Il padre dell’Astrattismo che rimpiangeva la forma: Wassily Kandinskij

Wassily Kandinskij dipingeva in maniera straordinaria, con una lucentezza coloristica capace di estasiare qualsiasi pupilla. Ma teorizzò pure dei principi straordinari, in ambito artistico. Ed arcani e, a volte, anche bizzarri, come del resto appare la sua pittura. Scrisse: “Ogni forma ha un suo contenuto ed impercettibile suono interiore. Non c’è forma, come del resto, nulla al mondo, che non abbia qualcosa da dire. Non solo la luna, il sole, le stelle, i boschi dei quali cantano i poeti, ma anche un bottone dei calzoni, tutto ha un’anima arcana, che tace più spesso, di quanto parli. Il colore è un tasto. L’occhio un martelletto. L’anima un pianoforte con molte corde. L’artista è la mano che, con questo o quel tasto, porta l’anima a vibrare”. Continua la lettura di Il padre dell’Astrattismo che rimpiangeva la forma: Wassily Kandinskij

Discovering Tiziano: storia di un’attribuzione a Bard (AO)

Come dipingeva Tiziano? Quale forza creativa ispirava il suo pennello? Perché tornava a distanza di tempo sullo stesso soggetto? Quale differenza c’è tra una replica e una copia? L’evento Discovering Tiziano promosso dal Forte di Bard, polo turistico e culturale della Valle d’Aosta, tenta di rispondere a queste domande essenziali presentando, dall’11 marzo al 4 giugno 2017 nella Cappella della fortezza, il capolavoro Deposizione di Gesù Cristo al Sepolcro (olio su tela, 138 x 177 cm, collezione privata). Nell’occasione, saranno presentati i risultati dello studio iconografico e storico-artistico svolti sull’opera che hanno determinato l’attribuzione al grande pittore cinquecentesco. Continua la lettura di Discovering Tiziano: storia di un’attribuzione a Bard (AO)

Mostra personale della pittrice Bertilla Muzzin a Prata di Pordenone

La galleria espositiva di piazza Wanda Meyer a Prata di Pordenone dall’11 al 29 Marzo 2017 ha il piacere di ospitare una mostra personale della pittrice Bertilla Muzzin, che per tanti anni ha lavorato e vissuto nel nostro territorio comunale ed è quindi conosciuta e stimata da molti. Continua la lettura di Mostra personale della pittrice Bertilla Muzzin a Prata di Pordenone

…E Gustav Klimt ricreò la Donna.

Gustav Klimt il bacio

A Tiziano, il “genio del ritratto”, piacevano con le bionde chiome, lunghe e fluenti e, l’incarnato chiarissimo; Degas era incantato dai capelli color rubinio e ricchi di riccioli; Rubens coltivava un debole per le creature dalle molli rotondità, quasi materne; Renoir impazziva per le fanciulle frizzanti, in abiti sontuosi, alla “belle epoque”; il viennese Gustav Klimt, invece, le amava tutte ed incondizionatamente: le donne, per lui, erano la felicità infinita, il profumo piùsoave che potesse espandersi nell’universo. Continua la lettura di …E Gustav Klimt ricreò la Donna.

Chi vuol fare trova i mezzi, chi non vuole trova le scuse!