All’epoca sua, si era nei fasti del Barocco, Livio Mehus (1631-1691) fu uno degli artisti più in voga e più richiesti. Tutta Firenze, dalla Corte dei Medici fino alle frange più popolari, era innamorata della sua pittura torbida, un po’ allucinata, ricca e spumeggiante. Morì poco più che sessantenne, nel 1691 e, la fama gli sopravvisse per qualche tempo: nel Settecento le sue opere furono “visitate” dai primi viaggiatori del Grand Tour, il grande ritrattista inglese Joshua Reynolds, durante un soggiorno fiorentino nel 1752, si dilettò a copiare diverse sue tele esposte a Palazzo Pitti e, Jean Honorè Fragonard, il genio che dettò la misura della nuova pittura settecentesca, lo tenne tra i suoi predecessori più valenti. Continua la lettura di Il Beniamino della corte medicea che giungeva dalle Friande: il tormentato Livio Mehus
Vittorio Veneto: la collezione permanente di Giovanni Paludetti incanta nelle sale della Galleria Civica di Villa Croze!
Giovanni Paludetti (Vittorio Veneto, 1912-2002) si è dedicato all’insegnamento delle materie umanistiche e della storia dell’arte negli istituti superiori del Veneto, a Mantova e a Roma, dove, negli anni Sessanta, ha collaborato con il Ministero della Pubblica Istruzione, terminando la carriera didattica come preside dell’Istituto Professionale per il commercio di Vittorio Veneto, che ha tuttora sede a Ceneda, suo quartiere natale. Ha collaborato con differenti testate giornalistiche e pubblicato libri di poesie, saggi di storie ed arte, oltre che alla stesura di un volume monografico sul pittore bellunese Giovanni De Min, 1786-1859 (Udine, 1959). Continua la lettura di Vittorio Veneto: la collezione permanente di Giovanni Paludetti incanta nelle sale della Galleria Civica di Villa Croze!
La Vita come ricerca di superiore ed eterna Bellezza: l’icona estetica di Dorian Gray!
“Lo studio era impregnato dell’intenso odore delle rose del giardino, fluiva dal vano dell’entrata il greve odore del lillà o il più delicato profumo dell’eglantina. Dal divano coperto di gualdrappe persiane su cui era sdraiato fumando, al suo solito, sigarette senza numero, Lord Enrico Wotton poteva cogliere lo splendore dei fiori dell’avorno, del color del miele e, come il miele dolci, i cui tremuli rami parevano sopportare appena il peso di una così fiammeggiante bellezza. A tratti l’ombra fantastica di un uccello in volo aliava lungo le pigre tende di seta tese davanti alla finestra immensa con un fuggitivo effetto giapponese…”. Ecco a voi l’incipit fascinoso, l’esordio narrativo, pregno di atmosfere seduttive e sofisticate, del capolavoro wildeano “Il ritratto di Dorian Gray†(casa editrice Oscar Mondatori, pagine 288, costo 8,40 €). Continua la lettura di La Vita come ricerca di superiore ed eterna Bellezza: l’icona estetica di Dorian Gray!
Colonne, Templi, Statue: l’Arte Greca vive con noi anche nel Terzo Millennio!!
Il fiero colonnato di stile dorico, che adorna frontalmente il Tempio canoviano di Possagno, appare agli Occhi magici del Nikonista, che, con ispirazione fulminea e determinazione esecutiva come pochi, mette a segno un Capolavoro fotografico dall’ordine incantato, dallo slancio ieratico, dall’armonia superiore, tipica delle Opere d’arte ben riuscite, giacchè ben ideate e ben realizzate, in un geniale lampo creativo. Il Capolavoro di Maestro Beppe si carica di universalità e d’immortalità, supera la sfida con il tempo e con la smania del presente dominante (la genialità va oltre la scansione del tempo) e, alza il sipario su epoche madri e generatrici di forme d’arte d’eccezionale portata culturale. Continua la lettura di Colonne, Templi, Statue: l’Arte Greca vive con noi anche nel Terzo Millennio!!
Fresco di stampa, nuovo volume storico-artistico dedicato alla Grande Guerra!
Dei 65 milioni di uomini mobilitati dagli eserciti di più di dieci nazioni, il primo conflitto mondiale ne inghiottì 37 milioni. Nell’“Inutile strageâ€scomparvero vite umane e, anche la Natura fu violata e violentata nell’armonia dei suoi paesaggi, senza dimenticare i flagelli militari, che colpirono e sgretolarono, indistintamente, beni artistici e architettonici di prim’ordine. Ecco il tema centrale del volume “La memoria della Prima Guerra Mondiale: il patrimonio storico-artistico tra tutela e valorizzazioneâ€, autrici Anna Maria Spiazzi, Chiara Rigoni, Monica Pregnolato (editori Grafiche Antiga e Terra Ferma, pagine 504, costo 39,00 euro), che sarà presentato per la prima volta al pubblico giovedì 4 dicembre 2008, alle ore 17.30, nella sala convegni del Collegio San Giuseppe, in Via del Fante a Vittorio Veneto. Continua la lettura di Fresco di stampa, nuovo volume storico-artistico dedicato alla Grande Guerra!
Una gloria pittorica locale che impreziosì altari e chiese della Sinistra Piave: Silvestro Arnosti!
La vicenda artistico-pittorica di Silvestro Arnosti, originale pittore cenedese operante tra il XVI e il XVII secolo, attendeva da anni un profilo organico e completo. Una ricostruzione sistematica dei dati raccolti, che compendiasse certe parziali valutazioni intorno al percorso biografico e all’evoluzione creativa di un fedele esponente del tardomanierismo vittoriese e prealpino. Va subito detto che non un vuoto bibliografico o una latitanza di fonti critiche circonda la figura dell’Arnosti. Continua la lettura di Una gloria pittorica locale che impreziosì altari e chiese della Sinistra Piave: Silvestro Arnosti!
Tutto da scoprire, inedito e gratuito, il Museo civico di Gemona nel quattrocentesco Palazzo Elti.
Il Museo Civico di Gemona è sito all’interno di Palazzo Elti (XIV-XV secolo), residenza per 450 anni della nobile famiglia Elti. Nel corso dei secoli, il museo si è arricchito delle raccolte provenienti dalla Chiesa della Beata Vergine delle Grazie, dalla Chiesa di San Giovanni e dalla Collezione Fantoni-Baldissera, che si sono aggiunte al corpus originale dei ritratti della famiglia Elti. Il museo si è successivamente ampliato grazie a prestiti ed altre acquisizioni. In seguito al terremoto del 1976, Palazzo Elti fu ricostruito e restaurato. Il museo fu istituito proprio in seguito a tale opera di ricostruzione. Continua la lettura di Tutto da scoprire, inedito e gratuito, il Museo civico di Gemona nel quattrocentesco Palazzo Elti.
L’elogio dell’imprecisione: quando Marcel Proust commise un errore di fronte ai dipinti di Jan Vermeer!!
Lorenzo Renzi è un filologo romanzo d’una razza in via d’estinzione, fra i pochissimi di apertura così ampia: come i fondatori della disciplina, egli è insieme studioso di letteratura e di linguistica (di taglio moderno e di fama internazionale), medievista e curiosissimo del moderno; sono suoi fra l’altro un volume sulla politica linguistica della Rivoluzione francese e, pregevoli letture di poeti italiani contemporanei; né gli mancano, certo, forti interessi teorici. Così Renzi è un vero esempio per quanti, anche nella sua nobile e centrale disciplina, tendono sempre più alla cieca specializzazione. Continua la lettura di L’elogio dell’imprecisione: quando Marcel Proust commise un errore di fronte ai dipinti di Jan Vermeer!!