO LETTERARIO “GIUBBE ROSSE” DI FIRENZE , PIAZZA DELLA REPUBBLICA 13/14 , E’ lieto d’invitare alla personale della pittrice TIZIANA CURTI
dal titolo PERCORSI DA UN IMPROBABILE FUTURO:
SOGNATO / VISSUTO (VIE DI FUGA?)
Vernissage domenica 12 settembre ore 17
Curatrice della mostra ROBERTA DEGL’INNOCENTI
interviene la dott. ILARIA MASI storica dell’arte
a seguire interventi critici di:
LIA BRONZI,Presidente camerata dei poeti
ROBERTO CELLINI , Presidente del Centro Modigliani
DALMAZIO MASINI , Presidente dell’Accademia Alfieri
al termine verrà offerto un aperitivo
Tiziana Curti è nata e vive a Firenze,diplomata all’istituto d’Arte di Porta Romana, ma salvo rari e sporadici episodi non ha fatto altre mostre dedicandosi maggiormente alla letteratura in special modo alla poesia . Usa colori acrilici dai toni decisi e intensi , su supporti di cartone telato o su tela , preferisce non mettere cornici , porta avanti un concept personale . Gli strappi ,i varchi che disegna sono un passaggio tra una dimensione ad un’altra , trae ispirazione dai grandi maestri della metafisica De Chirico e Morandi e dai surrealisti come Dalì e Magritte , si pone nel filone della pittura novecentista in cui il segno è ancora importante e riconoscibile
Fa parte del comitato esecutivo dell’Accademia Alfieri con il compito di coordinatrice della biblioteca della poesia del secondo novecento, ha concorso a molti premi nazionali e internazionali, conseguendo numerosi primi premi,ha vinto la selezione televisiva della trasmissione “ci vediamo in tv” condotta da Paolo Limiti,pubblicata sul settimanale GENTE,selezionata dal concorso nazionale delle poste italiane-RAI caterpillar, fa parte dell’antologia “poeti per posta”, è presente su numerose riviste e raccolte antologiche. Organizza e dirige serate di lettura di poesie conferenze e presentazioni di libri ,è uno degli organizzatori del premio di poesia “UN MONTE DI POESIA “ in collaborazione con la Pro Loco del comune di Abbadia San Salvatore. Ha pubblicato tre raccolte di poesia ,”venti e maree”nel2000 e “per odio e per amore “nel 2003, “Alle Radici Del Canto” nel 2009.
Conduce il programma radio on line VETRINE D’AUTORE su radioblabla network , cura due blog di discussione letteraria e d’informazione eventi culturali http://tizianacurti.spaces.live.com http://tizianacurti.wordpress.com
mostre
ha esposto per la prima volta nel del 2009 presso il centro Arzak in coppia con Gioia Guarducci e nell’Aprile del 2009 ha partecipato alla collettiva presso il centro commerciale i Gigli ARTISTI TOSCANI CONTEMPORANEI ,
nel 2010 ha partecipato alla collettiva presso la Camerata dei Poeti Auditorium della Cassa di Risparmio via Folco Portinari , sempre nel 2010 ha partecipato alla collettiva presso la galleria D’arte Masaccio San Giovanni Valdarno
Dal 27 al 29 agosto 2010 ritorna LIBRIAMO, manifestazione dedicata al mondo dei libri e dell’editoria promossa dal Comune di Vicenza (Assessorato alle Attività Culturali) e organizzata dall’Associazione Culturale Zoing!.
LIBRIAMO è il festival letterario di Vicenza e il più importante del Veneto. Si tiene l’ultimo weekend di agosto nel suggestivo Chiostro di Santa Corona e in altri luoghi della città carichi di fascino.
Il programma del festival, oltre agli incontri con gli scrittori, prevede una tavola rotonda, un concorso letterario nazionale, l’esposizione dei piccoli e medi editori di qualità, letture ad alta voce nel centro storico e nelle librerie, itinerari letterari, mostre di taccuini di viaggio, reading e spettacoli teatrali, workshop di scrittura, laboratori del gusto, spritz letterari e cene tematiche.
Ogni anno il programma di LIBRIAMO ruota attorno ad un tema monografico di valorizzazione del patrimonio culturale veneto, che determina la scelta degli autori e caratterizza il taglio degli altri eventi: l’ultima edizione è stata interamente dedicata alla figura e all’opera di Goffredo Parise mentre l’edizione 2010 è un omaggio al giornalista e scrittore Giovanni Comisso.
Per maggiori informazioni vi consigliamo di visitare il sito http://www.libriamo-vicenza.com dove a breve sarà pubblicato il programma completo della manifestazione.
Ciao Beppe, ti segnalo il prossimo evento che l’associazione Fotonordest organizza per l’11 settembre 2010. Con preghiera di pubblicazione. Cordiali Saluti. Stefano
COMUNICATO STAMPA
Dopo l’enorme successo della Maratona Fotografica di Trieste del 2009, l’Associazione Fotonordest, con la sponsorizzazione del Centro Commerciale “Torri d’E uropa” e di “Attualfoto” ha il piacere di presentare la Maratona Fotografica “Città di Trieste 2010”.
L’evento si svolgerà a Trieste sabato 11 settembre 2010 dalle ore 9.00 con partenza dale rive della città presso la Gelateria “il Pinguino” di Trieste, Molo Pescheria, 1.
Se ti piace fotografare, ecco l’occasione per passare una giornata divertente e ricca di spunti! Un’occasione per fotografare, per guardare con occhi diversi la città e per conoscere persone che condividono la tua stessa passione.
La maratona si svolgerà in tre tappe, le quali toccheranno alcuni punti della città. Nel corso della tappe saranno consegnati 6 temi fotografici da sviluppare assieme a una mappa della città con segnalati i punti di ritr ovo.
Alla fine della giornata i partecipanti dovranno consegnare le sei foto che rappresenteranno i sei temi fotografici assegnati. Le foto consegnate parteciperanno ad un concorso che assegnerà il premio maggiore a chi svilupperà nel miglior modo tutti e sei temi. Sono previsti anche premi per le migliori foto di ogni singolo tema oltre ad eventuali foto segnalate dalla giuria.
Le foto vincitrici ed, eventualmente, una selezione delle migliori, formeranno una mostra che verrà inaugurata il giorno 16 ottobre 2010.
Tutti possono partecipare alla maratona anche i minorenni purchè accompagnati da un loro genitore che dovrà essere sempre presente.
Le preiscrizioni alla maratona potranno essere fatte in un form che verrà pubblicato in una apposita pagina del sito http://www.fotonordest.com. Sarà anche possibile iscriversi direttamente nel Centro Com merciale Torri d’Europa nelle giornate del 4 e 5 settembre 2010 oppure anche il giorno stesso della maratona.
Il giorno della maratona potranno essere regolarizzate le preiscrizioni eseguite sul web a partire dalle ore 9.00 fino alle ore 11.00.
Per l’iscrizione è necessario il versamento di una quota di partecipazione così distinta:
– 5,00 euro per soci fotonordest e minorenni;
– 10,00 euro per i non soci;
La partecipazione alla maratona dà diritto ad essere soci dell’Associazione Fotonordest per l’anno 2010.
Per info scrivere a: maratona@fotonordest.com
Premi gentilmente offerti da Attualfoto:
per il miglior portfolio con le foto di tutti e sei i temi proposti: Canon 1000D kit
per la miglior foto di ogni tema: buoni spesa da utilizzare presso Attualfoto, via dell’Istria 8, Trieste
Comunicato stampa 20 settembre 2010
L’Istituto Italiano di Cultura a Lussemburgo, in collaborazione con la Commissione Europea, presenta la mostra
Redessiner le monde
di Paola Pezzi
L’inaugurazione, alla presenza dell’artista, avrà luogo alle ore 18,30 di giovedi’ 30 settembre 2010 presso la sede della Commissione Europea (Bâtiment Jean Monnet – Luxembourg).
Paola Pezzi, con i suoi lavori, propone un’originale reinterpretazione dell’Arte Povera in una costante metamorfosi di materiali di uso corrente . Nel caso specifico sono le matite lo strumento con il quale ricostruisce delle coloratissime cartine geografiche e le bandiere dei paesi europei, tra le quali non potevano mancare quelle del Lussemburgo e dell’Italia.
L’artista attraverso le opere presenti in mostra ci fa comprendere come dei materiali del nostro quotidiano possano divenire Arte e siano capaci di instaurare un rapporto diretto, basato sulla sensibilità, con lo spettatore.
“Non vi è un momento specifico per segnare l’inizio della mia avventura artistica – sottolinea la Pezzi – perchè, in realtà l’opera, tutte le opere, sono il viaggio della mia vita: un’attitudine spinta dalla necessità.”
Le creazioni dell’artista hanno come elemento principale l’energia esistenziale: l’idea del nucleo originario che nasce dalla terra, terra come madre della radice-matrice del lavoro di Paola Pezzi. Un lavoro che evolve nel tempo, che si apre, si trasforma, acquisendo nuove energie, nuove fonti, nuovi materiali “catturati” in base alle esigenze del momento e a cio’ che le interessa esprimere. Un flusso continuo, dinamico, dove la vita entra nel portale dell’arte prendendo forma e dove l’arte diventa vita vissuta. Tutto il percoso artistico di Paola è una costante riflessione sul mondo, una riflessione che le permette di dialogare con il mondo stesso.
Paola Pezzi nasce a Brescia e frequenta l’Accademia di Brera a Milano, sotto la guida di Luciano Fabro e Zeno Birolli. Fin dall’inizio del suo percorso artistico ha saputo assorbire e personalizzare la lezione dell’arte povera che l’ha spinta velocemente a capire le avanguardie artistiche contemporanee. L’artista vive e lavora a Milano e dall’inizio degli anni ’90 espone regolarmente in Italia e all’estero.
Redessiner le Monde
Commissione Europea (Bâtiment Jean Monnet).
Dal lunedi’ al venerdi’ – 9/17
Fino al 22 ottobre 2010
Per informazioni:
Istituto Italiano di Cultura – Tél. 00352 2522741 – FAX 00352 252279
7, rue Marie Adélaïde, L-2128 Luxembourg email : iiclussemburgo@esteri.it
http://www.iiclussemburgo.esteri.it/IIC_Lussemburgo
Press office:
Roberta Lombardo Hurstel
+ 33 6 1056 4251
+ 33 3 9057 2258
hurstel.roberta@orange.fr
Il Quintetto di fiati “NOUS LE VENT” in collaborazione con l’ORCHESTRA SINFONICA “GIOVANNI LEGRENZI” nell’ambito del “Festival Di Musica Antica nel Parco Del Sile”
suonerà a QUINTO DI TREVISO – Santa Cristina, Chiesa di Santa Cristina Vergine e Martire
Venerdì 24 settembre
“La Metamorfosi della materia musicale”
Direttore Franco Poloni.
Musiche di G.F. Malipiero
Il Quintetto di fiati “Nous Le Vent” è formato da giovani professionisti provenienti da diverse parti d’Italia che collaborano con diverse orchestre giovanili e non. All’attivo ogni componente ha una significativa esperienza concertistica in Italia e all’estero, nonché affermazioni in diversi concorsi d’esecuzione musicale nazionali ed internazionali.
Il quintetto ha partecipato a master e lezioni tenute dal “Nuovo Quintetto Italiano” presso i seminari estivi di Santa Fiora, da Corrado Orlando (I Clarinetto presso il Teatro “Carlo Felice” di Genova), Roberto Giaccaglia (I Fagotto presso il Teatro “La Fenice”di Venezia e componente del “Quintetto Bibiena”) e Paolo Calligaris (I Fagotto presso l’Orchestra Filarmonica Slovena e componente del Quintetto “Slowind”).
Vincitori nel 2009 del primo premio assoluto al XVIII Concorso “Riviera della Versilia” “Daniele Ridolfi”, e del secondo premio al XVI Concorso di Musica da Camera “Giulio Rospigliosi” 2010 nella sezione dal quintetto in poi.
Sito Internet:
http://www.quintettonouslevent.netsons.org
E-Mail:
quintettonouslevent@gmail.com
Comunicato stampa
16 settembre 2010
Nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (X^ edizione), posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, l’Istituto Italiano di Cultura del Lussemburgo e la Galleria dell’Accademia di Firenze presentano un nuovo percorso per comprendere l’opera di Michelangelo, il grande artista rinascimentale italiano.
LE PIETÀ DI MICHELANGELO
Fotografate da Luciana Majoni
La mostra è il seguito ideale di quella che, con grande successo, nel 2008 aveva celebrato il David. L’esposizione fotografica di Luciana Majoni sarà allestita presso la Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura (15, rue St Ulric – Grund) e verrà inaugurata alle ore 17,30 del 14 ottobre 2010
Il progetto è stato curato da Franca Falletti, direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze e da Roberta Alberotanza, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura del Lussemburgo.
Contestualmente, verrà anche inaugurata la Biblioteca dell’Istituto Italiano Cultura.
Franca Falletti e Luciana Majoni, lo stesso 14 ottobre, alle ore 19,00 terranno una conferenza su “Michelangelo e il tema della Pietà” al Musée National d’Histoire e d’Art (Marché-aux-poissons, Luxembourg). Il colloquio analizzerà il particolarissimo tema iconografico e le sue strette varianti (Deposizione dalla croce, Ecce Homo) dal medievo alla controriforma.
Un esaustivo catalogo con testi di Roberta Alberotanza, Franca Falletti, AnnaMaria Amonaci e Maria Letizia Strocchi è stato edito per l’occasione.
La mostra, assolutamente inedita, presentata in anteprima mondiale per l’Istituto Italiano di Cultura del Lussemburgo, indaga e analizza la tematica fondamentale dell’opera del Buonarroti: la Pietà, attraverso 14 immagini, realizzate dalla fotografa Luciana Majoni, che già aveva curato una sezione della mostra del David nel 2008. Le foto saranno affiancate dagli studi che, durante i lavori di restauro della Pietà Rondanini, hanno messo a confronto l’opera con la Pietà del Vaticano e la Pietà Bandinelli.
Come per il David anche per la Pietà il restauro dell’opera, conservata nella Galleria dell’Accademia fiorentina, è stata l’occasione per la straordinaria fotografa di mettere in evidenza, con scatti sapienti e indagatori, l’evoluzione tecnica ed artistica del gruppo scultoreo. Un muto racconto della pietra tra anse, pieghe e venature che sottolinea la tragicità rappresentata in un intrigante gioco espressivo. Un modo per l’artista di trasmettere al pubblico l’emozione vissuta nella ricerca dell’immagine; una vera e propria simbiosi con l’opera per comprenderla e per rivivere l’intensità creativa del Maestro. Luciana Majoni ha fissato nelle immagini tutta la solennità, l’energia, la forza che Michelangelo ha saputo infondere nella Pietà Rondanini, anche se giunta a noi incompiuta, ma forse proprio per questo più affascinante.
Luciana Majoni si diploma all’Accademia di Belle arti di Firenze nel 1976 e vive tutti i fermenti artistici di quegli anni che contribuisco alla sua formazione. Dopo questa fase, caratterizzata da una fotografia concettuale, evolve il lavoro con immagini già postmoderne. In seguito, per un intero decennio, si consacra alla fotografia delle opere conservate nei musei, e affascinata da tali capolavori cerca, attraverso l’obiettivo, di animarne la bellezza e ammorbidire i toni. I lavori più recenti si concentrano soprattutto sui ritratti.
Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura (15, rue St Ulric – Grund)
Orario apertura: dalle 16 alle 18, luned/ venerdì
Dal 15 ottobre al 5 novembe 2010
Per informazioni:
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA
7, rue Marie Adélaïde
L-2128 LUXEMBOURG TEL. +352. 2522741 – FAX 252279
iiclussemburgo@esteri.it
http://www.iiclussemburgo.esteri.it/IIC_Lussemburgo
Contacts presse:
Roberta Lombardo Hurstel
+ 33 6 1056 4251
+ 33 3 9057 2258
hurstel.roberta@orange.fr
E’ con piacere che il gruppo dei partecipanti all’edizione di
FOLLOW THE WOMEN 2009
Vi invita alla mostra fotografica presso la Filiale di Che Banca!
Padova – Riviera dei Mugnai – Largo Europa
Che Banca! presenta
Il reportage dell’edizione 2009 di “Follow the Women”
L’organizzazione internazionale che unisce donne di tutto il mondo per
diffondere attraverso un viaggio in bici un messaggio di fratellanza
Lungo la strada per la Palestina
Un percorso di speranza e di pace
Fotografie di Roberta Lotto
16 ottobre – 6 novembre 2010
Filiale di Che Banca!, Riviera dei Mugnai 2, Padova
INAUGURAZIONE sabato 16 ottobre 2010
Apertura Mostra ore 16.00
Cocktail d’inaugurazione ore 18.00
con musica di Lorenza Santoro al sax
Orario Lunedì-Venerdì 9.30 – 19.00
Sabato 9.30 -13.00
Cocktail e Stampe gentilmente offerti da Che Banca!
“FOLLOW THE WOMEN”
Lungo la strada per la Palestina
Fotografie di
Roberta Lotto
UN PERCORSO DI SPERANZA E DI PACE
In questo si concretizza ogni anno a partire dal 2004 “Follow the Women”, manifestazione internazionale non politica, che unisce donne di tutto il mondo lungo un viaggio in bicicletta sulle strade del Medioriente.
L’Associazione Follow the Women – Segui le Donne – nata dall’idea di Detta Regan, nella 5’ edizione dell’ottobre 2009 ha portato il “cordone” delle sue cicliste da Beirut, lungo la Valle della Bekaa, la Siria, la città di Amman, il Mar Morto per giungere in Palestina.
Alle 12 partecipanti italiane si sono agggiunti 3 fotografi. Fra questi, Roberta Lotto, padovana, per attitudine fotografa “dentro la scena”, la cui ricerca conduce in un viaggio fatto di volti e di luoghi ma soprattutto di emozioni.
Ad un anno dall’esperienza di “Follow the Women”, ecco l’occasione per restituire le sue impressioni attraverso immagini che sottolineano le condizioni di questi territori attraverso un breve reportage.
Scenari che sono testimonianze colte da una autrice attenta e partecipe che utilizza come mezzo la fotografia, incarnando la straordinaria esperienza e fermandola nei suoi scatti.
Incontrare e ascoltare….. quale circostanza migliore per lasciare spazio alla riflessione, per vanificare qualsiasi pregiudizio, per abbandonare il luogo comune e interrogarsi Questa l’opportunità offerta da Follow the Women al gruppo di duecento donne messaggere di pace e fratellanza lungo la strada per la Palestina
salve
segnalo che giovedi 18 novembre a Padova in orario serale è in programma un concerto di musica indiana presso il conservatorio Pollini
cordiali saluti
salve
vi segnalo il sito di un grande chitarrista blues padovano Enrico Crivellaro
http://www.enricocrivellaro.com/
saluti a tutti
PIERO BROMBIN
Il mito, l’inganno, il gioco
50 YEARS ON THE ROAD OF ART
Exhibition & artistic events
Centro Culturale San Gaetano – Padova
13 dicembre 2010 – 3 febbraio 2011
Sarà una mostra evento quella che a partire dal 13 dicembre occuperà gli spazi espositivi e l’Auditorium del Centro Culturale San Gaetano di Padova. Con il titolo “Il mito, l’inganno, il gioco” Piero Brombin, un artista che “produce in modo naturale, esattamente come a qualunque altro essere umano piacerebbe poter produrre, privo di complessi sociali, senza ostacoli compositivi, senza preclusioni mentali”, come ha scritto Patrizio Grandesso, propone il dialogo, costantemente rinnovato, con artisti, movimenti, fenomeni, strumenti espressivi, produzione industriale, che hanno caratterizzato il suo “fare arte”, nei cinquant’anni della sua attività.
La mostra-evento documenta un periodo di ricerca e di lavoro nell’ambito delle arti visive, dell’architettura, del design e dell’ambiente con interventi, progetti, manifestazioni internazionali. Il tutto documentato con un progetto espositivo dove troveranno posto una serie di opere (disegni, fotomontaggi, modelli) che rappresentano un periodo di lavoro di Piero Brombin che parte dagli anni ‘50 per arrivare al 2010.
L’opera di Piero Brombin, per dirla con Bruno Zevi “è un atto di poesia” di grande intesità e delicatezza. Anche “evocando silenziosamente immani tragedie, Piero Brombin – dice ancora Zevi – ha raggiunto la “leggerezza” di cui parla Calvino come prima qualità della poesia”.
Lo spazio che andrà ad occupare la mostra sarà l’Agorà al piano terra del Centro Culturale Altinate, con un progetto espositivo dove troveranno posto una sessantina di opere di pittura, architettura, design (disegni, fotomontaggi, modelli).
Durante le ore notturne su uno schermo di proiezione, attivato da un impianto tecnologico, scorreranno una serie di immagini, documenti filmati e testimonianze visibili del percorso artistico di Brombin. Dallo spazio centrale dell’Agorà si creeranno, secondo un programma stabilito, degli accadimenti “interagenti” di musica, teatro, forum, dibattiti sugli accadimenti socio-culturali che hanno spronato la produzione artistica, performance, con la partecipazione di collaboratori invitati esclusivamente per questo evento.
L’intento sarà di realizzare una manifestazione sempre viva, sempre in movimento, nella quale sarà dato grande spazio agli interventi o opere degli allievi, degli amici e compagni di viaggio.
“Il mito, l’inganno, il gioco” non è una semplice mostra di oggetti e visioni – come evidenziato fin dal titolo e nemmeno una pura retrospettiva dell’attività di Piero Brombin, ma, in consonanza con il modo di intendere il fatto artistico da parte dell’autore, l’esposizione-evento vuole funzionare da catalizzatore, da occasione e da contesto per altri eventi che riguardano il fare arte. Da qui un programma di appuntamenti con il cinema, il teatro, la musica .
Interventi di altri artisti. Vi saranno interventi individuali di gruppi o di artisti con i quali Brombin, ha lavorato. Tra questi: Michele De Lucchi, Gaetano Pesce, Alessandro Mendini, Tobia Scarpa, Enzo Siviero, Adolfo Natalini, Ugo La Pietra, Gruppo Calicanto, Franco Raggi, Italo Zannier e tanti altri oltre a testimonianze di comuni lavori con personalità scomparse: Carlo Scarpa, Ettore Sottsass, Bruno Zevi e altri ancora.
E infine le scuole. “Il mito, l’inganno, il gioco” è una mostra che racconta arte, si raccorda all’arte, al fare e all’apprendere il fatto artistico. Che diventa nuovo fare e conoscenza. Le scuole protagoniste: Istituto d’Arte Padova, Università di Padova, I.U.A.V., Scuola di design.
Il catalogo
Anche il catalogo della mostra si presenta come oggetto artistico, con tiratura limitata del formato di cm 34 x 45, pagine circa 250 e copertine in cartone fatte a mano.
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GLI INCONTRI
Una mostra evento con un ricco calendario di appuntamenti a ripercorrere le tracce del “fare arte” degli ultimi cinquant’anni con una visione prospettica su ciò che ci accade.
Allestimento
La mostra si inaugurerà il 18 dicembre, ma, per un’esposizione che concepisce il “fare artistico” e non solo l’opera “finita” sarà aperta al pubblico anche la fase dell’allestimento che inizia il 13 dicembre.
15 dicembre 2010
Concerto dei Calicanto di musica popolare con omaggio a Carlo Scarpa.
18 dicembre 2010
Inaugurazione e apertura al pubblico de Il mito, l’inganno, il gioco
14 gennaio 2011
Conferenza di Gaetano Pesce, designer.
ore 18,00 Auditorium Centro Culturale San Gaetano.
18 gennaio 2011
Incontro con Michele De Lucchi, architetto designer, Franco Raggi, architetto designer, Alessandro Mendini, architetto
ore 18,00 Auditorium Centro Culturale San Gaetano
29 gennaio 2011
Convegno “Non chiamiamolo più design”, all’interno presentazione del concorso “Coltivare l’architettura”.
ore 18,00 Auditorium Centro Culturale San Gaetano.
Ufficio Stampa e promozione
Studio Lavia – Pd – tel. 049.8364188 || info@studiolavia.it –
Scaricare immagini e altre informazioni da: http://www.studiolavia.it
INFO
Comune di Padova Settore Attività Culturali – Servizio Mostre
e-mail: infocultura@comune.padova.it – sito web: http://padovacultura.padovanet.it
Orario mostra: 10.00 – 19.00
Chiusura: lunedì non festivi, Natale, Santo Stefano, Capodanno. Ingresso: gratuito
Cantina Edi KEBER, Cormòns (Go)
3 ARTISTI E UN CONTADINO
Maurizio ARMELLIN, Ivan DE MENIS, Maurizio FRULLANI, Edi KEBER
Introduzione critica di Fulvio DELL’AGNESE
Progetto a cura di Maurizio Armellin per Piccolo COLLIO
Catalogo in cantina
Parole e musica con QUARTETTO DESUETO http://www.quartettodesueto.com
SEDE: Cormòns (GO)-loc. Zegla 17
PHONE +39 048161184
E-MAIL: info@piccolocollio.it – maurizio.armellin@alice.it
WEB: http://www.piccolocollio.it – http://www.armellinmaurizio.blogspot.com
PERIODO: 31 Ottobre 2010 / 1 Maggio 2011
ORARIO: tutti i giorni esclusi i festivi dalle ore 9.30 alle ore 12.30
e dalle ore 15.30 alle ore 19.00
INAUGURAZIONE: SABATO 30 OTTOBRE ORE 15.15
3 ARTISTI E UN CONTADINO
Il territorio incontra l’arte, e non è la prima volta nella Cantina di Edi Keber in Zegla a Cormòns – Collio (Go). Dopo le mostre personali dell’artista Franco Dugo (2008) e Maurizio Armellin (2009), sabato 30 ottobre ore 15,15 la cantina aprirà le porte al pubblico in occasione della Festa di fine vendemmia ed al vernissage di
3 ARTISTI E UN CONTADINO – Vin che dorme, introduzione del critico d’arte Fulvio Dell’Agnese.
Saranno visibili ai visitatori della cantina e al turista che da queste parti è solito venire per la bellezza delle sue colline e per assaporarne i prodotti che questa zona di confine posta tra Italia e Slovenia offre, fino a maggio 2011 opere pittoriche, installazioni e fotografie degli artisti Maurizio Armellin (Vittorio Veneto),
Ivan De Menis (Treviso) e Maurizio Frullani (Ronchi dei Legionari). Ecco allora che il visitatore all’interno di un’insolita cornice tra barriques e magnum di “vin che dorme” (Collio riserva) avrà modo non solo di affinare il gusto olfattivo e visivo, ma di apprezzare anche la nuova bottiglia realizzata per il vino del territorio e di cui il “contadino” produttore Edi Keber ne è stato un promotore. L’evento sarà inoltre occasione per degustare il vino Collio, nel bicchiere “Beba” opera di Maurizio Armellin che per la nuova Associazione per il territorio “Piccolo COLLIO” (di Cormòns) ne ha curato l’immagine e realizzato Beba oggi mascotte e marchio, il tutto condito con musica e parole a cura del gruppo veneto Quartetto Desueto.
(dal catalogo 3 Artisti e un contadino)
COLLIO
Crediamo nella terra e nei suoi valori;
guardiamo avanti, senza per questo
dimenticare quella filosofia di vita
che i nostri vecchi ci hanno tramandato,
nei racconti della sera, nella stalla,
nel bosco, nella vigna.
Rispettiamo l’ambiente che ci ospita
e questo territorio di frontiera,
così ricco di storia;
amiamo queste colline
dolci e difficili al contempo ma che,
se sai prenderle come si deve,
ti restituiscono dignità e ti gratificano,
con la qualità della vita.
Edi Keber
(presentazione critica di Fulvio Dell’Agnese)
IL VIN CHE DORME E LA GALLINA INTELLIGENTE
La gallina… non è!… un animale intelligente, recitava una canzone che subito torna alla memoria a sentir parlare di “Tre artisti e un contadino”.
Allora (erano i bigi anni ’70, destinati ad essere riabilitati dal truce decennio successivo, maculato di edonisti reaganiani, paninari in Timberland al posto delle Clark’s e postmoderni vari) trattavasi di “Il poeta e il contadino”, folgorante trasmissione televisiva costruita sulle facce di gomma di Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto, ma soprattutto radicata sui testi di gente come Enzo Jannacci, Beppe Viola, Felice Andreasi.
Già in quel contesto la qualifica di contadino era fittizia: l’ingenua ottusità del personaggio dalle braghe sopra la caviglia e con la sporta di plastica perennemente allacciata al polso si dimostrava solo apparente; nella realtà il confronto con la narcisistica supponenza dell’intellettuale rivelava proprio nell’outsider campagnolo la più significativa lucidità e concretezza di pensiero.
Venendo a noi, è evidente che anche il “contadino” di Zegla non la racconta giusta, celando sotto una cospicua dose di understatement, ovvero di consapevole sottovalutazione formale del proprio ruolo, il prestigio di cui da anni è circonfusa la sua sapiente attività di viticultore. Lo si capisce da come guarda la gente – avrebbe poi intonato il duo – che, diversamente dall’immagine tradizionale di una ruralità sana ma un po’ torpida, il nostro vignaiolo pensa eccome: non altrimenti si spiegherebbero le sue meditate strategie produttive e di valorizzazione del territorio e la propensione a contaminare i luoghi della propria attività con artistiche divagazioni.
Così è nel Piccolo Collio di Edi Keber che sono approdate personalità creative eterodosse come Maurizio Armellin. Le sue creature sono anzitutto i guardiani della cantina, sintesi apotropaica di colore fatto rilievo: due coppie di “bravi” appostati all’ingresso dell’area sacra a Dioniso, zazzeruti e ringhianti, che filtrano l’accesso all’alchemica bottega.
Da un lato, essi difendono il locale dove le bottiglie già mature attendono di prendere la propria strada verso distanti contesti domestici e amicali, nei quali spandere il proprio effluvio “oracolare”, che profuma e parla dei gusti profondi di una terra che tante ne ingloba, nello spessore umano della sua storia. Contesti in cui la bottiglia-bossolo di Collio, con la sua forma vagamente boccioniana, andrà a inserirsi con la medesima dose di irriverente eleganza presente nelle Nature morte di Maurizio: oggetti e brani di vita vegetale che – in foto di gruppo o in singolo ingrandimento – si caricano di un’accentuazione visiva che li potrebbe rendere drammatici o grotteschi, se non intervenisse a salvarli l’ampia dose di ironia che pervade il “mondo secondo Armellin”.
Il sorridente rigore di Maurizio, che in nome del paradosso inchioda alla triangolazione geometrica di una tovaglia forme e spazi instabili, subito destinati a scivolare liberi nella colata pittorica di una Natura metropolitana, sovrintende anche all’installazione nel cuore della collina, dove riposano le botti destinate all’invecchiamento. I tubi luminosi al neon, in quell’antro pulsante di bozzoli di rovere che covano il liquido amniotico della civiltà mediterranea, non ambiscono certo a ridefinire i contorni percettivi dello spazio, come le luci collocate in involucri vuoti di Dan Flavin; si offrono invece alla nostra lettura, serpentina fluorescente di alambicchi, per rendere conto visivamente del senso di quanto viene amplificato nel silenzio della cantina: il gorgoglio sommesso del Vin che dorme, e che nel ribollire del suo sonno sta nascendo.
Se Armellin rende visibile quanto avremmo acusticamente faticato a fare nostro, le opere di Ivan De Menis introducono a una dimensione più materica del divenire.
Sorprende nei suoi interventi la palpitante commistione dei materiali, dai quali – a partire dalle resine – Ivan sa trarre tutta la carica espressiva che essi implicitamente possiedono, proiettandoli ad assumere sembianze imprevedibili. Sotto le sue mani una semplice sovrapposizione di pigmenti si trasforma in colata di umori traslucidi o in dilatata, contemplativa stratigrafia; sulla quale ogni azione sottrattiva determina un’erosione corporea che travalica la categoria del graffito o del grattage, risolvendosi in effetti di insolita fisicità.
L’opera si offre alla visione frontale secondo una sorta di mappatura centuriata della propria estensione sul piano: riquadri regolari che si intuiscono appena, come ad uno stato di magma primigenio, nell’esame dello spessore laterale, che a sua volta non è mai contorno dell’immagine ma ne fa parte integrante; anzi, per certi versi è questa la sua componente decisiva, che proietta il nostro sguardo nel farsi della forma dipinta e ci dà il senso di un’illusiva coesione del rilievo alla parete. Tant’è che gli interventi di Ivan sembrano riallacciarsi, ancor più che alle pratiche dell’Informale novecentesco, alle millenarie sperimentazioni che hanno avuto il loro pittorico teatro sulle superfici murali, in un alternarsi continuo di spessori traslucidi e porosità granulose, di chimiche carbonatazioni e glassature ad encausto; e ne mantengono talora la suggestione di un diretto promanare del testo visivo dall’elemento strutturale, a far palpitare la parete come se ne venisse evidenziato un fremito sommesso fino ad allora non pienamente percepibile.
Non si tratta dello squarcio violento di cui è capace la natura, come nella roccia che in fondo alla cantina s’intrude possente nella stanza, ma di piccoli, umani sommovimenti, che alleggeriscono di pretese d’assolutezza le geometrie e lasciano trapelare qualche filo di luce sulle inquietudini, sui dubbi associati all’idea di profondità e alla prospettiva della riemersione. Uno che di profondità psicologiche se ne intendeva, come Hans Blumenberg, avrebbe affermato che la metafora visiva creata dall’artista vale a mostrare, con l’istintività del non detto, che “[…] in uno strato sotterraneo del pensiero era da sempre già stata data risposta a queste domande, una risposta che pur non ricevendo una formulazione nei sistemi ha tuttavia operato implicitamente con la sua presenza, nella tonalità, nella coloritura, nella strutturazione”1.
E nella polpa delle nostre fantasie, ben sotto la superficie, affondano anche i pastosi spessori visivi delle immagini di Maurizio Frullani.
Con le loro ombre così tanniniche – non a caso già al centro di una liaison con l’aceto di Josko Sirk – esse paiono quasi tener desta la memoria dei rossi di grado che fermentarono nella cantina di Keber prima del Collio paglierino. La sostanza dell’immagine si lega d’altronde con naturalezza al contesto in divenire di una pozione d’uva che lascia udire il sussurro del suo respiro. Perché il clima evocato da Frullani ha sì la penombra fuligginosa delle fiabe e leggende del Centro Europa, ma gli rimane abbarbicata una sospesa tensione mediterranea nel sentore di metamorfosi – apuleiana, misterica, non sublimata nella sonorità del verso come in Ovidio – che aleggia sull’odore di terra solforosa delle stoffe, che sembra di sentir crepitare, lontano e attutito, tra le fenditure di epidermidi argillose.
Siamo forse noi, in questo caso, a spiare come il Lucius dell’Asino d’oro le tenebrose mutazioni della strega, che “[…] dopo un lungo e segreto colloquio con la lucerna, è scossa per tutto il corpo da un tremito insistente”2?
Lo sguardo del fotografo esplicita in tale occasione altre suggestioni letterarie, accostando alle figure citazioni dalle liriche di František Halas e dal croato arcaico delle Ballate di Petrica Kerempuh, di Miroslav Krleža, con il loro sapore di crudo realismo, ribelle al punto di fondarsi liberamente sull’artificio linguistico; e le opere di Frullani provocano forse al gioco dei rimandi a quei testi proprio perché consapevoli di possedere i caratteri di entrambi: raffinatezza formale e calcolata grevità.
Baba Yaga ha abbandonato la casa sospesa su zampe di gallina assegnatale dalla tradizione fabulistica, ma non ha smarrito la sua torbida ambiguità. Indossa abiti frusti, che come le sue valigie e i velocipedi su cui viaggia paiono portarsi dietro la storia di un secolo intero; danza con una sorta di Woyzeck, che un attimo prima o subito dopo ci si trasforma sotto gli occhi in proboscidato spettatore alla Moebius di un concerto ad personam.
Tutto pare filtrato attraverso i tempi lunghi di un antico scavo della luce su cloruri d’argento, anche se è una Rollei bifocale che la crononauta tiene in mano, uscita dal suo scafandro di pizzi oscuri. Una stampella ne sostiene soffertamente il giovane corpo, reduce da epoche e battaglie lontane, ma a fare da baricentro è – al posto della lucerna di Pànfile – la macchina fotografica: l’effettivo strumento di magia.
Pordenone, 10 ottobre 2010
Fulvio Dell’Agnese
1 H. Blumenberg, Paradigmi per una metaforologia, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2009 [1960], p. 8.
2 Apuleio, Metamorphoseon libri XI, III, 21: “[…] multumque cum lucerna secreto conlocuta membra tremulo
succussu quatit”.
Alcune note sugli artisti
MAURIZIO ARMELLIN
Sono nato a Vittorio Veneto (Tv) nel 1960. Ho studiato grafica e scenografia a Venezia. Dal 1986, insegno all’Istituto Statale d’Arte “Bruno Munari” di Vittorio Veneto, e dal 1979 ad oggi ho esposto in Italia ed all’estero. Oggi la Cantina di Edi Keber, rappresenta per la mia arte un luogo speciale, perchè speciale è Edi il gallerista del vino e speciale è vin che dorme, il suo Collio Riserva. Per il mondo del vino e della ristorazione, ho realizzato recentemente le seguenti opere e progetti: “Totem” installazione di etichette in tessuto su autoclavi per Bellenda vini e spumanti (Vittorio Veneto); “Vin che dorme” installazione al neon, per Edi Keber (Cormòns); “Faces & still life”personale Ristorante Gellius (Oderzo); “Olio Extra Vergine di Oliva” per Maurizio Menichetti Ristorante da Caino (Montemerano); l’immagine di sala per Pino Cuttaia chef Ristorante La Madia (Licata); “Beba” la mascotte e immagine di Piccolo Collio (Cormòns).
IVAN DE MENIS
È nato nel 1973 a Treviso, dove vive e lavora. Ha compiuto studi artistici e dopo l’Istituto Statale d’Arte di Vittorio Veneto, sì è diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1997.
Recentemente ha esposto alla Galleria Art Way di Treviso e ha partecipato a: Ricognizione sulla giovane arte in Veneto – Spazio Bazzini – (Mi) a cura di Carolina Lio; Art Calendar a Klagenfurt, in Austria; nel 2009 a: Made Expo di Milano; Tra segno e materia, Galleria 911 di La Spezia; nel 2008 a: Petali rossi a cura di Anna Soricaro, Galleria 01, Barletta, Bari; Cristalli di rocca a cura di Carolina Lio, Galleria Civica di Rocca Grimalda, Alessandria.
È stato presente con suoi lavori presso la S. Gregorio Art Gallery in Venezia, a Villa Moretti di Casaleggio a Novara, a Space Miromesnil di Parigi e Casa du Brasil a Madrid.
MAURIZIO FRULLANI
È nato nel 1942 a Ronchi dei Legionari (Go) dove tutt’ora vive.
Diplomato all’ISEF di Roma nel 1967, fotografa dal 1964. A partire dal 1974 si è dedicato con maggior interesse alla fotografia di viaggio, attraversando in macchina Turchia, Iran, Afghanistan, Pakistan e India, viaggio ripetuto nel 1976.
Dal 1980 al 1988 è ritornato spesso in India e Nepal, avvicinandosi alla musica classica indiana con maestri indiani e parallelamente in Italia presso la scuola Interculturale di Musica Comparata di Venezia. Da questa esperienza ha realizzato il libro “Sulla strada di Raga” – viaggio tra musicisti, liutai e scuole musicali dell’India del nord (2006). Dal 1993 al 2000 ha vissuto in Eritrea come insegnante presso la Scuola Italiana di Asmara visitando nel contempo Yemen, Egitto, Etiopia e Lesotho. Ha al suo attivo circa 130 mostre, oltre che in Italia, in Francia, Austria, Ungheria, Slovenia, Croazia, India, Eritrea e Russia.
Il Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR, quest’anno alla sua seconda edizione, annuncia il Bando di Concorso per il 2010/2011. Il Concorso, rivolto a giovani sceneggiatori italiani e stranieri, è dedicato al giovane talento triestino Matteo Caenazzo, scomparso prematuramente il 28 giugno 2009, mentre stava studiando e lavorando con l’obiettivo di intraprendere la carriera di sceneggiatore.
Il Concorso prevede due sezioni, una per la sceneggiatura rivolta ai giovani dai 16 ai 30 anni, l’altra per il soggetto, dai 16 ai 23 anni. I vincitori, selezionati da una Giuria composta da professionisti del cinema e della cultura, saranno premiati con riconoscimenti in somme di denaro e borse di studio: 5.000 euro alla migliore sceneggiatura e 1.500 euro al miglior soggetto.
L’aspetto più innovativo del progetto rimane tuttavia la formula del tutoraggio: il vincitore e i migliori finalisti della sezione soggetto verranno seguiti da un gruppo di tutor professionisti in un percorso formativo che, attraverso l’approfondimento del loro lavoro, li porterà a trasformare il soggetto in sceneggiatura.
Il Premio apre quest’anno una nuova sezione dedicata al Cortometraggio, CORTO86. Nato in collaborazione con Fabrica Centro di Ricerca sulla Comunicazione del Gruppo Benetton, con la partecipazione di Fantastificio Film Production e Pilgrim Film e con il sostegno della Friuli Venezia Giulia Film Commission, CORTO86 premierà il vincitore con la produzione del cortometraggio tratto dalla sua sceneggiatura.
Ogni concorrente può partecipare al Premio MATTADOR con una sola opera per sezione. I lavori devono essere originali e inediti, il tema è libero. Il termine per la consegna degli elaborati, unitamente alla domanda di ammissione, è fissato al 15 aprile 2011. Non è prevista quota d’iscrizione.
La premiazione del Concorso MATTADOR avverrà domenica 17 luglio 2011 a Venezia nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
Per avere maggiori informazioni, oltre a visitare il sito internet dedicato al Premio http://www.premiomattador.it è possibile contattare:
Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR
Via del Vignola 4, 34141 Trieste – Italia
Tel +39 329 2153114 – Fax +39 040 4701043
info@premiomattador.it
Piccolo Teatro , Via Asolo, 2, zona Paltana – Padova
RASSEGNA NOTE D’INVERNO XI^ edizione
Venerdì 3 Dicembre – ore 21.15
Quartetto d’archi
LA SERENISSIMA
Enrico Pizzati violino
Pia Pulkkinen violino
Enrica Pozzi viola
Silvia Pilla violoncello
A. VIVALDI (1678 – 1741)
da “Le quattro stagioni : “L’estate” Allegro-adagio-presto
J.S. BACH (1685 – 1750)
Aria sulla quarta corda dalla III Suite per archi
A. CORELLI (1653 – 1713)
CONCERTO GROSSO VIII op.6 “Per la notte di Natale”
Vivace-Grave, Allegro, Adagio-Allegro-Adagio, Vivace, Allegro, Pastorale
W.A. MOZART (1756 – 1791)
DIVERTIMENTO III n° 138 Allegro- Andante- Presto
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E. GRIEG (1843 – 1907)
Danza Norvegese
A. BORODIN (1833 – 1887)
Danza Polovesiana
G. VERDI (1813 – 1901)
dalla Traviata: “Sempre libera degg’io”
P. MASCAGNI (1863 – 1945)
dalla Cavalleria Rusticana: “Intermezzo”
W. A. MOZART (1756 – 1791)
dal Flauto Magico: Aria della “ Regina della Notte”
G. BIZET (1838 – 1875)
dalla Carmen: “Aragonaise” e “Habanera”
A. LLOYD WEBBER (1948 – )
Memory (dal musical “CATS”)
H. MANCINI (1924 – 1994)
The Inspector Clouseau theme
(dal film “LA PANTERA ROSA COLPISCE ANCORA”)
S. JOPLIN (1867 – 1917)
The Entertainer (dal film “LA STANGATA”)
J. KANDER (1927 – )
New York, New York (dal film “NEW YORK NEW YORK”)
Ingresso Euro 7 + diritti di prevendita
Ridotti (associati, over 65 e studenti max 26 anni) Euro 5 + diritti di prevendita
PREVENDITE BIGLIETTI GIA’ OPERATIVE PRESSO:
Cartoleria C’ERA UNA VOLTA via Asolo n.9 (Paltana) – tel.049.8803700
Cart. Edicola RUGGERO (Mandria – fianco Acqua & Sapone) – tel.049.715469
TICKETSTORE c/o COIN III piano via Altinate n.16/8 – tel. 049.8364084
Edicola PALTANA via Vitt.Veneto n.71 (rotonda delle piscine Padovanuoto)
Verranno applicati diritti di prevendita (dir.pr.) per la prenotazione del posto
INFO 049.8827288 http://www.piccolo-padova.it
Il Quartetto La Serenissima è formato da strumentisti che da anni svolgono una brillante carriera artistica in Italia e all’estero.
I quattro strumentisti, brillantemente diplomati nei Conservatori di Venezia, Castelfranco Veneto e Parigi, hanno individualmente al loro attivo un’intensa attività concertistica sia come solisti sia come cameristi in varie formazioni dal duo al quintetto suonando in Italia ed all’estero (Sala Tchaikowskji di Mosca, Filarmonica di Leningrado, Carnegie Hall di New York, Sale Apollinee della Fenice, Giappone, Egitto, Francia, Spagna, Taiwan – ecc.).
Singolarmente hanno partecipato a diversi concorsi di musica da camera ottenendo attestazioni di merito artistico (Concorso di Stresa, Premio “Città di Genova”, Concorso di Vittorio Veneto, Concorso di Cesena) ecc.
Hanno inoltre collaborato, anche come prime parti, con diverse orchestre di rilievo (Orchestra della Scala di Milano, Orchestra di Brescia e Bergamo, Filarmonica di Verona, Orchestra da Camera di Padova, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Giovanile Italiana, Orchestra del Petruzzelli di Bari, Orchestra dell’Opera Comique di Parigi) ed effettuato registrazioni per la RAI ed incisioni per la Fonit Cetra.
Il quartetto Serenissima, per la Rassegna “Note d’inverno” del Piccolo Teatro, vuole offrire un programma che affronta, oltre agli autori barocchi, classici e romantici, anche compositori moderni, non senza qualche digressione nelle accattivanti trascrizioni delle più famose arie d’opera e musiche da film, anche per “celebrare” la ricorrenza del decennale della sala, in cui le espressioni di musica e cinema, e di recente anche dell’opera lirica, sono elementi fondamentali nella programmazione.
Il Piccolo Teatro attende l’arrivo di Giuseppe Battiston, che sarà protagonista di più appuntamenti nella sala di via Asolo, alla Paltana, nei prossimi giorni, nell’ambito degli eventi programmati per festeggiare i dieci anni dalla riapertura della sala.
L’attore udinese, noto al grande pubblico per le interpretazioni in “Pane e Tulipani”, “Agata e la tempesta”, “Giorni e nuvole” “La giusta distanza”, nel mese di dicembre parteciperà all’iniziativa “Quando lo schermo diventa palcoscenico” organizzata da alcune Sale della Comunità del Veneto, tra cui, appunto, il “Piccolo” di via Asolo e che si snoderà in più appuntamenti.
In programma nella sala della Paltana, oltre alla proiezione del film “Figli delle stelle” di cui Battiston è co-protagonista assieme a Pierfrancesco Favino, Fabio Volo e Claudia Pandolfi (appuntamento con le proiezioni nel week-end 27 e 28 novembre) è previsto l’incontro di Battiston con gli spettatori, che avverrà mercoledì 1 dicembre, dopo la proiezione del film “LA PASSIONE” di Carlo Mazzacurati, di cui è protagonista assieme a Silvio Orlando e Corrado Guzzanti (proiezione alle ore 21.15, e sarà in programma anche nel week-end del 4 e 5 dicembre).
L’appuntamento-clou, infine, sarà quello di sabato 18 dicembre, che vedrà Battiston in scena, dalle ore 21.15, nello spettacolo teatrale “Orson Welles’ Roast” scritto con Michele De Vita Conti, per il quale BATTISTON ha vinto nel 2009 il Premio Hystrio, il Premio UBU e il Premio Olimpico del Teatro come miglior attore.
Si tratta di un omaggio al grande maestro di Hollywood e Broadway, in cui la luce, attraverso un uso sapiente dei riflettori, fa da contrappunto al recitato, lo sottolinea, avvolge e mostra, nella sua scabra verità di uomo, Orson Welles. Giuseppe Battiston non ha bisogno d’altro per ridare carne e sangue all’attore, sceneggiatore e regista statunitense.
Un monologo asciutto, un roast – ossia un panegirico non ai fini di esaltare ma di ridicolizzare il protagonista e narratore dello stesso – per raccontare in poco più di un’ora, con accento e sarcasmo smaccatamente anglosassoni, momenti geniali o squarci di intimità di un uomo che ha contribuito a costruire quella macchina dei sogni che è il cinema perché, come lo stesso Battiston afferma nei panni di Welles, questi avrebbe voluto fare l’illusionista e, se l’arte è finzione, chi altri è il regista se non colui che incanta il pubblico esibendo le proprie magie?
Ingresso euro 12 + d.pr. Ridotti euro 9 + d.pr.
Info 049.8827288 http://www.piccolo-padova.it
I biglietti si possono già acquistare in prevendita presso gli abituali punti-vendita.
PREVENDITA BIGLIETTI PRESSO:
Cartoleria C’ERA UNA VOLTA via Asolo n.9 (Paltana) – tel.049.8803700
Edicola PALTANA via Vitt.Veneto n.71 (rotonda delle piscine Padovanuoto)
Cart. Edicola RUGGERO (Mandria – fianco Acqua & Sapone) – tel.049.715469
TICKETSTORE c/o COIN III piano via Altinate n.16/8 – tel. 049.8364084
In occasione delle celebrazione per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia
Martedi’ 14 dicembre 2010 alle ore 20, presso il conservatorio di Musica (33, rue Martem – Luxembourg)
UTO UGHI IN CONCERTO
accompagnato al pianoforte
da Alessandro Specchi
l’evento è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura del Lussemburgo in collaborazione con il Conservatorio di Musica della città del Lussemburgo.
Un programma d’eccezione per questo storico concerto dove il celebre violinista darà
spettacolo con il suo consueto virtuosismo, spaziando da Tartini (Il Trillo del diavolo) a Beethoven (Sonata n. 5 op. 24 “La Primavera”), da Wieniawski (Légende op. 17 e Polonaise op. 4) a Paganini (Paganiniana), per finire con Saint Saens (Introduzione e Rondo’ capriccioso).
Il Maestro Uto Ughi è uno dei più grandi violinisti del nostro tempo, impegnato da sempre nella salvaguardia del patrimonio musicale italiano e alla valorizzazione dei giovani talenti.
Straordinariamente dotato, ha cominciato prestissimo gli studi di violino e ha suonato in pubblico per la prima volta a sette anni, eseguendo la Ciaccona della Partita n.2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Si esibisce con le orchestre sinfoniche più prestigiose e sotto la direzione di alcuni tra i più grandi maestri. Intensa anche la sua attivià discografica.
Uto Ughi suona con un Guarnieri del Gesù, detto Grumiaux, del 1744 dal suono caldo e cupo, e con uno Stradivari del 1701, detto Kreutzer, perchè appartenuto a questo musicista al quale Beethoven dedico’ la famosa Sonata.
Alessandro Specchi si è diplomato al conservatorio Cherubini di Fienze e inizia subito un’intensa attività concertistica che lo porta in giro per il mondo, collaborando con famosi musicisti.
Per informazioni:
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA
7, rue Marie Adélaïde
L-2128 LUXEMBOURG TEL. +352. 2522741 – FAX 252279
iiclussemburgo@esteri.it
http://www.iiclussemburgo.esteri.it/IIC_Lussemburgo
Contacts presse:
Roberta Lombardo Hurstel
+ 33 6 1056 4251
+ 33 3 9057 2258
hurstel.roberta@orange.fr
Gentile Redazione, invio informazioni sul concorso fotografico a premi con iscrizione gratuita, bandito dalla Regione Veneto e dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, in collaborazione con MAXXI Architettura.
Vi prego di dare massima visibilità al concorso, che partirà il 1 marzo, con scadenza l’8 maggio 2011. A questo scopo abbiamo realizzato un press kit (raggiungibile qui http://concorsofotografico.cisapalladio.org ) contenente tutte le informazioni ed i materiali utili alla promozione ed alla pubblicazione sui vostri canali informativi.
Grazie per il supporto.
Concorso Carlo Scarpa
In occasione delle celebrazione per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia Giovedi’ 17 marzo 2011 ore 20,00 Strasburgo, sala Munsterhot e Venerdi 18 ore 20,00 e sabato 19 marzo 2011 ore 18,00 Strasburgo TNS
Compagnia marionettistica Carlo Colla e figli Spettacolo teatrale e musicale.
L’istituto Italiano di Cultura a Strasburgo, in collaborazione con il Conservatorio di Strasburgo e con il Teatro TJP. nell’ambito delle manifestazioni per le celebrazioni dell’unità d’Italia, organizza una tre giorni che ha come fulcro la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e figli e la musica verdiana, fortemente rievocativa dei luoghi, degli ideali e dei protagonisti dell’unificazione dell’Italia, ma anche capace di sottolineare il nostro passato ricco di cultura, arte e storia.
Gli organizzatori hanno voluto, emblematicamente, far coincidere la “prima” con la data del 17 marzo, esattamente a 150 anni dalla proclamazione del nuovo regno, nato da un’Italia divisa in sette stati. Un’Italia che con la sua unificazione seppe dare equilibrio anche al resto dell’Europa. Le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Italia unità sono state avviate da un decreto del Presidente del Consiglio ed un Comitato internazionale coordina le innumerevoli manifestazioni organizzate in Italia ed in molti altri luoghi nel mondo.
La Compagnia Colla (attualmente gestita dall’Associazione Grupporiani) opera a Milano dal XIX, riprendendo un’antica tradizione che di anni ne ha più dell’Italia riunita, se, come le notizie raccontano, tra storia e leggenda, il personaggio principale, un certo Gerolamo della Crina, vide il sole intorno alla prima metà del seicento. Ogni rappresentazione è un vero e proprio documento storico che testimonia l’antica passione popolare per il melodramma, unito al talentuoso virtuosismo di chi muove le figure appese ai fili, tanto da umanizzarle e trasmettere a noi, spettatori, un’onda di sentimenti.
Il primo spettacolo si terrà alla sala Munsterhof (9, rue des Juifs) alle ore 20,00 di giovedi’ 17 marzo e si avvarrà della collaborazione degli allievi della scuola di canto del Conservatorio di Strasburgo che interpreteranno brani dal “Trovatore”, insieme ad altri pezzi tratti dall’opera verdiana, accompagnati al piano dal M° Nicola Gaudino. Pierre Racine, professore Onorario dell’Università di Strasburgo, introdurrà la serata parlando delle “Origini dell’Unità d’Italia”
Venerdi’ 18, ore 20,00, e sabato 19 marzo, ore 18,00, sarà il teatro Nazionale di Strasburgo, in collaborazione con il Théâtre Jeune Public di Strasburgo, con l’Opéra National du Rhin e con il Cercle Wagner. ad ospitare la compagnia Colla e le sue infatiocabili e straordinarie marionette. L’evento è realizzato con il contributo del Consorzio Tutela Vini Colli del Trasimeno, della Fabbri 1905 e della Ferrero,
Per informazioni:
Istituto Italiano di Cultura
7, rue Schweighaeuser
67000 Strasbourg
Tel. +33 3 8845 5400 – fax +33 3 8841 1439
http://www.iicstrasburgo.esteri.it/iicstrasburgo@esteri.it
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Grazie per la cortese collaborazione
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DAL 13 MARZO AL 17 APRILE UNA MOSTRA PER IL 150° DELL’UNITA’ D’ITALIA IN UNO DEI LUOGHI SACRI DELLA CONQUISTA DELL’UNITA’ D’ITALIA: SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO)
PALAZZO COMUNALE-SALA CONSILIARE
“L’ANIMA ITALIANA” ARCHETIPI DELL’UNITA’ in una mostra di Ernesto Solari
L’ANIMA ITALIANA…..una necessità ritrovarla
La necessità di ritrovare una morale perduta, dopo i recenti sviluppi della politica e del cattivo costume, ha portato Solari, artista comasco, alla realizzazione di una mostra sull’Unità d’Italia che propone una lettura in parte storica ed istituzionale ma anche attuale ed inedita per il ribaltamento del concetto di unità di ieri nella difficile realtà sociale di oggi. “L’ANIMA ITALIANA”, archetipi dell’Unità d’Italia, intende proporre quindi alcuni momenti di riflessione sul concetto di unità che ribaltato nella realtà multietnica odierna, cerca di recuperare nel presente quelle motivazioni e quei valori che erano alla base del progetto dell’Italia risorgimentale. Solari ritiene che nella globalizzazione attuale le divisioni sociali e religiose debbano far riflettere sulle esperienze passate per trovare nelle radici comuni quell’unità necessaria oggi più che mai. Il manifesto della mostra col tricolore che sovrasta un volto di Cristo pone proprio questo forte interrogativo: a un disegno celeste di verità, misteri e valori fondamentali può essere ricondotto un progetto terreno altrettanto importante legato a sani principi di libertà, eguaglianza e fratellanza?
p.s.:Per informazioni sulla mostra, comunicati stampa, programma delle iniziative collaterali, visitare il sito del Comune di San Fermo della battaglia collegato al link http://solariernesto.altervista.org
MOSTRA MERCATO DEL DISCO, CD & DVD USATO E DA COLLEZIONE a TRIESTE – Domenica 20 marzo 2011
Organizzata dall’Associazione Culturale MUSICA LIBERA ritorna domenica 20 marzo 2011 la “Mostra mercato del Disco, CD & DVD usato e da collezione”. La manifestazione, che si svolgerà al Palasport “CHIARBOLA”, via Visinada 7, sarà aperta al pubblico dalle ore 10,00 alle ore 19,00 (orario continuato) e vedrà la partecipazione di una sessantina di espositori italiani e stranieri, provenienti dalla Slovenia, Croazia, Svizzera, Ungheria e Germania.
La mostra mercato sarà meta di appassionati, collezionisti e curiosi che si daranno appuntamento per scovare dischi e CD in ogni formato, più o meno rari, sagomati, neri o colorati, picture disc, 33 e 45 giri, album singoli e doppi, con copertine apribili e in rilievo. E poi una valanga di stampe estere, quelle inglesi, per eccellenza ma anche giapponesi, di notevole fattura e cura del particolare; americane, tedesche ed altre dai paesi più insospettabili. Ogni genere musicale sarà rappresentato, dalla musica italiana al rock, passando attraverso punk, funky e jazz, metal e disco music, elettronica ed etnica, le sigle dei cartoni animati ed i 78 giri dei nostri nonni.
Chiunque potrà esporre, scambiare, acquistare, vendere o semplicemente farsi valutare i propri dischi.
Ma sui banchi non si troveranno solo dischi. Molti anche i gadget, videocassette e DVD, magliette, manifesti, le riviste patinate, locandine e fotografie che rievocano l’aurea epoca degli anni ’60 e’70, il tutto inerente al mondo musicale.
La Mostra del Disco proporrà anche in questa occasione delle vere e proprie rarità.
Tra gli italiani sono particolarmente richiesti i primi due singoli di Lucio Battisti, “Per una lira” e “Luisa Rossi” che faranno l’occhiolino all’eventuale acquirente in cerca di… “emozioni”!
Attualmente tra i vinili più quotati sul mercato collezionistico si posiziona il leggendario LP dei POOH intitolato “Contrasto”, uno dei dischi più rari e ricercati di sempre , il sacro Graal del Beat italiano. Il disco venne stampato in un migliaio di copie numerate nel luglio del 1968 ad insaputa del gruppo, dalla casa discografica Vedette, che con la band in tournée, decise di sfruttare la popolarità del gruppo, raggiunta con il 45 giri “In silenzio/Piccola Katy”, raggruppando alcuni provini realizzati per un futuro album. Quando i POOH vennero a conoscenza dell’operazione chiesero ed ottennero il ritiro dal commercio dal 33 giri e tornarono nuovamente in studio per registrare l’album “Memorie”.
Contrasto, disco non omogeneo, non voluto e difatti mai riconosciuto dal gruppo, per lungo tempo non è stato inserito nelle discografie ufficiali.
Alla convention non potrà mancare la grande protagonista della canzone d’autore, Mina, di cui si spendono fior di Euro per recuperare i singoli a nome “Baby Gate” su etichetta Broadway e i primi long playing su etichetta Italdisc.
Tra gli alfieri del progressive tricolore in auge il BANCO DEL MUTUO SOCCORSO, il cui primo capolavoro omonimo datato 1972 è tra i dischi più ambiti. Si tratta del famoso “salvadanaio”, la cui elaborata sagoma tende ad usurarsi facilmente, e di conseguenza copie perfette sono piuttosto difficili da reperire. La ristampa di qualche anno fa riproposta dai soliti giapponesi in modo accurato e quasi maniacale è a sua volta particolarmente preziosa. C’è da segnalare inoltre la recente ristampa ad opera di un’etichetta specializzata italiana, che se non altro renderà abbordabile l’acquisto di tale supporto, magari da esibire come soprammobile, pur se non originale.
Bizzarro nome la RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO, gruppo nostrano autore di un solo eccellente LP nel 1972, manco a dirlo quasi introvabile. Ma è di questi tempi il…ritorno in studio di registrazione e la pubblicazione del nuovissimo “Il pittore volante”. Consueta versione in CD e vinile vergine 180 gr. ma è stata licenziata una confezione Box , contenente: CD con copertina cartonata, vinile multicolorato, il libro al quale è ispirato “Il pittore volante”, DVD promozionale, una foto del gruppo del 1971, ed un autentico dipinto ad olio su legno marittimo a grandezza vinile realizzato da Luciano Regoli, leader storico e apprezzato pittore contemporaneo. Ogni box contiene un dipinto diverso riconoscibile da un francobollo personalizzato sul fronte del box stesso. Trattasi ovviamente di un’edizione super-limitata per collezionisti, 66 copie numerate più una fantomatica copia numero “0”, vendute solo alle mostre de “Il pittore volante” e…pare esaurite in un lampo. Costo di siffatta opera d’arte…proibitivo, in pratica un piccolo mutuo!
Per quanto riguarda gli artisti stranieri, sugli scudi mostri sacri quali i PINK FLOYD la cui stampa italiana del primo album, “The piper at the gates of dawn”, manifesto della psichedelica datato 1967, presenta una copertina completamente diversa dall’edizione inglese e manco a dirlo trattasi di perla dall’inestimabile valore. Così come tra i 45 giri della loro produzione “tricolore” spicca il disco più ricercato, il primo, rarissimo “See Emily play”, edito senza riscontro alcuno, nel nostro paese sempre nel 1967. Splendida la copertina che ritrae il gruppo in posa tipicamente psichedelica e nondimeno affascinante la mini biografia presente sul retro, con i nomi dei componenti la band ed i loro dati biografici essenziali come era in voga all’epoca.
Una curiosità proviene dai vicini territori dell’ex Jugoslavia dove un solo disco dei PINK FLOYD è stato pubblicato, uno dei 45 giri più comuni e di successo ovvero “Another brick in the wall”, del 1979. La particolarità consiste nel fatto che a differenza della normale cover raffigurante unicamente il classico muro (“the wall”), in Jugoslavia quest’ultimo risulta adornato in basso da quattro foto raffiguranti i quattro musicisti.
Per di più esistono due varianti di questa copertina, una con il bordo delle foto verde e l’altra con il bordo viola; sostanzialmente non c’è differenza di rarità e di quotazione tra le due edizioni.
Cifre notevoli da sborsare per entrare in possesso di una copia in vinile blu del classico album dei QUEEN, “A kind of magic” made in…Colombia!
Parlando di rock più duro, sempre appetibile il 12” pollici “Fear of the Dark Live”(1993) degli IRON MAIDEN, edito in formato “vinilico” esclusivamente in Italia al momento del passaggio dal vecchio supporto al compact disc.
Dei BEATLES, caccia aperta al 33 giri di stampa italiana su etichetta Parlophone intitolato “Beatles in Italy” (1965), che corrisponde all’emissione inglese del mitico “Help!”.
Meraviglioso lo scatto fotografico di copertina, proveniente dall’esibizione che i “baronetti” tennero al velodromo Vigorelli di Milano il 24 giugno del 1965.
Insomma, una vera celebrazione del disco, un rito a cui non mancare per migliaia di aficionados uniti dalla passione per il caro, vecchio vinile.
La vastità del materiale trattato e il crescente successo della manifestazione confermano che il settore è costantemente impegnato in una particolare ascesa tra operatori e collezionisti.
Per informazioni e contatti:
http://www.musicalibera.it per l’attività dell’associazione: +39 3331569663
email: m.giugovaz@alice.it per fiera del disco: +39 3293430481
Con preghiera di pubblicazione.
Cordiali saluti.
Maurizio Giugovaz
comunicato stampa3
In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia
Venerdi’ 18 marzo 2011 ore 20,00, replica sabato 19 marzo ore 17,30, Strasburgo, TNS sala B.M. Koltès
IL TROVATORE
musiche di Giuseppe Verdi
adattamento del libretto di Salvatore Cammarano per le marionette
della Compagnia Carlo Colla e figli
L’istituto Italiano di Cultura a Strasburgo, nell’ambito delle manifestazioni per le celebrazioni dell’unità d’Italia, porta nella città alsaziana la famosa Compagnia Marionettistica Carlo Colla e figli.
Il secondo appuntamento di questa tournée sarà venerdi’ 18 marzo 2011 alle ore 20, (replica sabato 19 marzo ore 17,30) al Teatro Nazionale di Strasburgo, sala Bernard-Marie Koltès. Le serate sono organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura con la collaborazione del teatro stesso, dell’Opera Nazionale del Reno e del Circolo Wagner. In programma la musica verdiana e l’interpretazione teatrale delle marionette della Compagnia Colla.
Nell’accostarsi al mondo del melodramma e nel loro sostituirsi agli esseri umani, le marionette non sono soltanto interpreti, ma, con un linguaggio particolare, presentano un mondo costruito da convenzioni, da archetipi, da finalità estetiche e filosofiche assai complesse, rovesciando, in questo modo, i termini della “cerimonia” teatrale. Lo spettacolo si sviluppa non come imitazione del gesto dell’uomo e della sua fisicità, ma piuttosto come simbolo di una realtà metafisica, indizio di forma fluttuante che prende vita attraverso la poesia della materia.
Con il movimento le marionette creano la sorpresa, l’illusione e la magia. Chiedono la complicità e l’abbandono. Promettono il sogno. Non sembri pertanto azzardato pensare che l’umiltà e la purezza di questi “oggetti” teatrali, così emblematici, metaforici, al di là di ogni realtà fisica, divengano “l’intelligenza visiva” di grandi opere teatrali. Nella storia delle marionette, antica quanto universale, in più di una situazione esse furono strumenti di “lettura” equilibrata di grandi eventi.
Antiche superstizioni, timori ancestrali, visioni spaventose aleggiano fra tetre mura e annose pietre, fra arcate gotiche e vessilli guerrieri, fra dirupi e abituri ove echeggiano canti gitani e predizioni di sventura. Nelle note della musica verdiana tutto questo si trasforma in eco costante che fa da sfondo alla tragica storia d’amore di Manrico e Leonora, alla forsennata gelosia del Conte di Luna, al convulso delirio di Azucena che insegue la vendetta. Il compito affidato alle marionette non è, però, quello di far rivivere le travolgenti emozioni che romanze, duetti e concertati restituiscono pienamente. La grande ricchezza del loro teatro popolare è la capacità di trasformare in situazioni visive l’atmosfera che le celebri melodie tratteggiano con mirabili pennellate cariche di pathos e di paure per l’incombente tragedia che sovrasta i protagonisti.
—————————————————————————————————————–
Per informazioni:
http://www.theatre-jeune-public.com – tel. +33 3 88 35 70 10
TNS / Théâtre National de Strasbourg – Tel. +33 3 88 24 88 00
Istituto Italiano di Cultura
7, rue Schweighaeuser
67000 Strasbourg
Tel. +33 3 8845 5400 – fax +33 3 8841 1439
http://www.iicstrasburgo.esteri.it/iicstrasburgo@esteri.it
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Grazie per la cortese collaborazione
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Roberta Lombardo Hurstel
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La Storia dell’Unità d’Italia nelle Stampe Antiche.
Fatti e protagonisti delle guerre di indipendenza e cartografia italiana dal 1600 al 1870.
Albignasego, Villa Obizzi, 26-27 marzo, 2-3 aprile
INAUGURAZIONE: 21 marzo, h. 20.30
In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Bottega delle Arti Stampe Antiche di Claudio Ceccato con sede a Padova ha organizzato in collaborazione con il Comune di Albignasego e la Pro Loco una mostra di incisioni originali ospitata in Villa Obizzi.
La Bottega delle Arti di Padova specializzata nelle stampe antiche con questa esposizione intende raccontare attraverso le immagini il nostro Risorgimento, quel processo culturale e politico che prende avvio alla fine del XVIII secolo e che precisa i suoi caratteri agli inizi dell’Ottocento sfociando nell’unificazione del nostro paese. L’incisione è una forma d’arte al servizio della documentazione e della divulgazione fin dalla sua invenzione nel XV secolo. Nelle litografie esposte in mostra il valore artistico si unisce a quello storico, rendendo queste opere irrinunciabili testimonianze del passato.
L’esposizione si divide in due parti. Gli avvenimenti e i protagonisti delle tre guerre di indipendenza sono raccontati attraverso incisioni tratte da celebri album dell’epoca. Si potranno ammirare ad esempio alcune litografie dell’Album dell’Indipendenza di Giacomo Casa che illustrano i momenti principali della nuova Repubblica di San Marco, mentre le battaglie dell’anno 1859 sono l’oggetto dei “teatri di guerra”, carte create con lo scopo di descrivere le strategie militari. Rilevanti strumenti storici sono anche i fogli dell’Album Custoza 1848-66. Album storico artistico militare. Dedicato all’esercito e al popolo italiano di Quinto Cenni, famoso artista attivo in quegli anni autore di numerose illustrazioni a carattere militare, che descrive protagonisti e luoghi della battaglia del 1866.
La seconda parte della mostra prevede un percorso storico all’interno della cartografia italiana. L’evoluzione della rappresentazione cartografica, subordinata alle strategie politiche, amministrative e culturali, si potrà seguire partendo dal XVII secolo fino all’Unità, per permettere al visitatore di ripercorrere visivamente le trasformazioni geografiche e politiche del nostro paese. Un’importanza particolare sarà riservata ai domini veneti e ai territori del padovano.
Con questa mostra la Bottega delle Arti coglie l’opportunità per invitare il pubblico ad avvicinarsi maggiormente al mondo della stampa antica, interpretata non solo come un oggetto artistico, ma come concreta testimonianza storica.
21 marzo h. 20.30: Lectio Magistralis del prof. Mario Bertolissi, intitolazione di una sala di Villa Obizzi a Giuseppe Verdi, intervento della curatrice della mostra Barbara Ceccato.
Albignasego, Villa Obizzi, 26-27 marzo, 2-3 aprile. ORARIO:15-19
Ingresso libero
Per informazioni: Comune di Albignasego, tel. 0498042288: email: info@obizzi.it, website: http://www.obizzi.it Bottega delle Arti Stampe Antiche, Selciato S. Nicolò,1 tel.: 0498758123
Caro Giuseppe
forse un paio d’anni fa è uscita sul tuo bel blog una recensione di un mio romanzo: “signore delle Cime”. Oggi è uscito un nuoro romanzo da titolo “Siro” (Minerva edizioni) Mi piacerebbe poter rientrare ancora una volta tra gli autori da te letti e recensiti.
Con fiducia
Francesco Vidotto
Jesolo 1 aprile
Comunicato stampa
L’11 e il 12 giugno Air Extreme sul litorale di Jesolo. I grandi nomi della acrobazia aerea italiana e internazionale per un grandissimo spettacolo.
L’11 e il 12 giugno 2011 sul litorale di Jesolo si terrà l’emozionante appuntamento annuale dedicato all’acrobazia aerea.
Un evento promosso dal comune di Jesolo in collaborazione con l’agenzia Prima Aviation, leader in Italia nel settore dell’organizzazione delle manifestazioni aeree.
Gli spettatori potranno vedere all’opera la nostra pattuglia acrobatica italiana delle Frecce Tricolori e il dispiegamento della Sperimentale Italia con gli Eurofighter e i Tornado. Ma anche tantissimi grandi nomi stranieri.
I Thunderbirds pattuglia ufficiale aeronautica militare degli Stati Uniti d’America con sede alla Nellis Air Force Base di Las Vegas.
Dall’aeroporto di Dijon-Longvic in Francia raggiungeranno l’Italia per questo evento, il Breitling Jet Team in assetto da 7 velivoli Aero L-39 Albatros; mentre dall’Inghilterra si potranno ammirare due Wing Walker che danzeranno per il pubblico in simultanea sulle ali di due velivoli d’epoca: il biplano Stearman.
Inoltre non mancheranno moltissimi altri nomi dell’acrobazia italiana. Per questo motivo l’organizzazione ha deciso per quest’anno di dilatare lo show su due giornate. Lo stesso programma verrà ripetuto sia l’11 che il 12 giugno per dare la possibilità a tutti coloro che vorranno raggiungere Jesolo di poter osservare questi grandi sportivi dell’aria.
A cornice dello “Jesolo Air Extreme” tantissimi altri appuntamenti da non perdere.
A breve inoltre verrà comunicato il programma completo, pubblicato anche sul sito del comune di Jesolo alla pagina dedicata.
“Jesolo Air Extreme”
Sabato 11 Domenica 12 giugno
P.zza Brescia
Dalle 15.30 alle 19.00
Ingresso libero
Per maggiori informazioni non esitate a contattare:
Ufficio Turismo Jesolo
Tel. 0421 359141
turismo@jesolo.it
è in corso una piccola retrospettiva di rino d’ambros nella città di noventa vicentina, inaugurata il 2 aprile e si concludera il 25cm..
Sabato 9 aprile
ore 21:15
Auditorium della Provincia di Treviso
via Cal di Breda 116 Treviso
Serata organizzata da Gruppo Grotte Treviso, Società Speleologica Italiana, Federazione Speleologica Veneta
Con il Patrocinio della Provincia di Treviso
Proiezione del film
“Le vene dei monti” di Andrea Gobetti e Tommaso Biondi
Seguirà
“Il Buso della Rana” – immagini inedite e
“The water we’ll drink” di Sandro Sedran – video clip vincitore al 2nd Euro Speleo Image’In Film Festival
INGRESSO LIBERO
Dama Vivente 2011 – Conegliano.
17-18 giugno
Rievocazione storica.
Tema: “Conegliano ai tempi della Lega di Cambrai(1509-1511). Guerra, pestilenza e calamità naturali tra le mura della ns città”.
Partita di Dama Vivente tra i due quartieri finalisti della città, con spettacoli, esibizione del gruppo “Tamburi e Sbandieratori”, scene figurate, sfilata e presenza di oltre 400 figuranti vestiti in abiti rinascimentali.
Spettacoli anche nei weekend precedenti con cene a tema, visite guidate,giochi in piazza.
Per maggiori informazioni, contatteci all’indirizzo email dama@damacastellana.it oppure telefonate al numero 0438-455600
Vi aspettiamo!!!
Ciao
Leda
Dama Castellana
Universi Diversi
Castelli, miniature, astri ed alchimia.
La Padova Carrarese nel gioiello contemporaneo
“Premio Internazionale Mario Pinton”
Prima edizione.
Da circa vent’anni Padova dedica alla gioielleria contemporanea d’arte e di ricerca un’attenzione tutta particolare rendendo omaggio a una peculiare tradizione padovana, nata in città con la Sezione dei Metalli, fondata da Mario Pinton, presso la Scuola d’Arte Pietro Selvatico negli anni Cinquanta e internazionalmente identificata come Scuola Orafa Padovana, alla quale, nel 2008, la città ha dedicato una grande mostra a Palazzo della Ragione.
La presenza di forti personalità artistiche ha favorito l’inserimento di Padova nel circuito internazionale, dove è divenuta un punto di riferimento preminente per la ricerca dell’oreficeria contemporanea, luogo di scambio di idee, stili e scelte espressive, testimoniato dalle molte rassegne espositive che hanno richiamato decine di artisti da tutto il mondo.
Padova, da qualche tempo, riserva una nuova attenzione al ‘300, il secolo della Signoria carrarese, che pose la città come centro culturale internazionale grazie alla presenza di Giotto, Guariento, Petrarca, Giusto de’ Menabuoi e altri e propone quest’anno la grande mostra dedicata a Guariento e alla Padova carrarese. Collegandosi alla creatività e allo spirito di quel periodo ha anche voluto promuovere un nuovo evento legato ad uno dei suoi punti di eccellenza, rappresentato appunto dalla gioielleria contemporanea.
Lo ha fatto lanciando un concorso internazionale che nel nome si ricollega al caposcuola della sua gioielleria Mario Pinton e nei contenuti alla Padova del ‘300. Ecco nato il “Premio Internazionale Mario Pinton – Prima edizione. Castelli, miniature, astri e alchimia. La Padova Carrarese nel gioiello contemporaneo” che darà vita a una grande mostra nell’Oratorio di San Rocco dal 13 maggio al 17 luglio 2011.
L’opera vincitrice rimarrà al Comune di Padova e andrà ad arricchire le collezioni di Arte Contemporanea dei Musei Civici.
Il ruolo di punta che Padova occupa nell’ambito degli studi più recenti di oreficeria si è palesato nel numero di adesioni e nella qualità delle opere proposte. Alla mostra-concorso che si aprirà il 13 maggio parteciperanno, infatti, sessanta artisti orafi di fama internazionale, provenienti da tutto il mondo con opere di grandissimo livello, i quali si sono misurati con le tematiche proposte dal Premio, dai Castelli alle miniature, dagli astri all’alchimia, fino alla cultura, all’urbanistica, all’architettura del tempo. Gli artisti, infatti, sono stati ispirati soprattutto dalle mura trecentesche, dagli edifici del potere, ma anche dallo stemma dei Carraresi e dai giochi cromatici di Giotto e del Guariento, con riferimenti espliciti, con spunti per suggestioni astratte, sempre reinterpretati in chiave moderna.
Senza svelare anticipatamente ogni retroscena dell’importante evento espositivo, il pubblico avrà l’occasione unica e irripetibile di conoscere e apprezzare, solo per citarne alcuni: il tedesco Georg Dobler, il quale in una spilla unisce l’immagine di un complesso medievale, e materiali simbolici, come il marmo (rimando all’alchimia) o lo spinello (in riferimento agli astri); Giorgio Cecchetto, il quale, con una collana in alpacca, argento e rame, raffigura Padova, le sue mura e la Torloga, evocando l’affresco di Giusto de’ Menabuoi; Annamaria Zanella, che, con la sua spilla, offre una splendida interpretazione moderna degli angeli del Guariento; e ancora, Bruno Martinazzi, che con la sua collana “Ramo d’oro”, omaggia Petrarca e la classicità, Antje Brauer, la quale, con la sua spilla “Veicolo – Carro”, trasforma le ruote dei Carrresi in movimento, la tedesca Silvia Walz, che, con il suo bracciale “El Secretum”, rappresenta una miniatura di un libro o di una chiesa.
“Anche con questa mostra-concorso – afferma Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova – a distanza di molti secoli, lo stesso ruolo di protagonista rivestito da Padova nel Trecento, grazie ad una signoria illuminata, viene ora assunto da una città moderna, culturalmente e tecnologicamente avanzata, ma con la stessa genialità creativa e operativa, che nell’arte orafa ha trovato la sua forma di espressione artistica più alta.”
“Con il Premio Mario Pinton – prosegue Mirella Cisotto, curatrice della Mostra – Padova rende omaggio alla propria Scuola orafa e segna un ulteriore accrescimento del suo ruolo nella gioielleria internazionale.”
Espongono: Robert BAINES (Australia), Padua da Carrara bracelet: Lost and Found, The Lost “da Carrara” Bracelet has been Found, (Il bracciale Padova Da Carrara: perso e ritrovato. Il Bracciale Perduto “Da Carrara” è stato ritrovato), bracciale; Roberta BERNABEI (I/UK),Coscienza di sé, spilla; Adrean BLOOMARD (Roma), Affresco, spilla; Patrizia BONATI (Cr), collana; Antje BRÄUER (D), Vehikel/Karre (Veicolo/Carro), spilla; Helen BRITTON (D), Padua (Padova), collana; Enrico CABERLON (Bassano del G.), Eclissi di luce, collana; Francesca CANAPA (Mirano), Omaggio a Guariento, anello; Giorgio CECCHETTO (Pd), Cinta di mura, collana; Lucia DAVANZO (Pd), Patavium, bracciale; Francesca DI CIAULA (Roma), Orione, Sirio e Luna, pendente; Elviro DI MEO (Ce) e Antonio ROSSETTI (Cz), Memnoteca Turrita, pendente; Georg DOBLER (D), Carraresi’s Padova “Castles, Miniatures, Astrology and Alchemy: Carraresi’s Padua in Contemporary Jewellery” (“Castelli, Miniature, Astri e Alchimia. La Padova dei Carraresi nel Gioiello Contemporaneo), spilla; Beate EISMANN (D), Crossing Bridge (Attraversando i ponti), bracciale; Anna FORNARI (Pg), Dinamica, collana; Christiane FÖRSTER (D), Fischfang (Pesca), spilla; Fausto Maria FRANCHI (Roma), “Pittura di tocco”, omaggio a Guariento, spilla; Arata FUCHI (J/I), Wild Flower (Fiore Selvaggio), anello; Maria Rosa FRANZIN (Pd), Icona, spilla; Pilar GARRIGOSA (E), Fibbia, fibbia; Simonetta GIACOMETTI e Sonia STRUKUL (Pd), Angelo, pettorale – installazione; Lisa GRASSIVARO (Pd), Il Castello Carrarese: frammenti in contrasto, spilla; Mari ISHIKAWA (D/J), Parallel Worlds (Mondi paralleli), spilla; Beate KLOCKMANN (D/F), Carraresi Ring (Anello dei Carraresi), anello; Helfried KODRÉ (A), San Pelagio Carrarese, anello; Daniel KRUGER (Sud Africa/D), Necklace; Kadri MÄLK (EST), Rostrum II, Rostrum IV, Rostrum V, oggetti; Rita MARCANGELO (Roma), Ducato d’oro nero, spilla; Stefano MARCHETTI (Pd), Omaggio a Giovanni Dondi dell’Orologio, spilla; Paolo MARCOLONGO (Pd), Ars, collana; Bruno MARTINAZZI (To), Il ramo d’oro, collana; Christine MATTHIAS (D), braccialetto; Judy McCAIG (UK/E), Moon, Sun, (Luna, Sole), spille; Nanna MELLAND (N), Chatelaine (Catenella per reggere le chiavi), pendente; Marco MINELLI (Roma), Irreale, amplificatore stereofonico; Iris NIEUWENBURG (NL), Time Flies (Il Tempo vola), spilla; Barbara PAGANIN (Mira – Ve), Camino Carrarese, spilla; Renzo PASQUALE (Pd), Scatola prospettica, spilla; Ruudt PETERS (NL), Francesco, spilla; Hirv PIRET (EST), Aadam ja Eeva (Adamo ed Eva), anello; Annelies PLANTEIJDT (NL), Beautiful City – I’d love to live at colourful places (Bella Città – Desidero vivere su piazze colorate, spilla; Karen PONTOPPIDAN (D), Canvas #1318 – 2011 (Tela #1318-2011), spilla; Ramon PUIG CUYÀS (E), Prato della Valle (da Net-Work Series [Arquitectures subtils] n.° 1374), spilla; Piergiuliano REVEANE (Ve), Padova 1318 – 2011, spilla; Estela SAEZ VILANOVA (E/NL), When the moon becomes the sun (Quando la luna diventa il sole), spilla; Philip SAJET (NL), Coupé en Deux (Tagliato in due), anello; Chiara SCARPITTI (Na), Botanica, bracciale; Giovanni SICURO (Ud), Visitazione, pendente; Bettina SPECKNER (D), About the Colours of Giotto (I colori di Giotto), spilla; Maurizio STAGNI (Ts), Angeli o volti, spilla; Nelli TANNER (FIN), Seinää vasten (Contro il muro), spilla; Silke TREKEL (D), Neue Konstellation (Nuova Costellazione), collana; Fabrizio TRIDENTI (Vasto – Ch), Nuovi spazi, spilla; Barbara UDERZO (Creazzo –Vi/Mi), Respiro di rosa nera, Collezione BLOB, spilla; Graziano VISINTIN (Pd), spilla; Alberta VITA (Pd), Carro dei “Carraresi”, collana; Caroline von STEINAU – STEINRÜCK (D), Tracce d’oro, bracciale; Silvia WALZ (D/E), El Secretum o De secreto conflictu mearum curarum, bracciale; Annamaria ZANELLA (Pd), Angelo, spilla; Alberto ZORZI (Pd), Pensando a Padova – La Torlonga e il Castello, collier con pendente.
Info
Comune di Padova Settore Attività Culturali
35121 Padova – Italia – Via Porciglia, 35
tel. 049/8204547 – fax 049/8204503 – e-mail: serviziomostre@comune.padova.it
Ufficio stampa Universi Diversi
Studio Lavia – pd – 049 8364188
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FRAGILE. INTANGIBILE, ASSOLUTO, FRANGIBILE
La nascita del Fragilismo in una mostra-evento dal 13 al 31 maggio 2011 presso la Stamperia d’Arte Busato.
“Riconoscere di essere divenuti fragili in un mondo frangibile può aiutare a cambiare le cose.”
Fragile, frangibile e vulnerabile sono le parole d’ordine della speciale mostra-evento che riunisce più di venti artisti per lanciare un grido artistico e intellettuale decretando così la nascita del Fragilismo.
“Il fragilismo può salvare l’uomo…” con queste parole si apre il manifesto del movimento artistico, che sarà presentato alla Stamperia d’Arte Busato di Vicenza il 12 maggio prossimo in una serata ben lungi dal rivelarsi il classico vernissage.
Performance, momenti dialettici e video si fonderanno all’esposizione prodotta e organizzata dalla Fondazione Vignato di Vicenza con il Patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Vicenza e del Comune di Vicenza. Il curatore Sotirios Papadopoulos ha riunito per l’occasione più di venti artisti di rilievo nazionale che sinergicamente hanno voluto interpretare l’attuale momento storico assecondando il loro sentire, bypassando la mente e la razionalità deviante.
Scultori, musicisti, performer, pittori, filmmakers, stilisti hanno indagato temi come la fragilità, la delicatezza e le emozioni attraverso un fare artistico nuovo che intende guardare in modo critico e costruttivo al concetto di “Crescita Interiore” per elevare l’individuo dei dubbi su quello delle certezze considerate oppio della mente.
Il Fragilismo pone dubbi, interrogativi, non dà risposte e invita a riflettere sul crollo del senso umano di onnipotenza fondato sulla materialità.
Da secoli il benessere materiale, lo status e l’ostentazione hanno rappresentato l’unico ossessivo obiettivo di vita inducendo l’individuo a costruire intorno a sé un mondo artificiale in antitesi a quello naturale, sfidando ogni limite, scardinando gli equilibri dettati dalla natura e generando un mondo materiale e tangibile, quindi fragile e frangibile.
Sulla materialità l’uomo ha riposto le proprie aspettative di vita e di crescita, alimentando il cinico proliferare del marketing nocivo e innescando un processo vorticoso che lo ha reso sempre più vulnerabile e caratterizzato dalle peculiarità che contraddistinguono la materia, gli oggetti privi di vita. Il malessere non ha tardato a manifestarsi nel comportamento di tutti i giorni, nel rapporto con gli altri e con se stessi facendo crollare le logiche che regolano causa-effetto.
Riconoscere di essere divenuti fragili in un mondo frangibile può aiutare a cambiare le cose e a tendere verso l’universo e all’intangibile fatto di emozioni, sensazioni e spiritualità.
Il Fragilismo si interroga e fa riflettere sull’ineluttabile e necessario ritorno all’equilibrio, a una realtà più povera ma assai ricca di significati e contenuti, capace di rivalutare il rapporto tra esseri viventi e ripristinare il giusto equilibrio con la natura.
“… Il Fragilismo può salvare l’uomo, se l’uomo ha ancora voglia di salvare se stesso.”
Vicenza, aprile 2011
Inaugurazione: giovedì 12 maggio, ore 18.30
A cura di:
Sotirios Papadopoulos
Con il Patrocinio di:
Regione Veneto
Provincia di Vicenza
Comune di Vicenza
Produzione e organizzazione:
Fondazione Vignato per l’Arte
http://www.fondazionevignato.it
info@fondazionevignato.it
tel. 0444.301519
fax. 0444.504239
Orari:
lunedì chiuso
martedì – venerdì: 15.30 – 19.30
sabato e domenica: 10.00 – 13.00 | 15.30 – 20.00
INGRESSO LIBERO
Per il comunicato stampa e le immagini scrivere a:
ufficio.stampa@fondazionevignato.it
galleria bonomo bari
Comunicato Stampa 1 5 maggio 2011
Venerdì 3 giugno 2011, ore 11 – Venezia, Ateneo Veneto ,
presentazione del volume
… but where is Bari?
Percorso nell’arte contemporanea. La Galleria Bonomo dal 1971
La Galleria Bonomo ha scelto Venezia, indiscusso centro internazionale d’arte e cultura, per presentare questo libro, che racchiude il percorso di quarant’anni di attività della galleria fondata da Marilena Bonomo nel 1971 a Bari.
L’evento è organizzato con la collaborazione di due importanti istituzioni veneziane: la Fondazione Cini e l’ Ateneo Veneto.
… but where is Bari? Un titolo che, come un gioco, focalizza e dà rilievo alla frase utilizzata dagli artisti internazionali come risposta agli inviti della galleria.
… but where is Bari? Percorso nell’arte contemporanea. La Galleria Bonomo dal 1971 racchiude in sé l’eccezionalità di un’esperienza unica nata nel lontano ’71 in Puglia: la scommessa, vinta, di aprire una galleria d’arte dove di arte contemporanea quasi non si parlava e aver fatto di Bari, negli ultimi anni, una delle mete più ambite da artisti affermati in tutto il mondo.
L’idea del libro è partita da un’intervista di Giorgio Guglielmino a Marilena Bonomo ed è stata accolta nell’ambito delle iniziative realizzate dal progetto “Puglia Circuito del Contemporaneo”, grazie all’APQ “Sensi contemporanei” che vede la collaborazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Puglia, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia.
Il libro, edito da Umberto Allemandi, si avvale dei testi critici di Giorgio Guglielmino e Marilena Bonomo. Gli autori ci fanno ripercorrere i quarant’anni fantastici della galleria attraverso una miriade di incontri, esperienze, collaborazioni e scoperte. Il testo bilingue (italiano e inglese), mai invasivo e ricco di stimolanti aneddoti e curiosità, è corredato da un caleidoscopio di immagini e colori.
La presentazione si svolgerà in forma di dialogo tra l’Ambasciatore Giorgio Guglielmino, diplomatico e critico d’arte; Laura Cherubini, storica dell’arte; Adelina von Furstenberg, fondatrice del Centre d’Art Contemporain-Genève e Marilena Bonomo, fondatrice della Galleria.
Lo scrittore Andrea di Robilant sarà presente in veste di moderatore. L’incontro sarà l’occasione per raccontare i quarantanni di storia della Galleria Bonomo e la proiezione di alcune foto farà da corollario alle parole, sottolineando i momenti più significativi di una lunga attività nel campo artistico internazionale.
Venerdì 3 giugno 2011, ore 11
Venezia, Ateneo Veneto, Sala Tommaseo
San Marco, 1897 – tel 041/ 5224459
… but where is Bari?
Percorso nell’arte contemporanea. La Galleria Bonomo dal 1971
Autori: Giorgio Guglielmino e Marilena Bonomo
Allemandi editore
Prezzo 38 €
Info
Galleria Bonomo – Ass. cult.
Via Nicolò dell’Arca 19 – 70122 Bari –
Tel. 080 5210145 fax 080 5217508
e-mail: galleria.bonomo@libero.it
http://www.galleriabonomobari.it/home.html
Press office
Roberta Lombardo Hurstel
+33 6 10564251 –
hurstel.roberta@orange.fr
Gentile sig. Giuseppe
La ringrazio per aver inserito sul blog la nostra iniziativa alla MedeART gallery. Non voglio creare troppo disturbo ma se è possibile sostituire l’immagine con un lavoro dell’artista poichè quella attuale non appartiene a Daniele Bianchi di Fiumicell0 ( ci sono più autori con lo stesso nome e cogmome). Non è però prioritario.
Su http://blockartnews.blog.tiscali.it/ può scaricare alcune immagini.
Di nuovo grazie per la pubblicazione.
dott.ssa Giuseppina Mastrovito
CATERINA DAVINIO A E-POETRY FESTIVAL
2011 BUFFALO (USA)
L’artista e scrittrice italiana Caterina Davinio, uno dei pionieri
internazionali della poesia digitale, sarà presente a E-Poetry [2011],
festival biennale dedicato alla letteratura digitale, a Buffalo, negli Stati
Uniti.
[E-Poetry] è il più antico e forse significativo festival della letteratura
digitale del mondo. Con gli eventi precedenti tenuti in università e centri di ricerca nel West Virginia (USA), a Londra, Parigi e Barcellona, ha definito la pratica della letteratura digitale internazionale nella sua epoca.
DOVE: Center for the Arts (CFA). University at Buffalo, “UB” or “SUNY Buffalo”, Amherst campus. Room 112.
QUANDO: dal mercoledì 18 maggio a sabato 21 maggio 2011, con eventi speciali pre-conferenza il martedì 17 maggio e mercoledì 18 in orario diurno e serale.
IMAGINE
Mostra personale di Franco Barrese
Françoise Calcagno Art Studio Venezia
Inaugurazione sabato 14 maggio ore 18.30
Campo del Ghetto Nuovo 2918, Venezia
Dal 14 al 28 maggio 2011
Orari: dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00
domenica e lunedì su appuntamento
Sabato 14 maggio si inaugurerà negli spazi del Françoise Calcagno Art Studio la mostra Imagine, dedicata dal pittore Franco Barrese alla figura mitica del musicista (e non solo) John Lennon.
Franco Barrese nasce a Città di Castello (Perugia) nel 1956. Alla fine degli anni ‘70 partecipa alla nascita di radio libere dove ha la possibilità di esprimere la sua grande passione per la musica ed il fumetto. Da qui l’incontro con autori di fama mondiale, quali Hugo Pratt, Milo Manara, Giorgio Cavazzano ed altri, partecipa all’organizzazione di Tiferno Comics, la mostra che annualmente assegna l’Oscar del fumetto italiano.
Musica, fumetto e pittura sono i componenti della sua espressione artistica. Nel 2009 a Doha, in Qatar, ha la sua prima esposizione all’estero.
Come scrive Paolo Levi su “Nuova Arte” quella di Barrese è «Una pittura che ha sicuramente radici nelle altre passioni di questo pittore: la musica, il fumetto, la poesia, le quali infondono maggiore spessore all’espressione artistica del loro autore. Lo dimostrano gli inserimenti d’immagini mitizzate (spesso soltanto con particolari) di personaggi noti, di strumenti pianistici in forme grafiche o di figure che sembrano sfuggite da strisce disegnate e, infine, di colori lirici che arrivano al cuore.»
Ecco le parole con cui Vincenzo Mollica presenta la serie di opere esposte in galleria: «C’è un soffio di poesia nella pittura di Franco Barrese, segno inconfondibile della sua anima. John Lennon e la sua canzone simbolo Imagine diventano nei quadri di Barrese emozioni da esplorare, utopie da contemplare, speranze da
coltivare. La via dei suoi colori porta diritto al cuore, dove tutto è chiaro e nulla è finto o truccato. La pittura di Barrese vive d’innocenza esattamente come Imagine, il suo sguardo è pulito, il suo sogno la pace.
Chiunque poserà gli occhi su un quadro di Barrese vivrà un sentimento sincero, schietto, di una vita che valga la pena di essere vissuta. Mi piace pensare che questi quadri possano un giorno diventare bandiere di tutte le nazioni della terra,come se fossimo un unico popolo che ha come missione immaginare un mondo migliore e anche se sappiamo che tutto ciò sarà difficile, il fatto stesso che l’abbiamo pensato migliorerà i nostri giorni.»
Comune di Maniago
VOCALIA
presenta
SONGS
11. edizione
Teatro Verdi di Maniago
3, 4 giugno 2011
Comunicato stampa
MARIANNE FAITHFULL, UN MITO DELLA MUSICA
IL 4 GIUGNO, IN PRIMA NAZIONALE, L’ “IRINA PALM” DEL GRANDE SCHERMO REGALA L’ANTEPRIMA DEL SUO NUOVO ALBUM
E IL 3 GIUGNO, IN APERTURA, IL FRIULANO PIERO SIDOTI, PREMIO TENCO 2010, ACCOLTO DALLA CRITICA COME UNO DEI PIU`INTERESSANTI CANTAUTORI ITALIANI
Udine, 11 maggio 2011 – Giunta al suo 11. anno, stretta in un solo fine settimana a causa dei tagli che la congiuntura economica sfavorevole ha imposto anche al festival, Vocalia, organizzata dal Comune di Maniago e dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il contributo della Banca di Credito Cooperativo di San Giorgio e Meduno, presenta Songs.
Due serate – venerdì 3 e sabato 4 giugno, nel Teatro Verdi di Maniago, alle 21 – segnate ancora una volta da ciò che caratterizza la rassegna dal suo esordio: il gusto per la curiosità, per la buona musica, per le esperienze insolite e per la qualità.
Sempre attento a mescolare i grandi protagonisti internazionali con i migliori talenti legati al Friuli, il festival sfodera un nome prestigiosissimo, Marianne Faithfull, che sabato 4 giugno regala a Vocalia la prima italiana del nuovo tour e del suo nuovo album (l’unica altra tappa in Italia sarà in luglio il festival “Just Like A Woman” di Genova) accanto al friulano Piero Sidoti (venerdì 3 giugno), artista raffinato e intenso che si sta facendo rapidamente strada nel panorama italiano della musica d’autore, Premio Tenco 2010 come migliore Opera Prima.
“Quando nel 2006 stavamo progettando l’edizione di Vocalia che avrebbe poi preso il nome di Canzoni raccolte – spiega il direttore artistico del festival Gabriele Giuga – fu davvero faticoso decidere la composizione del cartellone che sarebbe andato in scena l’anno successivo. Questo perché nell’abusato mondo della canzone, per quanto maltrattato da uno stuolo di autori più furbi che capaci, sono ancora molti i nomi che hanno qualcosa da dire. I pochi minuti in cui si sviluppa una canzone – prosegue – riescono a contenere intere vite, emozioni intensissime, racconti molto intimi. Pochi minuti che sopravvivono a generazioni, ognuna delle quali riesce a trovarvi nuovi stimoli. Tra i nomi di chi ha reso la canzone un monumento alla musica – aggiunge ancora – quello di Marianne Faithfull ha un posto decisamente imponente. Non solo perché ha iniziato la sua carriera non ancora diciottenne insieme a Mick Jagger e Keith Richard, ma perché oggi, quasi cinquant’anni dopo il suo esordio, ha una voce che contiene una vita, la sua e quella di tutti quelli che hanno dovuto ricominciare, raccogliersi i pezzi, guardare il proprio fondo. È lei la sintesi più simbolica di questa edizione 2011, Songs, stretta in un finesettimana, dedicata alle canzoni e a chi le fa per davvero. E Piero Sidoti, oltre ad essere quel talento che sappiamo, rappresenta anche una certa musica friulana, una musica che guarda lontano pur se con discrezione ed è un piacere aggiunto, oltre che la finestra tradizionalmente aperta su quanto di meglio abbiamo nella nostra terra.
MARIANNE FAITHFULL
Sacerdotessa del rock nella Londra degli anni Sessanta, bionda e bellissima, aria innocente e condotta peccaminosa, intelligente e maledetta, fidanzata di Mick Jagger, voce profonda come gli abissi del mare, Marianne Faithfull, come sostiene il suo produttore Hal Willner, contiene nella sua voce non solo suono, ma il riassunto di una vita.
Marianne è oggi universalmente riconosciuta come l’artista più singolare e creativa della Gran Bretagna, e uno dei più significativi del mondo pop. Dal suo esordio nel ’64 con “As tears go by” – una delle primissime composizioni firmate da Mick Jagger e Keith Richards forse una delle canzoni più belle dei Rolling Stones – ad oggi la carriera di Marianne Faithfull non è stata mai convenzionale. E se la sua biografia parla di tormenti, di passioni, di successi musicali e di sconfitte, la Marianne di oggi esibisce una voce che non ha dimenticato nulla della sua storia. Grazie anche alla sua passione per il cinema che è diventata un impegno vero e proprio, al punto da riportarla finalmente all’attenzione di quel pubblico, grande ma distratto, con la indimenticabile delicatezza di Irina Palm. La musica corre parallela a un ritorno alla ribalta, prima in chiave più intimistica e sognante, ora con il suo ultimo lavoro “Horses and high heels” che verrà presentato al pubblico di Vocalia. Registrato a New Orleans con una cerchia di musicisti locali d’eccezione, l’album contiene otto cover e quattro nuove canzoni originali co-firmate da Marianne. Tra le collaborazioni spiccano il nome di John Porter e due contributi di Lou Reed.
PIERO SIDOTI
A poco meno di una anno dall’uscita del suo disco d’esordio “Genteinattesa”, Piero Sidoti mette d’accordo critica e pubblico. Nelle entusiastiche recensioni dei critici di tutta Italia, Sidoti muove anche il piacevole senso della sorpresa. Perché in un mondo di cose già viste sorprende che qualcuno faccia qualcosa di nuovo. E forse, nel corollario di figure inattese, di “persone anonime che stazionano nell’incertezza, aspettando che arrivi il loro treno-Godot”, per la critica il piacevole “inatteso” è proprio lui, Piero, che arriva al suo primo disco dopo aver atteso un tempo maturo, che ha aspettato si facesse silenzio prima di presentarsi. Il risultato è un lavoro pregevole, misurato quanto basta, attento ai dettagli, una tappa inevitabile per chi ama la canzone d’autore confezionata con cura. Un mosaico di dodici personaggi, tutti accomunati da un’esistenza ai margini, una prostituta “venere nera”, un vecchio ballerino in disarmo, un acrobata, un prigioniero, un musicista, un giovane precario a vita. Tutti narrati, anche a Vocalia, con la sicurezza di chi quei margini non se li è fatti raccontare, e con la ricca costruzione di una canzone che strizza l’occhio al teatro, recuperando il fascino del racconto di vita.
Nella cornice suggestiva e intima del Teatro Verdi si ripeterà dunque la magia di una manifestazione alla quale negli anni scorsi sono approdati i nomi più importanti della recente musica internazionale, da Sarah Jane Morris e Aziza Moustafah Zadeh, dallo straordinario e compianto Joe Zawinul alla giocosa e affascinante presenza di Andreas Vollenweider, o Arto Lindsay, dalla strepitosa Cheryl Bentyne dei Manhattan Transfer alle spumeggiante e glamour Puppini Sisters. Tra i nomi italiani ospitati a Maniago, ricordiamo Patty Pravo, Gino Paoli, Antonella Ruggiero, Fabio Concato, Rossana Casale, Peppe Servillo, Mario Venuti, Eugenio Finardi, Alice, i Tazenda.
INFO BIGLIETTI
Pacchetto Faithfull-Sidoti (intero 33 euro, ridotto 30) in vendita:
dal 12 maggio nell’Ufficio Turistico/Museo Coricama di Maniago (tel. 0427 709063);
dal 16 maggio: all’Ente Regionale Teatrale del FVG, a Udine (tel. 224211-46-25); Associazione Culturale Odeia di Pordenone (tel. 0434 1830094) e Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone (tel. 0434 247624).
Biglietti (Sidoti unico 12 euro, Faithfull intero 28 euro, ridotto 25) in vendita:
dal 23 maggio nell’Ufficio Turistico/Museo Coricama di Maniago; all’Ente Regionale Teatrale, Udine; Associazione Culturale Odeia di Pordenone e Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone.
Nei giorni di concerto in vendita nel Teatro Verdi di Maniago dalle 17.
Dal 23 maggio in vendita ance on-line su http://www.greenticket.it
Info: tel. 0432 224211-46-25, oppure tel. 0427 709343
http://www.ertfvg.it, http://www.vocalia.org,
Direzione artistica: Gabriele Giuga
info@vocalia.org
Ufficio stampa: Cristina Savi
tel. 335 8214709
stampa@vocalia.org
TRAIETTORIE INVISIBILI
Dialogo in corso 8
Michela Buttignon e Françoise Calcagno
Françoise Calcagno Art Studio Venezia
Opening domenica 29 maggio ore 18.00
Campo del Ghetto Nuovo 2918, Venezia
Dal 29 maggio al 18 giugno 2011
Orari: da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Domenica 29 maggio si inaugurerà negli spazi del Françoise Calcagno Art Studio, la mostra
“Traiettorie Invisibili”, l’ottava mostra del ciclo “Dialogo in corso”, delle pittrici Michela
Buttignon e Françoise Calcagno.
Michela Buttignon propone le opere-sculture “Haiku Box”. L’artista racchiude in piccoli scrigni
dettagli che riemergono filtrati dalla luce, che trasforma colori e forme. Sono filtri i vetri dorati,
le pellicole sottili e fragili di carta, sono labirinti i fili sospesi. La luce, al mutare delle sue
condizioni, plasma l’opera.
Gli “Haiku Box” non racchiudono, non separano, non definiscono un dentro e un fuori. Sono
aperti. Lo sguardo li attraversa. Uno sguardo trasparente sulle cose del mondo, che si
vorrebbero leggére. Foglie pendule di argento e oro, garze bianchissime sospese nel vuoto, un
po’ di sabbia che si fissa sul vetro perchè neanche la luce sia pesante. Pulviscolo in uno scorcio
di sole nella stanza in penombra, “smeriglio di vetro calpestato”..
L’artista prova a guardare il mondo con queste lenti. Lenti selettive, che tolgono peso alla fitta
rete di costrizioni che avvolgono ogni esistenza e che rendono la realtà così pesante. Ma non è
forse per sottrazione che si raggiunge la poesia?
Michela Buttignon nasce a Belluno, dove vive e lavora fino al 2005. Per vent’anni si occupa di
restauro acquisendo conoscenze di tecniche artistiche antiche; nei vent’anni bellunesi si dedica
anche al teatro, come attrice, scenografa, costumista e regista. Frequenta la scuola di disegno
“Disegnare il nudo” condotta da Roberto Totaro e corsi di intaglio di maschere lignee tenuti
dall’artista Gianni Pezzei. Dal 2006 vive a Brescia, dove in un piccolo studio si dedica alla
pittura e alla scultura.
Nelle opere di Françoise Calcagno, rigorosamente bianche in questa nuova esposizione, il vuoto
intorno alle fotografie è in realtà pieno di segni, che rappresentano traiettorie invisibili,
relazioni, strutture: da un lato questi segni sono la sua impronta, il suo appropriarsi dello
spazio del supporto, dall’altro i segni rappresentano l’invisibile, i rapporti tra le cose, i legami e
le distanze, la struttura che sostiene. L’artista lascia emergere, in trasparenza, brandelli di
esistenza (foto sbiadite dagli anni, appunti di grafia incerta), nei suoi lavori coesistono forma e
forza come trama e ordito, e la forma non è costrizione, ma continuo autoritratto dello sguardo
(che è acqua in cui specchiarsi)… Lasciare traccia, ecco una costante, quasi per non smarrire
la via: pittura-bussola, tenera e caparbia, l’opera commuove per vibrazione e consonanza, per
attribuzione di destini, per déjavu… Alcune opere hanno persino una valenza olfattiva, che non
è quella dei materiali puri e semplici. Assomiglia, piuttosto, al profumo di una grande casa di
terra, con larghe finestre a far entrare la luce e l’odore dei giorni
Comunicato stampa Venezia, 30 maggio 2011
Mirabilie e rinoceronti nelle maglie del tempo sospeso, la nuova installazione di Gigi Bon
In occasione della apertura della 54biennale d’arte a Venezia Gigi Bon ha elaborato una nuova installazione che è un vero e proprio viaggio attraverso simboli rinascimentali e allegorie barocche. Un viaggio a ritroso nel tempo che ci riporta all’ epoca delle prime scoperte scientifiche e geografiche e agli incontri tra culture.
”Mirabilia” lo studio di Gigi Bon , in calle Malipiero, a due passi dal famoso Palazzo Grassi, è da sempre e per la sua stessa concezione una installazione. Un luogo unico dove il visitatore viene sollecitato e coinvolto da un intrigante mondo fantastico.
La penombra ci svela , avvolte in antiche reti da pesca ,le sculture in bronzo a cera persa , come prigioniere del “momento presente”. Le opere, come sempre nella produzione di Gigi Bon, si ricollegano a miti e leggende. Ritroviamo le volte celesti,come modelli dell’ordine fondato sulla misura del tempo , dove si intrecciano simboli astrologici ed improbabili rinoceronti, orologi , e antichi ricordi rivisitati di storie veneziane, sospese tra acqua , sabbia e fuoco e arrichite da elementi preziosi come bronzo , corallo e fossili…
Sembra di immergersi nel passato,ma potremmo anche essere proiettati in un fantastico futuro. Il luogo è impregnato da un’atmosfera magica e allo stesso tempo ironica ,dominata dal tempo come “convitato di pietra” dove è possibile restare immobili, sospesi in un istante che rompe i legami con la realtà ed il suo incessante divenire.
Gigi Bon apre il mondo delle meraviglie per appuntamento allo +39 (041) 52 39 570
Mirabilie e rinoceronti nelle maglie del tempo sospeso, la nuova installazione di Gigi Bon
giugno – ottobre 2011
Studio Mirabilia
San Marco, 3084
Tel + 39 041 5239 570
30124 Venezia
http://gigibonvenezia.com/
Press office
Roberta Lombardo Hurstel
+33 6 10564251 –
hurstel.roberta@orange.fr
Françoise Calcagno Art Studio Venezia
Opening domenica 19 giugno ore 18.30
Campo del Ghetto Nuovo 2918, Venezia
Dal 19 giugno al 10 luglio 2011
Orari: da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Le opere di John Fox su carta evocano i fatti della vita contemporanea piuttosto che le sue
narrative grandiose. Tuttavia la realtà dei soggetti è secondaria alle ambiguità del pittorico
poiché insiste sul fatto che l’immagine sia un deliberato oggetto visivo. Gli ultimi disegni ed
acquarelli di Montreal e di Venezia sono le incarnazioni sensoriali di un luogo. La loro specificità
riposa sull’enfatizzare una viuzza solitaria, un gruppo di edifici o un campo incorniciato dal
fogliame.
La sua risposta evoca un senso del conoscibile e dell’accessibile che dona all’opera un che di
intimità e di immediatezza. Allo stesso tempo vi troviamo il senso di anonimato e di casualità
del soggetto rappresentato che assicura ai suoi motivi la loro autenticità e la loro autonomia
non subordinandoli alle condizioni esterne.
Durante tutta la sua carriera, John ha disegnato partendo costantemente da un modello, alla
ricerca continua di ritmi universali delle forme naturali e delle infinite composizioni
dell’immagine. Nelle sue opere su carta e nei suoi innumerevoli quaderni, l’attenzione
(costante) per il corpo umano è sempre stata la pietra di paragone per le sue esplorazioni
relative all’arte ed alla sfida di creare delle immagini sia in forme reali sia fantastiche. I suoi
disegni documentano molto efficacemente la sua presenza ed il suo processo attraverso i loro
gesti indistinti ed i tratti. L’istancabile ricerca di Fox per la miriade di possibilità della linea, era
guidata dalla sua costante determinazione di guardare il soggetto dall’esterno ed attraverso di
esso. Qualunque fosse lo scopo finale, le opere di Fox su carta sono degli oggetti in quanto tali,
autonomi e autodefiniti.
Nato a Montreal nel 1927, John Richard Fox ha studiato alla Scuola di Arte e Disegno presso il
Museo delle Belle Arti di Montreal; ed alla Scuola d’Arte Slade dell’Università di Londra.
Successivamente, poi, passa due anni a lavorare per conto proprio a Firenze e a Parigi.
Nell’opera di John Fox distinguiamo tre periodi. Dalla metà degli Anni ’50 agli inizi degli Anni
’70 Fox rappresenta i sentimenti umani che traspaiono dalle espressioni dei volti e dalle pose
delle figure, scene d’interni e paesaggi. Dal 1972 e per circa 15 anni, egli produce grandi opere
astratte influenzate dal non-figurativo europeo e americano. Nel 1986 Fox torna alla
rappresentazione figurativa in cui i prinicipi dell’astrazione sono presentati attraverso una
realtà ricostituita di persone, luoghi e cose. Benché fosse residente a Montreal da sempre, Fox
ha soggiornato molto spesso e per lunghi periodi a Venezia, dove morirà nel 2008.
La mostra “Il colore e la luce”di Maddalena Tuniz inaugurata allo Spazio Illimitè a Mestre in via Ospedale n°53 il 13 maggio 2011 viene prorogata fino al 6 agosto 2011 .Le opere esposte fanno parte di una ricerca sperimentale sulla combinazione di materiali e sul colore .Orario: 9-i2.30 15.30-19 30 dal lunedì pomeriggio al sabato ,domenica chiuso. per informazioni:www.maddalenatuniz.it- mtuniz@libero.it 0415349380
Segnaliamo questo evento: http://arietobertoia.blogspot.com/2011/07/harry-bertoia-inedito.html
Grazie!
Collettiva d’Estate del Circolo Artistico “Morales” dal 13 luglio al 28 agosto 2011 nella Sala Comunale Stoppani di Alleghe.
Info: http://www.webdolomiti.net/caMorales/programma.htm
L’ARTE DI INTRATTENERE CON LA VOCE:
VIVIRADIO AD ARTIGIANATO VIVO 2011
La web-radio di Vittorio Veneto seguirà la manifestazione
che illumina Cison di Valmarino (TV).
VITTORIO VENETO – 05 agosto 2011
Nei weekend del 6-7 e del 13-14 agosto, tra le mura e nelle corti di Cison di Valmarino (TV), ViViRadio accompagnerà dall’interno Artigianato Vivo, la mostra dedicata alle produzioni artigianali, giunta quest’anno alla 31^ edizione.
Arte per l’arte, arte vocale e musicale per raccontare le arti e i mestieri manuali. Alla pari di altre forme di artigianato, ViViRadio avrà un suo “prodotto” finito, confezionerà una raccolta delle registrazioni fatte nel corso della mostra, da offrire in dono agli organizzatori di Artigianato Vivo 2011 al termine dell’evento. Una memoria che diventa “storica”, in quanto per la prima volta in assoluto immortala un’esperienza, con le voci e i suoni di una manifestazione che compie ormai 31 anni.
Gli speaker e i tecnici, giovani e professionali volontari, faranno infatti base tra gli espositori della manifestazione per poi muoversi tra la gente e realizzare interviste ai passanti, agli organizzatori, ai partecipanti. Particolare attenzione sarà volta agli artigiani, che verranno prelevati dalla loro attività per domande e approfondimenti, ma anche ai concerti, che verranno commentati dagli speaker.
Tutto è pronto inoltre per l’intervista in piazza a Paolo Kessisoglu, il presentatore comico, ormai ex-Iena, è un habitué della vallata e sarà attesissimo ospite della manifestazione. Filo conduttore sarà sempre la musica di qualità che i dj alterneranno ai momenti di approfondimento e alle interazioni con i protagonisti della manifestazione.
ViViRadio sceglie quindi ancora una volta i borghi più suggestivi per le sue trasmissioni, dopo la partecipazione di successo al Lago Film Fest, tra ospiti esclusivi, anteprime e buona musica, ora sarà voce narrante del “ferragosto cisonese”.
Presso la postazione da cui trasmetterà ViViRadio, sarà poi possibile il tesseramento, lo strumento principale con cui appoggiare le attività della web-radio vittoriese, composta totalmente da volontari, e le sue molte iniziative di solidarietà: la formazione radiofonica ai ragazzi disabili; il progetto Fuori Di Penna; il supporto ad iniziative di beneficenza, come la raccolta fondi per l’Hospice “Antica Fonte”, effettuata in collaborazione con Prealpi Soccorso ONLUS.
Per seguire gli speaker ViViRadio, basta “sintonizzarsi” su http://www.viviradio.it, sito operativo a tutte le ore con diversi programmi e momenti musicali.
Per proporsi, chiedere informazioni, rivolgersi a: info@viviradio.it – http://www.viviradio.it
La invito alla vernice della mostra di Rino D’Ambros che si terrà sabato 24 settembre fino al 16 ottobre 2011 nella città di Cavarzere. Osservo che qui non mi è possibile trasmettergli il file dell’invito. Spero che lei abbia l’opportunità di esserci. distinti saluti D’Ambros Lauro.
Dal 1 novembre 2011 al 6 gennaio 2012, presso la sede CNA di Concordia (Mo), in Via Mazzini 68, saranno esposte le opere pittoriche dell’artista Gianni Mantovani, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. La mostra dal titolo “Nel Vento” è accompagnata da un catalogo con scritti critici di Mario Bertoni e Giorgio Celli. L’inaugurazione è stata fissata per martedì 1 novembre alle ore 11 alla presenza del Sindaco di Concordia Carlo Marchini, del critico Mario Bertoni e del direttore della CNA Daniele Tanferri. Giorni di apertura: da lunedì a venerdì ore 8.30-13.00 14.30-18.00. Per Informazioni: 0535/48411.
Comunicato stampa
E’ ANCORA “IL SOSPETTO DI VIVERE”
_______________________________________________________
Lorella De Bon presenta la propria raccolta di poesie intitolata “Il sospetto di vivere” (Albalibri Editore, Rosignano Marittimo-LI) presso la pasticceria “La Tour Eiffel” di Ponte nelle Alpi in Viale Stazione n.4 il prossimo 9 dicembre alle ore 17.30.
Il libro, già presentato il 30 settembre scorso alla Libreria Mondolibri di via Mezzaterra a Belluno, si avvale dell’accompagnamento musicale al clarinetto di Laura Argenta, attualmente impegnata nella direzione della “Banda da Fodom” di Livinallongo e con provata esperienza dirigenziale di altre bande della provincia di Belluno.
Lorella De Bon, nata a Belluno nel Natale 1968, sposata, mamma, lavora come impiegata presso un ente pubblico ed è laureata in Storia alla Cà Foscari di Venezia. La sua grande passione è la scrittura, assieme alla lettura. Da anni si dedica con assiduità alla stesura di versi e, recentemente, anche alla prosa. Ha partecipato a parecchi concorsi letterari, conseguendo inaspettati e incoraggianti risultati. Alcune sue poesie compaiono in raccolte antologiche di svariate case editrici. Ha curato due antologie poetiche dedicate ad Alda Merini. Scrive recensioni per il sito L’abile Traccia. Ha partecipato a lavori collettivi in prosa, spaziando dalle fiabe ai racconti ucronici, dal genere giallopoliziesco al genere intimista. Con un gruppo di amiche ha dato vita a due romanzi (EStemporanea e Malta Femmina). Con Patrizio Pacioni ha appena pubblicato “Delitti & Diletti” (Melino Nerella Editore).
“Il sospetto di vivere ci coglie talora impreparati. E’ allora una fitta tremenda, insostenibile.
Un graffio, nell’anima. Terso cristallo, urlante. Un dolore, non rassegnato. Il gioco mai smesso della speranza. L’arduo presente dell’esistere.
Nella linearità lirica del lavoro di Lorella De Bon dimora un’originale complessità. Anni di scrittura come scavo profondo: tentativi, partenze e ritorni per instaurare nuovi cicli.
La lingua di Lorella si nutre delle più piene suggestioni naturali: dubbio fecondo come le onde del mare che consolano e sconvolgono, le età del mondo che precipitano imprevedibili e impietose, foglie d’autunno trascinate dal vento, nubi-carosello, carovane di luce.
E’, la presente, una silloge di grandissima maturità, una splendida dimostrazione artistica. La scossa di un boato, il silenzio elettrico del fulmine che illumina e squarcia: come la vita.”
Alberto Figliolia (giornalista e scrittore)
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Recapiti:
Lorella De Bon
Via Pedecastello n.64
Belluno
Tel. 0437-926521
Cell. 3284851671
e-mail acchiappa_sogni@katamail.com
Albalibri Editore
Piazza Monte alla Rena n.49
Rosignano Marittimo (LI)
Direttore Clirim Muca
Cell. 3488862181
e-mail clirim.muca@gmail.com
Sito http://www.albalibri.com
Mostra personale di DUNJA NEDELJKOVIC
“La novella dei paesaggi”.
Presso la Biblioteca Civica di Pedavena dal 9 24 dicembre 2011 – (ore ufficio)
Inaugurazione venerdì 9 dicembre ore 17.30
Presenta Francesca Laura Pinter Presidente del Circolo Mario Morales
A cura del Comune di Pedavena
La ringrazio se pubblicherà questo evento, per informazioni e foto:
http://www.webdolomiti.net/caMorales/dunja.htm
Lorella De Bon presenta la propria raccolta di poesie intitolata “Il sospetto di vivere” (Albalibri Editore, Rosignano Marittimo-LI) presso la sala “B. Gnech” nella Casa della Gioventù di Rivamonte Agordino il prossimo 29 dicembre alle ore 17.30.
L’evento, già presentato a Belluno e a Ponte nelle Alpi, si avvale dell’accompagnamento musicale al clarinetto di Laura Argenta (attualmente impegnata nella direzione della “Banda da Fodom” di Livinallongo e con provata esperienza dirigenziale di altre bande della provincia di Belluno).
A fianco dell’autrice è il poeta Guido Comin, con un’interessante intervento sul meraviglioso mondo della Poesia.
RIMPINZATI, INGOZZATI, SAZI, SATOLLI…
di cappone, zampone, panettone;
vino fermo, frizzante, spumante e quant’altro?
Però vorreste farci stare ancora qualche cosetta, la notte di San Silvestro?
Perché non provare a disintossicare un pochino il corpo,
nutrendo invece l’ANIMA, per una sola sera, con la POESIA?
I POETI AlterNATIVI BELLUNesi
vi invitano a qualcosa di diverso dal solito: una passeggiata –
a volte seriosa, a volte scherzosa – nei paesaggi dell’AMORE,
ma guardandoli attraverso gli occhi di quella
stupenda Signora che si chiama POESIA!
E per quelli che proprio non sanno resistere a certe tentazioni,
saremo comunque nel posto giusto! Una pasticceria…
Pasticceria LA TOUR EIFFEL
Viale della Stazione – Ponte nelle Alpi (BL)
Venerdì 30 dicembre – ore 17,30
concorso letterario
PREMIO UN MONTE DI POESIA 7° edizione
Abbadia San Salvatore
(Siena)
1) Sezione poesia a tema: “La montagna”: vita,costumi, folklore, paesaggio.
2) Sezione a tema libero: poesie edite o inedite, che nonabbiano già conseguito primi premi in altri concorsinazionali.
3) Sezione giovani: poesia a tema libero riservato aigiovani che, in data 30 giugno 2011, non abbianocompiuto il diciottesimo anno di età: è obbligatoria la
fotocopia della carta di identità.
Per questa sezione non è richiesto il pagamento della quotadi iscrizione
Gli elaborati dovranno essere inviati entro
il 20 GIUGNO 2012.
E’ consentita la partecipazione a poeti italiani e stranieri(solo testi scritti in italiano).
Sono ammesse fino ad un massimo di tre poesie per ognisezione.
Si può partecipare a più sezioni, versando per ognunadi esse la quota di partecipazione, consistente in € 10
per la prima poesia e di € 5 per ognuna dellesuccessive.
( Es.:per una sola sezione, tre poesie, euro 20),
Gli elaborati, unitamente alla copia di avvenutopagamento (scansione o fotocopia) dovranno essereinviati ai seguenti indirizzi:
In forma cartacea (per posta):
PRO LOCO di Abbadia San Salvatore
Piazzale Renato Rossaro n°6
53021 Abbadia San Salvatore (Siena)
oppure
Per via telematica (tramite email):
unmontedipoesia@alice.it
Il pagamento della quota di partecipazione potrà essere effettuato:
– tramite VAGLIA POSTALE (stesso indirizzo
dell’invio cartaceo degli elaborati)
– tramite pagamento su POSTAPAY intestato a
Tiziana Curti N° 4023 6004 6563 5961 inviare
sempre la copia della ricevuta del pagamento con ilnome e cognome visibile
Le poesie dovranno pervenire in due copie indicantinell’intestazione la sezione a cui si intende partecipare, il titolo dell’opera e la poesia,
RIGOROSAMENTE FINO AD UN MASSIMO DI VENTICINQUEVERSI,
UNA PER FOGLIO DI FORMATO A4.
In una sola delle due copie dovranno essere riportati:nome e cognome, indirizzo completo, recapitotelefonico (fisso/cell),indirizzo email, firma leggibile.
(Per la sezione GIOVANI, va anche indicata la data dinascita, su entrambe le copie).
L’altra copia dovrà rimanere anonima.
Non saranno accettati elaborati scritti a mano oriportanti dati illeggibili.
RegolamentPremiazione
E’ obbligatorio comunicare la propria presenza.A partire dalla seconda posizione, sono ammessedeleghe per il ritiro dei premi assegnati.I risultati saranno visibili sul blog: http:\\premiounmontedipoesia.myblog.it
Domenica 14 Ottobre 2012
in occasione
della FESTA D’AUTUNNO
presso
Centro Polifunzionale Giovani
Via Mentana – ore 10.00beratoria
La partecipazione al concorso comporta implicitamentel’autorizzazione all’uso dei dati personali dei concorrentiai sensi della legge 675/96 (relativa alla privacy), per
quanto riguarda le pratiche di gestione del concorso stesso.
Per i minori, è obbligatorio l’invio della copia della carta diidentità ed il consenso scritto da parte di un genitore. Con l’iscrizione al concorso, i partecipanti accettanotutti gli articoli del regolamento fin qui esposti, compresa
l’accettazione che le loro opere possano essere pubblicatepresso le riviste specializzate.
Le opere presentate non verranno restituite.
I finalisti verranno avvertiti tramite posta, entro il mese disettembre 2012.
Tutte le poesie regolarmente pervenute, saranno giudicateda una commissione di otto persone, i cui nominativisaranno resi noti il giorno della premiazione.
Le opere potranno essere sia edite che inedite, purchénon abbiano già conseguito primi premi in altri concorsinazionali.
Unitamente alla partecipazione, l’autore assume pienaresponsabilità legale del proprio elaborato soprattutto perquanto riguarda il contenuto e l’originalità dello stesso.
PER LA SEZIONE A TEMA
1° premio: Assegno di 200,00 – Coppa e pergamena
PER LA SEZIONE A TEMA LIBERO
1° premio: Assegno di € 200,00 – Coppa e pergamena
PER LA SEZIONE GIOVANI
1° premio: Assegno di € 100,00 – Coppa e pergamena
PER TUTTE LE SEZIONI
2° premio: Coppa e pergamena
3° premio: Coppa e pergamena
4° premio: Targa e pergamena
5° premio: Targa e pergamena
dal 6° al 10° classificato, medaglia e pergamena
A tutti i poeti che ne faranno richiesta, verrà consegnatoun attestato di partecipazione.
Tutti i premi assegnati dovranno essere ritiratidirettamente dai vincitori.
La mancata presenza alla cerimonia di premiazione,comporterà la rinuncia al premio.
Per informazioni e prenotazioni
(per eventuali pernottamenti, ecc.) rivolgersi a:
PRO LOCO e Consorzio Terre di Toscana
tel. 0577 778324 – fax 0577 775221
Giovedì 9 febbraio – ore 17,00
Cartastraccia presenta Mukka Emma con Giunti Editore
Ma Mukka Emma è anche una cuoca formidabile, e con la sorella Elma ha scritto un manuale di cucina a uso e consumo dei bambini con ricette e notizie sull’alimentazione corretta, curiosità naturali e tanti giochi da mangiare.
LIBRERIA LOVAT Villorba Il Lovat Cafè – Lovat Vini e Vinili– Via Newton 13 – Tel. 0422.92697 – 0422.920039
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dal martedì al sabato dalle 9 alle 20 con ORARIO CONTINUATO La domenica e il lunedì dalle 15 alle 20Info: Tel. 0422.92697 – 0422.920039 – http://www.librerielovat.com
MUKKA EMMA. Personaggio ideato da Peter Coolbak è amato e seguito dai bambini. Laboratorio ludico-didatticco di promozione alla lettura. A cura di Giunti Editore. La sua simpatia la rendono un detective molto divertente. Mukka Emma gestisce l’albergo Mira Mukka nella Valle dell’Emme, in Svizzera. L’Emme è il fiume cha corre nella valle e che dà il nome al formaggio tipico svizzero l’Emmental ora Emmentaller. Ma non è poi così vero che nella Svizzera verde e tranquilla non succede mai niente! Quando qualcuno ha bisogno, Mukka Emma è pronta a indossare il suo impermeabile giallo porta-fortuna per diventare un’implacabile investigatrice con ironia e arguzia! MukkaEmma con la bravissima sorella Melma dispensa anche i suoi consigli di buona cucina. Infatti, hanno scritto anche un manuale di cucina a uso e consumo dei bambini, con ricette facili, ghiottissime e divertenti accompagnate da notizie sull’alimentazione corretta, curiosità naturali e tanti giochi da… mangiare! Ci porteremo a casa un regalo per mamma e papà. Durata: 45-50 minuti per turno con max 20 bambini per gruppo. Si invitano i genitori ad assistere alle attività. Età consigliate: dai 5 anni (più piccoli accompagnati dalla mamma) http://www.mukkaemma.it LIBRI DI RIFERIMENTO: tutti i libri di Mukka Emma.
Alcune immagini copertine alta risoluzione uso stampa:
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SCATTA E VINCI … UNA MERAVIGLIOSA VACANZA!
Agriturismi.it premia la fantasia
Ormai mancano poche settimane al 10 marzo 2012, chiusura delle iscrizioni alla terza edizione di
“Scatta&Viaggia”, il concorso di fotografia indetto dal portale Agriturismi.it con la collaborazione
dell’Associazione culturale MoCA , che anche quest’anno ha visto un grande successo di
adesioni, raggiungendo, finora, più di 500 partecipanti.
Approfittane! Il premio in palio è un piacevolissimo soggiorno presso il Bio Room & Breakfast
Cascina alle Rose in provincia di Mantova: 4 giorni per 2 persone nell’affascinante atmosfera del
Lago di Garda.
Cosa stai aspettando? Partecipare è semplicissimo. Non serve essere dei fotografi professionisti,
serviranno solo un po’ di fantasia e, come si suol dire, le “giuste amicizie”. Il tema è“Animali e
Natura”; la partecipazione al concorso è gratuita e il soggetto della fotografia è libero. È
sufficiente iscriversi attraverso il form, caricando la foto candidata e pubblicando
successivamente la pagina di conferma iscrizione sul proprio profilo di Facebook invitando gli
amici a votare!
Vincerà la fotografia che avrà ricevuto il maggior numero di “I LIKE” di Facebook entro il 10 marzo
2012.
Affrettati! La data di chiusura delle iscrizioni si sta avvicinando e provare non costa nulla!
COMUNICATO-STAMPA
Promotore: Comune di Lugo – Assessorato alla Cultura
Curatore: DANIELE SERAFINI
Artista: FRANCA MINARDI
Titolo della mostra: STAGIONI
Sede della mostra: Pescherie della Rocca Estense – P.zza Garibaldi, 1 – Lugo (RA)
Inaugurazione: Sabato 31 Marzo 2012 alle ore 18
Durata della mostra: dal 31 MARZO al 15 APRILE 2012
Orario: dal mercoledì al venerdì 16 / 18.30
sabato e domenica 10 / 12 – 15.30 / 18.30
Si inaugurerà sabato 31 marzo 2012 alle ore 18, presso le Pescherie della Rocca Estense – Piazza Garibaldi 1- Lugo di Romagna, la mostra personale dell’artista Franca Minardi dal titolo: “STAGIONI”.
Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lugo, curata da Daniele Serafini direttore responsabile delle attività espositive e culturali del Comune, la mostra espone opere tematiche appositamente create dall’artista che interpretano le suggestioni dello scorrere delle stagioni e che si ispirano alla teoria dei cinque elementi per coglierne le molteplici trasmutazioni.
La Minardi ricorre a colori come il bianco, il nero, il rosso, il verde, il giallo, sconfinando nel blu oltremare, e ad elementi recuperati dal mondo naturale rielaborati con ricercatezza.
Alle opere d’arte si accompagna, in questa mostra, la pubblicazione di un catalogo con testo critico di Giovanni Barberini “…. Franca ha intravisto quelle tracce non lasciate attraverso l’intuizione interiore, la ricerca paziente, l’antica abitudine al fare le cose con le mani, l’ascolto silenzioso della natura. Quelle tracce sono riproposte a noi in forma di segno, di accostamenti, di colore, di versi essenziali e minimi al contempo, secondo quella geometria estraniante – per noi tetragoni occidentali – prodotta dal numero cinque. Cinque stagioni, cinque elementi, cinque punti cardinali…. E dal numero dei processi e dalla sequenza delle loro variazioni: la Terra (che argina l’acqua); il Legno (che scava la terra); il Metallo (che taglia il legno); il Fuoco (che fonde il metallo); l’Acqua (che spegne il fuoco). Ma anche, nella sequenza che suggestiona Franca nello scorrere delle stagioni: il Legno della Primavera (che prende fuoco); il Fuoco dell’Estate (che incenerisce); la Terra della quinta stagione (in cui prende forma il metallo); il Metallo dell’Autunno (liquefatto dal calore); l’Acqua dell’Inverno (che nutre il legno). Per cogliere queste molteplici e forse infinite trasmutazioni occorre fermarsi, sospendere il tempo dell’azione, e farsi tutt’uno con la natura che non agisce ma, semplicemente, scorre.”….
CON CORTESE PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
MOSTRE
Titolo: “Ferdinando Scianna Fotografie”
Autore: Ferdinando Scianna
Luogo esposizione: MuDi – Museo Diocesano
Periodo: 26 maggio/10 giugno
Genere: fotografia, reportage
Vernissage: 26 maggio, ore 19.30
orari: dal martedi al venerdi 17.00-20.00
sabato e domenica 10.00-12.00 e 17.00-20.00
Lunedi chiuso
Presenza autore: 2 giugno ore 18.00
Titolo: “SUD, Sguardi Uomini Donne”
Autore: Carlos Solito
Luogo esposizione: MuDi – Museo Diocesano
Periodo: 26 maggio/10 giugno
Genere: fotografia, ritratti
Vernissage: 26 maggio, ore 19.30
orari: dal martedi al venerdi 17.00-20.00
sabato e domenica 10.00-12.00 e 17.00-20.00
Lunedi chiuso
Presenza autore: 26 maggio ore 18.00
Titolo: “XX – segni e simboli della fotografia”
Autore: Fotoamatori del C. F. “Il Castello”
Luogo esposizione: Galleria Comunale
Periodo: 27 maggio/ 10 giugno
orari: 10.00-12.00 e 17.00-20.00
Genere: fotografia, AA.VV.
Vernissage: 27 maggio ore 19.30
Titolo: “XX”
Autore: Fotoamatori del C. F. “Controluce”
Luogo esposizione: Statte – via Carso c/o Juliet Studio
Periodo: 28 maggio/10 giugno
orari: 19.00-20.00
Genere: fotografia, AA.VV.
Vernissage: 28maggio ore 18.00
Titolo: “In punta di piedi”
Autore: Salvatore Dibattista
Luogo esposizione: Manduria – Bar Pompigna
Circolo ospitante: Puntidivista
Periodo: 5 giugno/15 giugno;
Genere: fotografia, reportage.
WORKSHOP
Titolo: “Il ritratto”
Docente: Enzo Dal Verme
Luogo: Città vecchia
Periodo: 22 – 23 – 24 giugno
Genere: Workshop fotografico
Titolo: “Accendi il computer, apri photoshop, carica una foto”
Docente: Mimmo Basile
Luogo: Sala Conferenze MuDi
Periodo: 10 giugno – ore 16.00
Genere: Seminario
LETTURA PORTFOLIO
Lettori: Emanuela Costantini, Redattrice Fotocult;
Pippo Pappalardo, Docente del DAC – Dipartimento Attività Culturali FIAF;
Fausto Raschiatore, critico fotografico.
Luogo: Corte MuDi – Città Vecchia
Periodo: sabato 9 giugno dalle ore 16.00/19.00
domenica 10 giugno dalle ore 9.00 alle 13.00
Genere: Concorso nazionale lettura portfolio
SEMINARI – CONFERENZE – INCONTRI
Titolo: “Etica e fotografia”
Espositore: Ferdinando Scianna
Luogo: Auditorium MuDi
Periodo: 2 giugno – ore 18.30
Genere: Conferenza
Titolo: “Il teatro naturale dell’Oklahoma” – la fotografia americana
Espositori: Carlo Garzia
Luogo: Auditorium MuDi
Periodo: 3 giugno – ore 18.30
Genere: Conferenza
Titolo: “La Fotografia meditativa”
Espositori: Giorgio Ciardo
Luogo: Auditorium MuDi
Periodo: 7 giugno – ore 18.30
Genere: Conferenza
Titolo: “La mia gente – Il polesine”
Autore e espositore: Edoardo Terren e Fausto Raschiatore
Luogo: Auditorium MuDi
Periodo: 8 giugno – ore 18.00
Genere: presentazione libro
Titolo: “Ecuador: il piccolo gigante”
Autore e espositore: Loredana De Pace
Luogo: Auditorium MuDi
Periodo: 9 giugno – ore 10.30
Genere: presentazione libro
Titolo: “Afghanistan Camera Oscura”
Autore e espositore: Kash Gabriele Torsello
Luogo: Auditorium MuDi
Periodo: 9 giugno – ore 10.30
Genere: presentazione libro
VARI
ReflexBar
Luogo: MuDi – Museo Diocesano
Periodo: 31 maggio
Genere: fotografia, assistenza, attrezzatura
ReflexBar
Luogo: Bar Pompigna – Manduria
Periodo: 5 giugno
Genere: fotografia, assistenza, attrezzatura
QUI E OLTRE progetto di lettura e interpretazione artistica del luogo
di Federico Rizzi, Alberto Moretti, Giulia Iacolutti, Agnese Toniutti
Casa Furlan, via Abate Colonna, 2
ROSAZZO DI MANZANO (UD)
8 giugno – 23 settembre 2012
venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 21
inaugurazione: venerdì 8 giugno ore 19.00
La Fondazione Ado Furlan, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Venti d’arte” ed il Patrocinio della Provincia di Udine, presenta presso Casa Furlan a Rosazzo di Manzano QUI E OLTRE, il lavoro del Gruppo composto dall’artista Federico Rizzi, dai fotografi Alberto Moretti e Giulia Iacolutti e dalla pianista Agnese Toniutti.
Il Gruppo propone il proprio lavoro di ricerca creativa come superamento della collettiva di artisti: in una contemporaneità dominata da un’arte centrata sul mercato del Nome, è parso interessante decidere di assegnare allo Spazio ospitante, progettato e trasformato dai Nomi, il senso e il ruolo di Opera.
I volumi, e i muri da cui sono definiti, che trattengono in loro centenarie invisibili Storie, acquisiscono storie nuove e nuovi sensi grazie al lavoro di lettura del sito e al conseguente processo di restituzione creativa delle idee del Gruppo. Ogni opera esposta diventa allora esente da paternità, essendo principalmente il risultato dell’osmosi dialettica e dello sviluppo collettivo di idee, che ogni artista ha poi indirizzato nel proprio ambito di competenza.
Nell’allestimento proposto, il luogo diventa metonimia dei nostri destini possibili, in cui possiamo scegliere o subire la Fuga dalla realtà, l’Aspirazione superiore, la Quotidianità, il Dramma. Un solo destino il visitatore potrà scegliere, perché solo da uno, Qui, nella vita vera, siamo condotti o, nostro malgrado, investiti. C’è però uno stato che tutti ci unisce – fedeli e infedeli, atei o credenti – che è l’Oltre, liquido aereo e sonoro, per entrare nel quale dovremo abbandonare le scarpe che abbiamo calzato per attraversare il nostro destino terreno.
L’attività di allestimento di spazi pubblici e privati del Gruppo Rizzi-Moretti-Iacolutti-Toniutti proseguirà a breve in altri luoghi vocati.
TIPTOE FESTASCALZA AL PARCO GAMBRINUS
Sabato 21 luglio nel parco secolare si gusta il picnic e si balla a piedi nudi al ritmo dell’elettronica berlinese
Torna la festa più ecochic e originale dell’estate. Immagina una serata particolare, immersi nel verde, tra rigogliosi prati e gli alberi secolari del parco, i laghetti, i ruscelli d’acqua fresca… Questa è la raffinata atmosfera del Parco Gambrinus, allestito sabato 21 luglio per Tiptoe, la Festascalza, nata lo scorso anno da un’idea dello chef Pierchristian Zanotto in collaborazione con Level Head. Per una sera tutti possono mettersi in libertà, camminare e ballare a piedi nudi sull’erbetta soffice, appena tagliata.
In linea con la filosofia del locale, da tempo impegnato nel promuovere un approccio più sostenibile alla ristorazione e al divertimento, il Gambrinus invita tutti, in punta di piedi, a compiere una piccola rivoluzione: consegnare le scarpe all’ingresso e provare l’emozione liberatoria di camminare a piedi nudi nel secolare Parco, ascoltando le sensazioni della terra e del cuore.
Tiptoe inizia all’ora dell’aperitivo, quando i suoni di macchine industriali si mescoleranno alle voci soavi di Steven Smirney e dei Predikues Wolf. In un crescendo di emozioni arriverà il momento clou della Cenascalza: una innovativa e particolare proposta gastronomica pensata per coniugare la buona cucina alla situazione informale e friendly. Il menù sarà preparato con le verdure biologiche coltivate a San Giacomo di Veglia dai ragazzi disabili del Progetto Terra Fertile della Cooperativa Fenderl: un sodalizio già proposto nel nuovo menù del ristorante di San Polo.
Alla cena, ogni partecipante riceverà un dinner-box e potrà sistemarsi liberamente negli spazi del grande Parco, accomodandosi su morbidi cuscinoni, mentre la luce delle candele rischiarerà il momento magico del tramonto.
Dopocena si potrà ballare sotto le stelle e a piedi nudi per evocare ricordi ancestrali e riappropriarsi del contatto con la terra. In consolle arrivano due protagonisti della scena elettronica internazionale, i dj berlinesi Larsson e Elef, per un sognante viaggio tra le più innovative e ricercare sonorità house.
Durante la serata verrà presentata anche una collettiva fotografica di 6 giovani talenti dedicata al sesto senso: “piedi e natura”.
Con Tiptoe il Gambrinus conferma la sintonia sempre più stretta con l’ecologia: il locale è stato il primo ristorante nella provincia di Treviso ad aderire alla campagna M’Illumino di Meno, promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio2, e si impegna costantemente per un uso più consapevole delle risorse e dell’energia. Valorizza una cucina di qualità, legata ai prodotti del territorio, a chilometro zero o anche meno, a base di ingredienti locali come i gamberi di fiume (tradizionale specialità della casa), gli storioni pescati nel laghetto all’interno del Parco, le spezie e le erbette raccolte nei prati circostanti.
Ma le sorprese green non sono certe finite: il grande Parco tornerà ad animarsi il 31 agosto per il Vintageparty, la festa in stile anni ’50/’60 con raduno mezzi d’epoca, che negli ultimi anni è diventata il punto di riferimento per gli amanti delle atmosfere retrò del nord-est.
La cena a picnic in Parco è solo su prenotazione a 25€ (ingresso + cena + 1 drink). L’ingresso per la festa dopocena è di 10€ (prenotando entro il 12/07) o 15€ (entro il 20/07). Le prevendite sono disponibili presso il Borsò o sul sito http://www.borso.gambrinus.it
Per ulteriori informazioni
Ufficio Stampa Gambrinus: 0422.855043, info@gambrinus.it??
Una gallery fotografica è disponibile sul sito internet http://www.borso.gambrinus.it
e nella sezione
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.105080302931003.5779.100002871017261&type=3
uto ughi e i filarmonidi roma venerdì 9 novembre2012 a follina provincia di treviso in abbazia
la foto va bene quella grazie
Domenica 9 Settembre dalle ore 10:00 alle ore 19:00 presso la prestigiosa Villa XXV Aprile a Mirano in provincia di Venezia, in concomitanza della 5° edizione della Grande Festa del Vino, in una stanza del secondo piano ci sarà una mostra personale dell’artista contemporanea Maria Cecchella. Avvalendosi di molteplici tecniche e materiali l’artista, miranese di adozione, ci calerà in un personalissimo scenario ambiguo, inquietante e del tutto surreale.
L’evento è organizzato da Enoteca Le Cantine Dei Dogi.
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Spett.le Redazione
Giuseppeborsoi.it
Oggetto: Comunicato Stampa chiusura Mostra “Andy Warhol: ritratti e curiosità del Mito, dal 1964 al 1983” a Porto Cervo
Si conclude domenica 26 agosto la mostra omaggio “Andy Warhol: ritratti e curiosità del Mito, dal 1964 al 1983” , allestita negli eleganti spazi del MADAI alla Promenade du Port di Porto Cervo.
Sono più di duemila – tra visitatori, gruppi, appassionati e curiosi – le persone che dal 29 luglio hanno affollato la piccola ma preziosa esibizione presentata da restelliartco, la galleria romana nota per i suoi eventi internazionali.
Icone immortali come l’enigmatica, rossa “Liz” Taylor del 1964 oppure la diafana e argentea “Marilyn” Monroe del 1967 si affiancano, in un percorso di originale curiosità, a pezzi rari e meno conosciuti, ma sempre di intelligente bellezza, creati da quel genio indiscusso che è stato Andy Warhol: i “2 Dollars”, la cover del doppio LP “Love You Live” dei Rolling Stones, il rarissimo “Fish” stampato in unica copia. E a conclusione del percorso, due strordinari omaggi a quel tempio del gusto che è MADAI ristorante: un “choco paint” dell’artista brasiliano Vik Muniz e una poetica “Natura morta” del 1947 del grande fotografo americano Irving Penn.
restelliartco.
Filippo Restelli
Raffaella Rossi
Adriano Engelbrecht
Barbara Cangiano
restelliartco.
Via Margutta 51/A
00187 Roma, Italia
Ph. +39 3473330188
Fax. +39 0680665350
http://www.restelliartco.com
info@restelliartco.com
ROCK CIRCUS a Piove di Sacco PD presenta tributo ai Pink Floyd” con i “Wit Matrix
Dopo il recente successo del tour in svizzera e il grandioso concerto di Marola di Torri di Quartesolo con oltre 4000 spettatori il 16 settembre 2012 saranno sul palco a Piove di Sacco in provincia di padova i “Wit Matrix Pink Floyd tribute band ”, nell’ambito della manifestazione musicale “Rock circus “, kermesse tra le piu’ importanti e acclamate del triveneto .
I wit matrix con il loro spettacolare “tributo ai Pink Floyd” suoneranno tutte le grandi hit della storica band inglese tratte dai leggendari album “ the dark side of the moon “ “ the wall “ “wish you were here” “ division bell ” “ animals “e altri ancora .Le melodie dei Pink Floyd hanno attraversato tre decenni di storia della musica, mantenendo costante l’interesse del pubblico nei loro confronti, motivo per cui lo spettacolo è adatto a tutte le fasce d’età. .
Abbandoni: genitori figli-figli genitori. Conversazione con Simonetta Agnello Hornby e Manuela Cattaneo della Volta
Giovedì 20 settembre 2012
18.00
Aula Baratto, secondo piano sede centrale di Ca’ Foscari (Dorsoduro 3246 Venezia)
Nata e cresciuta a Palermo, Simonetta Agnello Hornby ha sposato un inglese dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza nel 1967. Da allora ha vissuto all’estero, dapprima negli Usa e in Zambia e poi, dal 1970, a Londra.
Nel 1979 ha fondato Hornby and Levy, uno studio legale nel quartiere di immigrati di Brixton che ben presto si è specializzato nel diritto di famiglia e dei minori. Hornby and Levy è stato il primo studio d’Inghilterra a creare un settore riservato ai casi di violenza all’interno della famiglia.
Simonetta Agnello Hornby ha insegnato diritto dei minori all’Università di Leicester e per otto anni è stata presidente part time dello Special Educational Needs and Disability Tribunal.
Nel 2000 ha iniziato a scrivere romanzi e ha pubblicato con Feltrinelli La Mennulara (2002), La zia marchesa (2004), Boccamurata (2007), Vento scomposto (2009), La monaca (2010) e La cucina del buon gusto (con Maria Rosario Lazzati, 2012); ha pubblicato inoltre Camera oscura (Skira, 2010) e Un filo d’olio (Sellerio, 2011). Tutti i suoi libri sono stati bestseller e sono stati tradotti in molte lingue. Dal 2008 Simonetta Agnello Hornby, pur continuando a esercitare l’attività di avvocato, si dedica principalmente alla scrittura.
Manuela Cattaneo della Volta è nata a Milano e vive a Venezia.
Nella primavera del 2011 ha pubblicato il suo primo libro, Buon Compleanno, edito da Sonzogno.
Prima di dedicarsi alla letteratura, ha lavorato nel giornalismo, nel campo televisivo e cinematografico e ha trasformato la sua passione, arredare case, in una professione.
Spettacolare concerto al Palexpo Fevi a Locarno Svizzera con il loro tributo ai Pink Floyd” i “Wit Matrix il 10 novembre
Dopo il recente successo al palasport di Olivone CH con grande consenso di pubblico e i concerti di Torri di Quartesolo e al festival Rock Circus di Piove di Sacco , il 10 novembre 2012 a grande richiesta torneranno per un altro spettacolare concerto sul palco del Palexpo Fevi di Locarno i “Wit Matrix Pink Floyd tribute band ” .Il concerto non sara’ la fotocopia del precedente in terra elvetica , infatti per l’occasione verra’ allestito uno spettacolo ricco di scenografie ed effetti speciali in stile pink floyd
ancora piu’ imponente del precedente per ricreare le atmosfere dei concerti della band britannica , particolarità che ha permesso ai wit matrix di varcare le frontiere e portare il loro tributo oltre che in tutta Italia anche all’estero con grande consenso di critica e pubblico .
I Wit Matrix band italiana sulla scena da oltre un decennio si e’ specializzata nel riprodurre le musiche della storica band inglese non solo musicalmente ma anche in quella prettamente scenografica ,con l’uso del famoso schermo circolare dove vengono proiettati i caratteristici filmati , laser e light show.
Durante il loro spettacolare “tributo ai Pink Floyd” suoneranno tutte le grandi hit della storica band inglese tratte dai leggendari album “ the dark side of the moon “ “ the wall “ “wish you were here” “ division bell ” “ animals “e altri ancora .Le melodie dei Pink Floyd hanno attraversato tre decenni di storia della musica, mantenendo costante l’interesse del pubblico nei loro confronti, motivo per cui lo spettacolo è adatto a tutte le fasce d’età.
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La sonorita’ scelta per questo nuovo Tour dei Wit Matrix sara’ simile a quella del famoso live “Pulse ” ovvero l’ultimo dvd live dei Pink Floyd pubblicato nel 2005 dove suonarono oltre che con il loro storico batterista Nick Mason anche avvalendosi di un percussionista con un effetto assolutamente fantastico aggiungendo una corposità ‘ e raffinatezza del sound mai sentita prima .
.i “Wit Matrix”, formati da 11 elementi, affrontano la scena con al basso Claudio Palliati, alla chitarra solista Paolo Magaraggia, a quella ritmica e stell guitar Francesco Fiorese, alle tastiere Claudio Tiso , Ivan Franchetto impegnato con batteria e percussioni, Alessandro Farina al sax e flauto traverso , Andrea Bassan percussioni e batteria , voce solista di Mirko Zanotto, le tre coriste Antonia Pia, Serena Pasinato, Marta Melchiori.
Al seguito degli artisti, naturalmente, lo staff di professionisti formato da tecnici video e luci così come da ingegneri del suono, per contribuire a dare allo spettacolo la giusta imponenza studiato com’è nei minimi particolari coordinati dalla regia di Emilio Noaro .
Il sito web della band si trova all’indirizzo http://www.witmatrix.com ricco di materiale da vedere e sentire .
Per le prevendite contattare alexandra 0041917436032
Istituto Italiano di Cultura Marsiglia
GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE 2012 ALLE 18,30
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
LA BELLEZZA DELLA CAMPAGNA SENESE
pitture e ceramiche di Giovanni Crescimani
La rassegna presenta una serie di straordinari acquerelli che ci portano a scoprire la piacevole Toscana. La calma e la serenità della campagna senese, è qui rappresentata attraverso l’emozione di momenti e luoghi che l’artista ha vissuto e vive ancora oggi. Immagini fissate dapprima nella memoria e velocemente trascritte nei taccuini di viaggio per divenire successivamente delle opere d’arte dove l’intimismo delle emozioni vissute fa rivivere la magia di un momento, di una luce, del tempo che passa al ritmo delle stagioni.
I paesaggi toscani attraggono l’occhio dell’artista che li reinventa trasformandoli in ideali geometrie che partono dagli appuntiti cipressi per perdersi nelle rotondità delle colline, per dare ad un insieme di sentimenti ed emozioni la possibilità di esprimersi attraverso la suggestione naturalistica.
La dolce malinconia, che avvolge le opere di Giovanni Crescimani, si svela attraverso le sfumature dei colori utilizzati, dal tenue ocra all’intenso marrone. Questa armoniosa colorazione crea il fascino delle opere consentendo alla tradizione della pittura in plein air di integrarsi alla moderna sperimentazione.
Nelle opere di Crescimani si ritrova una costante ricerca, ma anche l’utilizzo di antiche culture, come quella cinese che l’artista ha lungamente studiato, come dimostra il suo anomalo e interessante cammino..
L’articolato percorso della mostra si completa con una serie di lavori in ceramica smaltata che testimoniano della creatività manuale e plastica dell’artista
Giovanni Crescimani, nato a Tirana da padre siciliano e madre veneziana, vive e lavora tra Roma e la Val d’Orcia (Siena), dove trascorre gran parte del suo tempo. Laureatosi in ingegneria elettronica, ha sempre, parallelamente, coltivato la sua grande passione per la pittura. Ha approfondito lo studio della tecnica del disegno dal vero presso l’Accademia di Brera. Nel contempo ha mantenuto un costante interesse per i classici, come i vedutisti veneziani ed in particolare per il virtuosismo pittorico di Francesco Guardi.
Dopo aver lavoratato nelle principali aziende del settore informatico, nel 1995 ha deciso, anche per la notorietà acquisita e per i ripetuti apprezzamenti critici, di dedicarsi esclusivamente alla pittura.
Risale proprio al 1995 la sua prima mostra personale Le Mutazioni presso la galleria L’ECLISSE di Roma.
L’esposizione resterà aperta fino la 24 novembre 2012
lunedì – giovedì 10.00-12.30 e 14.30-17.00
Venerdì 10.00-12.00
ingresso libero
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Grazie per la cortese collaborazione
Istituto Italiano di Cultura
Nadia Matteucci
Communication & Manifestations culturelles
6, rue Fernand Pauriol – 13005 Marsiglia
tel. 04 91 48 51 94 – fax 04 91 92 67 90
iicmarsiglia@esteri.it http://www.iicmarsiglia.esteri.it
Contacts presse:
Roberta Lombardo Hurstel
+ 33 6 1056 4251
+ 33 3 6503 6606
hurstel.roberta@orange.fr
L’Associazione musicale I 4 Accordi
presenta:
Pippo Matino Trio
Pippo Matino basso
Michele Polga sax
Luca Colussi batteria
Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 21.00
Bar Radio Golden (Giardini di San Martino, Conegliano)
Ingresso libero
PIPPO MATINO nasce a Portici (Napoli).
E’ considerato dalla critica nazionale ed europea tra i maggiori specialisti e virtuosi del basso elettrico.
E’ probabilmente il bassista elettrico italiano che, negli ultimi 20 anni, ha realizzato più cd a suo nome ed in veste di co-leader, trovandosi a suo agio quindi nel ruolo di “band-leader” per molti progetti originali da lui stesso creati: BASSA TENSIONE (VVJ)-ESSENTIAL TEAM( Alfa Music- Egea)-THIRD, JOE ZAWINUL TRIBUTE e BASSVOICE PROJECT (Wide Sound)-TRIO OSTIKO(VVJ)-TREE COOL CATS (Millesuoni Records).
Ha partecipato inoltre a molti dei più importanti lavori di jazz-rock e fusion music realizzati in Italia: ROAD RUNNER di Flavio Boltro, DAY BY DAY di Agostino Marangolo, PIANO E BEAT e VINTAGE HANDS di Ernesto Vitolo, El LUGAR e QUARZAZAT di Francesco Bruno, DIFFUSION di Andrea Marchesini, LYNDON Rocco Zifarelli-AUGUST Sergio Di Natale, FRONNE Lello Panico, prendendo parte anche alla storica band napoletana “NAPOLI CENTRALE”del sassofonista e cantante JAMES SENESE.
Attualmente e’ il bassista della band Di RITA MARCOTULLI “US AND THEME” dedicata ai Pink Floyd. Di prossima uscita il cd Tribute a MICHEAL PETRUCCIANI e quello a JOE ZAWINUL registrati live alla CASA DEL JAZZ di Roma e il secondo del Bassvoice Project “Love and Groove” con la vocalist SILVIA BARBA .
Ha partecipato a quasi tutte le edizioni e manifestazioni più importanti “dedicate” al basso elettrico in Italia ed in Europa come EUROBASSDAY di Verona, il GUITAR SHOW di Londra, MUSIKMESSE Francoforte, DISMA Rimini, POLLAND Bass Day,BASS PLAYER LIVE di New York e di Los Angeles, NAMM show di L.A, SOUND EXPO di Verona, BOLOGNA Music Show,MEET di MILANO, SOL MUSIC di Palermo, SGH MILANO,spesso come testimonial di importanti marchi di strumenti quali MARKBASS , FBT, AMPEG,EPIFANI Amps ,KAI,GODIN , FODERA,GRISBY MUSIC,R.COCCO strings, talvolta in duet con altri grandi virtuosi mondiali dello strumento: Jeff Berlin, Dominique di Piazza, Dario Deidda, Darryl Jones, Stu Hamm, Jonas Helborg, Linley Marthe, Mattew Garrison,HadrienFeroud ecc..
Nel 2006 ha tenuto una masterclass alla scuola di jazz più famosa al mondo:BERKLEE COLLEGE OF MUSIC DI BOSTON.
Insegna attualmente basso elettrico al Conservatorio Nicola Sala di Benevento e svolge attivita’ didattica proponendosi con clinics e masterclass nelle più importanti strutture scolastiche Italiane.
MICHELE POLGA Dal 1994 ha suonato come leader e side-man in varie formazioni musicali, tra cui: Orchestra Nazionale dell’ A.M.J.(Associazione Musicisti Jazz), Thelonious Monk Big Band di Dolo, University Big Band di Verona, Bologna Saxophones Quartet, Sax Symphony Ensamble, I.J.T. (Itinerari Jazz Trento) Big Band, Gershwin Big Band e altre. Ha collaborato con importanti musicisti, quali: Marco Tamburini, Marcello Tonolo, Pietro Tonolo, Roberto Rossi, Marc Abrams, U.T. Gandhi, Sandro Gibellini, Valerio Abeni, Franco Testa, Furio Di Castri, Claudio Fasoli, Paolo Fresu, Tony Scott, Fabrizio Bosso, FrancoD’Andrea, Paolo Birro, Alfred Kramer, Robert Bonisolo, Francesco Bearzatti, Wayne Dockery, Carla Bley, Steve Swallow, Maria Shneider, Cecil Bridgewater, Ben Riley, Dick Oatts, Paul Jeffrey, Rory Stuart, Charli Pership, Ferenc Nemeth, Eliot Zigmund, Jeff Gardner, Andrea Pozza e altri.
Ha partecipato con varie formazioni musicali alle seguenti manifestazioni: North East Jazz Fest (Mestre –VE-); New Coversation in Jazz (Vicenza); Fiemme Ski Jazz (Val di Fiemme); Marostica in Jazz (Marostica –VI-); Itinerari Jazz Trento (Trento); Gorizia Jazz; Alpe Adria Jazz Festival (Maribor, Slovenia); Jazzandra (Adria –RO-), Barga Jazz (Barga, Lucca);Marca Jazz (Montebelluna –TV-); Young Jazz in Town (Foligno –PG-); Veneto Jazz (Castelfranco –TV-); Alfasoul Jazz Festival; J&W Veneto Jazz; Jazz @ Officina (Prato); Codenons Jazz (Cordenons -PN-); Le Vie Del Suono (Levico -TN-); Padova Porsche Jazz Festival; NU Festival della creativirà e dell’inovazione (Firenze); Storie di Jazz a Padov, Rumori Mediterranei Roccella Jonica Jazz Festival; e altre manifestazioni musicali.
LUCA COLUSSI
Giovanissimo inizia a studiare batteria sotto la guida di Nevio Basso, per poi continuare lo studio approfondendo diversi stili e partecipando a seminari (Umbria Jazz 1999, Siena jazz 2003, Feltre Jazz2004) e stages con Kenny Wheeler, John Taylor, Fred Hersch, Elvin Jones, Joey Baron, Eliot Zigmund, Gilson Silveira, Bruno Castellucci. Perfeziona lo studio del jazz con Marc Abrams, Glauco Venier, Stefano Battaglia e Roberto Dani. Collabora con molti musicisti noti della scena jazzistica europea ed italiana: David Occhipinti, David Liebman, Andy Gravish, Mike Applebaum, Scott Steen, Michael Rosen, Robert Bonisolo, Marc Abrams, Tobias Deliu, James Thompson, Klaus Gesing, Yuri Goloubev, Martin Schoenlieb, Daniel Nosig, James Gordon Williams, Peter Soave. Intensa è anche l’attività con le Orchestre Jazz: Big Band del F.V.G. (dir. G.Venier), Big Band di Udine (dir. N. Zaninotto),Phanta Brass (dir.G.Schiaffini), Thelonious Monk Big Band (dir. M.Tonolo-M.Raja), Phophonix Orchestra (dir.G.Maier-G.Shiaffini), Terni Big Band (dir. M.Collazzoni).
Dal 2002 suona stabilmente nella Niente Band; con il gruppo, che è parte integrante degli spettacoli del Pupkin Cabaret (Teatro Miela, Trieste), ha modo di collaborare con Vinicio Capossela, Paolo Rossi (Zelig 2007), Vitaliano Trevisan, Renato Sarti e con la Radio Televisione Slovena. Partecipa a diverse produzioni Teatrali quali: “L’eredità dell’ostetrica” con Maurizio Zacchigna; “La Lysistrata”; “KM 99” regia C.Mezzellani. Dal 2002 collabora con la Multimedia Edizioni, casa Editrice di Poesie (Salerno), per la quale suona al “Sarajevo Festival Poesia” (edizione del 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010), “Pistoia Festival Poesia” (edizione del 2003, 2004, 2005), Rieti (2004), Trieste (2005) accompagnando moltissimi poeti stranieri e italiani. Dal 2010 insegna batteria jazz presso il Conservatorio di Udine.
Venerdì 16 novembre 2012
al Centro Sociale di Fregona(Tv)ore 20,30
Conferenza con proiezioni:
I possessori di edifici nel Comune di Fregona
dalle mappe catastali di inizio ‘800
a cura di Patrizia Moz
La serata sarà introdotta da letture e canti tratti da
poesie di Guido Casoni (1561-1642)Serravalle oggi Vittorio Veneto
recite e canti di Paolo G.Russo
interventi musicali di Stefania Visentin di “Arco di Stella” Vittorio Veneto
Ingresso libero
CHIUSURA POSTICIPATA PER IL 7° PREMIO ARTE LAGUNA
Il Premio Arte Laguna amplia le opportunità per gli artisti e lancia 2 nuove residenze d’arte, una in Cina e una dedicata al marmo!
Si prolungano quindi le iscrizioni fino al 27 Novembre via posta e fino al 5 Dicembre on-line direttamente sul sito internet premioartelaguna.it
http://www.premioartelaguna.it/index.php/iscrizione-2012.html
2 NUOVE RESIDENZE D’ARTE iscrivendo due opere nella stessa sezione
NEW – “Loft Miramarmi”: Residenza d’arte a Vicenza, nel distretto del marmo per 1 mese per 2 artisti + realizzazione di un progetto + open day
La residenza comprende: alloggio, studio, workshop, realizzazione di un progetto con l’utilizzo del marmo, borsa di lavoro di € 500, open day
NEW – “Pechino art residency “: Residenza d’arte a Pechino per 1 mese per 1 artista + esposizione finale
La residenza comprende: alloggio, studio, assistenza, borsa di lavoro di € 200, mostra finale.
Al termine delle iscrizione verrà richiesto l’invio di un progetto sulla base del quale verrà scelto il vincitore. La residenza è realizzata in collaborazione con Lab-Yit
Sezioni: pittura, scultura e installazioni, arte fotografica, video arte e performance, arte virtuale
Non ci sono limiti di età e il soggetto è libero
Dotazione totale del premio: 180.000 €
Mostra Collettiva di 110 opere finaliste: Marzo 2013 – Arsenale di Venezia
ALTRI PREMI IN PALIO
5 premi in denaro: 7.000 € per sezione
1 Business for Art: realizzazione d’un progetto artistico con l’artista vincitore della sezione arte virtuale in collaborazione con FOPE gioielli di Vicenza;
2 Mostre Collettive: partecipazione a Open a Venezia(Esposizione internazionale di sculture e installazioni a Venezia); mostra selezione speciale degli artisti Under25 presso l’Istituto Rumeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e mostra personale di un’artista di nazionalità Rumena
21 Mostre personali: Akneos Gallery, Amy-d arte spazio, Cell63, Dafna Home Gallery, De Faveri Arte + Lab 610 XL, Dina Lowenstein, Galleria A+A, Galleria Bianca Maria Rizzi & Matthias Ritter, Galleria d’Arte l’Occhio, Galleria Federica Ghizzoni, Galleria Gagliardi, Galleria PrimoPiano, Giudecca 795 Art Gallery, Largo Baracche, Leo Galleries, Maelstrom Art Gallery, Mondo Bizzarro Gallery, Silbernagl&Undergallery, Spazio Surreale, Yvonneartecontemporanea, Zaion Gallery
GIURIA
Curatore del Premio : Igor Zanti (Italia, Critico d’arte)
Giurati : Umberto Angelini (Italia, Direttore Festival Uovo)
Gabriella Belli (Italia, Direttrice Musei Civici di Venezia)
Adam Budak (Stati Uniti, Curatore Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington)
Cecilia Freschini (Cina, Curatrice indipendente; fondatrice e direttrice di Lab-Yit | the Italian Contemporary Art Platform in China)
Mario Gerosa (Italia, Caporedattore di AD, curatore digital art)
Lina Lazaar (Gran Bretagna, Specialista per l’Arte Contemporanea internazionale per Sotheby’s)
Kanchi Mehta (India, Fondatrice e Curatore capo di Chamelon Art Projects & Editor India per Flash Art)
Sabine Schaschl (Svizzera, Direttrice e curatrice della Kunsthaus di Basilea)
Felix Schöber (Germania, Curatore indipendente)
Claudia Zanfi (Italia, Storica dell’arte e cultural manager)
Link al bando: http://www.premioartelaguna.it/index.php/bando-del-7-premio-arte-laguna-2012.html
Link all’iscrizione online: http://www.premioartelaguna.it/index.php/iscrizione-2012.html
Link Facebook : http://www.facebook.com/premioartelaguna?ref=s
Info:
http://www.premioartelaguna.it
info@premioartelaguna.it
041 5937242
Gentile Redazione,
grazie per aver pubblicato la news sul Premio Arte Laguna. Vi chiedo gentilmente però di cambiare l’immagine con una aggiornata alla 7° edizione su http://www.premioartelaguna.it in quanto quella pubblicata rappresenta l’evento della scorsa edizione (11.12).
Ringraziandovi anticipatamente pe la disponibilità, porgiamo
Cordiali Saluti
Premio Arte Laguna
Gentile redazione, e’ stata inaugurata venerdi’16 novembre e prosegue per tutto il mese di dicembre e fino al 5 gennaio la mostra dell’artista Maddalena Tuniz dal titolo ALTERNANZE presso lo Spazio Illimite’ via Ospedale n 53 a Mestre Venezia ,ingresso libero, lo spazio e’aperto dal lunedi’ al sabato mattina e pomeriggio chiuso la domenica ,info mail illimite@libero.it tel.0415044360,www.maddalenatuniz.it
Sul palco del NEW PALALIVE a Creazzo vicenza il 12 gennaio 2013 con il loro concerto “omaggio ai Pink Floyd”
i “Wit Matrix”,con il nuovo spettacolo carico di novità rinnovato nelle scenografie e ricco di nuovi effetti speciali e video in alta definizione .
Nel’ambito della storica e acclamata manifestazione ormai famosa in tutta italia “Sagra del Broccolo Fiolaro” con migliaia di presenze ogni anno .
Nella serata saranno proposte tutte le grandi hit della storica band inglese tratte dai leggendari album “ the dark side of the moon “ “ the wall “ “wish you were here” “ division bell ” “ animals “e altri ancora ,le melodie dei Pink Floyd hanno attraversato tre decenni di storia della musica, mantenendo costante l’interesse del pubblico nei loro confronti, motivo per cui lo spettacolo è adatto a tutte le fasce d’età
Ingresso gratuito
Gentile redazione comunico che l’esposizione Alternanze allo Spazio Illimitè in via Ospedale 53 a Mestre, è stata prorogata fino al 6 febbraio 2013 , ringrazio per la disponibilità e cortesia ,distinti saluti Maddalena Tuniz
7. PREMIO ARTE LAGUNA ALL’ARSENALE DI VENEZIA: I 110 FINALISTI IN MOSTRA 17 – 31 MARZO 2013
Inaugurazione sabato 16 marzo, ore 18
L’Arsenale di Venezia apre le sue porte, per il quarto anno consecutivo, ai finalisti della settima edizione del Premio Arte Laguna: dal 17 al 31 marzo, presso le Tese di San Cristoforo, saranno esposte le opere dei 105 artisti internazionali selezionati per le categorie:pittura, scultura e installazione, video arte e performance, arte fotografica.
Altri 5 lavori, della sezione arte virtuale, saranno ospitati presso il Telecom Italia Future Centre, a due passi dal Ponte di Rialto.
Un’ulteriore special selection di artisti giovanissimi under 25 sarà in mostra all’Istituto Romeno di Venezia, vetrina di grande visibilità in direzione di Piazza San Marco.
Durante la serata inaugurale, sabato 16 marzo, saranno annunciati i cinque vincitori assoluti, uno per ogni categoria, che si aggiudicano un premio in denaro del valore di 7.000 euro ciascuno.
Saranno inoltre resi noti i nomi di coloro cui saranno assegnati i premi speciali: la partecipazione a festival ed esposizioni di risonanza nazionale, mostre personali presso le 21 gallerie internazionali che fanno parte del circuito del Premio, il Premio Business for Art che prevede la collaborazione con aziende che investono in arte, oltre alle 6 residenze d’arte a Venezia, Vicenza, Basilea, Ptuj (Slovenia), Mumbai e Pechino. L’ammontare complessivo dei premi messi in palio è di 180.000 euro.
Nei giorni dell’esposizione sono previsti altri appuntamenti.
Ecco l’Agenda:
-Domenica 17 marzo, Arsenale, ore 11.30: visita guidata alla mostra e dibattito con giurati e galleristi
-Domenica 17 marzo, Istituto Romeno ore 15 apertura mostra Under25 e spazio alle interviste con i giovani artisti
-Sabato 23 marzo, Telecom Italia Future Centre, ore 15: incontro su “I nuovi modi di fare arte e le nuove tecnologie”
-Sabato 30 marzo, Arsenale, ore 15: incontro su “Il riutilizzo degli ex spazi industriali oggi”
L’Istituto Italiano di Cultura, a Marsiglia, in occasione della GIORNATA DELL’EUROPA, presenta la mostra di Paola Pezzi
ITALIA DI MARSIGLIA
L’inaugurazione, alla presenza dell’artista, avrà luogo, all’Istituto Italiano di Cultura (6, rue Fernand Pauriol) alle ore 19,00 di martedi’ 7 maggio 2013
Paola Pezzi con i suoi coloratissimi lavori presenta un’originale e personalissima interprestazione dell’arte povera con l’utilizzo, in una costante metamorfosi, di materiali che fanno parte del nostro quotidiano.
Ci colpisce come l’artista sappia trasformare questi oggetti in Arte e come sappia instaurare con lo spettatore un rapporto diretto, vivo e scambievole, grazie ad una travolgente sensisbilità.
Molte delle sue opere, frutto di una fantasia giocosa, sono nate dall’assemblaggio di innumerevoli matite colorate, a volte spezzate, o da fiammiferi pazientemente affiancati fino a ricostruire cartine geografiche e bandiere dei paesi europei. Un modo inconsueto per rendere omaggio all’Europa.
Espressamente per Marsiglia, Paola Pezzi ha creato un’opera che vuole sottolineare il forte legame esistente tra l’Italia e questa grande città del Mediterraneo. Una fusione tra i due mondi dove il mitico stivale sarà costruito e definito da una miriade di saponette di Marsiglia.
Le creazioni dell’artista hanno come elemento principale l’energia esistenziale: l’idea del nucleo originario che nasce dalla terra, terra come madre della radice-matrice del lavoro di Paola Pezzi. Un lavoro che evolve nel tempo, che si apre, si trasforma, acquisendo nuove energie, nuove fonti, nuovi materiali “catturati” in base alle esigenze del momento e a cio’ che ha bisogno di esprimere.
Un flusso continuo, dinamico, dove la vita entra nel portale dell’arte, prendendo forme, e dove l’arte diventa vita vissuta. Tutto il cammino artistico di Paola è una costante riflessione sul mondo, una riflessione che le permette di dialogare con il mondo stesso.
La stessa Pezzi, analizzando il suo percorso, sottolinea che “non vi è un momento specifico per segnare l’inizio della mia avventura artistica perchè, in realtà, l’opera, tutte le opere, sono il viaggio della mia vita: un’attitudine spinta dalla necessità”.
Un esaustivo catalogo, curato da Roberta Alberotanza, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, presenterà un’interessante intervista dell’artista Federico Sardella che testimonierà sul appassionante percorso stilistico dell’artista.
L’esposizione resterà aperta al pubblico dall’8 al 24 maggio 2013
lunedì – giovedì 10.00-12.30 e 14.30-17.00
Venerdì 10.00-12.00
ingresso libero
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Paola Pezzi nasce a Brescia e frequenta l’Accademia di Brera, a Milano, sotto la guida di Luciano Fabro e Zeno Birolli. Fin dall’inizio del suo percorso artistico ha saputo assorbire e personalizzare la lezione dell’arte povera che l’ha spinta a comprendere velocemente le avanguardie artistiche contemporanee. Intensa l’attività espositiva dell’artista, sia in Italia che all’estero, come alla Galleria Franco Toselli, Ca’ di Frà, Cardi, a Milano, Massimo Minimi, a Brescia, ma anche lo Studio Simonis e il Grand Palais a Parigi, senza tralasciare gli appuntamenti internazionali delle fiere d’arte. Anche la stampa segue con attenzione la sua attività e riviste come Juliet, Tema Celeste, Flash Art, grazie alla brillante penna di critici affermati, che ne hanno scritto con entusiasmo. Molte opere della Pezzi fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero
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La scultura effimera “L’Italia di Sapone” , ideata per Marsiglia, sarà realizzata con la partecipazione del rinomato Saponificio di Savona
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Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Grazie per la cortese attenzione
Per informazioni:
Istituto Italiano di Cultura
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L’Istituto Italiano di Cultura, a Marsiglia, presenta la mostra
IN VIAGGIO
dal Friuli Venezia Giulia alla Francia
L’inaugurazione avrà luogo, all’Istituto Italiano di Cultura (6, rue Fernand Pauriol) alle ore 18,30 di lunedi” 13 maggio 2013
La rassegna, organizzata dal gruppo di ricerca AMMER (Archivi Multimedia della Memoria dell’Emigrazione Regionale), è promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine.
Si tratta di un affascinante percorso a ritroso per rivivere l’emigrazione, attraverso fotografie e documenti, molte volte messi a disposizione dalle stesse famiglie di questa folla che, in periodi diversi, abbandono’ il suolo natio per cercare fortuna nel mondo, dall’Argentina al Brasile, dall’Australia agli Stati Uniti, senza trascurare la vecchia Europa e nazioni come la Francia dove la presenza friuliana fu assai importante.
100anni di storia raccontata dagli itinerari percorsi da intere famiglie partite non solo dal Friuli, ma anche dall’Istria, dalla Dalmazia e Fiume per cercare un lavoro ed un benessere economico che le loro terre non erano in grado di offrire; ma non si puo’ non sottolineare che l’emigrazione, molto spesso, era vista come la sola opportunità per fuggire dagli orrori delle guerre e delle persecuzioni fasciste.
L’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia vuole, con questo appuntamento, raccontare con particolare attenzione l’emigrazione friulana verso la Francia. Molti, infatti, sono i friuliani che si installarono in questo paese e molti tra loro scrissero importanti pagine della storia e della cultura francese integrandosi perfettamente nella vita sociale e culturale della nazione che seppe accoglierli a braccia aperte.
Uno di questi personaggi, che la mostra vuole celebrare come protagonista, è Primo Carnera che da semplice muratore seppe divenire, nel 1924, un famoso pugile applaudito in tutto il mondo.
Nell’ambito culturale non va certo dimenticato Giandomenico Facchina (1826-1903), che ispirandosi all’antica tradizione del mosaico veneziano seppe elaborare una tecnica particolare per la realizzazione di materiali meno costosi, ma capaci di garantire la bellezza dei pezzi storici e che a Marsiglia, nel 1867, lavoro’ ai mosaici di Notre-Dame de la Garde. La sua collaborazione non si fermo’ alla grande città del Mediterraneo, infatti lavoro’, tra l’altro, a Parigi, essendo considerato uno dei migliori specialisti. I suoi lavori si possono ancor oggi ammirare sulla volta dell’Opera Garnier, al Louvre, al Petit Palais, all’Hôtel de Ville, ma anche in altri grandi centri francesi. Fu decorato della Legion d’Onore e mori’ a Parigi nel 1903, dove fu sepolto al cimitero Père Lachaise.
L’eredità di tale preziosa tradizione, a Marsiglia, è stata rilevata da un’altra famiglia italiana, i Patrizio, che ormai operano da quattro generazioni.
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L’esposizione resterà aperta al pubblico dall’15 maggio al 30 giugno 2013
lunedì – giovedì 10.00-12.30 e 14.30-17.00
Venerdì 10.00-12.00
ingresso libero
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Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Grazie per la cortese attenzione
Per informazioni:
Istituto Italiano di Cultura
6, rue Fernand Pauriol – 13005 Marsiglia
tel. 04 91 48 51 94 – fax 04 91 92 67 90
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Roberta Lombardo Hurstel
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+ 33 3 6503 6606
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Con gentile preghiera di pubblicazione e diffusione
L’Associazione culturale “I 4 Accordi” presenta:
Cantami una canzone
Domenica 12 maggio ore 17.30
Auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo (TV)
Un pomeriggio in musica con Olga Scalone alla voce ed Ulysse Bonaventura al pianoforte.
Un percorso storico delle più belle canzoni nazionali ed internazionali.
Ulysse Bonaventura, pianoforte
Diplomato al Conservatorio Pollini di Padova nel 1988 come autodidatta, dal 1986 suona pubblicamente in molte sale nazionali ed estere (Ungheria, Cecoslovacchia, Romania, Nord America), riscuotendo consensi di pubblico e critica con programmi vari dal periodo barocco al 1900, ivi inclusi i compositori ungheresi. La sua prima esibizione fu in onore del vescovo di Venezia Marco Cè. Attualmente in formazione duo canto e pianoforte con la soprano Olga Scalone.
Olga Scalone, voce
Diplomata in canto lirico presso il liceo musicale di Teramo ed in pianoforte presso il Conservatorio di musica D’Annunzio di Pescara. Frequenta per due anni la Sommer Akademie presso il Mozarteum di Salisburgo sotto la guida dei maestri: Kerstin Mayer, Alfred Burgstaller e Marianne Lipovsek. E’ uno dei soci fondatori dell’AsoloArtFilmFestival. Consegue la laurea in canto lirico presso il conservatorio di musica Steffani di Castelfranco Veneto con il massimo dei voti. E’ docente di canto lirico e moderno presso diverse scuole pubbliche e private della provincia di Treviso.
Con gentile preghiera di pubblicazione e diffusione
L’Associazione culturale “I 4 Accordi” presenta:
Antonio Vivaldi, le quattro stagioni per violino ed archi. La natura e la musica.
Domenica 12 maggio
ore 11.00 Teatro Toniolo Conegliano
Interpreti:
Nicola Granillo, violino e l’ensemble cameristico dell’Agimus di Treviso.
Conduce: Cristiana Sparvoli
Nicola Granillo è nato ad Atene il nel 1978 ed ha iniziato lo studio del violino all’età di 8 anni presso l’istituto musicale F.Manzato di Treviso; nel 1998 ha conseguito il diploma al conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto sotto la guida del maestro M.Lot. In seguito ha studiato e si è perfezionato con eminenti personalità del mondo musicale, tra le quali S.Accardo, J.J.Kantorow, I.Oistrach, M.Cristescu; attualmente si perfeziona con il maestro P.Vernikov presso l’accademia S.Cecilia di Portogruaro (VE). Dal 2001 è solista e direttore presso l’accademia di S.Giovanni evangelista a Venezia, dove tiene numerosi concerti; suona regolarmente in Italia ed all’estero come solista con orchestra e con pianoforte (USA, Albania, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, Francia, Spagna), ottenendo costantemente critiche entusiastiche. Il suo repertorio spazia da Bach ai giorni nostri, esplorando inoltre un repertorio inusuale come le musiche di C.Chaplin, il tango di A. Piazzolla ed il folklore di P.de Sarasate. Nel corso del 1998 è stato precongedato dal servizio militare per meriti artistici riconosciuti dallo stato. È primo violino di spalla presso la società filarmonia di Udine e l’orchestra sinfonica adriatica (O.S.A.). Nel corso degli anni è risultato vincitore del primo premio in concorsi nazionali ed internazionali.
In riferimento all’articolo pubblicato in data 21/04/2013 il Museo Diocesano di Napoli segnala che la traduzione corretta di “tableaux vivants” è “quadri viventi” e soprattutto che la foto indicativa riguarda il lavoro di un’altra compagnia, mentre ad inscenare la rappresentazione presso il Museo Diocesano di Napoli è la compagnia di Ludovica Rambelli. Se desiderate foto dell’evento, potete scriverci e ve ne forniremo a richiesta. Ci scusiamo per la segnalazione pubblica ma non abbiamo trovato un recapito e-mail mediante il quale scriverLe privatamente. Grazie, Cordialmente
Museo Diocesano di Napoli
Spett.le Redazione,
L’esposizione degli artisti finalisti del PREMIO INTERNAZIONALE ARTE LAGUNA sarà aperta al pubblico dal 23 Marzo fino al 6 Aprile presso l’Arsenale di Venezia.
I vincitori saranno annunciati durante la serata di inaugurazione sabato 22 Marzo alle ore 18.00
Vi chiediamo cortesemente di divulgare a news attraverso il vostro sito, social network e contatti.
Qui sotto un breve testo di presentazione
Siamo a vostra disposizione per maggiori informazioni anche sugli artisti e sul loro lavoro
Cordiali Saluti
Linda
staff Premio Arte Laguna
#ARTELAGUNAPRIZE | ESPOSIZIONE DEI FINALISTI 23 MARZO – 6 APRILE PRESSO L’ARSENALE DI VENEZIA
Inaugurazione Sabato 22 Marzo ore 18.00
Uno dei più attesi eventi dell’arte contemporanea torna a Venezia: dal 23 Marzo al 6 Aprile ad ingresso gratuito ogni giorno dalle 10 alle 18, l’Arsenale ospita le 110 opere finaliste dell’8° Premio Arte Laguna.
Durante la serata di inaugurazione sabato 22 Marzo, saranno premiati i vincitori di premi speciali e con 7.000 euro, i 5 vincitori assoluti per ogni sezione: pittura, scultura e installazione, video e performance, arte
I finalisti della sezione arte virtuale e digitale saranno esposti presso il Telecom Italia Future Centre, vicino al Ponte di Rialto e una selezione speciale per gli under-25 sarà esposta presso l’Istituto Romeno di Ricerca e Cultura Umanistica di Venezia
CALENDARIO DI EVENTI
Sabato 22 Marzo, Nappe Arsenale, ore 18.00: INAUGURAZIONE E CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Sabato 23 Marzo, Nappe Arsenale, ore 11.30, 14.30, 16.30: VISITE GUIDATE
Sabato 29 Marzo, Tesa 105 Arsenale, ore 14.30: ART TALK “Il riuso degli spazi industriali oggi”
Sabato 5 Aprile, Tesa 105 Arsenale, ore 14.30: ART TALK “Il mercato dell’arte durante la crisi”
L’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia, con il patrocinio del Comune di Venezia e della RAI Radiotelevisione italiana, nell’ambito di un vasto progetto, dedicato a Venezia e voluto dalla dott.ssa Roberta Alberotanza, direttrice dell’Istituto, dà il via al secondo ciclo delle manifestazioni giovedi’ 27 marzo 2014, dove cinema e musica si alterneranno.
Il programma sarà aperto, alle ore 18.00 dalla proiezione del film di Serena Nono
Venezia Salva
liberamente tratto dalla tragedia di Simone Weil, che racconta il tentato sacco di Venezia nel 1618, da parte della Spagna. I cospiratori, guidati dall’Ambasciatore di Spagna, il Marchese di Bedmar, e dal Viceré di Napoli, duca di Osuna, preparano un piano per conquistare Venezia. Tale azione si dovrà svolgere nella notte antecedente la Festa della Sensa, ovvero lo sposalizio di Venezia con il mare, per annientare ed ammettere la Serenissima al regno di Spagna. L’Ambasciatore affida la missione a Renaud, gentiluomo provenzale e a Pierre pirata e navigatore, entrambi al servizio di Venezia. Jaffier, ufficiale provenzale, amico fraterno di Pierre, dovrà guidare l’operazione, ma incontra Violetta, figlia del segretario dei Dieci e conquistato dalla bellezza di Venezia e di Violetta comprende che non potrà guidare la congiura.
Il filmato, una produzione Giano con Rai cinema, è stato realizzato con il supporto della Regione Veneto film Commission, ed è nato grazie alla collaborazione con la Casa dell’Ospitalità di Venezia e Mestre, una struttura che accoglie persone senza dimora. Serena Nono non è nuova a questa esperienza, infatti è il terzo film che realizza con gli ospiti dell’Istituto veneziano. La stessa regista afferma che questo filmato con la fissità delle immagini e la teatralità povera del recitato vuole rispettare le indicazioni di regia ed il pensiero di Simone Weil, sottolineando la tragicità dell’opera. Per rispettare la forma della tragedia, la struttura del film è in tre atti. Il tormento è interiore e non nell’azione. La sfida è di rappresentarla con non attori, con persone che parlano lingue diverse, che vivono il margine, lo sradicamento in modo da ottenere una spiazzante dissonanza di accenti.
L’intenzione della regista è di offrire una visione pittorica di Venezia, rivelando la bellezza e l’unicità della città per la quale il protagonista tradirà i propri compagni e sé stesso. Tale bellezza è sottolineata da luoghi storici come Palazzo Ducale e l’Arsenale, preziosi come San Zaccaria e Campo San Francesco della Vigna, sacri come i chiostri di San Francesco della Vigna e interni affascinanti come Palazzo Benzon sul Canal Grande.
La colonna sonora del film è stata realizzata dall’ensemble barocco Concerto Soave.
Serena Nono nasce a Venezia nel 1964. Nel 1982 si trasferisce a Londra e frequenta la Kingston University. Si diploma in Belle Arti (scultura) nel 1987. Nel 1989 è di ritorno a Venezia e dal 1991 comincia ad esporre in Italia e all’estero le sue opere. Nel 2007 affianca alla sua attività di artista la ricerca e la realizzazione filmica e gira il suo primo film documentario Ospiti. Il film nasce da una collaborazione con la Casa dell’Ospitalità di Venezia, in seguito ai corsi di pittura e scultura per gli ospiti ai quali collabora. Nel 2008 il secondo Via della Croce, che viene presentato alla 66^ mostra del cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti e premiato al Sulmonacinema film festival nel 2009. Nel 2011 partecipa al Padiglione Italia della 54^ Biennale dArte di Venezia. Vive e lavora a Venezia.
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La seconda parte della serata, alle ore 19,30, vedrà protagonista il gruppo veneziano OPERA DA CAMERA DI VENEZIA: Riccardo Alfarè e Pia Elina Pulkkinen, violini, Lorenzo Parravicini, violoncello e Mario Parravicini, clavecembalo. che presenterà
L’ultima stagione musicale della Repubblica Serenissima
un articolato programma di musiche di Antonio Vivaldi, Giovanni Benedetto Platti, Baldassarre Galuppi e Ferdinando Giuseppe Bertoni, nell’ambito di Mars en Baroque.
L’Opera da Camera di Venezia nasce, nella città lagunare, e si qualifica come una delle più importanti formazioni musicali cameristiche ed orchestrali presenti in città e svolge attività di musica d’insieme in Italia ed all’estero, partecipando a numerosi festivals internazionali.
L’ensemble presenta un repertorio particolarmente vario, con opere di epoche differenti che spaziano dal periodo barocco al ‘900 storico, dove si evince lo studio basato sulle ricerca degli aspetti universali dell’arte compositiva; accanto a quello della conoscenza della prassi esecutiva.
L’Opera da camera di Venezia si è specializzata, inoltre nell’esecuzione di alcune opere buffe del ‘700. Spesso collabora con le Istituzioni pubbliche per la realizzazione di programmi tematici, per affiancare al momento concertistico un vasto programma didattico. Si ricorda tra questi la rassegna dedicata alla musica veneziana del rinascimento, che diede spunto per la formazione di un ensemble specializzato nell’esecuzione della musica del ‘400 e ‘500, con strumenti originali.
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Riccardo Alfaré, veneziano di nascita, ha iniziato gli studi al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia sotto la guida di Vera .Bilikova, e li ha conclusi nella rinomata classe di Jean Lenert all’ Ecole Nationale de Musique d’Aulnay sous Bois a Parigi dove ottiene un primo premio come solista, in musica da camera e pratica orchestrale. Ha anche frequentato il Conservatorio di Gent in Belgio sotto la guida del m° Mikael Kugel alternando gli studi scolastici a master class in Italia, e all’estero.
In Francia ha collaborato con l’orchestra dell’ Opera Comique, Ostinato, con Orchestre du Louvre ed è stato per diversi anni violinista per la Televisione Francese. Ritornato in Italia è entrato a far parte di diversi gruppi da camera e sinfonici come l’Accademia Musicale di S. Giorgio, la Filarmonia Veneta, l’Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia, ecc.
La sua esperienza artistica, è stata arricchita dalla collaborazione con musicisti tra i più importanti del panorama musicale Mondiale
Oltre 15 i cd registrati in formazione per case discografiche Italiane ed estere. Suona in duo con il M° Giacomo Miglioranzi , con il quale ha edito un cd Silent Reading Album.
Attualmente collabora assiduamente con l’Orchestra del Gran Teatro La Fenice e con la sua Filarmonica.
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Pia Elina Pulkkinen, nata a Helsinki, ha iniziato lo studio del violino a Kouvola. e successivamente a Lahti, per conseguire il diploma a l’ Ecole Nationale de Musique d’ Aulnay-sous-Bois (Parigi, Francia) dove consegue il primo premio per violino solista, musica da camera e pratica orchestrale .
Ha partecipato inoltre a numerosi master class ed ha collaborato con molte orchestre, come l’Orchestre Ostinato de l’Opera Comique, e con l’Orkester Norden,
In Italia, è entrata a far parte di diversi gruppi da camera e sinfonici come l’Accademia Musicale di S. Giorgio, l’Orchestra e coro di S. Marco, l’Orchestra Lorenzo Da Ponte, l’Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia. Come solista e in diversi tipi di formazioni cameristiche ha suonato in Italia, Francia, Finlandia, Svezia, Lussemburgo, Spagna,. in occasione di vari festival come Festival de Musique de Lille (Francia), Bologna Festival, Biennale di Musica Contemporanea di Venezia, Festival Vivaldi (Svezia), ecc.
Accanto alla carriera concertistica ha sempre affiancato quella di insegnante che da molti anni la vede impegnata come docente di Violino e di Musica da camera
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LORENZO PARRAVICINI si è diplomato brillantemente in violoncello sotto la guida del Maestro A. Vendramelli al conservatorio di Venezia. Successivamente si è perfezionato in Romania.
Collabora costantemente con l’orchestra da camera di Venezia L’Offerta musicale in qualità di primo violoncello e con altri ensemble cameristici. Con l’Offerta musicale si è esibito come solista in tutta Europa. Come primo violoncello ha partecipato a diverse incisioni discografiche per Nuova Era e Bongiovanni. Ha collaborato con l’orchestra internazionale d’Italia, l’orchestra Bruno Maderna di Forlì, l’orchestra d’archi italiana (ODAI), l’Accademia musicale di San Giorgio, l’Orchestra filarmonica di Treviso.
Dal 2002 è socio fondatore dell’Opera da camera di Venezia.
Da alcuni anni fa parte dell’ensamble di musica antica La Frottola, in qualità di viellista, con la quale ha partecipato ad alcune importanti stagioni musicali dedicate alla tradizione musicale veneta.
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MARIO PARRAVICINI ha compiuto gli studi di pianoforte presso i Conservatori di Venezia e Padova con Cristine Meyr diplomandosi contemporaneamente anche in percussione, con i proff Aldo Buonomo e Lino Rossi.
Ha conseguito il diploma di triennio sperimentale di clavicembalo e fortepiano con Giorgio Cerasoli al Conservatorio di Trieste. Ha seguito corsi di perfezionamento di cembalo con Edward Smith ed ha seguito i seminari di Fenomenologia musicale tenuti da Christa Buetzberger.
Come cembalista, svolge un’intensa attività cameristica e solistica collaborando con numerosi ensemble italiani e con l’Offerta Musicale di Venezia con la quale collabora sia come cembalista che come timpanista, effettuando tournée in tutto il mondo.
Da alcuni anni si dedica alla musica medioevale e rinascimentale E’ socio fondatore dell’Opera da Camera di Venezia.
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con preghiera di Pubblicazione/diffusione
grazie per la cortese collaborazione
per informazioni:
Istituto Italiano di Cultura Contacts presse:
6, rue Fernand Pauriol – 13005 Marsiglia Roberta Lombardo Hurstel
tel. 04 91 48 51 94 – fax 04 91 92 67 90 + 33 6 10564251//+ 33 9 65036606
iicmarsiglia@esteri.it http://www.iicmarsiglia.esteri.it hurstel.roberta@orange.fr
L’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia, con il patrocinio del Comune di Venezia e della RAI Radiotelevisione italiana, nell’ambito di un vasto progetto, dedicato a Venezia e voluto dalla dott.ssa Roberta Alberotanza, direttrice dell’Istituto, dà il via al terzo ed ultimo ciclo delle manifestazioni, martedi’ 15 aprile 2014
Il compito di aprire la serata sarà affidato, alle ore 18,00 a Luigi Alberotanza, che intratterrà il pubblico sulla fragilità di Venezia e le problematiche legate all’acqua alta, illustrando i lavori, in corso da anni, che è previsto dovrebbero essere completati entro il 2016, per la realizzazione del M.O.S.E, il faraonico progetto di realizzazione di paratie mobili per chiudere le così dette bocche di porto, che sono il collegamento tra l’acqua della laguna e quella del mare, al fine di risolvere il problema.
Luigi Alberotanza, laureato in scienze biologiche all’Università di Padova, ha iniziato a lavorare presso l’Istituto della Dinamica delle Grandi Masse del CNR di Venezia, che ha diretto dal 1998 al 2003. Dal 2009 ne fa parte come associated senior scientist. Attualmente presiede il consiglio di amministrazione del Centro di Previsione delle Maree della città di Venezia.
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Seguirà l’inaugurazione di due mostre fotografiche che sottolineano l’unicità di Venezia, del suo essere in simbiosi con l’acqua, con la luce e con le nebbie, interpretata con occhio e sensibilità personali da due fotografe che ne vivono la quotidianità.
PASSEGGIATA NEL SOGNO
di Etta Lisa Basaldella
Una ventina di immagini per un percorso alla scoperta di Venezia. Una Venezia irreale sospesa tra cielo e acqua che la fotografa fa rivivere al pubblico in una suggestione di atmosfere, in un susseguirsi di emozioni da lei stessa vissute, fermate in un clic per dare realtà ad un sogno.
Etta Lisa Basaldella, veneziana di nascita, ma come ama definirsi cittadina del mondo. Fotogiornalista e viaggiatrice infaticabile, che da una quarantina d’anni vagabonda per i 5 continenti, ma il suo cuore ritorna sempre a Venezia e alle sue mille sfaccettature. Questa grande passione esordi’ nel settembre 1972 in occasione di un viaggio alle isole Aran, in Irlanda, dove si reco’ come interprete e segretaria di edizione per seguire le riprese di un documentario, quarant’anni dopo il film l’Uomo di Aran di Robert J. Flaherty. Durante le pause di lavorazione, si divertì a scattare immagini di una realtà di vita profondamente diversa dalla sua. Da quel momento la macchina fotografica è diventata una parte inscindibile del suo essere, congeniale alla sua necessità di conoscere e di scoprire, non solo i luoghi, ma soprattutto altre identità e realtà.
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EMOZIONI D’ACQUA
di Mirella La Rosa
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24 foto per presentare un’angolatura completamente diversa dalla Venezia che noi tutti conosciamo. Una Venezia d’acqua e di luce, una Venezia di emozioni vissute e trasmesse, una Venezia sognata, che gioca a nascondino con sé stessa tra il reale e l’irreale. Il percorso espositivo si snoda come un racconto e come ben analizza il critico Carlo Montanaro ‘… sta a noi decidere se quell’acqua che tutto sovrasta e avvolge, sia l’elemento scatenante della distruzione di una civilizzazione o il liquido amniotico dal quale sta nascendo .…’.
Mirella La Rosa, veneziana affianca all’attività di insegnante la grande passione per la fotografia che sviluppa da una ventina d’anni considerandola come mezzo espressivo per dar corpo alle emozioni. La ricerca la porta a sperimentare nuove tecniche e l’utilizzo di strumenti digitali per ampliare gli orizzonti della propria ispirazione creativa.
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Le esposizioni resteranno aperte al pubblico fino al 16 maggio 2014
lunedì – giovedì 10.00-12.30 e 14.30-17.00
Venerdì 10.00-12.00
ingresso libero
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Si ringrazia FRANCE EXPRESS per aver trasportato le opere
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con preghiera di Pubblicazione/diffusione
grazie per la cortese collaborazione
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“I grandi terroir del Barolo” a Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba:
si entra nel vivo della manifestazione…
E’ partito il conto alla rovescia per l’edizione 2014 de “I grandi terroir del Barolo”, evento ideato da Go Wine e promosso in collaborazione con la Cantina Comunale di Castiglione Falletto e la Bottega del Vino di Serralunga d’Alba: un ricco week-end di appuntamenti che porterà il pubblico a conoscere “sul campo” la nuova annata di uno dei più grandi vini del mondo.
I giorni sono venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 aprile: le due botteghe nelle rispettive sedi ospiteranno, alla presenza dei produttori, il banco d’assaggio dei diversi cru di Barolo che caratterizzano i Comuni di produzione.
E’ una vera e propria anteprima, un’occasione unica per gli enoappassionati ma anche per i curiosi che vogliono conoscere meglio segreti e caratteristiche di un grande vino come il Barolo, apprezzare la ricchezza e unicità dei terroir del vitigno nebbiolo.
I DETTAGLI SUL SITO http://www.Gowine.it
Vi aspettiamo!
Due le possibilità per degustare:
– il banco d’assaggio in cui potrete liberamente assaggiare il re dei Vini nell’annata 2010 e colloquiare con i produttori, ammirando i panorami e le colline delle Langhe dal Castello di Serralunga e dalla sede della Cantina Comunale di Castiglione Falletto.
Nella giornata di venerdì (dalle 11 alle 18), sabato (dalle 15 alle 19) e domenica (dalle 11 alle 18) saranno allestiti i due banchi d’assaggio: uno al Castello di Serralunga d’Alba e l’altro presso la sede della Cantina Comunale nel centro del borgo di Castiglione Falletto.
Come partecipare al banco d’assaggio:
– Banco d’assaggio nelle rispettivi sedi:
costo della degustazione euro 20,00 – riduzioni euro 15,00 Soci Go Wine e Associazioni di settore.
– Pacchetto degustazioni Castiglione e Serralunga euro 30,00
riduzioni euro 25,00 Soci Go Wine e Associazioni di settore (valevole anche per due giorni)
– le degustazioni guidate, esclusivi momenti di approfondimento condotte dai giornalisti Gianni Fabrizio e Massimo Zanichelli. Durante le degustazioni sarà affrontato il tema dei “cru” del Barolo dei comuni di Castiglione Falletto e di Serralunga d’Alba con focus specifici su alcune annate particolari.
Come partecipare alle degustazioni guidate:
Le degustazioni sono su prenotazione, per la prenotazione compilare ed inviare il coupon in allegato.
Costo della singola degustazione guidata euro 25,00.
Riduzioni euro 20,00 Soci Go Wine e Associazioni di settore.
Le degustazioni guidate de “I Grandi Terroir del Barolo”:
in degustazione mini verticali e l’annata 2005 del Barolo..
A fianco del banco d’assaggio dei Barolo 2010 rispettivamente presso la sede della Cantina Comunale di Castiglione Falletto e il Castello di Serralunga d’Alba, il programma dell’evento prevede sette esclusivi momenti di approfondimento.
Saranno i giornalisti Gianni Fabrizio e Massimo Zanichelli, due firme che condurranno le degustazioni guidate, approfondendo il tema dei “cru” del Barolo di questi due importanti comuni della denominazione, con focus specifici su alcune annate.
Qui di seguito il programma specifico di questi speciali appuntamenti, con orari e location:
Nota importante per tutti gli enoappassionati: le degustazioni saranno articolate attraverso i distinti cru dei due Comuni e, secondo tradizione di questa manifestazione, saranno presentati in ciascuna degustazione almeno 10 Barolo, per fornire un panorama il più possibile interessante. Una sorta di super degustazione a cui invitiamo tutti coloro che vogliono approfondire la loro conoscenza sull’universo Barolo!!!
VENERDI’ 25 APRILE 2014
Orario dalle 11 alle 18: banco d’assaggio dei Barolo 2010 presso la Cantina Comunale di Castiglione Falletto ed il Castello di Serralunga d’Alba
Le degustazioni guidate:
? ore 11:00: Serralunga d’Alba, presso il Boscareto Resort: degustazione guidata dei Barolo 2008 di Serralunga
? ore 15:30: Castiglione Falletto, presso la Chiesa di Sant’Anna: degustazione guidata dei Barolo 2008 di Castiglione Falletto
Conduce le degustazioni: Massimo Zanichelli, giornalista della guida ai vini de “L’Espresso”.
SABATO 26 APRILE 2014
Orario dalle 15 alle 19: banco d’assaggio dei Barolo 2010 presso la Cantina Comunale di Castiglione Falletto ed il Castello di Serralunga d’Alba
Le degustazioni guidate:
? ore 11:00: Castiglione Falletto, presso la Chiesa di Sant’Anna: degustazione guidata verticale di Barolo 2008 -2007-2006 di Castiglione Falletto
Conduce: Gianni Fabrizio, curatore della Guida ai Vini del Gambero Rosso
? ore 11.00: Serralunga d’Alba, presso il Boscareto Resort: degustazione guidata verticale di Barolo 2008-2007-2006 di Serralunga
Conduce: Massimo Zanichelli, giornalista della guida ai vini de “L’Espresso”.
? ore 15.30: Serralunga d’Alba, presso il Boscareto Resort: degustazione guidata Barolo 2005 Castiglione Falletto e Barolo 2005 Serralunga d’Alba
Conduce: Gianni Fabrizio, curatore della Guida ai Vini del Gambero Rosso
DOMENICA 27 APRILE 2014
Orario dalle 11 alle 18: banco d’assaggio dei Barolo 2010 a Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba
Le degustazioni guidate:
? ore 11:00: Castiglione Falletto, presso la Chiesa di Sant’Anna: degustazione guidata verticale di Barolo 2008 -2007-2006 di Catiglione Falletto
? ore 11.00: Serralunga d’Alba, presso il Boscareto Resort: degustazione guidata verticale di Barolo 2008-2007-2006 di Serralunga
Vuoi passare il week-end in Langa o prenotare un pranzo o una cena in occasione de “I Grandi Terroir del Barolo”?
Contatta Go Wine per avere informazioni sui ristoranti e gli hotel convenzionati con la manifestazione!
comunicato stampa
L’Istituto Italiano di Cultura a Marsiglia, in collaborazione con il Consiglio d’Europa e il Comitato Europeo di Marsiglia organizza la mostra
ITINERARI CULTURALI DEL
CONSIGLIO D’EUROPA
L’esposizione verrà inaugurata alle ore 19,30 di martedi’ 13 maggio 2014, nella sede dell’Istituto (6, rue Fernand Pauriol – Marsiglia) ed è organizzata in occasione della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione (il secondo semestre 2014).
Il programma degli Itinerari Cuturali è stato ideato dal Consiglio Europeo nel 1987 con il fine di dimostrare, attraverso un viaggio spazio-temporale, che il patrimonio e la cultura dei differenti Paesi Europei integrandosi danno origine ad un patrimonio culturale comune.
La lettura di detti itinerari ci porta a comprendere e mette in evidenza i principi fondamenti del Consiglio d’ Europa: i diritti dell’uomo, la democrazia culturale, la diversità e l’identità, il dialogo, lo scambio e l’arricchimento reciproco al di là delle frontiere e dei secoli.
Nel corso di quest’anno 2014 contiamo gà 29 itinerari, ma il programma è in continua evoluzione.
L’Europa è una delle destinazioni turistiche più frequentate nel mondo proprio per questa sua importante eredità culturale e per la grande diversità, senza trascurare l’inesauribile bagaglio storico e i suoi incredibili paesaggi.
Possiamo quindi definire, senza ombra di dubbio, che questa mostra sarà un viaggio virtuale attraverso l’Europa, un modo per apprendere come le varie popolazioni cooperano e interagiscono attraverso le proprie conoscenze, confrontandosi, ma anche come siano capaci di generare delle grandi emozioni.
Questa mostra vuole essere, nello spirito degli organizzatori, un viaggio attraverso l’Europa, ma soprattutto un modo di sormontare il tempo passato e di ritrovare le tracce delle nostre radici e dei nostri valori comuni ( come per esempio: la strada dei Fenici, l’Itinerario di Saint Martin di Tours….)
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L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 6 giugno 2014
lunedì – giovedì 10.00-12.30 e 14.30-17.00
Venerdì 10.00-12.00
ingresso libero
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con preghiera di Pubblicazione/diffusione
grazie per la cortese collaborazione
per informazioni:
Istituto Italiano di Cultura Contacts presse:
6, rue Fernand Pauriol – 13005 Marsiglia Roberta Lombardo Hurstel
tel. 04 91 48 51 94 – fax 04 91 92 67 90 + 33 6 10564251//+ 33 9 65036606
iicmarsiglia@esteri.it http://www.iicmarsiglia.esteri.it hurstel.roberta@orange.fr
Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea
“Apollo dionisiaco”
E’ bandito il Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea “Apollo dionisiaco” in Prima Edizione, con scadenza di partecipazione il 10 Agosto 2014, per la qualificazione e valorizzazione di opere liberamente edite o inedite di poesia e di ogni forma di arte di autori e artisti oltre ogni differenza e cultura. È indetto dall’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, con sede in Roma, Quartiere Della Vittoria, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre e con il Patrocinio dell’Anci, dell’Assessorato Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale e della Provincia di Roma, Presidente Fondatrice e Docente è Fulvia Minetti.
Il 20 Settembre 2014 presso il Teatro Don Orione a Roma i vincitori riceveranno diploma dell’Accademia, motivazione critica e il trofeo aureo “Apollo dionisiaco”, opera originale dello scultore Pietro Malavolta. Il Laboratorio Orafo Rocchi di Via Margutta in Roma offre le pregiatissime fusioni dei Trofei.
Il concorso nasce sul valore dell’Arte, luogo della più completa libertà di essere che viene a esistere e si volge alla significazione, condivisione e sublimazione delle espressioni emozionali dell’umano. L’evento artistico e letterario è un invito aperto alla partecipazione all’universalità dei sensi per la rifigurazione sempre nuova di sé e mondo.
Possono concorrere poesie, opere di pittura, scultura, grafica e fotografia d’arte con invio via e-mail. Il bando è sul sito dell’Accademia: http://www.accademiapoesiarte.it
comunicato stampa
FRAMMENTI DI VENEZIA A LISBONA
Dieci giorni interamente dedicati alla città di Venezia per una serie di eventi organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona che spazieranno dalla musica alla fotografia, dal teatro al cinema, dalle conferenze e ai workshop, per un pubblico di adulti e di bambini.
Si inizia martedì, 17 novembre presso la sede dell’Istituto con la conferenza ‘Splendori della Laguna. Le perle veneziane’ del Prof. Giorgio Teruzzi, paleontologo al Museo di Storia Naturale di Milano dal 1980 e appassionato di perle, in particolare quelle di scambio (trade beads) prodotte per secoli a Venezia. Nel 2007 ha fondato una piccola associazione, la Compagnia delle Perle, con la quale ha organizzato conferenze, mostre ed eventi in Italia e all’estero. Per l’occasione verranno esposte nelle sale dell’Istituto alcune murrine.
Giovedì, 19 novembre, nella magnifica cornice del Palácio Nacional da Ajuda, si terrà lo spettacolo teatrale dedicato alle Maschere della Commedia dell`Arte ‘Giù la maschera’ dell’Associazione Belteatro di Padova per la regia di Bruno Lovadina. Attraverso i “Lazzi” più famosi, verranno presentate le maschere di Brighella, Pantalone, Arlecchino e Capitan Spaventa e verranno eseguiti dal vivo con il liuto barocco e con la ghironda brani di John Dowland, G. G. Kapsberger, A. Vivaldi, Vincenzo Galilei ed anonimi del ‘600 e del ‘700. Inoltre, il pubblico presente avrà l’opportunità di visitare la Mostra ‘Ricordo di Venezia – Vetri di Murano della Casa Reale Portoghese’, una selezione di pregiati oggetti di vetro di Murano del XIX secolo, nella maggior parte acquistati dalla regina italiana Maria Pia di Savoia durante i suoi viaggi in Italia.
Sabato, 21 novembre sarà la volta dei più piccini con il film di animazione in 3D ‘I cuccioli – Il codice di Marco Polo’ di Francesco e Sergio Manfio, prodotto dal Gruppo Alcuni. La proiezione si terrà presso la sezione junior della Cineteca portoghese alla presenza del regista e produttore Francesco Manfio. Maga Cornacchia odia Venezia e vuole distruggerla, prosciugando la laguna e trasformandola in una città come tutte le altre. C’è un solo modo per fermarla: ritrovare il Codice di Marco Polo che contiene le istruzioni per contrastare i suoi malefici sortilegi.
Sempre in ambito cinematografico e all’interno del ciclo ‘Domenica al Cinema!’ verrà presentato, nella serata di domenica, 22 novembre, il film ’Io sono Li’ di Andrea Segre, presso la sala del Teatro do Bairro. Storia d’amore e di amicizia tra culture il film, ambientato a Chioggia, narra la storia di Shun Li, un’immigrata cinese che lavora in un bar per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni.
Martedì, 24 novembre apre la serata all’Istituto la mostra di fotografie di Mimmo Fabrizi, dedicata al Carnevale di Venezia. Stregato dalla bellezza e dalla magia della città dei Dogi, Fabrizi ha saputo rappresentare nelle immagini ‘rubate’ per le strade animate dal Carnevale la vera anima di Venezia. La giornalista Roberta Lombardo Hurstel, legandosi alle immagini del fotografo Fabrizi, accompagnerà il pubblico in una passeggiata attraverso i secoli per illustrare le origini del Carnevale che, negli anni dello splendore della Serenissima, si sviluppò al punto di durare alcuni mesi, in una successione di feste a palazzo, di rappresentazioni a teatro e, naturalmente, di giochi in piazza. Concluderà la serata lo scrittore e giornalista Alberto Toso Fei con il suo video ‘I segreti del Canal Grande’. Un vero e proprio viaggio virtuale che, grazie alle immagini in 3D, offre allo spettatore la sensazione di passeggiare in gondola sul canale più famoso di Venezia. Le immagini del video faranno da sfondo al racconto di Alberto Toso Fei che rievocherà leggende, segreti e curiosità ambientati lungo le rive della ‘strada più bella del mondo’.
Tutto il pomeriggio di mercoledì, 25 novembre presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie dell’Università Nova di Lisbona sarà dedicato al vetro veneziano con le dimostrazioni pratiche del Maestro vetraio Cesare Toffolo, in collaborazione con VICARTE, Unità di ricerca della suddetta Facoltà, nell’ambito della mostra Within Light / Inside Glass. An intersection between Art e Science, inaugurata lo scorso settembre. Cesare Toffolo, nato a Murano e cresciuto in una famiglia di Maestri Vetrai, ha iniziato giovanissimo a lavorare nel laboratorio del padre. A soli 15 anni ha iniziato a soffiare il vetro a lume e a 21 ha realizzato la sua prima esposizione a Palazzo Ca’ Vendramin Calergi a Venezia. Considerato uno fra i migliori artisti del vetro, collabora con le più prestigiose vetrerie muranesi ed estere e le sue opere sono esposte in musei, gallerie e collezioni private di tutto il mondo.
Giovedì, 26 novembre la conferenza ‘Cesare Toffolo, Maestro vetraio di Murano – Tra tradizione e innovazione’, alla presenza dello stesso Toffolo. A seguire l’intermezzo di musica barocca veneziana eseguito dagli alunni del Conservatorio di Lisbona, concluderanno i dieci giorni dedicati a Venezia che vedranno anche degustazioni di prodotti tipici e di Spritz.
© Mimmo Fabrizi
Il programma completo nel sito dell’Istituto
per maggiori informazioni contattare Silvana Urzini: silvana.urzini@esteri.it
Istituto Italiano di Cultura di Lisbona
Rua do Salitre, 146 – 1250-204 Lisboa
Tel. + 351 213 884 172 – http://www.iiclisbona.esteri.it
10. PREMIO ARTE LAGUNA: CHIUSURA ISCRIZIONI POSTICIPATA AL 12.12.2015
6 premi da 7mila euro | Mostra finale Arsenale Venezia | 16 collaborazioni internazionali
Il Premio Arte Laguna prolunga le iscrizioni fino a sabato 12 Dicembre 2015.
Iscrizioni via posta oppure on-line direttamente sul sito premioartelaguna.it > http://www.premioartelaguna.it/iscrizioni
Gli artisti potranno candidarsi alle seguenti sezioni in concorso, per ciascuna ci sarà un vincitore assoluto che si aggiudica un premio in denaro di 7000 euro:
> pittura
> scultura e installazioni
> arte fotografica
> video arte
> performance
> arte virtuale e digitale
> land art / arte ambientale
Bando di concorso >> http://www.premioartelaguna.it/bando
VIDEO CON TUTTE LE INFO >> https://www.youtube.com/watch?v=1e7hds2qkwc
MOSTRA FINALE – marzo 2016 – ARSENALE DI VENEZIA – 120 opere
GIURIA INTERNAZIONALE
Igor Zanti curatore e presidente della giuria
Miguel Amado (Portogallo, Curatore senior al Middlesbrough Institute of Modern Art in Inghilterra)
Anna Bernardini (Italia, Direttore artistico del Museo di Villa e Collezione Panza – FAI)
Barbara Boninsegna (Italia, Direttore artistico di Centrale Fies – ambienti per la produzione di performing art di Trento)
Denis Curti (Italia, Direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia e del Festival di Fotografia di Capri)
Enrico Fontanari (Italia, Urbanista, Docente di Progettazione urbanistica e del paesaggio presso l’Università IUAV di Venezia)
Suad Garayeva (Azerbaigian, Direttore curatoriale delle mostre e della collezione permanente di YARAT – spazio per le arti contemporanee)
Vasili Tsereteli (Russia, Direttore esecutivo del MMOMA – Moscow Museum of Modern Art)
Sabrina Van der Ley (Norvegia, Direttore del dipartimento di arte contemporanea al Nasjonalmuseet di Oslo)
Simone Verde (Italia, Storico dell’arte responsabile ricerca scientifica e pubblicazioni dell’agenzia francese France-Muséums, incaricata della creazione del Louvre di Abu Dhabi)
Bettina von Dziembowski (Germania, Direttore della Fondazione Springhornhof & Art Association di Neuenkirchen)
TUTTE LE OPPORTUNITÀ PER GLI ARTISTI:
4 Premi Artist in Gallery >>
Organizzazione di 4 esposizioni personali incluso l’allestimento, la copertura dei costi di trasporto e la pubblicazione di un catalogo digitale
Gaia Gallery, Istanbul Turchia
Galerie Isabelle Lesmeister, Ratisbona Germania
Galeria Fernando Santos, Porto Portogallo
ART re.FLEX Gallery, San Pietroburgo Russia
7 Premi Artist in Residence >>
Selezione di 10 artisti per a partecipazione in progetti internazionali di residenza
The Swatch Art Peace Hotel, Shanghai Cina, 3-6 mesi
Taipei Artist Village, Taipei Taiwan, 1 mese
Fondazione Berengo, Murano Italia, 1 mese
Espronceda, Barcellona Spagna, 3-6 settimane
Basu Foundation for the Arts, Calcutta India, 1 mese
Serigrafia Artistica Fallani, Venezia Italia, 10 giorni
Fonderia Artistica Battaglia, Milano Italia, 1 mese
2 Premi Business for Art >>
Selezione di 2 progetti creative per la collaborazione con 2 imprese rappresentanti il “Made in Italy”
Deglupta, Venezia Italia: progetto per una linea di accessori in pelle, al vincitore € 5,000 Iscrizione>>
Riva 1920, Cantù Italia: progetto di design Iscrizione>>
3 Festival ed Esposizioni >>
Selezione di 12 artisti per la partecipazione ad eventi collettivi
Art Nova 100, Pechino Cina
Art Stays Festival, Ptuj Slovenia
Open Esposizione Internazionale di Sculture e Installazioni, Venezia Italia
Bando di concorso >> http://www.premioartelaguna.it/bando
Iscrizione >> http://www.premioartelaguna.it/iscrizioni
#artelagunaprize #premioartelaguna
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tel. +39 041 5937242 info@premioartelaguna.it http://www.premioartelaguna.it
RESPUBLICA – Galleria d’Arte Democratica conclude la stagione espositiva del 2015 e inaugura la successiva dedicando all’artista Giorgia Zanuso una mostra personale dal titolo Ferite di luce. L’opening si terrà sabato 12 dicembre alle ore 18 a Venaria Reale, dove resterà aperta al pubblico fino a domenica 24 gennaio 2016.
Curata da Mariasole Vadalà, l’esposizione presenta una serie di opere che raccontano il percorso intrapreso dalla giovane artista in questi ultimi anni. Sulla tela, inizialmente immacolata e poi sempre più elaborata, sono riportate strisce di led che ricordano profonde lacerazioni. Una volta accesa, è la luce a divenire l’elemento unificatore delle parti: i lembi si riuniscono e lo squarcio si rimargina. La ferita, però, non svanisce, resta come restano i tagli dell’anima, spesso incurabili persino in seguito all’azione del tempo. Le cicatrici di luce, dorate e preziose, dunque, si presentano in quanto opportunità, uno spiraglio attraverso cui è possibile entrare in contatto con l’essenza e l’autenticità della propria vita.
Giorgia Zanuso (Finale Ligure, 1985) vive e lavora a Bergeggi. Si laurea presso la Facoltà di Architettura di Genova nel 2010 e fin da subito esercita presso alcuni studi di architettura. Nel 2012 inizia a progettare e realizzare opere dal forte impatto neo-costruttivista: in maniera molto istintiva applica sulla tela bianca luci a led e fili. Attratta dalla geometria sacra si dedica a una nuova produzione, caratterizzata da granulati disposti in forma concentrica, volti a riprodurre varie forme che rimandano ai Mandala tibetani. L’ultimo periodo si distingue per un ritorno all’utilizzo di strisce di led, anche se fortemente influenzato dalla ricerca artistica appena precedente, lo si deduce dall’introduzione sulla tela di vari materiali, molto espressivi e materici. Nel 2014 partecipa alla mostra collettiva Astratta Tre, organizzata presso la Fondazione Zappettini di Chiavari.
DEVIS BONANNI PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO
“Il buon selvaggio”: vivere secondo natura migliora la vita
DOMENICA 20 DICEMBRE 2015 ALLE ORE 17.30
Radiogolden Bar – Conegliano (TV)
Si conclude domenica 20 dicembre con la presentazione del libro “Il Buon Selvaggio” di Devis Bonanni la rassegna culturale “Le domeniche con gli autori”, promossa da Radiogolden e librerie.coop di Conegliano.
Devis Bonanni vive in ?Carnia?????? di cui si sente abitante indigeno e forestiero allo stesso tempo. Tra le sue montagne coltiva la terra e pianta alberi per avere un solido motivo per rimanerci. È contadino e scrittore biodegradabile. Da dieci anni si occupa di ?sostenibilità?????? praticandola in primis sulla sua pelle. Possiede tre biciclette e zero automobili, assicura che i suoi pomodori sono i migliori della regione e in cantina tiene dieci sacchi di mais come polizza assicurativa.
Con Marsilio ha pubblicato? ?Pecoranera?????? (2012, tre edizioni) e il suo nuovo libro “Il buon selvaggio”.
Il libro:
Nell’anno di Expo l’idea di una vita secondo natura affascina sempre di più l’uomo moderno. Dal suo rifugio montano, lontano dai clamori della manifestazione milanese dove tutti si muovono e fanno polvere rimestando nel gran calderone della Green Economy, l’autore tenta una via più autentica e meno immediata alla sostenibilità. Il suo percorso parte dall’esperienza di contadino in felice decrescita per elaborare il manifesto del buon selvaggio. Nel suo podere, un frutteto che ricorda il Giardino dell’Eden fa da cornice a campi di cereali e legumi. Sulla tavola porta un’alimentazione scarna, integrale e frugale a prevenzione delle malattie del benessere. Tra le sue priorità il senso di appartenenza ai luoghi e alla comunità e tempo per annoiarsi.
Il buon selvaggio non rifiuta la tecnologia ma accetta la sfida di un suo uso equilibrato, non lancia dogmi come macigni ma si pone domande e sperimenta uno stile di vita sempre aperto al confronto. Si districa tra gli inganni del vivere quotidiano elaborando una personalissima via alla felicità. A fare da sfondo, l’estremo rifugio di sempre: la Montagna – quelle Alpi segrete dove il buon selvaggio dei tempi moderni potrà rintracciare la solitudine terapeutica che in un continente sovrappopolato è un bene assai raro.
http://www.marsilioeditori.it/libri/scheda-libro/3172243/il-buon-selvaggio
L’autore:
http://www.progettopecoranera.it/
Seguirà concerto: Electric Mud
Electric Mud è un vecchio disco di Muddy Waters del quale il quartetto ?trevigiano ha preso il nome ed, in buona parte, l’attitudine di unire alle sonorità ??rock blues?????? più classiche una vena di ??psichedelia?????? e la continua ricerca di nuovi stimoli elettrici.
Il combo è capitanato da ??Luca “Ciube” Aliberti??????, da anni sulla scena musicale della marca trevigiana e sicuramente noto per le apprezzate esibizioni acustiche; al fianco di Luca Aliberti (chitarra e voce) una formazione compatta e incisiva che vede ??Andrea Torrisi?????? alla chitarra, ?Alberto Sartor??????al basso e ?Andrea De Luca? alla batteria.
DIALOGA CON L’AUTORE Eros Perin
LETTURE DAL TESTO Luisa Zara
In collaborazione con Librerie.Coop Conegliano.
Seguirà concerto Electric Mud.
https://www.facebook.com/events/1667474763499541/
RADIOGOLDEN BAR
Piazza San Martino, 13 – Conegliano (TV)
MODIFICA ORARI E DATE
“Disconnected Landscape, congiungente due punti,
il suo inizio e la sua fine, detti estremi”
RIAPRE SABATO 2 / DOMENICA 3 gennaio 2016
Aperto Sabato domenica – Gennaio 2016
dalle ore 15.00 alle ore 18.00
-23 gennaio 2016 ore 16.30
Conversazione e presentazione catalogo
“Disconnected Landscape” Alfredo Dall’Amico, Giancarlo Dell’Antonia, Eros Perin
-31 gennaio 2016 ore 16.30 Finissage
Rotonda di Villa Papadopoli
Piazza Papa Giovanni I 71 31029 Vittorio Veneto
SABATO 13 FEBBRAIO 2016 ore 21.30
TODO MODO: la storia della musica indipendente italiana in concerto al Corner Live
Un super trio che nasce dalla collaborazione tra Giorgio Prette, ex batterista degli Afterhours, dal cantautore Paolo Saporiti e da Xabier Iriondo, chitarrista e polistrumentista noise degli Afterhours.
Per la prima volta in Veneto, le tre colonne del noise rock italiano porteranno sul palco del Corner Live (c/o
Inverness Pub – Ramera di Mareno di Piave – TV) la nuova esperienza, all’insegna di sonorità contaminate provenienti dal loro “passato” e unite al “presente”.
“Questo progetto lo volevamo a tutti i costi…”, ecco come è iniziato tutto secondo Paolo Saporiti: “In Todo
Modo, film di Elio Petri tratto dal romanzo omonimo di Sciascia, il nostro mondo, il Paese Italia, appare inchiodato a uno stato di immobilismo elitario di stampo prettamente democristiano, disposto a tutto, fino all’omicidio, pur di riuscire a conservare lo status quo. Un incontro di pure spartizioni di potere nella realtà, viene così ammantato di significati spirituali e filosofici che non ha e la mistificazione e la manipolazione dell’informazione, come della stessa esistenza dell’altro, inteso qui come essere umano sempre sacrificabile di fronte alle esigenze di potere, appaiono così tanto contemporanei e odierni ai nostri occhi, che il non voler ricordare col nome di questo progetto tale atmosfera, sarebbe stato un vero peccato”.
L’omonimo esordio del trio è uscito il 16 ottobre 2015 per Goodfellas records.
“Abrasive, spigolose, seducenti, le canzoni di Todo Modo fanno rumore dentro e fuori crescendo dopo ogni ascolto… Per quanto mi riguarda disco italiano dell’anno”.
– Fabio Polvani / Blow Up Ott. 2015
Prima e dopo il concerto il Corner Live diventa Rock club per una notte con i DJ-SET di Renzo (Jungle Records) e Mauro (Radio Base).
http://www.cornerlive.it/
FB: https://www.facebook.com/events/424655061076868/
? ? ? Info e prenotazioni: 0438.30070 ?CORNER LIVE c/o Inverness Pub Ramera di Mareno di Piave (TV)
Via Ungheresca Nord, 115
Corner Live e SecondogeniKa presentano:
CORNER in JAZZ con
??? ZLATKO KAUCIC & KOMBO “B” Orchestra ???
Il famoso batterista ZLATKO KAUCIC, che vanta collaborazioni da molto tempo con i più grandi del Jazz, ha fondato una scuola, in Slovenia, creando un programma particolarmente adatto ai suoi alunni che sono: giovani batteristi, bassisti, chitarristi e tastieristi. Gli obiettivi prioritari che Zlatko ha voluto dare alla scuola sono: la produzione di musica moderna nonchè la libertà di creare al di là di qualsiasi clichés. Lui stesso incoraggia i propri alunni ad esprimere la spontaneità nella creazione del suono e nella ricerca della purezza della musica, coinvolgendo il pubblico dentro nuovi approcci musicali in particolare nel campo del Jazz ed Etno.
Le collaborazioni di diversi gruppi di allievi di questa scuola nella realizzazione di dischi, coinvolgono grandi ospiti, come: Alexander Balanescu, Herb Robertson, Javier Girotto, Emanuele Cisi, Bruno Cesselli e Massimo De Mattia.
? ? ? Info e prenotazioni: 0438.30070
SecondogeniKa info e tavoli: 329 5682064
CORNER LIVE c/o Inverness Pub
Ramera di Mareno di Piave (TV)
Via Ungheresca Nord, 115
http://www.cornerlive.it/
https://www.facebook.com/corner.live.7/
Sabato 14 maggio alle ore 18, nella sede di Piazza della Repubblica 1/E in Venaria Reale (TO), con la mostra Scanavino: una questione aperta, la galleria RESPUBLICA inaugura un progetto espositivo dedicato alle opere di uno dei grandi protagonisti italiani della stagione segnico informale del secolo scorso. Una riflessione sull’alfabeto pittorico e plastico di Scanavino che si sviluppa in un percorso di ventitre opere, ordinate da Riccardo Zelatore per documentare una campionatura significativa e offrire una piena comprensione dell’opera dell’artista ligure.
Come già ebbe a scrivere Rachele Ferrario “(…) Pittura, scultura e ceramica diventano facce di una stessa medaglia, verifiche costanti di aspetti differenti di un’unica indagine: quella del fare, sull’agire con i segni e con i simboli”.
La mostra, fortemente voluta da Alessandro Cacciola, riunisce opere su tela, su carta, ceramiche e bronzi, tutte provenienti da collezioni private e permette un’indagine profonda nel linguaggio e nella tecnica creativa di un autore di levatura internazionale. Pittura e pensiero, emozione e azione, coscienza e urgenza gestuale, rappresentano al contempo soggetto e oggetto dell’agire creativo di Scanavino. La rassegna torinese offre allo spettatore un’osservazione ravvicinata della sua pluralità espressiva e dei differenti esiti che si sono rincorsi in un quarantennio di indomita attività.
Scanavino: una questione aperta
14 maggio – 19 giugno 2016
Inaugurazione sabato 14 maggio ore 18.00
Ingresso: libero
Orari: mercoledì – domenica 10.00/12.30 – 15.00/19.30
Buonasera, i prossimi 8,9 e 10 Luglio ci sarà la XXIII convention ADGPA, in concomitanza con l’XI Guitar International Rendez Vous. Vi chiediamo la cortesia di pubblicare il comunicato stampa che riportiamo di seguito. Grazie della collaborazione. Cordiali saluti ADGPA
Comunicato stampa
In memoria di Marcel Dadi
l’edizione 2016
del GUITAR INTERNATIONAL RENDEZ-VOUS
La 23^ Convention Internazionale A.D.G.P.A.
L’11^ edizione del GUITAR INTERNATIONAL RENDEZ-VOUS, la 23^ Convention Internazionale A.D.G.P.A., si svolgerà a Pieve di Soligo (TV) e Conegliano nei giorni 8, 9, 10 luglio 2016.
La location principale sarà la bellissima villa Brandolini D’Adda di Pieve di Soligo (TV) mentre il concerto serale della domenica si terrà nell’ex Convento di San Francesco a Conegliano.
Sponsor tecnico ufficiale della manifestazione sarà, come sempre, la Mogar Music con i marchi Ibanez, Zoom, IK ed Ernie Ball, affiancata dalla Elixir, dalla Phaselus S.a. con il marchio Lengardo e da Prina Strumenti di Milano. Quest’anno la Mogar Music regalerà al pubblico presente ai seminari ben 3 chitarre Ibanez: AM93-TRS (elettrica semi-hollow body), AW500K-NT (acustica), AEW21VK-NT (acustica elettrificata), la Zoom un pedale multieffetto A3 per chitarra acustica, un pedale multieffetto per elettrica con looper e rhytm machine G1XON, un registratore multitraccia palmare H2N e due IK iRig Acoustic audio converter. La Ernie Ball distribuirà decine e decine di mute di corde per chitarra acustica, elettrica e classica. Lo stesso farà la Elixir con l’aggiunta di tracolle, T-Shirt ed altro materiale musicale di gran pregio mentre Prina Strumenti, lo storico negozio milanese, metterà a disposizione molti ukulele ed accessori vari. la Phaselus S.a., distributore di parti, accessori e strumenti musicali (www.phaselus.com ), sponsorizzerà il Salone della liuteria.
GLI ARTISTI
Marcus Eaton (U.S.A.)
Marco Di Maggio Band
Olivier Bensa (Francia)
Sergio Arturo Calonego
Marcello Capra
Cècile Cardinot (Francia)
Yalin Cheng (Cina)
Giorgio Cordini (Italia)
Rainer Falk (Austria)
Adrien Janiak (Francia)
Fabien Lafiandra (Francia)
Darragh O’Neill (Irlanda)
Bernard Revel (Francia)
Friederike Schulz (Germania)
e, per lo spazio riservato alla canzone d’autore: Goran Kuzminac
Nell’ambito della manifestazione si terrà anche il tradizionale Salone della Liuteria e verrà assegnato un Premio A.D.G.P.A./Banca delle Prealpi al “Miglior chitarrista emergente” ed uno al “Liutaio dell’anno”. I vincitori verranno invitati, rispettivamente, a suonare e ad esporre nel Festival Internazionale di Issoudun. i finalisti che si disputeranno il Premio di Chitarrista emergente esibendosi nel concerto serale di domenica 10 luglio a Conegliano saranno tre. Ai due scelti dal gruppo di ascolto dell’ADGPA se ne aggiungerà infatti un terzo scelto attraverso delle selezioni che si terranno sabato 9 luglio nella villa Brandolini di Pieve di Soligo.
Durante il pomeriggio di domenica 10 luglio si terrà un Concerto per i liutai che permetterà a tutti coloro che lo vorranno di esibirsi utilizzando gli strumenti esposti nel Salone della Liuteria.
Tutte le informazioni sulla Convention, gli artisti, i Premi ed il Salone della Liuteria si possono trovare sul sito ufficiale dell’A.D.G.P.A.: http://www.adgpa.it .
Inaugura sabato 2 luglio alle ore 18, nella sede di Piazza della Repubblica 1/E in Venaria Reale (TO), la mostra Attrazione cromatica, che presenta le ultime sperimentazioni condotte da Greta Grillo e Andrea Bassani. Dunque prosegue l’intento del fondatore di Res Publica – Galleria d’Arte Democratica, Alessandro Cacciola, che vede l’alternanza di progetti espositivi di artisti storicizzati, già ampiamente consacrati dalla critica nazionale ed internazionale, a quelli di nuovi e validi protagonisti italiani.
Il titolo attribuito dalla curatrice Mariasole Vadalà riassume il forte richiamo che il colore ha avuto su importanti interpreti del Novecento, tanto da divenire il protagonista principale di molte opere d’arte e di influenti movimenti artistici, e che continua ad affascinare le ultime generazioni. L’esposizione si pone l’obiettivo di mettere a confronto due alfabeti pittorici differenti e documentare i possibili utilizzi del colore nei panorami artistici contemporanei.
Se il linguaggio di Grillo, che lavora nell’alessandrino ed è fortemente influenzata da un approccio analitico, si concentra sull’indagine e sul lento procedimento in cui è la cromia in quanto materia a dominare, la riflessione del bergamasco Bassani cerca una rottura con l’imposizione bidimensionale della tela e si incentra sul binomio forma-colore.
Il percorso cromatico non potrà che trasmettere al visitatore stesso la forte attrazione, in molti casi mutata in necessità, che gli artisti provano di fronte al colore.
Ritorna il grande jazz a Nave de Vero
GINO VANNELLI, THE NEW YORK VOICES, HIROMI,
KARIMA & DADO MORONI E TOMATITO
SONO I PROTAGONISTI DELLA TERZA EDIZIONE
DI NAVE DE VERO IN JAZZ
Tutti i venerdì di luglio alle 21.30, ingresso libero
Marghera, 28 giugno 2016 – Nave de Vero in Jazz è giunta alla sua terza edizione. Dal 2014 ad oggi si sono esibiti sul palco di Piazza de Vero musicisti di fama nazionale e internazionale e anche quest’anno non sarà da meno: Gino Vannelli, The New York Voices, Hiromi – The Trio Project, Karima & Dado Moroni Trio Lifetime e Tomatito saranno i protagonisti della rassegna che tutti i venerdì di luglio alle 21.30 trasformerà Nave de Vero nel più grande jazz club del Veneto.
Un programma di cinque serate per affascinare gli appassionati e conquistare anche i neofiti del genere, in un’atmosfera unica, con luci soffuse e candele, menù dedicati e attenzione ad ogni dettaglio per far sì che la protagonista assoluta sia la grande musica.
Si comincia venerdì 1 luglio con il concerto di una leggenda della musica: Gino Vannelli, l’artista canadese che alla Nave si esibirà nell’unica data nel nord Italia del suo tour mondiale. Divenuto famoso negli anni ‘70 con una lunga serie di capolavori – culminati con il grande successo di Brother to Brother, Nightwalker e Black Cars -, Vannelli ha saputo sintetizzare nella sua musica un bagaglio culturale vastissimo.
Venerdì 8 luglio sul palco di Piazza de Vero arrivano invece The New York Voices, gruppo vocale americano formatosi negli anni ’80 che si è presto imposto come uno dei migliori al mondo. Vincitori di un Grammy nel 1996, Darmon Meader, Lauren Kinhan, Peter Elridge e Kim Nazarian, in arte The New York Voices, affondano le loro radici nel jazz esplorando una straordinaria varietà di generi musicali. All’attivo hanno sette album pubblicati e centinaia di concerti in tutto il mondo.
Venerdì 15 luglio Nave de Vero in Jazz ha il piacere di presentare una delle più talentuose jazziste statunitensi: Hiromi. Di origini giapponesi, a soli 37 anni ha pubblicato già quattro album da solista e si è esibita in tutto il mondo. Suona il pianoforte e le sue sonorità mescolano jazz pure, free jazz e musica orientale.
Venerdì 22 luglio è la volta del concerto della cantante italo algerina Karima. Il jazz è il primo amore e, dopo esperienze molto diverse come la televisione, il doppiaggio e Sanremo, Karima ha deciso di tornare a frequentarlo senza mezze misure, chiamando accanto a sé una ritmica d’eccellenza: il Dado Moroni Trio Lifetime. Karima proporrà sul palco di Piazza de Vero i brani tratti da Lifetime, album che raccoglie le canzoni che hanno segnato le tappe della sua vita in una raffinata interpretazione jazz.
Venerdì 29 luglio la terza edizione della rassegna si concluderà con Tomatito. José Fernández Torres, in arte Tomatito, è un chitarrista spagnolo e il flamenco è la sua passione. Andaluso, cresciuto in una famiglia di musicisti, ha lavorato con Paco de Lucia prima di compiere i primi passi da solista alla fine degli anni ‘80. Ha pubblicato nove album da solista e tredici con il grande musicista di flamenco Camarón de la Isla. Ama l’improvvisazione e mescola flamenco e jazz in maniera semplice ed efficace.
Nave de Vero vuole essere un luogo di intrattenimento aperto a tutti: quindi non solo uno spazio dove trovare un’offerta commerciale ampia e di qualità in un contesto estremamente sostenibile, ma una vera piazza per l’aggregazione e il divertimento.
Informazioni su Nave de Vero in Jazz 2016
Dove: Piazza de Vero – Nave de Vero – Venezia
Quando: tutti i venerdì di luglio (1, 8, 15, 22, 29) alle ore 21.30, apertura posti prenotati ore 20.00
Come: in occasione della rassegna Nave de Vero in Jazz, Piazza de Vero sarà allestita con posti a sedere con consumazione obbligatoria al costo di € 10 a persona. Le prenotazioni possono essere effettuate sia sul sito http://www.navedevero.it/jazz2016, presso il Box Informazioni di Nave de Vero o direttamente presso uno dei ristoranti di Piazza de Vero
Per info: http://www.navedevero.it
Egregi membri dello staff di Beppe Blog,
con la presente mi trovo a segnalare un evento, giunto alla terza edizione, del quale allego di seguito descrizione, locandina e volantino.
Sperando di aver fatta cosa gradita e di avere spazio sul vostro sito, Vi ringrazio e Vi saluto cordialmente.
Dante Aloisi
CELLARI APERTI – PERCORSO ENOGATRONOMICO E CULTURALE NEL CENTRO STORICO
CASTEL DEL MONTE (AQ) 23 E 24 LUGLIO
Nel censimento del 1881 Castel del Monte contava 2416 abitanti e nel censimento del 1901 ne contava 2774. Questa popolazione viveva tutta nel centro storico in case piccole, ricavate una sull’altra nel fitto tessuto urbano che si era andato adattando all’orografia del territorio. Erano case buie, spesso senza finestre dove a volte la luce entrava attraverso pertugi aperti direttamente tra le pietre dei muri senza alcun infisso. Le famiglie, molto numerose, vivevano la quotidianità in condizioni molto precarie, oggi semplicemente inconcepibili. Poi, con l’espansione del borgo fuori dalle mura e il miglioramento delle condizioni igieniche e abitative, queste case furono lentamente abbandonate, dimenticate e relegate a cantine e rimesse: “Re cellére”. La manifestazione “Cellari aperti”, organizzata dalle Associazioni di Castel del Monte, si pone l’obiettivo di far rivivere le atmosfere, i suoni, le suggestioni di queste antiche abitazioni, di riscoprire gli strumenti del lavoro, i mestieri di un tempo passato, ma tuttora presente nella memoria locale. Vivremo atmosfere rese ancor più magiche dai silenzi animati della notte del borgo antico con le sue storie, i suoi mestieri, le sue superstizioni. Nei “cellére” sarà possibile gustare le tipiche produzioni locali, produzioni artigianali legate ad antichi sapori e a ricette tramandate dalla gente di questa terra, che appartengono alla sua storia e alla propria cultura.
Per info 3888493744 – 3311663456
https://www.facebook.com/cellariaperti/
Secondo appuntamento con “Nave de Vero in Jazz 2016”
VENERDÌ 8 LUGLIO I NEW YORK VOICES A NAVE DE VERO
Intrecci di musica jazz, brasiliana, classica, rhythm&blues e pop per un’esibizione straordinaria
Marghera, 5 luglio 2016 – Dopo il grande successo della serata inaugurale, prosegue la rassegna “Nave de Vero in Jazz 2016”. Sarà il gruppo vocale “New York Voices” a conquistare il pubblico di Piazza de Vero venerdì 8 luglio alle 21.30.
Quartetto americano formatosi negli anni ’80, si è presto imposto come uno dei migliori gruppi al mondo. Darmon Meader, Lauren Kinhan, Peter Elridge e Kim Nazarian, in arte New York Voices, porteranno a Nave de Vero un repertorio in cui la musica jazz si intreccia perfettamente con quella brasiliana e classica, con il rhythm&blues e il pop.
Caratterizzato da una vocalità spontanea e impeccabile e una personalità espressiva ed elegante, il gruppo vocale statunitense incide il primo disco con la GRP nel 1989, per poi intraprendere una carriera in ascesa costellata da collaborazioni con nomi illustri del panorama musicale, quali Ray Brown, Bobby McFerrin, Nancy Wilson, George Benson, Jon Hendricks, Annie Ross, the Boston Pops e molti altri ancora.
Vincitori di un Grammy Award nel 1996, con l’album “Count Basie Orchestra with New York Voices Live at Manchester Craftsmen’s Guild”, hanno all’attivo sette album pubblicati e centinaia di concerti in tutto il mondo. Inoltre, sono da sempre impegnati nel campo dell’educazione, organizzando workshop dedicati a studenti di musica delle scuole superiori e dell’università.
Secondo il Boston Herald “I New York Voices si meritano la reputazione di essere il gruppo vocale più entusiasmante del panorama jazz contemporaneo. Come se non fosse già sufficientemente raro riunire in un unico gruppo voci di così elevata qualità, il vero trucco dei New York Voices sta nel saperle armonizzare con sorprendente abilità”.
“Nave de Vero in Jazz 2016” continua venerdì 15 luglio con la pianista e compositrice Hiromi e The Trio Project, mentre venerdì 22 toccherà alla voce di Karima e alla maestria del Dado Moroni Trio. Sarà una chiusura particolare e in grande stile quella della terza edizione di “Nave de Vero in Jazz”, venerdì 29 luglio, con Tomatito e il suo “Soy Flamenco”.
Nave de Vero vuole essere un luogo di intrattenimento aperto a tutti: quindi non solo uno spazio dove trovare un’offerta commerciale ampia e di qualità in un contesto estremamente sostenibile, ma una vera piazza per l’aggregazione e il divertimento.
Informazioni su Nave de Vero in Jazz 2016
Dove: Piazza de Vero – Nave de Vero – Venezia
Quando: tutti i venerdì di luglio alle ore 21.30, apertura posti prenotati ore 20.00
Come: in occasione della rassegna Nave de Vero in Jazz, Piazza de Vero sarà allestita con posti a sedere con consumazione obbligatoria al costo di € 10 a persona. Le prenotazioni possono essere effettuate sia sul sito http://www.navedevero.it/jazz2016, presso il Box Informazioni di Nave de Vero o direttamente presso uno dei ristoranti di Piazza de Vero
Per info: http://www.navedevero.it
Santuários : III Congresso Internazionale
santuari, cultura, arte, rogazioni, pellegrinaggi, paesaggi, persone
La terza edizione del Congresso Internazionale Santuários è ospitata in Valcamonica, la Valle dei Segni dal 9 al 13 luglio 2016.
Come pochi altri siti nel mondo, la Valcamonica racconta la storia di una radicata spiritualità: la grande fioritura di arte rupestre, che le ha valso l’iscrizione nella Word Heritage List dell’Unesco, la dominazione romana, le intricate vicende legate alla cristianizzazione delle Alpi, le numerose pievi, chiese, cappelle, luoghi di culto e santuari.
Il congresso Santuários è stato ideato da un gruppo di studiosi afferenti a varie discipline e provenienti da numerose Università europee. L’obiettivo è lo studio dei santuari dalla preistoria fino alle contemporanee forme di santità passando attraverso il mondo romano.
La continuità dei luoghi di culto durante i secoli e attraverso i cambiamenti di destinazione dei siti è uno degli argomenti che saranno svolti durante il convegno. I contributi di antropologia e storia delle religioni approfondiranno la connessione fra la scelta del luogo, l’architettura, le immagini sacre e alle vie di divulgazione dell’arte mediante i percorsi dei pellegrini. Il pellegrinaggio è, infatti, un altro dei fili conduttori che unisce i vari siti di culto, europei ed extraeuropei, indagati e presentati dai ricercatori che interverranno al congresso.
Sono previste le seguenti aree tematiche:
1) I santuari e la ritualità dalla Preistoria alla romanità
2) Arte e iconografia: modelli e vie di diffusione
3) Architettura, arte, devozione e luoghi d’incontro del sacro
4) Nuovi culti, pellegrinaggi e turismo religioso
5) Santuari, paesaggi e ambienti naturali
Infine per un apporto alla conoscenza e valorizzazione dei santuari vi sarà una sessione inerente i vecchi e in nuovi pellegrinaggi e il turismo religioso contemporaneo con un focus sull’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
Le sessioni di lavoro, itineranti sul territorio della Valcamonica, saranno intervallate da un ricco calendario di visite al patrimonio archeologico e artistico locale.
Sono inoltre previsti alcuni eventi collaterali: una mostra di disegni dell’artista portoghese Claudia Matoos dal titolo “Valcamonica art & territory project”; un concerto di musiche sacre del duo Caos Bianco (Silvia Drago, cantante e chitarrista e Luca Mario Colombo, violoncellista e compositore) sabato 9 luglio, ore 21:00, presso la pieve di S.Siro a Capo di Ponte .
Il Congresso Internazionale Santuários è realizzato da
– Centro Camuno di Studi Preistorici (I)
– Universidade del Lisboa. CIEBA – Centro de Investigação e Estudo em Belas-Artes (PT)
– UTAD Universidade de Trás-os-Montes e Alto Douro. CETRAD – Centro de Estudos Transdisciplinares para o Desenvolvimento (PT)
Grazie al sostegno di:
– Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo
– Regione Lombardia
– Consorzio Comuni BIM di Valle Camonica
– Comunità Montana di Valle Camonica
– Valle Camonica Distretto Culturale
– Gruppo di Coordinamento del Sito Unesco n° 94
– Riserva Naturale delle incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo
– Comune di Bienno
– Comune di Cerveno
– Comune di Cividate Camuno
– Comune di Piancogno
– Fondazione Cariplo
– Carabà Edizioni
– Dataflex
Con il Patrocinio di:
– Provincia di Brescia
– Comune di Capo di Ponte
Per ulteriori informazioni si prega di contattare:
Centro Camuno di Studi Preistorici
http://www.ccsp.it email: info@ccsp.it tel. 0364/42091
Contacts presse:
Roberta Lombardo Hurstel
+ 33 6 10564251//+ 33 9 65036606
hurstel.roberta@orange.fr
Terzo appuntamento della rassegna “Nave de Vero in Jazz 2016”
HIROMI ALLA NAVE DE VERO VENERDÌ 15 LUGLIO
La talentuosa artista porta l’eclettico Trio Project sul palco di Piazza de Vero
Dopo i successi delle serate in compagnia di Gino Vannelli e The New York Voices, la rassegna “Nave de Vero in Jazz 2016” prosegue venerdì 15 luglio alle 21.30 con Hiromi, The Trio Project. Uno straordinario spettacolo incanterà il pubblico di Piazza de Vero, che si trasformerà ancora una volta nel più grande Jazz Club del Veneto.
Hiromi, una delle più talentuose jazziste della scena musicale statunitense che anche quest’anno figura nei cartelloni dei principali festival jazz del mondo, presenta a Nave de Vero il suo ultimo album “Spark”, il quarto realizzato con The Trio Project. La pianista sarà accompagnata da Anthony Jackson al basso e Simon Phillips alla batteria, per dare vita a un’esperienza unica di jazz fusion.
Nata in Giappone 37 anni fa, Hiromi ha al suo attivo già quattro album da solista (Another Mind, Brain, Spiral e Place to Be), oltre a quelli incisi con il Trio, nato nel 2011.
Le sue sonorità mescolano jazz pure, free jazz, elettronica e melodie orientali, una musica personale e distinguibile nella quale si riconoscono gli studi classici e l’influenza di grandi maestri come Ahmad Jamal, ma anche tracce di fusion, rock e pop. Infatti, Hiromi della sua musica dice: “Io non voglio dare un nome alla mia musica. Altre persone possono dare un nome a ciò che faccio. Per me è solo l’unione di quello che ho ascoltato con quello che ho imparato.”
“Nave de Vero in Jazz 2016” continua venerdì 22 con la splendida voce di Karima e la maestria del Dado Moroni Trio. La terza edizione chiuderà in grande stile venerdì 29 luglio con Tomatito e il suo “Soy Flamenco”.
Appuntamento quindi tutti i venerdì di luglio alle 21.30 con “Nave de Vero in Jazz 2016”: le serate sono ad Ingresso Libero; sarà inoltre possibile prenotare un tavolo con consumazione obbligatoria al costo di € 10 a persona per potersi godere la serata da una posizione privilegiata.
Prenotazioni tavoli attraverso il sito http://www.navedevero.it/jazz e al box informazioni di Nave de Vero. Per l’occasione, tutti i ristoranti di Piazza de Vero serviranno menù a tema con le serate.
Nave de Vero vuole essere un luogo di intrattenimento aperto a tutti: quindi non solo uno spazio dove trovare un’offerta commerciale ampia e di qualità in un contesto estremamente sostenibile, ma una vera piazza per l’aggregazione e il divertimento.
Informazioni su Nave de Vero in Jazz 2016
Dove: Piazza de Vero – Nave de Vero – Venezia
Quando: tutti i venerdì di luglio alle ore 21.30, apertura posti prenotati ore 20.00
Come: in occasione della rassegna Nave de Vero in Jazz, Piazza de Vero sarà allestita con posti a sedere con consumazione obbligatoria al costo di € 10 a persona. Le prenotazioni possono essere effettuate sia sul sito http://www.navedevero.it/jazz2016, presso il Box Informazioni di Nave de Vero o direttamente presso uno dei ristoranti di Piazza de Vero
Per info: http://www.navedevero.it
Nella splendida e panoramica cornice del Resort e Spa Dominio Mare sarà inaugurata sabato 23 luglio, alle ore 18, l’esposizione collettiva dal titolo Visioni d’arte organizzata dall’Associazione culturale Dominio Mare con il patrocinio del Comune di Bergeggi.
La mostra curata da Mariasole Vadalà si propone in quanto evento inaugurale di una serie di progetti espositivi che si cercherà di far susseguire nella stessa sede, mantenendo una certa continuità. La volontà è quella di creare un punto di incontro, un centro culturale vivo e vitale, un luogo inusualmente contaminato dall’arte. Perché è proprio da questa concezione che si è originato il progetto: alla ricerca di uno spazio in cui esporre le opere di vari giovani interpreti contemporanei a cui alternare percorsi dedicati ad alcuni influenti protagonisti nazionali e internazionali, si è immaginato di contaminare spazi che tendenzialmente non sono predisposti per questo scopo.
La fusione di ambiti diversi viene ripresa anche nella scelta degli artisti e delle opere selezionate: la bolognese Claudia Ventura alla sua grande passione per l’arte unisce lo studio come stilista, che ha influenzato fortemente il suo gusto e di conseguenza le sperimentazioni nel corso degli anni. Le opere della finalese Giorgia Zanuso, architetto di professione, richiamano l’estetica neo-costruttivista a cui è stata avvicinata fin da piccola per poi immergervisi completamente nel periodo universitario. Anche sulle tele del sardo Antonio Murgia ritroviamo non soltanto evidenti richiami artistici provenienti dal passato ma una vera commistione di linguaggi – dall’illustrazione al fumetto – e di tematiche: la realtà presentata è imprescindibile dalla fantasia.
Il catalogo con un testo critico a cura di Vadalà accompagnerà il visitatore in questo percorso di Visioni d’arte differenti e di viste sul mare mozzafiato.
Quarto appuntamento con “Nave de Vero in Jazz 2016”
VENERDÌ 22 LUGLIO KARIMA E IL DADO MORONI TRIO A NAVE DE VERO
Le canzoni di una vita interpretate in chiave jazz da quattro grandi artisti
Karima e il Dado Moroni Trio saranno gli ospiti del quarto e penultimo appuntamento con la rassegna musicale che trasforma Nave de Vero nel più grande jazz club del Veneto, venerdì 22 luglio alle 21.30.
Karima, accompagnata dalla maestria di Dado Moroni al piano, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, porta sul palco di Piazza de Vero i brani tratti dall’album Lifetime, una raccolta di canzoni che hanno segnato la sua vita e che vengono riproposte in una raffinata chiave jazz.
Si tratta di una serie di brani indimenticabili, da The Greatest Love of All a My Favourite Things, da You Would Imagine a King a His Eye Is On The Sparrow, fino a Woman di John Lennon, Lullaby of Birdland e Just Walk Away, omaggio a Burt Bacharach, che ha scritto questo brano proprio per lei.
Il jazz è il primo amore della cantante italo algerina, che ha deciso di tornare a frequentare senza mezze misure dopo aver vissuto esperienze molto diverse come la televisione, il doppiaggio e Sanremo. Vincitrice del premio della critica dell’edizione 2006 di Amici di Maria de Filippi, Karima pubblica il suo primo album nel 2010 sotto la direzione del maestro Burt Bacharach, che la vuole anche come special guest del suo tour in Italia. Da quel momento apre i concerti dei tour italiani di Whitney Houston, John Legend, Anastacia, Simply Red e Seal.
La perfetta cornice per la voce intensa di Karima è data dalla sapienza musicale e dalla creatività del Dado Moroni Trio, la cui anima, Dado Moroni, è un pianista conosciuto e stimato a livello internazionale, che ha suonato con alcuni dei più grandi nomi della scena musicale jazz. Il trio si compone anche di Riccardo Fioravanti, artista versatile e dalle grandi doti interpretative, e Stefano Bagnoli, portabandiera delle spazzole in Italia.
La terza edizione di “Nave de Vero in Jazz 2016” giungerà al termine venerdì 29 luglio con Tomatito e il suo “Soy Flamenco”, per una conclusione inedita e in grande stile.
Nave de Vero vuole essere un luogo di intrattenimento aperto a tutti: quindi non solo uno spazio dove trovare un’offerta commerciale ampia e di qualità in un contesto estremamente sostenibile, ma una vera piazza per l’aggregazione e il divertimento.
Informazioni su Nave de Vero in Jazz 2016
Dove: Piazza de Vero – Nave de Vero – Venezia
Quando: tutti i venerdì di luglio alle ore 21.30, apertura posti prenotati ore 20.00
Come: in occasione della rassegna Nave de Vero in Jazz, Piazza de Vero sarà allestita con posti a sedere con consumazione obbligatoria al costo di € 10 a persona. Le prenotazioni possono essere effettuate sia sul sito http://www.navedevero.it/jazz2016, presso il Box Informazioni di Nave de Vero o direttamente presso uno dei ristoranti di Piazza de Vero
Per info: http://www.navedevero.it
Ultimo, imperdibile appuntamento con la rassegna Nave de Vero in Jazz 2016: venerdì 29 luglio alle 21.30 sarà Tomatito ad animare Piazza de Vero con il ritmo trascinante e le melodie sensuali della sua chitarra flamenca.
Atmosfere gitane incontreranno le improvvisazioni della musica jazz per uno spettacolo inedito e coinvolgente. Tomatito presenterà al pubblico il suo ultimo album “Soy Flamenco”, accompagnato da giovani artisti accuratamente selezionati per la loro affinità con lo spirito zingaro.
José Fernández Torres, in arte Tomatito, è una leggenda vivente del flamenco. Nato in Andalusia, patria di questo genere musicale, è conosciuto per aver sostenuto e portato l’arte del flamenco in tutto il mondo.
Nipote del leggendario chitarrista Miguel Niño, cresce circondato dal flamenco e già all’età di 12 anni inizia a suonare nei locali dedicati come La Taberna Gitana di Malaga, dove incontra due artisti che segneranno la sua carriera: Camarón de la Isla, con cui ha pubblicato 13 album, e Paco de Lucía.
Grazie ad una sensibilità musicale e una forza interpretativa senza precedenti, Tomatito ha conquistato cinque Grammy Awards. Ha collaborato con molti artisti provenienti da tutto il mondo, come Elton John, Frank Sinatra e Michel Camilo, e ha influenzato un’intera generazione di giovani chitarristi di flamenco.
In alcuni tratti della sua carriera ha scelto di avventurarsi in altri generi musicali, come ad esempio il jazz, interpretandoli sempre attraverso la sua carismatica personalità. Con “Soy Flamenco” regalerà al pubblico di Piazza de Vero la magia intangibile e la forza emotiva del ritmo accattivante che nasce dall’incontro tra flamenco e jazz.
Nave de Vero vuole essere un luogo di intrattenimento aperto a tutti: quindi non solo uno spazio dove trovare un’offerta commerciale ampia e di qualità in un contesto estremamente sostenibile, ma una vera piazza per l’aggregazione e il divertimento.
Informazioni su Nave de Vero in Jazz 2016
Dove: Piazza de Vero – Nave de Vero – Venezia
Quando: venerdì 29 luglio alle ore 21.30, apertura posti prenotati ore 20.00
Come: in occasione della rassegna Nave de Vero in Jazz, Piazza de Vero sarà allestita con posti a sedere con consumazione obbligatoria al costo di € 10 a persona. Le prenotazioni possono essere effettuate sia sul sito http://www.navedevero.it/jazz2016, presso il Box Informazioni di Nave de Vero o direttamente presso uno dei ristoranti di Piazza de Vero.
Per info: http://www.navedevero.it
Sabato 24 settembre dalle ore 18.00, Loft 47 – Art & Chic (Conegliano) vi invita a “SHE’S SO UNUSUAL”, una serata unica per scoprire il mondo del marchio veneto Maison Ròde.
La Maison nasce da un’idea della coneglianese Barbara D’Altoè, designer e artista, che ha colto l’inedita bellezza di elementi solitamente ritenuti di scarto quali gomma, camera d’aria e copertone per riproporli sotto la veste di accessori moda di forte impatto, spesso unendoli a tessuti di pregio o materiali raffinati. Oltre a borse, cinture e altri complementi per l’abbigliamento, la Maison realizza abiti e sculture mantenendo sempre vivo il principio di ridare una vita nuova a ciò che viene ritenuto inutile, rispettando l’ambiente e adoperandosi per un riciclo delle materie che sia d’esempio per il contesto sociale e al contempo regali unicità e raffinatezza a tutte le creazioni. Le collezioni e i prodotti Maison Ròde sono stati spesso proposti e premiati durante prestigiose competizioni e concorsi artistici suscitando l’interesse e gli apprezzamenti di artisti e stilisti non solo italiani, ma anche internazionali.
La serata, progettata e ideata insieme a Loft 47 di Egidia Cerasoli, si aprirà con la presentazione della collezione borse. Seguiranno una breve sfilata e una performance.
Loft 47 – Art & Chic (parrucchiera, negozio di abbigliamento e spazio d’arte) attivo a Conegliano dallo scorso febbraio, si propone come luogo per far conoscere al pubblico artisti e opere che meritano l’interesse dello spettatore attento, offrendo uno spazio mentale e formale che si distingue dall’intorno: luogo di arte, incontri (a ottobre ci sarà un corso di grafologia) e svago; lo spazio appropriato per sostare nel tempo.
Chi: “She’s so unusual” con Loft 47 e Maison Ròde
Dove: Loft 47 – Art & Chic |Via Piutti, 9 31015 Conegliano (TV)
Quando: Sabato 24 settembre 2016 dalle 18.00
INGRESSO LIBERO
9 OTTOBRE 2016 EVENTO ‘LA GRANDE GUERRA DA PONTE A PONTE’
ALL’INSEGNA DELLA SCOPERTA DEL PAESAGGIO SULLA PIAVE
Domenica 9 ottobre 2016 i Comuni di Sernaglia, Vidor, Moriago e Susegana saranno uniti in un evento che promuove il percorso storico-emozionale “La Grande Guerra da Ponte a Ponte”.
Il percorso “La Grande Guerra da Ponte a Ponte” è un progetto finanziato dalla Regione Veneto nel 2012 e dai quattro comuni in occasione della commemorazione del Centenario della Grande Guerra: tricee, bunker, gallerie, e grotte presenti lungo la Piave sulla prima linea Austro-Ungarica dal Ponte della Priula al Ponte di Vidor sono stati recuperati, messi in sicurezza e collegati attraverso un percorso segnalato.
L’Associazione Da Ponte a Ponte, nata allo scopo di promuovere il percorso, organizza l’evento “La Grande Guerra Da Ponte a Ponte”, invitando tutte le associazioni presenti nei 4 comuni ad accogliere i visitatori e spiegare loro le peculiarità del territorio.
Ogni anno l’epicentro dell’evento cambia di comune in comune: quest’anno il centro della manifestazione sarà il Comune di Sernaglia della Battaglia, a Falzè di Piave presso il parco al passo barca.
Qui si troverà l’info point per la distribuzione di materiale informativo, ed avranno luogo diversi appuntamenti durante tutta la giornata: spiegazioni storiche sulla Grande Guerra, cerimonia istituzionale con coro degli alunni delle scuole elementari, pranzo sulle rive della Piave,, passeggiate sul Passo Barca, le Volpere, le ex fornaci, il monumento agli Arditi, i bunker della Prima Guerra Mondiale. Un vecchio laboratorio di giunco ospiterà la mostra “Pezzi” in un percorso espositivo su due livelli: le testimonianze del passato come la produzione di oggetti ritrovati quasi casualmente in questo luogo, e la rilettura in chiave moderna dei monumenti storici del Comune da parte degli studenti della scuola secondaria, un esempio di come i giovani elaborino e vedano il tema della Grande Guerra , proponendo opere totalmente diverse e originali.
Nel pomeriggio ci saranno laboratori didattici per bambini, riflessioni sul tema della Piave e sul futuro di questo fiume così fragile e maltrattato, insieme a coloro che da anni si prodigano per farlo sopravvivere.
A chiusura dell’evento ci sarà la proiezione di “Chiamala Piave” un breve documentario che raccoglie le interviste alle persone che vivono ed hanno vissuto la Piave, e di come questo fiume sia cambiato negli anni.
A Fontigo il Centro di Educazione Ambientale “Media Piave” sarà aperto alla mattina dalle 9 alle 11,30, con spiegazioni sui reperti raccolti nella parte di museo dedicata alla Grande Guerra.
A Colfosco di Susegana la passeggiata dalla chiesa di Sant’Anna partirà alle 9,00: tra i punti nascosti e suggestivi, in un bosco, si trova una grotta usata dall’esercito Austro-Ungarico come area di ricovero per i militari. Un’escursione in mezzo alla natura che riporta indietro nel tempo. In zona villa Jacur vi sono inoltre ponti dell’epoca romana, a testimonianza di una storia ancora più antica
A Vidor alle 9,00 si partirà da Piazza Zadra alla scoperta del Col Castello, Col Marcon con storie del castello e della grande guerra e l’abbazia di Santa Bona con visite al parco, alla chiesa ed al chiostro .
A Moriago dalle 9,00 alle 11,30 presso il parco dell’Isola dei Morti verranno raccontate le vicende che hanno reso sacro questo luogo e le storie dei monumenti che si trovano all’interno.
Si consiglia di attrezzarsi con abbigliamento sportivo e scarpe da trekking.
Questa Iniziativa viene realizzata con il contributo della Regione del Veneto, ai sensi della legge regionale 1/2008, art. 102, nell’ambito del programma per le commemorazioni del centenario della Grande Guerra.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito: http://www.ww1daponteaponte.com o la pagina fb ww1 da ponte a ponte
ROSITA KESS, UNA GIPSY DALLE ORIGINI VENETE IN CONCERTO AL CORNER LIVE
Ancora una grande serata di musica al Corner Live (Inverness Pub di Mareno di Piave TV) sabato 11 marzo (ore 22:00) con protagonista la voce potente, soulful e originale di Rosita Kèss.
Ritorna da New York la cantautrice italiana Rosita Kèss, accompagnata da tre musicisti d’eccezione: Andrea Lombardini, Alberto Milani e Andrea Fontana. Presenterà nuove composizioni cantate e strumentali, parte del nuovo album a cui sta lavorando tra Nashville, New York, Parigi e che vede collaborazioni con star internazionali. Ad accompagnarla in questo ultimo lavoro la band africana di Fela Kuti. Rosita ha aperto a NYC il Bar LunÀtico, un intimo locale che offre musica live e che nel primo anno di vita ha già’ ospitato luminari del jazz tra i quali Madeleine Peyroux, Jon Cleary, Ben Monder, Laurie Anderson, Valerie June, Clark Gayton, il regista Jonas Mekas, Jon Cowherd.
Racconta Rosita: «Amo vivere in un costante stato di mobilita’. Mi e’ necessario per cio’ che creo, nella musica e nella vita. Credo la mia musica rifletta questo. E’ itinerante. Si veste dei sapori di terre lontane ma legate da un comune percorso. Le composizioni di Mercedes Souza e Ariel Ramirez, la peruviana Susana Baca. Ho sempre sentito un legame particolare con il tango argentino: perché è la musica degli immigrati, riflette il loro profondo senso di nostalgia dei luoghi lasciati, nato nelle balere argentine-africane, dove polka, mazurca, si mescolano alla popolare Habanera cubana e ad i ritmi candombe dell’ Africa. Queste le maggiori influenze nella mia musica».“
La musica l’ha portata a vivere a Londra, Barcellona, Parigi, Berlino (dove ha inciso il suo primo album col produttore Dj Mousse T e la sua etichetta Peppermint Jam) fino a trovare il suo “groove” a New York. Un mix di musica country, reggae, blues, bossa e chanson française anni ’50.
Info e prenotazioni: 0438.30070
Ingresso libero, prima consumazione obbligatoria
CORNER LIVE (c/o Inverness Pub) Ramera di Mareno di Piave (TV) Via Ungheresca Nord, 115 http://www.cornerlive.it
Comunicato stampa aprile 2017
Gigi Bon. VENI ETIAM – Naturalia et Mirabilia
10 Maggio – 26 Novembre 2017
In occasione dell’apertura della 57° Esposizione Internazionale d’Arte, s’inaugura a Venezia una preziosa e inusuale mostra che verrà ospitata in due sedi. Preziosa, perché la prima è lo studio-atelier di Gigi Bon – collezionista-bibliofila-artigiana-artista veneziana – proprio nella calle dove Casanova nacque. Inusuale, la seconda parte, perché si sviluppa nell’unica libreria antiquaria rimasta in città: Lineadacqua.
Al progetto si accompagna la pubblicazione del volume-diario fantastico Gigi Bon: VENI ETIAM. Naturalia et Mirabilia, pubblicato da Lineadacqua Edizioni che si avvale di una esaustiva introduzione a cura di Martina Mazzotta.
Il termine Wunderkammer, oggi molto utilizzato e in parte screditato, trova qui una declinazione contemporanea attraverso un omaggio poetico e consapevole a quella storia del collezionismo, della scienza e dell’arte che nei secoli XVI-XVII vide intrecciarsi natura e artificio nell’età d’oro della meraviglia, ripropostasi nel XX secolo a partire da certo Surrealismo.
La mostra offre un florilegio di opere e reperti di naturalia, exotica e scientifica – tutti mirabilia disposti all’interno dell’atelier e in parte nella libreria. Nel recuperare la tradizione tardorinascimentale delle collezioni enciclopediche, nonché quella ermetico-alchemica, Gigi Bon presenta le opere più importanti della propria carriera venticinquennale, insieme con alcuni inediti. Vi si ritrovano tecniche e materiali della più fine tradizione veneziana: una eco visuale a VENI ETIAM, l’origine etimologica del nome della città secondo Francesco Sansovino, accolta da John Ruskin e da tutti coloro che hanno profondamente amato e interpretato Venezia: cioè, vieni ancora, e ancora, percioché quante volte verrai, sempre vedrai nuove cose, e nuove bellezze.
Lo spazio alla libreria si presenterà come una sintesi dell’Universo dell’Artista: una grande scatola magica, di blu vestita. Il blu tanto caro a Gigi. Il blu del cielo, del mare, dell’Infinito. Il blu considerato dagli egizi come il colore degli Dei e presente in maniera fondamentale nelle opere della Bon. In questo spazio piccolo e prezioso fa da fondo un pannello che rappresenta il mondo immaginario dell’artista con una folla di Rhini Angeli giocosi; una parete-libreria carica di libri antichi e oggettistica preziosa; il grande quadro Museo Caspiano popolato dai lavori dell’artista come fossero personaggi in visita al museo. Personaggi che in questa occasione prendono vita: escono dal quadro e si materializzano in reali sculture animando lo spazio e dando vita a GIGI BON VENI ETIAM Naturalia e Mirabilia.
Le mostre resteranno aperte dal 10 di Maggio al 26 di Novembre 2017.
L’artista, laureata in Giurisprudenza, con un brillante passato di consulente finanziario, non ha esitato a voltare pagina per dedicarsi alla realizzazione dei suoi sogni e della sua creatività. Le sue sculture, i suoi ritratti immaginari , le sue surreali tecniche miste sono ormai nelle collezioni private di tutto il mondo.
Gigi Bon vive e lavora nella sua adorata Venezia
Per informazioni :
Studio Mirabilia di Gigi Bon San Marco 3084
+39 041 5239570
http://www.gigibonvenezia.com
Libreria Lineadacqua San Marco 3717
+39 041.52.24.030
http://www.lineadacqua.com
Contacts presse :
Roberta Lombardo Hurstel + 33 6 10564251//+ 33 9 65036606 hurstel.roberta@orange.fr
ARTE: “SHAPED IN MEXICO” a Venezia
La terza edizione internazionale della manifestazione
sarà ospitata nello spazio espositivo ABOUT
Dopo le prime due edizioni del 2014 e 2015, la terza edizione della mostra “Shaped in Mexico”, intitolata “Coexisting through the feathered serpent” si terrà a Venezia dal 14 al 19 maggio 2017: il serpente piumato popolerà la galleria ABOUT nel cuore di Venezia e sarà il frutto della collaborazione fra 16 artisti che lavorano in Messico.
Alejandra Alarcon, Jacobo Alonso, Ernesto Alva, Omar Arcega, Christina Becerra, Raul Cerillo, Diana Coca, Pablo Cotama, Oweena Fogarty, Alejandro Fournier, Adrian Guerrero, Christi Haupt, Maria Garcia Ibañez, Luis Carrera Maul, David Gremard Romero e Ernesto Walker permetteranno al pubblico di avvicinarsi alla complessa identità artistica del Messico contemporaneo, svincolandosi dagli stereotipi legati ai fatti di cronaca e da una visione meramente folkloristica della sua ricca storia d’arte.
Il Messico infatti è, per questi artisti, fonte di molteplici suggestioni e ispirazioni, grazie alla ricchezza culturale delle tradizioni, alla complessità del suo ambiente naturale e geografico, alle contraddizioni della sua quotidianità. Le loro opere rinnovano i legami fra passato e presente e riflettono le tensioni esistenti fra le strutture sociali tradizionali e le trasformazioni odierne e fra l’Uomo e il pianeta che lo ospita, traducendole in linguaggi sospesi fra folklore, cultura pop e contemporaneità: un mondo intero di forze in continua tensione, come lo è quello messicano.
Attraverso un processo comunitario di collaborazione, co-creazione e co-esistenza, gli artisti selezionati intendono incidere con il loro operato nell’attuale crisi generata, più che da fattori economici e politici, dalla mancanza di coscienza e consapevolezza.
Questa loro modalità di intervento sarà messa in luce da un’installazione collettiva, formata da una serie di opere su carta che circonderà le pareti della galleria d’arte, in un turbinio di frammenti ondeggianti simili alla livrea del serpente piumato precolombiano: per ricordarci il potere di questa antica divinità, legata all’idea stessa di vita e soprattutto di connessione tra noi uomini e il pianeta in cui viviamo. Veri e propri ambasciatori di un “credere” capace di portarci verso l’elevazione spirituale, gli artisti selezionati sono pronti a rinnovare la saggezza del passato per renderla accessibile ai giorni nostri.
Il rapporto tra uomo, sacralità e ambiente sarà sottolineato anche durante l’evento “I popoli indigeni e la sostenibilità del pianeta. L’alleanza globale dei popoli della foresta”. Presentato in occasione della 57° Biennale dell’Arte di Venezia all’interno dello spazio di “Shaped in Mexico”, l’idea nasce del regista Enio Staub e dell’artista brasiliano Ernesto Neto, con l’organizzazione di Piera Talin. Il 16 maggio dalle ore 15.00 alle ore 22.30, si alterneranno conferenze, proiezioni di documentari e dimostrazioni artistiche di pitture corporali e facciali, canti tradizionali e arte Huni Kuî, alla presenza del noto artista Ernesto Neto e di alcuni membri dell’etnia Huni Kuî, fra cui il cineasta Siã Sales Huni Kuî.
Informazioni:
Dal 15 al 19 maggio, dalle ore 10.30 alle ore 19.00
Inaugurazione: domenica 14 maggio dalle ore 19.30 alle ore 23.30
Ingresso libero
Spazio espositivo ABOUT, Lista Vecchia dei Bari n.1165, Santa Croce, 30135, Venezia.
http://www.shapedinmexico.com
Ufficio stampa
Officina delle Zattere
Luisa Flora, 348 101 4893, luisa.flora@officinadellezattere.it
Giulia Pasdera, press@officinadellezattere.it
Spettabile BeppeBlog,
scrivo per segnalare l’evento “Fino alla fine del mare” di Jacopo di Cera, che si svolge in contemporanea alla 57^ Biennale Arte.
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Arrivano a Venezia le barche di Lampedusa con la mostra fotografica Fino alla fine del mare di Jacopo Di Cera
Fino alla fine del mare è una mostra itinerante che nel 2016 ha toccato con successo le città di Milano, Roma, Arles, Carrara, Napoli e Parigi e arriva ora a Venezia.
La mostra presenta 30 scatti a colori dei frammenti delle imbarcazioni che riposano nel cimitero delle barche di Lampedusa, stampati direttamente sul legno degli scafi che hanno traghettato centinaia di migliaia di persone sulle coste italiane.
Attraverso associazioni visive e cromatiche Jacopo Di Cera racconta tutto quello che si nasconde negli occhi di chi abbandona la propria terra per fame, disperazione e paura, lo racconta però in un modo nuovo che trasmette molta speranza.
14 Maggio – 6 Giugno 2017
Apertura da martedì a domenica, orario 11.00 – 20.00
Galleria Accorsi, Campo San Stae, 30135 Santa Croce, Venezia
Ingresso gratuito
Buonasera, i prossimi 7, 8 e 9 Luglio si svolgerà, a Pieve di Soligo-Conegliano) la convention ADGPA 2017, Vi chiediamo la cortesia, se possibile di pubblicare il comunicato stampa di seguito riportato. Grazie
Distinti saluti
ADGPA
COMUNICATO STAMPA:
In memoria di Marcel Dadi
l’edizione 2017
del GUITAR INTERNATIONAL RENDEZ-VOUS
La 24^ Convention Internazionale A.D.G.P.A.
La 12^ edizione del GUITAR INTERNATIONAL RENDEZ-VOUS, la 24^ Convention Internazionale A.D.G.P.A., si svolgerà a Pieve di Soligo (TV) e Conegliano nei giorni 7, 8, 9 luglio 2017.
La location principale sarà la bellissima villa Brandolini D’Adda di Pieve di Soligo (TV) mentre il concerto serale della domenica si terrà nell’ex Convento di San Francesco a Conegliano.
Sponsor tecnico ufficiale della manifestazione sarà, come sempre, la Mogar Music con i marchi Ibanez, Zoom, IK Multimedia ed Ernie Ball, affiancata dalla Elixir, dalla Phaselus S.a. con il marchio Lengardo, da Prina Strumenti di Milano e da Guitars and Basses di Pavia. Quest’anno la Mogar Music regalerà al pubblico presente ai seminari una chitarra Ibanez AW70ECE (acustica elettrificata), la Zoom un pedale multieffetto G3n,, la IK Multimedia un sistema di amplificazione iRig Acoustic Stage audio conv., la Ernie Ball un pedale ambient delay e decine di magliette. L’Elixir decine di mute di corde per chitarra oltre a tracolle, T-Shirt ed altro materiale musicale di gran pregio. Prina Strumenti, lo storico negozio milanese, metterà a disposizione molti ukulele ed accessori vari. Anche Guitars and Basses di Pavia contribuirà ad arricchire l’Angolo degli Sponsor con gadget di grande utilità. la Phaselus S.a. / Lengardo, distributore di parti, accessori e strumenti musicali (www.phaselus.com ), sponsorizzerà il Salone della liuteria.
GLI ARTISTI
Agustin Amigo
Nunzio Barbieri
Olivier Bensa
Roberto Bettelli
Matteo Bognolo
Cécile Cardinot
Vittorio De Scalzi
Claudia D’Ulisse
Luca Enipeo
Raphael Fays
Paolo Giordano
Emanuele Grafitti
Joaquin Janina
Andrea Maddalone
Nicola Oliva
Davide Palladin
Vanny Tonon
Nell’ambito della manifestazione si terrà anche il tradizionale Salone della Liuteria e verrà assegnato un Premio A.D.G.P.A./Banca delle Prealpi al “Miglior chitarrista emergente” ed uno al “Liutaio dell’anno”. I vincitori verranno invitati, rispettivamente, a suonare e ad esporre nel Festival Internazionale di Issoudun. i finalisti che si disputeranno il Premio di Chitarrista emergente esibendosi nel concerto serale di domenica 9 luglio a Conegliano saranno tre. Ai due scelti dal gruppo di ascolto dell’ADGPA se ne aggiungerà infatti un terzo scelto attraverso delle selezioni che si terranno il venerdì ed il sabato nella villa Brandolini di Pieve di Soligo.
Durante il pomeriggio di domenica 9 luglio si terrà un Concerto per i liutai che permetterà a tutti coloro che lo vorranno di esibirsi utilizzando gli strumenti esposti nel Salone della Liuteria.
Tutte le informazioni sulla Convention, gli artisti, i Premi ed il Salone della Liuteria si possono trovare sul sito ufficiale dell’A.D.G.P.A.: http://www.adgpa.it .
Convention: http://www.adgpa.it/la_convention.htm
Artisti: http://www.adgpa.it/gli_artisti.htm
Location: http://www.adgpa.it/citta‘.htm
Salone della Liuteria: http://www.adgpa.it/salone_liuteria.htm
Comunicato stampa
Da venerdi’ 5 maggio 2023, alle 16, sarà possibile visitare, presso lo spazio Multimedial Laboratory Art Conservation (Venezia, cannaregio 2588, fondamenta della Misericordia)
ARCHITETTURA E NATURA
fotografie di
Françoise Jeudy
La mostra resterà aperta fino al 28 maggio 2023 con il seguente orario: mercoledi, giovedi e venerdi dalle 16 alle 20, sabato dalle 15 alle 20, domenica dalle 11 alle 16. Ingresso libero.
Saranno a disposizione del pubblico libri di fotografie di Françoise Jeudy-Krantz e di poesie di Jean-Michel Jeudy.
L’esposizione è a cura di Roberta Lombardo
L’architettura e la natura è il filo conduttore del percorso espositivo, formato da una trentina di opere e suddiviso in 5 sezioni.
Prima fra tutte SINGAPORE, megalopoli leader per il connubio tra acciaio, vetro e vegetazione. Le foto sono tratte dal libro Singapour, de verre, d’acier et d’orchidées.
Segue una selezione dalla raccolta di poesie del marito, Jean-Michel Jeudy, ELLE MON ILE, che unisce poesie e illustrazioni fotografiche sulla natura.
La serie LOTUS nasce dal cortometraggio fotografico (visibile in mostra) che ha permesso a Françoise Jeudy di accedere al concorso nazionale della Fédération Photographique di Francia.
I ritratti delle quattro età della vita sono presentati nella sezione NATURA UMANA.
Infine, una visione originale della Serenissima è presentata in PARADOXES VENITIENS dove le linee architettoniche giocano con l’occhio.
Françoise Jeudy-Krantz, nata a Strasburgo, ha sempre visto la propria madre fotografare e filmare. La sua prima proiezione di diapositive risale al 1972, quando segui’ le Olimpiadi di Monaco come hostess. Una ventina di anni fa, quando sono apparse le macchine fotografiche digitali si è tuffata con entusiasmo e passione all’utilizzo di in questi nuovi strumenti. Il suo campo di predilizione fotografica è eclettico.
Numerose sono le esposizione alle quali ha partecipato, sia personali a Strasbourgo, Brides-les-Bains e Méribel, che collettive con i colleghi del Photo-Cine-Club d’Alsace in gallerie o al Festival International de photo di Benfeld.
L’artista frequenta diversi Photo Club in Francia (Alsazia, Mougins, Cannes) e fa parte della Féderation Photographique de France. E’, con il marito Jean-Michel Jeudy, membro dell’Accademia delle scienze, delle Lettere e delle Arti d’Alsazia.
EMOIS è l’ultima raccolta di poesie del marito che Françoise ha illustrato. Alcuni testi e foto evocano Venezia con emozione.
Mail : lesjeudy67@gmail.com Site internet : http://www.lesjeudy.net
Comunicazione :
Roberta Lombardo Hurstel – 0033610564251 – hurstel.roberta@orange.fr
Alle 18 di Venerdi 26 aprile 2024 presso lo spazio Multimedial Laboratory Art Conservation (Venezia, Cannaregio, 2589, Fondamenta della Misericordia), si inaugura la mostra
ACQUA
Mirabile Alchimia
Marie-Haude Steyert – Jean Hurstel
dipinti e fotografie
che resterà aperta al pubblico fino al 19 maggio 2024, con il seguente orario : mercoledi’, giovedi’, venerdi 16-20, sabato 15-20, domenica 11-16. Chiuso lunedi’ e martedi’.
L’esposizione è a cura di Roberta Lombardo.
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« Chiare, fresche e dolci acque » cosi’ scriveva Petrarca nel lontano XIV secolo come omaggio a questo elemento fondamentale per la nostra vita, rievocando il suo incontro con l’amata Laura sulle rive del fiume Sorga.
L’acqua è l’elemento più presente nel nostro pianeta. L’acqua è il componente di maggioranza del nostro corpo. Senz’acqua non c’è vita.
L’acqua è il tema scelto dai due artisti, che si esprimono in modi differenti, pittura per Marie-Haude Steyert e fotografia per Jean Hurstel. Marie-Haude e Jean colgono l’occasione per creare un ideale dialogo per la vita. Una tematica che non poteva che partire e mostrarsi a Venezia, città d’acqua per eccellenza. Venezia che è nata sull’acqua che ne caratterizza il suo fascino.
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Marie-Haude Steyert presenta, una decina di opere, molte create per l’occasione, spaziando dalla pittura a olio su tela agli inchiostri su carta. Il suo percorso denota una ricerca costante e un’evoluzione continua che l’hanno portata dalla figurazione all’astrattismo, per raccontare i viaggi, le atmosfere, le emozioni vissute che intende condividere con il suo pubblico. L’artista stessa dà una chiave di lettura raccontando che « …dal 1997 la mia ricerca si orienta verso un non-figurativo ai limiti delle frontiere tra piano e spazio, densità e leggerezza, presenza e assenza… »
Jean Hurstel ritorna a Venezia con un nuovo lavoro di macrofotografia che è il risultato di una ricerca sul tema dell’acqua con la quale l’artista si confronta e sormonta un paradosso : fotografare l’acqua è impossibile a causa della sua trasparenza, ma una moltitudine di riflessi e di luminosità riescono a soddisfare la curiosità dell’artista. Non è forse la missione del fotografo mostrare ciò che non vediamo? L’acqua, ai nostri giorni, è al centro della sfida posta dal cambiamento climatico, ma Jean Hurstel, grazie a questo elemento, ci fa sognare e ci accompagna in un mondo affascinante ed onirico
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Marie-Haude Steyert ha studiato arte figurativa a Strasburgo, dove ha mosso i primi passi come artista. Numerose le mostre alle quali ha partecipato fin dagli anni ’90, esponendo in varie sedi, sia in personali che collettive. Sospesa tra due culture, quella materna bretone, e quella paterna alsaziana, ha saputo portare nei suoi lavori la forza e la diversità caratteristiche di queste due regioni. Da qualche anno si è trasferita nel sud della Francia per arrichirsi di una luminosità diversa che trasmette nei suoi ultimi lavori.
Jean Hurstel, alsaziano di nascita e veneziano di adozione, ha scoperto la fotografia a 14 anni, quando il nonno gli regalo’ la prima macchina fotografica. Gli studi prima e una carriera come dirigente di aziende poi non gli consentirono di applicarsi quanto avrebbe voluto a questa passione. Approfittando di ogni occasione libera per cimentarsi nei vari aspetti di quest’arte, qualche anno fa è approdato alla macrofotografia. Inizialmente ha indirizzato la sua ricerca sul mondo animale. Poi è stato ispirato dal cibo. Negli ultimi due anni ha trovato il proprio filone indagando gli elementi della natura soffermando l’attenzione in particolare sull’acqua.
In mostra è disponibile il volume « l’œil gourmand… » testimonianza del lavoro che Jean Hurstel ha dedicato al cibo, edito da Gambier&Keller
Comunicazione :
Roberta Lombardo Hurstel – 0033610564251 – hurstel.roberta@orange.fr